Leggi su Sky TG24 l'articolo Incendio Novara, fiamme in azienda di solventi. Il sindaco: 'Tenere le finestre chiuse'
Non ci sono al momento segnalazioni di persone morte o ferite, ma la situazione - conferma all'Agi il comando della polizia locale - è in evoluzione. "Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa. Un grosso incendio è scoppiato questa mattina alle porte di Novara: una altissima colonna di fumo nero e maleodorante si è levata ed è visibile da ogni punto della città.
L'incendio in uno stabilimento di San Pietro Mosezzo, la Kemi srl, che produce vernici.
È molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse". Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull'impatto dell'evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa". Le fiamme sono scoppiate intorno alle 7.30 in uno stabilimento di coloranti industriali, solventi e vernici, nel comune di San Pietro Mosezzo, confinante in direzione nord est della città.
Dalla zona industriale si è levata un'altissima colonna di fumo nero e sono state sentite delle esplosioni. Sul posto vigili del fuoco e ambulanze del 118.
La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse». Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull'impatto dell'evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Torino e del Piemonte iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Torino. Ci sono lunghe code di auto in tangenziale all’uscita per Vercelli. Il fumo, con fiamme alte cinquanta metri, è visibile in tutto l’hinterland fino alla provincia vicina di Vercelli. Le esplosioni udite nei primi momenti dello scoppio sarebbero dovute a tombini saltati.
Udite esplosioni. Le fiamme sarebbero scoppiate in uno stabilimento di solventi a San Pietro Mosezzo. L'assessore: “Chiudete le finestre”
Il sindaco di Novara Alessandro Canelli spiega in un comunicato che “l’incendio è ancora in corso, sotto controllo da parte dei Vigili del Fuoco”. I timori sono concentrati soprattutto sulla nube di fumo che “potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute”. Tante anche le ambulanze: al momento non si hanno notizie di morti o feriti, ma la polizia locale sottolinea che la situazione è in continua evoluzione. "Stiamo seguendo la situazione minuto per minuto, in collegamento con la prefettura e con Arpa”, dice. Subito si è levata una colonna di fumo nero e maleodorante: è visibile non solo da ogni punto della città, ma fino alla pianura milanese. Testimoni riferiscono che le fiamme sono alte anche 50 metri, il calore elevato ha fatto letteralmente saltare in aria i tombini degli scarichi stradali.
L'incendio a San Pietro Mosezzo, allarme nella zona.
Il sindaco del capoluogo, Alessandro Canelli, si trova sul posto insieme al comandante dei vigili del fuoco, al capo della municipale e all’amministrazione di San Pietro Mosezzo «per cercare di capire quali possono essere - ha detto in una diretta Facebook - i rischi ambientali e quelli per la salute dei cittadini». Le analisi di Arpa «diranno quale potra essere la ricaduta sotto il profilo della qualita dell’aria» e in attesa «si raccomanda a chi raccomanda in questa zona di tenere le finestre chiuse e di non uscire se non strettamente necessario». Questa volta non si è a rischio di un raffreddore, ma di molto peggio
Un incendio è in corso nell'azienda chimica Kemi Srl in provincia di Novara, a San Pietro Mosezzo. Dalla zona industriale, ai confini con il capoluogo di ...
Vittima identificata](https://www.open.online/2023/03/26/padova-santurbano-incendio-esplosione-palazzo) [Taranto, padre e figlio minorenne indagati per l’esplosione del falò. Le fiamme sono altissime e la colonna di fumo nero è visibile in tutta la pianura fino al Milanese. Il consiglio che stiamo dando è quello di tenere chiuse le finestre». La zona industriale di San Pietro Mosezzo è stata evacuata per il rischio di nuove esplosioni. È molto importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse». Dalla zona industriale, ai confini con il capoluogo di provincia si è levata un’altissima colonna di fumo nero e sono state sentite delle esplosioni.
È successo nel novarese, a San Pietro Mosezzo. Sul posto, oltre alle forze dell'ordine, diverse squadre dei vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento.
“Si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e, se non assolutamente necessario, di rimanere in casa”, ha scritto su Facebook Alessandro Canelli, sindaco di Novara. La zona dove si trova l’azienda è stata evacuata per precauzione. L’incendio è divampato, facendo salire una enorme colonna di fumo dall’azienda chimica dove si è verificato il rogo.
Il rogo ha causato un'alta colonna di fumo nero. La zona dove si trova lo stabilimento chimico è stata evacuata per precauzione. Il sindaco: “Restate in ...
Sentite Arpa e Prefettura, si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull'impatto dell'evento, di tenere le finestre chiuse e se non assolutamente necessario di rimanere in casa. Siamo in attesa di avere notizie certe, ma è chiaro che c'è preoccupazione. Le fiamme sono divampate in uno stabilimento di solventi a San Pietro Mosezzo, per cause ancora ignote.
Alla Kemi di San Pietro Mosezzo lavorano una cinquantina di persone: quando sono divampate le fiamme erano presenti una trentina, tutti sono riusciti a ...
«La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse». Nell’azienda chimica lavoravano una cinquantina di persone; quando è divampato l'incendio ce n'era una trentina, tutti sono riusciti a mettersi in salvo. L’incendio che questa mattina si è sviluppato alla Kemi, una azienda di solventi chimici per vernici a San Pietro Mosezzo, nel Novarese, “è stato praticamente domato grazie all’intervento dei mezzi antincendio dell'aeroporto, dei mezzi dei vigili del fuoco e soprattutto grazie all’uso degli schiumogeni”.
