Elena Di Cioccio

2023 - 3 - 29

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Elena Di Cioccio: «Finalmente lo dico: sono sieropositiva» (Vanity Fair.it)

Come si vive 21 anni senza essere sé stessi? Lo sa l'ex Iena Elena Di Cioccio, che ha deciso di rompere il silenzio sul suo segreto più grande.

Peccato che poi, anche se quell’uomo l’ho lasciato ho solo cambiato dipendenza: mi sono messa a lavorare come una matta, e mi stordivo di marijuana». Ogni carnefice ha bisogno di una vittima e viceversa, io con la mia autostima sottozero ero una facile preda». «Ricordo bene quel giorno, io con i piedi che sporgono dal cornicione del palazzo dove ero cresciuta, e il suo messaggio: “Adesso mando a tutti i numeri della mia rubrica, che è quasi identica alla tua, che sei una sieropositiva di merda”. Ma la partita di chi?». «Mi sono buttata sul lavoro in radio e in tv, e la sera tornavo a casa e mi stordivo, per non pensare». Oggi non fumo, non bevo, non sono neanche addicted dello yoga che pratico». Dentro, di tutto». «Mia madre, nel suo modo contorto e strano, e con i suoi mezzi, ha fatto tutto quello che poteva per me. Io ho capito tardi di averne, ero sempre in scena in funzione di altri». Quel giorno, la sua delusione, il mio imbarazzo, l’essermi sentita una perdente invece che la figa che pensavo di essere, mi hanno fermato. «Ero una bambina che viveva in un contesto troppo grande per lei, le mie esigenze venivano sempre dopo. «Così mi ricordo ogni mattina quello che non sono mai stata in grado di fare: volermi bene», dice Elena Di Cioccio, gli occhi lucidi.

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Elena Di Cioccio: «Sono sieropositiva da 21 anni. L'ho nascosto per ... (Corriere della Sera)

L'attrice e conduttrice racconta la sua esistenza nel libro «Cattivo Sangue», in uscita: dagli abusi, alle botte, alla morte del fratellino di tre...

Sì, uscirne è stato molto faticoso e ringrazierò mia mamma per sempre per avermi fatto sentire il peso di quello che stavo facendo quando mi ha scoperta». «Questa volta ho deciso di preoccuparmi solo di me: preoccuparmi degli altri è stata la mia occupazione principale per tutta la vita, ora avevo solo bisogno di essere me stessa. La bontà di quello che fai non viene percepita da tutti. Per me non è stato così: diventare mamma non poteva essere lo slancio di un momento di passione ma serviva un passaggio tecnico che metteva in campo un altro gioco, la pianificazione. Se sei in anoressia di affetto anche uno che alza la voce o peggio ti sta dando attenzione». Non era il loro posto, ma invece è un posto anche per loro». «Eravamo a un matrimonio, sono uscita dal bagno e me la sono trovata davanti: tu che sei su di giri non ti accorgi di niente ma da fuori si vede tutto benissimo. Per me è un sospiro di sollievo: non devo più stare sempre in allerta». Il problema è che non vogliono bene a loro stessi. «La separazione, non facile, tra i miei non ha aiutato. «Purtroppo sì, perché la comunicazione si è fermata al 1989: abbiamo fatto dei passi in avanti con quattro baci e strette di mano passate e poi il nulla. «Oggi non ho rimpianti e non sono più arrabbiata.

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Le Iene, Elena Di Cioccio: “Sono sieropositiva” (Today)

La conduttrice sceglie la sua ex trasmissione per rivelare qualcosa di molto intimo.

“Io mi sono sdoppiata in due per andare avanti”continua la Di Cioccio. “Non è scritto da nessuna parte che lo devi dire a un compagno, ma io l’ho sempre fatto, anche accollandomi il peso di essere giudicata o rifiutata, perché a me qualcuno non ha dato la possibilità di scegliere.” Mi ricordo che la reazione fu come se avessi letto la mia data di scadenza, ho pensato: è finita”. “Ho vissuto la malattia come se fosse una colpa, avevo timore di essere derisa e giudicata”. A un certo punto però ho capito di dover rimettere insieme i pezzi, ho iniziato ad affrontare un percorso, che mi ha portato fino a qua.” Cioè sono una di quelle con l’alone viola.” Inizia così, con uno dei monologhi della puntata del 28 marzo de

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Elena Di Cioccio: “Sono sieropositiva da 21 anni, ho vissuto l'HIV ... (Fanpage)

Elena Di Cioccio, conduttrice ed ex inviata de Le Iene, racconta per la prima volta pubblicamente la sua sieropositività.

