"Mia madre mi ha insegnato a superare l'insicurezza", spiega l'editrice de La Nave di Teseo.
Pensavo che non sarei riuscita a dividermi tra lavoro e famiglia”, spiega. Non penso ad un gesto”, racconta al Corriere. Mi precede ed è stato un confronto costante che mi ha messo alla prova”, spiega.
Chi è Elisabetta Sgarbi: la sorella del critico d'arte ferrarese Vittorio si occupa di cinema, musica ed editoria.
La fondazione ha sede a Ro Ferrarese nella casa museo della famiglia Sgarbi. [Giuseppe Sgarbi e Rina Cavallini ](https://www.tag24.it/268331-lei-mi-parla-ancora-il-ritorno-di-pupi-avati/)e sorella di Vittorio Sgarbi. Ha raccontato in un’intervista del 28 marzo al Corriere della Sera che non ha mai avuto figli:
Elisabetta Sgarbi, sorella del critico dell'arte e politico Vittorio Sgarbi, ha raccontato alcuni retroscena sul fratello. La 66enne, affermata editrice in ...
Sorella del critico e politico Vittorio, Elisabetta Sgarbi è una intellettuale policentrica che ha affiancato a una densa attività di regia quella di editrice. Ideatrice nel 2000 e dallo stesso anno direttore artistico della rassegna culturale La Milanesiana, è anche fondatrice nel 2009 e presidente della Fondazione Elisabetta Sgarbi per la valorizzazione dell’arte. “Sono passati otto anni e abbiamo pubblicato mille titoli, di cui il 30% è catalogo” ha svelato.
“Mio padre era una persona piuttosto timida e lo dimostra il fatto che ha seguito una famiglia complessa come la nostra — mia madre, mio fratello e me — con ...
Un ricordo di Umberto Eco, fondatore de La Nave di Teseo: “Lo rivedo quando andiamo tutti e quattro nello studio notarile di Piergaetano Marchetti e con un entusiasmo da ragazzino mi ascolta raccontare il piano editoriale di una ipotetica casa editrice che avrebbe dovuto sottrarsi a ogni logica di grande concentrazione editoriale”. Editrice de La Nave di Teseo, Sgarbi parla delle parole e delle persone (“trattare le parole come persone significa usarle con amore”). “Mio padre era una persona piuttosto timida e lo dimostra il fatto che ha seguito una famiglia complessa come la nostra — mia madre, mio fratello e me — con grande umiltà e capacità di ascolto.
Elisabetta Sgarbi, poliedrica intellettuale classe 1956, donna forte, indipendente e attiva in vari campi: dal cinema all'editoria.
Elisabetta Sgarbi è anche ideatrice e direttore artistico della "La Milanesiana", ha dato vita alla Bety Wrong Edizioni Musicali. Nel 2015 lascia la Bompiani, per co-fondare insieme a Andreose e Lio la propria casa editrice: la Nave di Teseo, dove è direttore generale ed editoriale. Si laurea in farmacia nel 1980, ma poi decide di seguire il suo cuore e vi è la svolta repentina verso le materie umanistiche.
L'editrice de La Nave di Teseo si racconta in un'intervista a Corriere della Sera: "Un errore non aver fatto figli. Il mio grande colpo? Quando il…
Mi precede ed è stato un confronto costante che mi ha messo alla prova". Vedi Caravaggio". "Pubblicare Woody Allen in lockdown, nonostante le accuse dell’ex moglie e del figlio, e uscire comunque in ebook a prezzo pieno.
Le dichiarazioni dell'editrice sul rapporto che la lega alla famiglia, sulla scelta di non avere figli e sul successo de La Nave di Teseo. 28 Marzo 2023 12:08 ...
Tra i bestsellers della casa editrice: Joël Dicker, che ha venduto un milione di copie e, tra gli italiani, Sandro Veronesi con Il Colibrì, che ha superato le 300.000 copie vendute. L’editrice e regista, ha dichiarato: «Penso sempre di non essere all’altezza delle cose che faccio». Per quanto riguarda invece il rapporto con i genitori, la Sgarbi ha confessato: «Mio padre mi ha insegnato ad ascoltare gli altri, mia madre mi ha costretta a superare l’insicurezza.
Quella di Sgarbi è una figura professionale «multitasking»: signora dell editoria, del cinema e della cultura.
E con Mario Andreose, [Umberto Eco](/t/umberto-eco) e altri, è tra i fondatori della Nave di Teseo. Con lei c’era Eugenio Lio, filosofo e teologo, che per Elisabetta è stato «parte importante della vita professionale e privata». Il film che ho diretto e prodotto con la mia casa di produzione Betty Wrong è stato presentato a Venezia, candidato ai Nastri d’Argento e ha ricevuto i Premi Fice e Siae». [Papa](/t/papa) in udienza il 19 febbraio con altri della Fondazione Ente dello Spettacolo e le istituzioni del cinema: «Ero fiera e orgogliosa di andarci come editrice e regista». È famoso il gesto di Vittorio Sgarbi di spostarsi il ciuffo con la mano: un'eredità della madre. Quella di Sgarbi è una figura professionale «multitasking» - come si dice oggi: signora dell’editoria, del cinema e della cultura.
Regista, scrittrice e direttrice de 'La nave di Teseo', l'anima della Milanesiana si racconta: "In merito alla maternità occorre tener conto della vicenda umana ...
È un film su Nino Migliori che, sin da subito, sfugge di mano, e diventa un film di Nino Migliori. «È la storia di un film mio e non mio – conclude Elisabetta Sgarbi – . È un film fortunato, pieno di energia. Viaggio intorno alla mia stanza](https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/viaggio-intorno-alla-mia-stanza-migliori-in-un-film-1.8110658), la regista, scrittrice, organizzatrice di eventi culturali ( [La Milanesiana](https://www.corriere.it/sette/cultura-societa/22_giugno_04/dietro-quinte-la-milanesiana-non-come-prendere-te-giardino-dcb0bf54-df22-11ec-b6ed-e788b671e978.shtml) è una delle sue creature) nonché direttrice editoriale de La nave di Teseo ha rivelato il suo rammarico nel non aver avuto figli. È sempre stato precoce, io penso sempre di non essere all’altezza delle cose che faccio. [natalità bassa](https://luce.lanazione.it/attualita/italia-natalita-figli/) e all’ [inverno demografico](https://luce.lanazione.it/primo-blocco-grande-hp/gli-italiani-non-fanno-piu-figli-linverno-demografico-in-unitalia-dove-manca-la-cultura-della-paternita/).