La nube nera sprigionatasi dal rogo diretta sul centro della città. Segnalate fiamme alte 50 metri e ripetute esplosioni. Al momento non si ha notizia di ...
"La normativa - dice - è quella del decreto legislativo 105 del 2015 che attua in Italia le prescrizioni della direttiva UE del 2012 sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose". Non dovrebbero esserci rischi di gravi esplosioni, "conferma all'AGI il sindaco di Novara Alessandro Canelli, che si trova davanti alla fabbrica. Il sindaco: "Situazione sotto controllo" Canelli conferma anche che carabinieri e vigili del fuoco che hanno lavorato sul posto, escludono la presenza di feriti o intossicati. Il comune di Novara in via precauzionale ha aperto il Coc della protezione civile. AGI - È stato domato l'incendio che alle 8 di stamane ha coinvolto la Kemi Srl, fabbrica di vernici e solventi di San Pietro Mosezzo, alle porte di Novara.
Allarme a Novara e nel circondario per l'incendio scoppiato nell'azienda chimica Kemi, che tratta solventi e vernici, nell'area industriale di San Pietro ...
Nell'azienda lavoravano una cinquantina di persone e stamani ce n'era una trentina. Testimoni riferiscono che le fiamme, divampate stamani alle 8, sono alte fino a 50 metri e che si sentono ripetute esplosioni. Allarme a Novara e nel circondario per l'incendio scoppiato nell'azienda chimica Kemi, che tratta solventi e vernici, nell'area industriale di San Pietro Mosezzo, ai confini con la città.
Il rogo è scoppiato nell'industria di solventi Kemi, che si trova a San Pietro Mosezzo. Il sindaco Canelli in una diretta dal luogo rassicura: dai primi ...
Il rogo è scoppiato all'interno della Kemi srl che sorge nella zona industriale a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara. I 6 lavoratori (su 25 complessivi) che erano presenti nello stabilimento al momento dello scoppio dell'incendio sono stati fatti evacuare subito dalla fabbrica. Infine, anche le misure effettuate a San Pietro Mosezzo e Oleggio hanno portato a risultati rassicuranti. [chimica](https://www.wired.it/topic/chimica) Kemi che si occupa della produzione di solventi. “Non c'è stato alcun danno a persone”, ricorda il sindaco, mentre per ora non è stato messo alcun blocco al traffico, ma la zona era stata evacuata in via precauzionale. Sul posto sono sopraggiunti [subito](https://www.wired.it/topic/subito) i vigili del fuoco e gli uomini dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa).
La colonna di fumo è stata spostata dal vento che soffiava verso nord-est. Sul posto anche l'Arpa Piemonte.
Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco nella tarda mattinata, per le procedure di spegnimento sono stati impiegati prevalentemente liquidi schiumogeni, come riportato da Non risultano invece al momento blocchi del traffico nella zona. "Le misure evidenziano assenza di monossido di carbonio e presenza di idrocarburi non metanici in concentrazioni nella norma".
AGGIORNAMENTO 29 MARZO - H.12. In base alle indicazioni sulla direzione del vento fornite dal Servizio meteorologico, sono stati presi in esame i dati ...
Non è quindi possibile distinguere il contributo dell'incendio sulle concentrazioni rilevate, non essendo l'incremento univocamente attribuibile a una causa specifica. 29 mar 2023 29 marzo - h.
San Pietro Mosezzo, i Vigili del fuoco domano le fiamme divampate in un'azienda chimica in Piemonte. Testimoni: "Udite esplosioni".
Erano le 7.40 alla Kemi, fabbrica che produce "agenti distaccanti, lubrificanti e soluzioni tecniche per l'industria dello stampaggio", al lavoro - ha poi spiegato l'azienda - c'erano soltanto sei dipendenti (sui 25 complessivi in organico) e tutti riescono a lasciare in tempo il capannone. I magistrati - ieri sul posto si era recato il Pubblico ministero di turno, Paolo Verri - non hanno ovviamente espresso alcuna valutazione sull'accaduto, mentre nel frattempo il Codacons ha depositato un esposto dove chiede che si faccia luce "su cause e su eventuali ripercussioni ambientali". Tutto rientrato, nessun ferito e neanche - così dai rilievi dell'Arpa, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente - contaminazioni nella zona: il rogo è stato spento, ma la Procura di Novara ha aperto un fascicolo per incendio colposo al momento contro ignoti e posto sotto sequestro l'area, mentre il ministro dell'Ambiente, Pichetto, chiede un monitoraggio all'Ispra.
L'adiacente Prochimica Novarese spa è subito intervenuta in aiuto.
La nota dell’azienda prosegue con il ringraziamento "al personale dei vigli del fuoco e dell’aeronautica militare che con eccezionale professionalità hanno domato le fiamme in circa tre ore, e a tutte le forze dell’ordine, del soccorso e sindaci di San Pietro Mosezzo e Novara". Quando le fiamme sono divampate intorno alle 7.40 di ieri, tutto il personale disponibile dei vigili del fuoco è accorso per spegnerle. L’allerta è stata alta tutto il giorno perché l’azienda è del settore chimico, produce solventi, lubrificanti e soluzioni tecniche per l'industria dello stampaggio.