Zaniolo

L'ex giallorosso alla Gazzetta Dello Sport: "Nella Capitale ho vissuto i migliori momenti della mia vita calcistica. La festa al Circo Massimo mi fa venire ...

Il passato non si dimentica con un trasferimento". "È una cosa che mi è dispiaciuta tantissimo. "È un grandissimo allenatore e una grandissima persona. Chi ha la coscienza sporca lo sa". Non voleva essere una mancanza di rispetto". Essere definito in quel modo è stata una brutta batosta". "Certo, e mi ha dato una strana sensazione. Le dico solo che Icardi, che è uno dei miei partner in attacco, resta sempre uno dei migliori centravanti che ci sono in circolazione". "Lo so. "Le dico solo che è stata una cosa devastante. Qui il tifo è davvero una fede" "Sicuro.

Zaniolo al veleno sull'addio alla Roma, l'attaccante si racconta alla Gazzetta dello Sport: le verità del calciatore oggi al Galatasaray.

La maglia strappata contro il Genoa non voleva essere una mancanza di rispetto, è stato un gesto di stizza, non di disprezzo”. Per due anni mi è stato detto che il nuovo contratto era pronto”. “Essere definito un traditore dai tifosi è stata una brutta batosta, è una cosa che mi è dispiaciuta tantissimo. Io posso dire che mi sono sempre allenato, anche se non con gli altri. Nicolò Zaniolo si racconta alla Gazzetta dello Sport e lo fa illustrando anche gli scenari che riguardano un suo eventuale ritorno nel nostro campionato vista anche la clausola da 30 milioni presente nel suo contratto e lo sguardo attento di Milan e Juventus: “Il futuro non lo conosce nessuno. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo.

Non è un segreto che a giugno la clausola per strapparlo al Galatasaray senza trattare sarà di 30 milioni di euro: una cifra che bianconeri e...

Certo, lui è abituato a gestire i fuoriclasse e io non lo ero](https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/23_gennaio_23/zaniolo-mourinho-vuole-andare-non-ci-sono-offerte-restera-qui-89563b94-9a99-11ed-9e01-a2e995b3e2a5.shtml). Era gente arrabbiata, con cui non si poteva parlare](https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/23_gennaio_30/mamma-zaniolo-francesca-costa-difende-figlio-odio-eccessivo-contro-lui-14d6b222-a06f-11ed-b6cb-0e3019005a4f.shtml). In realtà non c’erano solo Bournemouth e Galatasaray, ma per non avere accettato gli inglesi sono stato messo fuori squadra e i tifosi se la sono presa con me. Mi dicevano che ero una punta di diamante, invece sono sempre stato considerato solo una plusvalenza. A me torna in mente quella che probabilmente è stata la notte più bella della mia vita calcistica finora, insieme a quella contro il Porto, in cui segnai una doppietta in Champions, e all’esordio in Nazionale. E sull’addio alla Roma e i rapporti con Mourinho: «Potrei parlare per ore di promesse non mantenute. In un certo senso ho scoperto che anche il calcio li aiuta a rasserenarli. Ci sono ancora persone che devono dormire in macchina perché non hanno più una casa. Sulla Nazionale spiega: «Sono stato fermo per tre mesi e ho bisogno di lavorare. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo», ha detto l’ex romanista nell’intervista in esclusiva rilasciata alla «Gazzetta dello Sport». I bianconeri sono in agguato, in attesa di capire se la prossima stagione giocheranno in serie A dopo la tempesta giudiziaria in arrivo e se, in caso positivo, giocheranno la Champions. Non è un segreto che a giugno la clausola [per strapparlo al Galatasaray ](https://www.corriere.it/sport/23_febbraio_07/zaniolo-galatasaray-partito-turchia-f2b48862-a6f5-11ed-b9c4-8c4ac5be6a91.shtml)senza trattare sarà di 30 milioni di euro.

