Resta sotto i riflettori anche il tema delle politiche monetarie delle banche centrali mentre i rendimenti dei titoli di Stato continuano a scendere. Sul fronte ...
In flessione le utility (-1,1%), con il prezzo del gas che scende dell'1% a 42,7 euro al megawattora. I principali listini del Vecchio continente sono appesantiti dal comparto delle banche (-3,1%) con Commerzbank (-5%), Société Générale (-4,1%), Bnp Paribas (-3,5%) e Banco Santander (-3,3%). Sono in netto calo poco dopo le 10 di stamattina Madrid (-1,6%), Parigi e Francoforte (-1,5%) e Londra (-1,4%).
L'attenzione è alta in Germania sull'istituto di credito, che oggi crolla del 13 % a Francoforte, dopo che nella notte sono saliti i costi per assicurarsi ...
Sullo sfondo l'aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali di Ue e Usa. Lagarde: "Bce è in grado di fornire liquidità se necessario"
"Siamo in una posizione in cui possiamo dire che il sistema bancario è robusto e stabile. "Quello che posso dire chiaramente è che il lavoro degli anni passati ha ripagato e il sistema bancario in Europa è stabile", ha detto Scholz a questo proposito. Al vertice, lo spettro di una nuova crisi bancaria è piombata al tavolo dei leader proprio mentre era in corso l'eurosummit con i vertici della Bce e dell'Eurogruppo.
La banca tedesca, colosso di livello mondiale, perde oltre il 10% alla borsa di Francoforte per il terzo giorno consecutivo e a causa dell'aumento dei costi per ...
Come spiega Stuart Cole, capo economista macro di Equiti Capital, “Deutsche Bank è sotto i riflettori da un po’ di tempo a questa parte, in modo simile al Credit Suisse . I principali listini, ancora segnati dalla recente implosione della Silicon Valley Bank negli Stati Uniti e dall’acquisizione da parte di Ubs della Credit Suisse, il secondo istituto di credito svizzero ad un passo dalla crisi, fanno registrare perdite da capogiro perché questa volta a finire nel mirino è la Deutsche Bank. Nel mese di marzo la quotazione della banca è calata di quasi il 32%.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 24 mar - Deutsche Bank prevede di riacquistare un consistente importo di debito subordinato prima della scadenza.
Nella gerarchia del debito, le notes Tier 2 sono debito subordinato che e' al di sotto dei senior bond, ma al di sopra degli 'Additional Tier 1' , saliti loro malgrado alla ribalta dopo la decisione del Credit Suisse di annullarne il valore, nell'ambito del salvataggio da parte di Ubs. Il rimborso e' fissato al 24 maggio e avverra' al 100% del valore nominale, con gli interessi maturati. L'annuncio e' stato dato mentre alla Borsa di Francoforte il titolo della banca tedesca accelera al ribasso e poco dopo le 12 accusa una flessione del 14,4% a 7,98 euro.
Deutsche Bank in caduta alla Borsa di Francoforte, mentre i credit default swap della banca schizzano verso l'alto, in un mercato che torna a concentrarsi sulle ...
Ma da quando Credit Suisse ha azzerato i suoi «AT1» senza azzerare le azioni (decisione senza precedenti) il mercato è andato nel panico. Nella gerarchia del debito, le notes Tier 2 sono debito subordinato che è al di sotto dei senior bond, ma al di sopra degli ‘Additional Tier 1’ , saliti loro malgrado alla ribalta dopo la decisione del Credit Suisse di annullarne il valore, nell’ambito del salvataggio da parte di Ubs. Gli stessi bond che Credit Suisse ha dovuto svalutare per 17 miliardi di dollari nell’ambito del matrimonio riparatore con Ubs. L’annuncio è stato dato mentre alla Borsa di Francoforte il titolo della banca tedesca accelera al ribasso e poco dopo le 12 accusa una flessione del 14,4% a 7,98 euro. [ha precisato](https://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/radiocor/finanza/dettaglio/deutsche-bank-rimborsa-in-anticipo-bond-subordinati-per-15-mld-nRC_24032023_1213_270203984.html) di avere ricevuto tutte le necessarie approvazioni normative. Il titolo Deutsche Bank accusa – alle ore 12 del 24 marzo – una flessione del 13% a 8,11 euro, registrando l’andamento peggiore dell’intero indice Stoxx Europe 600.
