"Lui non ha rispetto per nessun avversario". Record ha riproposto le dichiarazioni del campione di Tavullia.
[2023: ecco quali saranno i Gp e le Sprint Race visibili in chiaro](https://www.valentinorossi46.it/motomondiale-ecco-quali-saranno-i-gran-premi-e-le-sprint-race-in-chiaro/) [Marquez travolge Oliveira e poi va a soccorrerlo. "Record", uno dei principali media sportivi portoghesi, dopo quanto successo a Portimao tra lo spagnolo e il lusitano [Miguel Oliveira](https://www.sportal.it/tag/miguel-oliveira) ha riproposto alcune dichiarazioni di [Valentino Rossi](https://www.sportal.it/tag/valentino-rossi), risalenti al 2018. [Marc Marquez](https://www.sportal.it/tag/marc-marquez) non ha rispetto per nessun avversario".
Il paradosso dei due nemici sta nel finire sempre accostati. Anche adesso che Valentino Rossi fa un altro mestiere, perché per spiegare quello che è ...
“Marc Marquez è così”, Valentino Rossi lo dice da otto anni e sempre alla stessa maniera, lo stesso Marc Marquez l’ha ammesso per sei puntate di un intero documentario. Ma è chiaro soprattutto – e Valentino Rossi come al solito lo aveva capito prima di chiunque altro – che Marc Marquez non potrà mai essere diverso da così. E non ha senso stare a invocare pene severe, pensare di tenergli il dito puntato addosso, fischiarlo ogni volta che mette gli stivali in un circuito. E è chiaro che non va bene. In quelle poche parole, “Marc Marquez è così”, c’è il paradosso di due che si volevano bene, poi hanno cominciato a odiarsi e adesso provano a ignorarsi. Così come uno che non è in grado di guardare un pelo più in là della sua stessa fame.
Valentino Rossi è stato intervistato negli scorsi giorni da Gianluca Gazzoli di Radio Deejay, nell'ambito del suo podcast BSMT.
Ma avevo 27 anni e non mi sentivo pronto a lasciare le moto. Valentino Rossi ha poi ricordato un momento in pista in cui ha avuto davvero paura: “La paura l’ho vissuta davvero in Austria nel 2020 quando c’è stato un incidente fra Zarco e Morbidelli. Lo dissi a lui e ai commissari sportivi, prima di Sepang e di Valencia. Poi gli altri test al Mugello e a Valencia. Non era più nemmeno una rivalità in pista – spiega il centauro di Tavullia - Ha deciso di farmi perdere un Mondiale per farlo vincere a uno che non era neanche suo compagno di squadra , era il mio compagno. In occasione del podcast BSMT il Dottore ha raccontato alcune vicende riguardanti la sua prestigiosa carriera, a cominciare dall'accesa rivalità con Marc Marquez.
La stagione 2015 rimarrà per sempre nella storia del Campionato del Mondo MotoGP. Valentino Rossi aveva reali possibilità di diventare campione per la...
Non mi ha dato l'opportunità di lottare per il titolo con Lorenzo fino alla fine. In un'intervista con Gianluca Gazzoli, Rossi ancora una volta non si trattiene dalle sue critiche nei confronti di Marquez. La stagione 2015 rimarrà per sempre nella storia del Campionato del Mondo MotoGP.
«Ho scoperto di diventare padre il giorno in cui ho deciso di smettere di correre». «Chiudere la carriera? Immaginatevi lo stato d'animo: vuol dire smettere ...
Un pilota, un campione, che corre per far vincere un altro, è una cosa che non si era mai vista. Mi ha stranito questa cosa e ho pensato: "Mi sa che mi deve dire qualcosa". «Lì Marquez ha deciso di farmi perdere il Mondiale, facendo vincere un altro che però non era neanche il suo compagno di squadra, era il mio. Al ritorno ho chiesto a Francesca di venire a Cattolica per cena, ma lei mi ha detto: "No, no, vieni su te". È successo tutto insieme, ho scoperto di diventare padre della mia Giulietta forse il giorno in cui ho deciso di smettere di correre». E ho pensato: "Se ho bisogno di qualche segnale per decidere se smettere o meno è questo"».
Dopo l'incidente provocato da Marquez, che ha travolto Oliveira e Martin al GP Portogallo di MotoGP, reazioni furiose di tifosi e addetti ai lavori.
Se la tesi di Marquez è che ha sofferto di un problema tecnico allora lo deve dimostrare con una documentazione adeguata, perché altrimenti è troppo comodo dire di aver avuto un problema alla moto". Perché la presa per il cu*o che viene a chiedere scusa mi fa ridere. Spero che lui stia lontano da me e non mi guardi più in faccia e glielo dirò anche a lui, per almeno un pizzico di rispetto. Ormai lui ti punta la gamba, ti punta la gamba pieno e sa che se ti prende tra le gambe e la moto lui non cade, e spera che cadi te. In pista con lui ho paura perché so che mi viene addosso. Ho un po' di dolore alla gamba destra, ma non ho niente di rotto, è una notizia abbastanza positiva considerando la botta che ho preso". Giravo più forte di quelli davanti, ma non avevo lo spazio per passare e ho finito nono, non è la fine del mondo. Dopo il grande colpo che mi ha dato, mi ha rotto un dito del piede e ho qualcosa anche alla caviglia. Mi ha girato anche il manubrio ed era difficile guidare con un manubrio storto". Dopo la gara e il sospiro di sollievo per aver evitato un infortunio serio, Oliveira ha dichiarato a Sky Sport: "Marquez si è lanciato da troppo lontano, era oltre il limite, non c'è altro da dire: ha evitato Martin, ma in questo modo ha centrato me. A partire dal pilota di casa, che è stato letteralmente e pericolosamente travolto da Marquez, che si è poi scusato pubblicamente. Già perché le parole del "Dottore" arrivarono nel 2018 dopo un pirotecnico GP in cui Marquez lo buttò fuori pista rendendosi protagonista di diversi incidenti.
Tra gli appassionati della MotoGP, il 2015 sarà sempre ricordato per l'attenzione mediatica generata nelle ultime gare della stagione. Jorge Lorenzo (...
In Malesia eravamo nella stessa stanza e gli ho parlato e gli ho detto: «Ti rendi conto di quello che stai facendo? - Ho detto loro: «Guardate, a Valencia starà dietro a Lorenzo e lascerà che Lorenzo vinca sostenendolo e non cercando di competere». «In Malesia, Marquez mi ha fatto incazzare per tutta la gara, ha cercato di abbattermi e poi l'ho stretto e ci siamo toccati.