Una politica dell'opposizione, Elvira Vikhareva, è stata avvelenata da sali di metalli pesanti. Ha 32 anni e si batte contro il governo di Vladimir Putin. A ...
[March 24, 2023] [Continua a leggere su Open](https://www.open.online/) [proteste](https://www.lemonde.fr/en/international/article/2022/11/01/elvira-vikhareva-a-russian-opponent-through-thick-and-thin_6002482_4.html) contro le decine di candidati esclusi dalle elezioni. È stata la stessa 32enne, infatti, a parlare dei sintomi manifestati per la prima volta tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, e tornati poi a febbraio. Poi, nel 2019 si è unita alle Insospettita dai dolori, la donna ha iniziato a fare una serie di test e analisi del sangue, nel quale sono state trovate tracce di bicromato di potassio, una sostanza cancerogena. A dare la notizia su Vikhareva è l’agenzia russa Sota e il sito indipendente [Meduza](https://meduza.io/en/news/2023/03/24/moscow-opposition-politician-elvira-vikhareva-reports-she-was-poisoned-with-heavy-metal-salts): l’avvelenamento risale ad alcuni mesi fa.
Come hanno scritto l'agenzia russa Soto e il sito Meduza, la 32enne stessa ha denunciato i fatti, che risalgono a mesi fa. Dalle analisi di laboratorio ...
Dalle analisi di laboratorio sarebbe emerso che nel sangue di Vikhareva c’era bicromato di potassio, una sostanza altamente tossica e cancerogena. Dalle analisi di laboratorio sarebbe emerso che nel sangue dell'attivista c’era bicromato di potassio, una sostanza altamente tossica e cancerogena. Come hanno scritto l'agenzia russa Soto e il sito Meduza, la 32enne stessa ha denunciato i fatti, che risalgono a mesi fa.
Elvira Vikhareva, 32enne attivista e oppositrice del presidente russo Putin, sarebbe stata avvelenata con metalli pesanti.
Poi si è avvicinata alla politica durante le proteste contro le frodi elettorali del 2011 e dopo qualche anno ha cominciato la sua lotta al leader del Cremlino. La 32enne ha spiegato che questa decisione è dovuta al fatto che gli effetti dell'avvelenamento hanno avuto un impatto notevole sul suo aspetto. È stata la stessa Vikhareva a denunciare i fatti, verificatisi mesi fa.
Il suo canale sul Web denunciava guerra e corruzione, ma è stata costretta a sospendere le trasmissioni: «Mi sto spegnendo»
Ha 32 anni, in passato si è candidata a Mosca e ha un video-blog politico in cui da un po' non si fa vedere. Sarebbero state trovate tracce di …
Gli esami condotti alla fine di dicembre, diffusi oggi dal canale Telegram Sota, hanno confermato forti concentrazioni della sostanza tossica. MOSCA - Un [avvelenamento](https://www.repubblica.it/esteri/2023/01/12/news/navalny_salute_moglie_medici-383159920/) da bicromato di potassio sarebbe la causa dei gravi sintomi lamentati dall’ex candidata dell’opposizione alle municipali di Mosca Elvira Vikhareva.
La dissidente politica russa, Elvira Vikhareva, 32 anni, è stata avvelenata con sali di metalli pesanti. Lo sostiene il sito Meduza.
Nel 2022 voleva candidarsi al consiglio comunale nel suo distretto di Mosca, ma un tribunale glielo ha impedito, adducendo irregolarità nei suoi documenti di registrazione. [Rainews ](https://www.rainews.it/articoli/2023/03/dissidente-russa-di-32-anni-avvelenata-con-metalli-pesanti-37a7eaf1-366c-4e80-85e7-81c33cbb0b78.html)– aveva dichiarato all’agenzia che i primi sintomi di avvelenamento si erano manifestati tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, per poi riproporsi all’inizio di febbraio. Nel sangue della giovane politica è stato trovato il bicromato di potassio, una sostanza cancerogena altamente tossica.
Giovane e disposta a tutto per combattere il regime dello zar Vladimir Putin. Sarebbe proprio questo il motivo per il quale la 32enne Elvira Vikhareva, ...
Conosceva i rischi, "dalla prigione al veleno", ma sentiva di avere la responsabilità morale di restare, soprattutto ora. Dalle analisi di laboratorio è emerso che nel sangue di Vikhareva c'era bicromato di potassio, una sostanza altamente tossica e cancerogena. Lei stessa ha raccontato dei sintomi, arrivati per la prima volta tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre, e tornati poi a febbraio.