Ma se ho la necessità di dirti che puoi scegliere perché mi assumo il peso di essere scartata, tu non mi puoi giudicare. Questa roba non mi è arrivata perché me la sono andata a cercare, è arrivata per caso. Ma a me non è stata data la possibilità di scegliere. “Sono andata all'ospedale Spallanzani di Roma e lì ho scoperto di un mondo non raccontato, migliaia di persone sieropositive, che sanno di esserlo e conducono una vita normale, si proteggono e proteggono gli altri e cercano di sfondare la barriera del pregiudizio che tende a ghettizzare i sieropositivi”, aveva dichiarato Elena all’epoca in qualità di testimonial, “C’era gente di ogni età, razza e estrazione sociale. Il profilattico esiste, è un modo per difendersi, è facile da trovare, perché non usarlo? “Ciao sono Elena Di Cioccio, ho 48 anni e da 21 sono sieropositiva”, comincia così il monologo di Elena Di Cioccio a Le Iene: “Ho l’Hiv, sono una di quelli con l’alone viola. Oggi sono fiera di me, non mi vergogno più, e l’Hiv che è molto diversa da come ve la immaginate. Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta". È anche per questo che Elena ha trovato il coraggio di parlarne pubblicamente e lo ha fatto utilizzando un mezzo potente come la televisione. Ho vissuto la malattia come se fosse una colpa. Lo ha fatto con un’intervista seguita da un monologo che l’ha finalmente resa libera di parlare pubblicamente di quella diagnosi ricevuta oltre 20 anni, una diagnosi che grazie alla scienza non è più una sentenza di morte ma che resta avvolta dalla più oscura ignoranza.

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Elena Di Cioccio alle Iene: "Sono sieropositiva. Ho vissuto la ... (La Gazzetta dello Sport)

Nel suo monologo Elena Di Cioccio alle Iene ha raccontato di essere sieropositiva da 21 anni e di aver nascosto a lungo la sua malattia ma ora non è ...

Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Oggi sono fiera di me, non mi vergogno più, e l’Hiv che è molto diversa da come ve la immaginate. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia. Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta. Ma una vita a metà non è vita, e ho capito che ne sarei morta se non avessi fatto pace con quella parte di me. Ho vissuto la malattia come se fosse una colpa.

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Elena Di Cioccio: «Da 21 anni sono sieropositiva. Ho avuto paura di ... (Il Messaggero)

Conduttrice ed ex inviata de Le Iene, nella trasmissione di Davide Parenti rivela di avere l'Hiv.

Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia. Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta».

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Elena Di Cioccio monologo a Le Iene: “Sono sieropositiva, ma non ... (Tag24 - Radio Cusano Campus)

“Ciao sono Elena Di Cioccio, ho 48 anni e da 21 sono sieropositiva”, inizia così la toccante lettera che la conduttrice ha deciso di rendere pubblica a Le ...

Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Oggi sono fiera di me, non mi vergogno più, e l’Hiv che è molto diversa da come ve la immaginate. Elena Di Cioccio è una malata di HIV, ormai da tanto tempo, ma sta continuando ad avere una vita serena.

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Elena Di Cioccio si libera: "Sono sieropositiva da 21 anni" (Corriere dello Sport.it)

L'attrice e conduttrice radiotelevisiva anticipa i contenuti del suo libro "Cattivo Sangue", rivelando il suo segreto e raccontando i drammi della sua vita, ...

Oggi sono fiera di me, non mi vergogno più: l’Hiv è molto diversa da come la si immagina, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Così per difendermi, ho nascosto la malattia iniziando a vivere una doppia vita. Ho vissuto la malattia come fosse una colpa.

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La confessione di Elena Di Ciocco: «Sono sieropositiva e ho avuto ... (Open)

E anche la sua dipendenza dalla cocaina nel frattempo superata. Elena, figlia del leader della Pfm Franz di Cioccio e della manager Anita Ferrari, in un' ...

