L'obiettivo, spiegano gli esponenti locali e il segretario provinciale del Pd Nicola Maiale, è ricostituire il partito per arrivare pronti all'appuntamento.
Fabbiani, con i quali già da più di un anno abbiamo avviato una discussione per la ricomposizione del centrosinistra e visti i buoni riscontri, invitiamo tutte le forza politiche che si riconoscono negli ideali democratici e progressisti ad un unirsi a questo laboratorio”. Un congresso ricostituente, assicurano gli esponenti locali del Partito democratico, che ha preso il via con la riapertura del tesseramento “che ha visto già – sottolinea il partito in una nota - l’avvicinamento di diversi giovani e professionisti che, dopo il 26 febbraio, si sono iscritti con entusiasmo. Città Sant'Angelo si prepara alle prossime amministrative e lo fa partendo da un congresso cittadino che sarà guidato da Paolo Pratense, presidente dell'assemblea del circolo angolano del Pd e dirigente regionale dei Giovani democratici e che si terrà il 21 giugno.
I vertici dei democratici sono ora al lavoro, per cercare di allargare la coalizione a sostegno del prescelto anche ad altre forze politiche.
Istruzione, ambiente e lavoro «sono le tre parole d’ordine del Partito democratico e fulcro imprescindibile del nostro lavoro»ha detto Coletta. Caratese, quarant’anni, sposato, biologo con un dottorato di ricerca completato all’Università Statale di Milano, è attualmente docente al liceo Parini di Seregno. Il suo nome è stato ufficializzato nel corso della conferenza stampa, venerdì 24 marzo, nella sede dei democratici in piazza Risorgimento.
Premessa. Studiosi cattolici chiamano “Rivoluzione” il “processo la cui essenza è quella di promuovere in maniera sistematica e organizzata il declino, ...
Quindi non c’è bisogno di almanaccare su quanto e cosa e come farà la nuova giovine Segretaria, ché ciò s’è potuto comprendere benissimo dalle sue prime dichiarazioni rilasciate a caldo: proporrà tutto il possibile contro il Diritto Naturale e i Dieci Comandamenti e i suoi seguaci, applauditori e ormai “borghesi”, lo chiameranno – al solito – “progresso” e “civiltà”; ciò, fra le altre cose, dimostrerà come la trasformazione del grande Partito Comunista degli operai del passato sia divenuta completa nel “partito radicale che vorrebbe essere di massa”. Stando così le cose, salvo miracoli improbabili, con la signora Schlein alla Segreteria, il Partito Democratico, sperando di rifarsi delle sconfitte elettorali, correrà con rinnovato entusiasmo verso la conquista di sempre “nuovi diritti”: una caratteristica, infatti, della Rivoluzione è il non fermarsi mai ché, fermandosi, dimostrerebbe il suo fallimento. Per farla breve, non è stato più creduto dalla “classe operaia” che man mano gli ha voltato le spalle e ha cercato rifugio e protezione perfino nella Destra: insomma gli è scoppiata tra le mani la “rivoluzione proletaria” tante volte invocata e proclamata.