La militante nelle fila dell'opposizione alla maggioranza del presidente russo è stata ricoverata dopo forti malori.
L'anno prima aveva provato a entrare alla Duma di Stato perdendo, secondo i risultati del voto elettronico, contro il presentatore televisivo e candidato di Russia Unita Timofey Bazhenov. Nel 2021 si era candidata alla Duma di Stato perdendo, secondo i risultati del voto elettronico, contro il presentatore televisivo e candidato di Russia Unita Timofey Bazhenov. La 32enne aveva già raccontato di aver subito minacce e pressioni in passato.
Come Navalny, anche l'oppositrice Elivra Vikhareva, 32 anni, è stata avvelenata: nel sangue tracce di bicromato di potassio.
Vikhareva è anche autrice di un popolare video-blog con oltre 52.800 iscritti. I modi per venirne a contatto sono molteplici, ma secondo i medici il tipo di avvelenamento che ha colpito la 32enne è dovuto a una esposizione a lungo termine con sali di metalli pesanti. Un nuovo possibile caso di avvelenamento sconvolge la Russia, con protagonista l’oppositrice Elvira Vikhareva.
Il profilo di Elvira Vikhareva, la 32enne russa che ha denunciato di essere stata avvelenata con bicromato di potassio.
Elvira Vikhareva si è avvicinata alla politica durante le proteste contro le frodi elettorali del 2011 e dopo qualche anno ha cominciato la sua lotta contro Putin. A riportare la notizia è stata l’agenzia di stampa russa Sota, e il sito indipendente Meduza. Elvira Vikhareva, politica dell’opposizione in Russia, è stata avvelenata da sali di metalli pesanti.
Prende la parola su Telegram Elvira Vikhareva, nel cui sangue è stato trovato bicromato di potassio, sostanza altamente tossica. Convulsioni e perdita dei ...
Vikhareva si rivolge infine a chi non sostiene il regime dello zar ma ha paura a fare opposizione dicendo che "questo è ciò che vuole Putin e il suo apparato" e che bisogna dimenticare la "frase tossica" che molti ripetono: "Non dipende da me". Ringrazia, invece, chi si preoccupa per lei e le chiede di lasciare la Russia, ma chiede loro di non fare di lei "un eroe o una vittima del regime" perché, "come molti altri, ho scelto da tempo la direzione e so che è ricoperta di mine". Conosceva i rischi, "dalla prigione al veleno", ma sentiva di avere la responsabilità morale di restare, soprattutto ora. La donna spiega di aver taciuto sulla sua condizione per "timori ragionevoli e giustificati per l'incolumità della mia vita e di coloro che mi sono vicini oggi" e chiede ai giornalisti di "trattare con comprensione" la sua situazione. Nel 2022 voleva candidarsi al consiglio comunale nel suo distretto di Mosca, ma un tribunale glielo ha impedito, adducendo irregolarità nei suoi documenti di registrazione. La dissidente politica russa, Elvira Vikhareva, 32 anni, è stata avvelenata con sali di metalli pesanti.
Originaria di Irkutsk, in Siberia, Vikharev è laureata in giornalismo e ha lavorato per un periodo in tv. Si è avvicinata alla politica in occasione delle.
In un’intervista a Le Monde, qualche mese fa, ha dichiarato di conoscere bene i rischi a cui andava incontro con la sua attività, “dalla prigione al veleno“, ma di sentire di avere la responsabilità morale di restare. Nel 2021, Vikhareva si è candidata per un seggio della Duma di Stato russa nel nord-est di Mosca. [L’anti-Putin](https://luce.lanazione.it/attualita/olesya-krivtsova-adolescente-russa-contro-putin-tatuaggio/) di Russia è stata avvelenata con sali di metalli pesanti. Nel 2022 intendeva invece candidarsi alle elezioni comunali nel distretto Maryina Roshcha di Mosca, ma un tribunale le ha impedito di farlo, adducendo irregolarità nei suoi documenti di registrazione. A denunciarlo è la stessa oppositrice politica [Elvira Vikhareva](https://www.quotidiano.net/esteri/dissidente-russa-avvelenata-1.8561854), 32enne moscovita, secondo quanto riportato dall’emittente indipendente Sota.vision sul suo profilo Telegram, citando i risultati delle analisi mediche di laboratorio della donna. Secondo i commenti dei medici, i sintomi erano compatibili con un avvelenamento prolungato da sali di metalli pesanti.