"Dopo Nuova Delhi, sono tornata a Torre Annunziata per poter vedere le persone che amo, a cominciare dal maestro Lucio e dalla mia famiglia. (ANSA)
(ANSA). Festeggiata dai rappresentanti dell'amministrazione comunale (retta dal commissario prefettizio) e da tanti amici, Irma Testa ha detto di essere "molto felice, ho lavorato tanto per questa medaglia. Volevo condividere con loro questa medaglia, dato che anche loro hanno contribuito tanto al raggiungimento di questo obiettivo".
L'abbraccio è quello del padre, del nonno, dell'amico, del confidente. Lucio Zurlo accarezza la testa di Irma Testa seduto a bordo ring della Boxe Vesuviana ...
La verità è che ci vorrebbero cento persone come lui». Il mio pugilato è la cosa più bella del mondo ma per me e quando sono io sul ring». «Sono grata a tutte loro per il lavoro che fanno. Mi piace vincere, gareggio per vincere e sono determinata a raggiungere l'obiettivo». Quindi c'è il rischio che si faccia una doppia qualificazione». Parliamo di tutto e soprattutto di Torre Annunziata. «Fare coming out, vincere medaglie non ti cambiano la vita e non te la possono cambiare. A Parigi spero di avere lo stesso tifo di allora». Vivo ad Assisi ma qui ci sono le mie radici e la mia famiglia dove non vedo l'ora di tornare». Gli 85 anni del maestro che non guida più l'auto («lo scarrozzo io per Torre Annunziata» scherza Irma) e i 25 anni della campionessa che salì il gradino della Boxe Vesuviana quando di anni ne aveva 12 e vinse «il match più bello della mia vita. «Irma, Irma». Lucio Zurlo accarezza la testa di Irma Testa seduto a bordo ring della Boxe Vesuviana.
Irma Testa conquista una preziosa medaglia d'oro ai Mondiali di boxe, nella categoria femminile, che si stanno svolgendo in India.
Ed è proprio il caso dell’atleta che ha rivelato proprio a colei che le ha dato la vita il suo orientamento sessuale. Lei che le ha dato la forza di arrivare fino a qui. Ci tiene a ricordare che il suo maestro è stata la sua forza. Tanto è vero che, nel 2019, vince la sua prima medaglia a 14 anni: campionessa europea nella categoria 57 kg nel 2019. Le stesse che sono entrate nel cuore di chi la vuole bene e la segue con molto interesse. La stessa che non ha potuto fare altro che inchinarsi dinanzi alla potenza esilarante da parte della nativa di Torre Annunziata che ha avuto la meglio e vincendo anche in maniera piuttosto netta.
Irma Testa a Torre Annunziata. La neo campionessa mondiale di pugilato, appena tornata dall'India dove ha conquistato il titolo iridato, ha festeggiato là ...
Insieme a loro, anche lo staff tecnico ed i giovani atleti della Boxe Vesuviana che l'hanno letteralmente portata in trionfo.. Accolta dal maestro e mentore Lucio Zurlo, insieme al figlio Biagio, la pugile ha ricevuto anche gli omaggi dell'Amministrazione comunale, rappresentata dal commissario prefettizio Enrico Caterino, dalla segretaria generale del Comune oplontino, Maria Clara Napolitano e dal dirigente comunale Nicola Anaclerio. Qui Irma è cresciuta come persona ed atleta, arrivando ad essere una delle sportive italiane più conosciute sia nel nostro Paese che nel mondo.