La reazione di mercato, tuttavia è stata opposta in questa circostanza di grande attenzione sull'istituto, dopo le tensioni che hanno riguardato Credit Suisse e ...
"Il Cds a 1 anno sui titoli subordinati di Deutsche Bank è passato da circa 200 punti base di premio a 500 punti base in pochissimi giorni. Lo ha fatto, invece, il cancelliere tedesco Olaf Scholz: "Deutsche Bank ha modernizzato e riorganizzato il suo business in modo fondamentale è molto redditiva e non c'è bisogno di preoccuparsi di nulla". Tale movimento verticale ha destato diversi dubbi sul mercato generando vendite sia sul titolo azionario sia sui titoli obbligazionari piu rischiosi", ha dichiarato a We Wealth l'analista obbligazionario indipendente Giacomo Alessi
Settore bancario sotto stress in Europa con le forti vendite su Deutsche Bank, Ubs, Credit Suisse e Raiffeisen. Al centro, la crisi dei bond At 1 e il ...
"Local Storage")secminora(e)giorno(i)mese(i)anno(i)AccettoInformativa sulla PrivacyTrattamento dei dati basato sul tuo consensoTrattamento dei dati basato sul legittimo interesseTrattamento dei dati basato sul tuo consenso o interesse legittimo Con il tuo consenso, inoltre, noi e i nostri partner possiamo utilizzare dati di geolocalizzazione e identificazione precisi attraverso la scansione del dispositivo come specificato nella cookie policy. Cliccando sul link ‘Non accettare e chiudi’, verranno applicate le impostazioni predefinite, non verrà quindi fornito il consenso per i cookie tranne che per quelli tecnici, senza pregiudicare la continuazione della navigazione.
Radiocor. Prima Pagina. Deutsche Bank: venerdi' di passione per il colosso tedesco, balzo cds innesca vendite - FOCUS.
A far correre veloce la paura sono anche i social media: secondo il 'Wall Street Journal' la menzione Deutsche Bank e' esplosa negli ultimi giorni, non diversamente da quanto e' avvenuto in precedenza per Svb e CS. Analogamente gli analisti di Autonomous Research si sono detti 'relativamente rilassati date le solide posizioni di capitale e di liquidita' della banca', precisando a scanso di equivoci: 'Per essere chiari, Deutsche Bank non e' il prossimo Credit Suisse". "Non c'e' ragione di inquietarsi per Deutsche Bank", ha dichiarato Scholz, sottolineando che "la banca e' molto profittevole" e "ha radicalmente modernizzato il suo modello di business".
A pesare sull'istituto tedesco, arrivato a perdere fino all'11,6% in mattinata e poi capace di dimezzare le perdite durante la giornata, è stata l'impennata ...
"Mi pare che sia dalla relazione della presidente Lagarde, sia dalla relazione del presidente Donohoe, sia dai contributi dei leader dell'unione ci sia la consapevolezza di un sistema che in ogni caso ha i fondamentali solidi", ha spiegato la premier. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che "Deutsche Bank è una banca molto redditizia, non c'è motivo di preoccuparsi". Osservata speciale è Deutsche Bank, arrivata a perdere fino all’11,6% in mattinata e poi capace di dimezzare le perdite durante la giornata.
Deutsche Bank sta andando incontro a pesanti perdite in Borsa. Il motivo? Il mercato crede che sarà la prossima grande banca a rischio.