Ha avuto anche relazioni tossiche e ha dovuto subire le botte: «Se sei in anoressia di affetto anche uno che alza la voce o peggio ti dà attenzione». Le critiche degli esperti: «Invece che a garantire cure si pensa a mettere in carcere» – Le interviste](https://www.open.online/2023/03/27/disturbi-alimentari-proposta-legge-fdi-intervista) E nel frattempo lei ha sperimentato diverse dipendenze: «Crea benessere e ti impegna, pure per cercare di uscire dal buco». Era così spaventata, addolorata e impotente che mi è passata attraverso». La medicina ha fatto finire l’epoca dell’alone viola, della paura: per voi e per noi». Nel suo libro in uscita il 4 aprile, “Cattivo Sangue” (Vallardi), racconta che per metà della sua vita ha nascosto la sua sieropositività.

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Chi è Elena Di Cioccio: alle Iene confessa di essere sieropositiva (Napolike)

Elena Di Cioccio ha condiviso una confessione durante una puntata del programma televisivo "Le Iene" del 28 marzo. La presentatrice ha dichiarato ...

Nel 2010, ha iniziato a lavorare con LA7d come volto del programma dedicato al sesso "La Mala EducaXXXion". Dopo anni di vergogna e sofferenza, ha deciso di usare un mezzo potente come la televisione per liberare il virus dall'ignoranza che ancora lo circonda. Elena Di Cioccio ha condiviso una confessione durante una puntata del programma televisivo "Le Iene" del 28 marzo.

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Elena Di Cioccio: Sono sieropositiva da 21 anni e ho fatto uso di ... (Affaritaliani.it)

La conduttrice esce allo scoperto: "Avere l'Hiv e non dirlo a nessuno è dura. Una volta mi tagliai una mano a teatro, uscì sangue e gridai: non toccatemi"

Non era il loro posto, e invece è un posto anche per loro". "Oggi non ho rimpianti e non sono più arrabbiata. Era così spaventata, addolorata e impotente che mi è passata attraverso". Si avvicinano per aiutarmi e io urlo: "No, non mi toccate”. La conduttrice esce allo scoperto: "Avere l'Hiv e non dirlo a nessuno è dura. L'attrice e conduttrice ha deciso di non volersi più nascondere e di raccontare veramente chi è e chi è stata.

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Chi era Anita Ferrari, la mamma di Elena Di Cioccio (nel ... (Corriere della Sera)

Nel libro “Cattivo sangue” l'attrice e conduttrice tv e radio ricorda la madre, che si è tolta la vita nel 2016. Era la moglie e manager del padre di...

Era la moglie e manager del padre di Elena ,Franz di Cioccio della Pfm. Anita era anche la manager di Franz di Cioccio della Pfm: era nata il 5 agosto 1949 per togliersi la vita poi il 15 maggio 2016. Dell’insalata russa, del vitello tonnato, e della torta di mele…anche se quest’ultima ogni tanto non le si cuoceva bene e s’incazzava” diceva Elena per poi concludere “Per alcuni persone era incomprensibile .

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Elena Di Cioccio in tv: “Sono sieropositiva, mi sono nascosta per 21 ... (Dire)

"Mi sono nascosta per 21 anni ma ora ho fatto pace con questo segreto": la conduttrice ed ex inviata de Le Iene Elena Di Cioccio ha rivelato la difficile ...

Era così spaventata, addolorata e impotente che mi è passata attraverso”. Mi ero già detta: arriverà il giorno che lo farà e la mattina in cui ho trovato tutti i messaggi sul telefono ho capito prima di leggerli”. Molto delicato, poi, il passaggio sulle disgrazie che hanno attraversato la sua famiglia: il fratello che è morto soffocato quando aveva tre anni e poi i disturbi della madre, a cui la conduttrice è stata sempre molto legata, che alla fine è arrivata a togliersi la vita. Senza giri di parole e senza nascondere la sofferenza, Elena Di Cioccio ha raccontato la dolorosa rinuncia al desiderio di essere madre: “Oggi una donna sieropositiva negativizzata può rimanere incinta. “Quindici anni fa: mi taglio la mano durante un corso di teatro, esce sangue. Dopo il monologo mandato in onda in apertura, nel corso della trasmissione a Elena Di Cioccio è stato dedicato un servizio, dove la conduttrice ha raccontato la sua vita con l’Hiv e la scelta, solo ora, di dire questa verità a tutti.