L'ex giallorosso si sfoga e apre a un ritorno in Italia, con la Juve pronta a strapparlo al Galatasaray: "Non posso garantire che restero cinque anni"

Non faccio nomi di compagni, ma dicevano che eravamo come fratelli e poi non mi hanno neppure salutato", ha accusato l'ex Inter. La situazione societaria tiene tutto in stand-by, ma la Juve sembra intenzionata a presentare un'offerta da 30 milioni di euro per strapparlo al Galatasaray. "Non garantisco che resterò al Gala. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo La Nazionale? Sia che si tratti di club, sia che si tratti di maglia azzurra. Mi dicevano che ero una punta di diamante, invece sono sempre stato considerato solo una plusvalenza.

Il fantasista racconta la sua verità sull'addio ai giallorossi e rivela il suo rapporto con Mourinho ma sottolinea che non è detto rimanga in Turchia.

[addio alla Roma](https://sport.virgilio.it/zaniolo-galatasaray-ci-guadagna-anche-l-inter-798970) è stato a dir poco tormentato: “In realtà non c’erano solo Bournemouth e Galatasaray, ma per non avere accettato gli inglesi sono stato messo fuori e i tifosi se la sono presa con me. Non faccio nomi, ma dicevano che eravamo come fratelli e poi non mi hanno neppure salutato” Però ha strappato la maglia contro il Genoa: “È stato solo un gesto di stizza, non di disprezzo. Lui non ci sta: “E’ una cosa che mi è dispiaciuta tantissimo. È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo”. Poiché il suo contratto scadeva l’anno dopo, abbiamo comprato un giocatore da 30 milioni a 15 e lo abbiamo fatto perché ha litigato con la Roma e perché alcuni tifosi lo hanno intimorito.

Parla il vicepresidente del club turco: “E' stata una grandissima operazione di mercato, e dobbiamo ancora pagare la prima rata”

Il suo contratto con la Roma era in scadenza". Timur ha poi spiegato perché il Galatasaray ha fiutato l'affare: "Poiché il suo contratto scadeva l’anno dopo, abbiamo comprato un giocatore da 30 milioni a 15 e lo abbiamo fatto perché ha litigato con la Roma e perché alcuni tifosi lo hanno intimorito. L’abbiamo comprato per 15 milioni di euro, metà del prezzo di vendita, con la prima rata da pagare il prossimo novembre.

I bianconeri sono pronti a tutto, anche a sostituire Szczesny e Vlahovic: a centrocampo la priorità resta Frattesi. Ma resta nel mirino anche Hjulmand.

Scamacca si sarebbe aspettato di giocare di più (in campionato è reduce da 4 panchine consecutive, tra Premier e Coppe 1342’ e 8 gol). Non dovesse rinnovare Adrien Rabiot, in scadenza a giugno e corteggiato dalla ricca Premier League (occhio al Liverpool), alla Continassa potrebbero decidere di raddoppiare i rinforzi dal momento che Leandro Paredes non verrà riscattato e tornerà al Psg. Non a caso la Juve da un lato sta facendo un tentativo per rinnovare i ricchi contratti (da Di Maria a Rabiot) e dall’altro continua a “marcare” un pezzo pregiato come Nicolò Zaniolo (Galatasaray). In particolar modo in Inghilterra e in “casa Tottenham”. Mai come in questo momento storico, la Juve è obbligata ad essere elastica e pronta a tutto. Anche a eventuali sacrifici in nome del bilancio: da Szczesny a Vlahovic.

Dopo aver chiesto la cessione il centrocampista offensivo era stato minacciato sotto casa da gruppi ultras romanisti, che ancora oggi lo considerano un ...

Le dico solo che mi sono sempre allenato, anche se non con gli altri. Poi specifica: «In realtà non c’erano solo Bournemouth e Galatasaray, ma per non avere accettato gli inglesi sono stato messo fuori e i tifosi se la sono presa con me. «È una cosa che mi è dispiaciuta tantissimo. «Per due anni mi è stato detto che il nuovo contratto era pronto. Secondo il calciatore, l’amore della società per lui non sarebbe mai stato autentico: «Potrei parlare ore di promesse non mantenute. A turbare più di tutto Zaniolo è stato il cambio d’atteggiamento della società e dei tifosi, che sono passati dal considerarlo l’eroe della Conference League, alla causa di tutti i mali.