[ha accettato](https://www.justice.gov/opa/pr/deutsche-bank-agrees-pay-72-billion-misleading-investors-its-sale-residential-mortgage-backed) di pagare una multa di 7,2 miliardi di dollari agli Stati Uniti per le sue “pratiche di prestito irresponsabili” effettuate nel 2006 e nel 2007 che hanno parzialmente causato la Grande Recessione. Le cinque maggiori banche statunitensi hanno perso rispettivamente più dell’1%, mentre le azioni di First Republic, la banca americana identificata come la prossima a serio rischio, sono scese del 5%. Circa la metà dei deflussi è avvenuta nelle settimane successive al crollo della Silicon Valley Bank, secondo JP Morgan. Aspetto che ha portato all’aumento dei tassi di credit default swap di Deutsche Bank, poiché gli investitori sperano di evitare di trovarsi nella stessa posizione. Tuttavia coloro che avevano 17 miliardi di dollari in rischiose obbligazioni Credit Suisse non sono stati considerati nell’accordo e sono rimasti a mani vuote. - Il crollo dei prezzi delle azioni è avvenuto quando gli investitori in possesso di titoli di debito emessi da Deutsche Bank hanno acuito il panico, con il tasso dei credit default swap quinquennali della banca è salito ai massimi del 2019 ( i credit default swap sono dei contratti derivati che offrono a una controparte protezione contro un evento creditizio, come l’insolvenza o il fallimento di un emittente).
Il 24 marzo il valore delle azioni era arrivato a perdere il 15%, per risalire poi nel prosieguo della giornata, più che dimezzando le perdite.
[crisi del sistema bancario](https://www.wired.it/article/silicon-valley-bank-fallimento-effetto-domino/) continua a pendere anche in [Europa](https://www.wired.it/article/silicon-valley-bank-fallimento-conseguenze-europa/). Lagarde ha poi sottolineato che proprio la zona euro “dopo la crisi finanziaria globale ha applicato le riforme normative concordate a livello internazionale. I credit default swap quinquennali sono infatti saliti nella mattinata del 24 marzo di 24 punti, a quota 193.
Il cancelliere tedesco, Scholz, ha respinto il paragone con Credit Suisse. "Deutsche Bank ha radicalmente modernizzato il suo modello di business e ha ...
Alla Borsa di Zurigo Credit Suisse e Ubs hanno ceduto rispettivamente 5,5% e il 3,8% dopo la notizia secondo cui sarebbero sotto esame nell'ambito di un'indagine del Dipartimento di Giustizia Usa per verificare se abbiano aiutato gli oligarchi russi a eludere le sanzioni. "Il settore dell'area dell'euro è resiliente, perché dispone di solide posizioni patrimoniali e di liquidità - ha detto, secondo quanto riportato da fonti -. Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha respinto il paragone tra Deutsche Bank e Credit Suisse.
Crollo della banca tedesca in Borsa venerdì 24 marzo 2023, con le altre principali banche europee in negativo: ecco cosa sta succedendo ai mercati.
“Il sistema bancario dell’Ue è robusto e sicuro - ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz nella tarda mattinata, di fronte ai crolli delle banche - e possiede le strutture di controllo necessarie”. A pesare sul titolo della Deutsche Bank è stato l’aumento del costo dell'assicurazione del debito contro il default. “Deutsche Bank - ha aggiunto - è una banca molto redditizia, non c’è motivo di preoccuparsi”. Alcune di queste, infatti, negli ultimi giorni sono state vendute da Deutsche Bank in modo cospicuo, provocandone una caduta del prezzo e alzandone il rendimento fino al 23%. In generale le preoccupazioni riguardano soprattutto i rischi connessi ai bond subordinati AT1, dopo che le autorità svizzere hanno deciso di azzerarne il valore rispetto alle azioni nell’ambito dell'operazione di salvataggio e vendita ad Ubs di Credit Suisse. La svizzera Ubs, invece, ha perso il 3,7%.
L'annuncio del riscatto anticipato di un bond subordinato, anziché dare fiducia al mercato, dà il la alla speculazione.
Ne hanno preso atto gli investitori dopo un’altra giornata di forte tensione sui titoli del credito su scala globale. Le azioni della banca elvetica... La crisi bancaria non è finita.