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Elena Di Cioccio, la forza per dire a tutti: "Ho l'Hiv, sono sieropositiva ... (La Repubblica)

L'attrice e conduttrice Elena Di Cioccio racconta nel libro 'Cattivo sangue' di essere sieropositiva. Ne ha parlato a 'Le Iene' per la prima volta.

Questa roba non mi è arrivata perché me la sono andata a cercare, è arrivata per caso. “Sono andata all'ospedale Spallanzani di Roma e lì ho scoperto di un mondo non raccontato, migliaia di persone sieropositive, che sanno di esserlo e conducono una vita normale, si proteggono e proteggono gli altri e cercano di sfondare la barriera del pregiudizio che tende a ghettizzare i sieropositivi”, aveva detto all’epoca in qualità di testimonial. Poi un appello alle donne: "Il profilattico esiste, è un modo per difendersi, è facile da trovare, perché non usarlo? Ma a me non è stata data la possibilità di scegliere. Perché accade anche questo: molti casi si verificano all'interno di coppie stabili, basta che per una volta il compagno sia andato con un'altra donna, e il danno è fatto”. Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta". Inizialmente, la malattia mi ha fatto pensare che avrei voluto fare tutto quello che sognavo di fare, tra cui fare Le Iene. Non ero più quella di prima. Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Non posso permettermi di non prendere i farmaci. "Ma una vita a metà non è vita, e ho capito che ne sarei morta se non avessi fatto pace con quella parte di me. Una diagnosi non più sinonimo di morte, ma che resta uno stigma per chi la riceve.

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Elena Di Cioccio: età, malattia, vita privata e biografia della conduttrice (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Elena Di Cioccio è nata il 16 settembre 1974 a Milano e ha 48 anni di età. E' un'attrice, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica.

Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta. Oggi sono fiera di me, non mi vergogno più, e l’Hiv che è molto diversa da come ve la immaginate. Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Elena Di Cioccio è nata il 16 settembre 1974 a Milano e ha 48 anni di età. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia. Ma una vita a metà non è vita, e ho capito che ne sarei morta se non avessi fatto pace con quella parte di me.

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Elena Di Cioccio rivela: «Ho l'HIV, sono sieropositiva da 21 anni» (Io Donna)

La conduttrice si racconta a Le Iene. Dalla diagnosi alla vergogna: «Mi sentivo sporca, difettosa». Fino ad oggi: «Non sono pericolosa, finché mi curo io non ...

Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta». «Non sono pericolosa, sono negativizzata. E finché mi curo io non posso infettare nessuno. «Ma una vita a metà non è una vita. Da qui la decisione di tenera nascosa quella diagnosi e vivere una doppia vita. Si avvicinano per aiutarmi e io urlo: “No, non mi toccate”. E proprio lì ha rivelato il suo segreto: «Ho l’ [HIV,](https://www.iodonna.it/benessere/salute-e-psicologia/gallery/hiv-e-aids-tutto-quello-che-ce-da-sapere-secondo-anlaids/) cioè sono una di quelle con l’alone viola. «Mentre le terapie mi consentivano via via di vivere una vita sempre più normale, ad uccidermi è stata una smisurata vergogna di me stessa» rivela. E la reazione a quella diagnosi: «Non sei più quella di prima. Dalla diagnosi alla vergogna: «Mi sentivo sporca, difettosa». Che rivela anche i dettagli di quel contagio: «Non me l’ha detto, credo che neanche lo sapesse». Fino ad oggi: «Non sono pericolosa, finché mi curo io non posso infettare nessuno.

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Elena Di Cioccio: "Ho l'HIV, sono sieropositiva da 21 anni, non ... (Il Riformista)

Ha cantato in gruppi rock, fatto da conduttrice in radio e in televisione, è stata attrice per il cinema e la televisione. È vegetariana. Ha appena scritto ...

“Processare il dolore non è uno sport per tutti e mia mamma aveva stratificato una quantità di dispiaceri davvero grande, non processandoli, appunto. Al 2021 risultavano un milione e mezzo di nuove infezioni, quasi 38 milioni e mezzo di persone che vivono con l’infezione, 650mila persone morte a causa di malattie correlate. Di Cioccio ha raccontato in un’intervista a Il Corriere della Sera come sul tema persista lo stigma, di come lei stessa abbia sofferto per non essere diventata madre. Il libro non parla soltanto della sieropositività Elena Di Cioccio nella sua autobiografia racconta anche della sua dipendenza dalla cocaina, delle dipendenze affettive, della sua famiglia. “Dopo anni passati divisa tra la paura e la rabbia, non mi sento più in difetto di niente. Elena Di Cioccio ha deciso dopo ventuno anni di liberarsi, con un libro, di un segreto.

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Elena Di Cioccio a Le Iene: "Ho l'Hiv, sono sieropositiva da 21 anni” (Sky Tg24)

Leggi su Sky TG24 l'articolo Elena Di Cioccio a Le Iene: 'Ho l'Hiv, sono sieropositiva da 21 anni”

Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. La medicina ha fatto finire l’epoca dell’alone viola, della paura: per voi e per noi”.A causa della sua condizione ha dovuto rinviare il suo desiderio di diventare mamma: “Oggi una donna sieropositiva negativizzata può rimanere incinta. Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno” Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia. La figlia di Franz Di Cioccio della PFM, che in passato è stata una Iena per qualche anno, ha scelto proprio il [programma](https://tg24.sky.it/argomenti/le-iene) che l’ha fatta conoscere al grande pubblico per raccontarsi.

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Elena Di Cioccio svela a "Le Iene" di essere sieropositiva ... (Wondernet Magazine)

A "Le Iene" la conduttrice radiofonica Elena Di Cioccio ha confessato per la prima volta di essere sieropositiva. Un monologo toccante ed emozionante.

Un romanzo-testimonianza di una donna che ha avuto il coraggio di affrontare le proprie ferite. Elena Di Cioccio ha deciso di raccontare la sua storia anche nel libro “Cattivo Sangue“, disponibile dal prossimo 4 aprile. In questi anni, mentre le terapie mi consentivano di vivere una vita sempre più normale, ad uccidermi è stata una smisurata vergogna di me stessa» La sua collaborazione come inviata è iniziata nel 2005, dove fin da subito ha conquistato il pubblico italiano con la sua simpatia e la sua sensibilità. Ripercorrendo le tappe più turbolenti della sua esistenza, ha raccontato quanto sia stato difficile lottare contro la vergogna legata ai giudizi della gente. Martedì 28 marzo è andata in onda una nuova puntata de “Le Iene“.

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Elena Di Cioccio, sono sieropositiva ma non mi vergogno più (ANSA Nuova Europa)

Il monologo alle Iene e l'intervista-confessione a Vanity Fair (ANSA)

Ma anche dell'infanzia traumatica, della cocaina a 17 anni, del pensiero del suicidio e di quello di sua madre avvenuto nel 2016 che definisce "la molla del mio cambiamento". Parla di come ha reagito quando ha scoperto di essere sieropositiva, dell'essersi "buttata sul lavoro in radio e in tv, e la sera tornavo a casa e mi stordivo di marijuana per non pensare", dell'endometriosi che "ha reso ostico il mio percorso di maternità", spiega. E ancora: "Ho vissuto la malattia come se fosse una colpa... Non serve che mischi, usciranno sempre queste, la carta della salute non c'è. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia. Ma una vita a metà non è vita, e ho capito che ne sarei morta se non avessi fatto pace con quella parte di me.

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Elena Di Cioccio: “Ho l'Hiv da 21 anni, ora sono libera” (Donna Moderna)

Ho l'Hiv". È la confessione che l'attrice e conduttrice Elena Di Cioccio affida alla Iene, di cui è stata inviata per anni. Ed è il racconto che lascia senza il ...

Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta". Non era il loro posto, e invece è un posto anche per loro". "La comunicazione è ferma al 1989 - prosegue l'attrice - Io ero una scrupolosa, eppure è successo. La medicina ha fatto finire l'epoca dell'alone viola, della paura: per voi e per noi". Io sono questa e non voglio più nascondermi. È la confessione che l'attrice e conduttrice Elena Di Cioccio affida alla Iene, di cui è stata inviata per anni.

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Elena Di Cioccio: "Sono sieropositiva". Il monologo contro lo stigma ... (Luce!)

"Sono sieropositiva". Un fulmine a ciel sereno nella notte. Un segreto tenuto nascosto per oltre vent'anni, rivelato in un'intervista e poi monologo.

[negativizzata](https://luce.lanazione.it/primo-trio-hp/aids-in-arrivo-il-vaccino-contro-lhiv-moderna-e-iavi-avviano-la-sperimentazione/) e finché mi curo io non posso infettare nessuno”. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia“. “Io questa cosa non me la sono andata a cercare – continua – è arrivata per caso”. Elena non è guarita, non si guarisce – [tranne in rarissimi casi](https://luce.lanazione.it/primo-trio-hp/a-new-york-la-prima-donna-guarita-dallhiv-e-il-terzo-caso-in-tutto-il-mondo/) –. [all’omosessualità](https://luce.lanazione.it/scienze-e-culture/lhiv-colpisce-piu-gli-eterosessuali-che-gli-omosessuali-e-la-prima-volta-in-dieci-anni-nel-regno-unito/) e alla promiscuità”. Aveva 26 anni, non l’ha detto a nessuno, si è sentita come “se mi avessero detto la data di scadenza: è finita così“. Così per difendermi, ho nascosto la malattia iniziando a vivere una doppia vita. Ho vissuto la malattia come se fosse una colpa. “Sì”. “È come se tu avessi perso un colore, perché non sei più quella di prima. Il giorno della diagnosi è impresso a fuoco nella sua mente: “Ricordo di essermi disintegrata in mille cinquecento pezzi”. E dove Elena Di Cioccio è tornata, questa volta da ospite, per parlare di qualcosa di importante, qualcosa che cambia la vita: “Per me ha significato vivere senza un pezzo”, racconta ai microfoni degli ex colleghi.

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Elena Di Cioccio sieropositiva, il commento di Giovanni Ciacci: “Un ... (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Mi sono fermato per capire certe cose, ora posso dire di aver sulla mia pelle che essere sieropositivo è ancora oggi uno stigma sociale”, ha confessato ...

Oggi sono fiera di me, non mi vergogno più, e l’Hiv che è molto diversa da come ve la immaginate. Io non sono pericolosa, sono negativizzata e finché mi curo io non posso infettare nessuno. Non è mai successo, non ho mai contagiato nessuno e non sono morta. Io sono tante cose e sono anche la mia malattia. La Di Cioccio ha deciso di parlare perché è riuscita a superare i problemi psicologici e ora non si vergogna più. Io purtroppo penso di non essere arrivato con il mio messaggio al GFVip, però ci ho provato (e comunque grazie alla mia partecipazione è stata tolta la clausola che vietava i concorrenti con HIV in tutto il mondo) ma la mia coscienza mi obbligava a dire la verità perché solo con la verità si può sconfiggere lo stigma.

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Chi è Elena Di Cioccio, che a Le Iene ha raccontato di essere ... (cosmopolitan.com)

La vita e la carriera della conduttrice, e fra poco autrice del suo primo romanzo Cattivo Sangue, da vj di All Music ad attrice.

La grande occasione però arriva un anno dopo, quando Di Cioccio viene presa come inviata de Le Iene e dove si fa notare per la sua grinta e la simpatia. Nel 2001 Elena Di Cioccio inizia a lavorare come speaker radiofonica presso diverse emittenti private fino ad arrivare ad alcune delle stazioni radio più conosciute come RDS, Radio Deejay, Radio Capital e Radio2, dove si trova tutt’ora. Si passa poi alla partecipazione al programma Scalo 76, alla conduzione (al fianco di Fabio Caressa e Giampaolo Morelli) di Stracult, di Scorie e del programma dedicato al sesso La Mala EducaXXXion.

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Elena Di Cioccio: “Picchiata a sangue da un ex fidanzato perché ... (Fanpage)

Elena Di Cioccio ha confessato di essere sieropositiva da 21 anni. In un'intervista a Vanity Fair torna sul tema HIV e racconta dettagli devastanti delle ...

Anche se l’endometriosi ha reso ostico il mio percorso di maternità". Dentro, di tutto" ha raccontato in una lunga intervista a Vanity Fair. Avere paura tutti i giorni che stia per succedere qualche cosa è un continuo fare a pezzi la tua autonomia.

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