(Economia) Una crisi sempre più sistemica. Il titolo arriva a -15% e chiude a -8,7%. Giù tutte le borse europee, Milano maglia nera. Di Luigi Pandolfi.
«Il settore bancario dell’area dell’euro è resiliente perché dispone di solide posizioni patrimoniali e di liquidità», ha dichiarato ieri Christine Lagarde al Consiglio europeo, assicurando che Eurotower è «attrezzata per fornire liquidità al sistema finanziario dell’area dell’euro, se necessario». Come è accaduto con i 17 miliardi di franchi azzerati in una notte da Credit Suisse (con una forzatura: il rimborso di questi bond doveva precedere quello degli azionisti). Il motivo per cui il Fondo Monetario Internazionale l’aveva definita «la più grande fonte potenziale al mondo di shock esterni per il sistema finanziario». Queste obbligazioni, salite alla ribalta con il crack di Credit Suisse, sono strumenti che le banche utilizzano per consolidare i propri bilanci (debito). Ieri, il titolo della Deutsche Bank è arrivato a perdere fino al 15% (chiusura a -8,7%), altre banche tedesche, come la Commerzbank, oltre il 4%. La «crisi delle banche» diventa, di giorno in giorno, sempre più «sistemica».
La decisione dell'istituto tedesco di rimborsare anticipatamente un bond subordinato Tier 2 ha mandato in tilt il mercato azionario.
A finire nel mirino della speculazione, dopo i crolli della Silicon Valley Bank e della Credit Suisse, questa volta è la Deutsche Bank.
Non c’è nulla di cui preoccuparsi”, ha voluto rassicurare il cancelliere tedesco Olaf Scholz respingendo il paragone tra Deutsche Bank e Credit Suisse. “Deutsche Bank ha radicalmente modernizzato il suo modello di business e ha riorganizzato la propria attività, è una banca molto redditizia. Due banche minori – Deutsche Pfandbriefbank e Aareal Bank – hanno reso noto di rinunciare al rimborso delle loro obbligazioni AT1, la tipologia di bond finita nell’occhio del ciclone con il salvataggio del Credit Suisse.
La Bundesbank non teme la turbolenza e chiede a Bce aumenti dei tassi e Qt accelerato. Ma così si crea una situazione ideale per diffondere l'instabilità in ...
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CRISI BANCARIA IN EUROPA? La crisi bancaria non è finita – dopo il caso europeo di Credit Suisse con la controversa operazione di Ubs – e penalizza le Borse, ...
Sempre giovedì, hanno iniziato a comprare “credit default swap” (Cds) della stessa Deutsche, il cui prezzo si è impennato (vedi il “Corriere” di ieri). Il crollo in Borsa è avvenuto in assenza di qualsiasi nuova notizia. A ciò si aggiungano le carenze di vigilanza e di management. La notizia è stata accolta da un crollo del 15% del titolo, che in serata ha limitato il passivo (ha chiuso a meno 8,6%). “La vicenda di Deutsche Bank mi sembra affascinante. Ciò che è accaduto dunque si può interpretare “con una crisi di fiducia generalizzata e irrazionale verso le banche. [ha rivelato](https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_24.03.2023_18.09_52410524) l’intenzione di Unicredit a riacquistare un bond perpetuo Additional tier 1 da 1,25 miliardi. Protagonista è stata Deutsche Bank, che ha annunciato il riscatto in anticipo di un bond Tier 2 da 1,5 miliardi. L’impatto della svalutazione del Credit Suisse solleva a questo punto interrogativi su una parte importante del finanziamento bancario, ha rimarcato il Corriere della sera. Il titolo crollava.Gli operatori fanno peraltro notare che Deutsche Bank risente della generale pressione a cui è sottoposto il debito equity-linked delle banche da quando il Credit Suisse ha cancellato 16 miliardi di franchi svizzeri di obbligazioni AT1 nell’ambito del suo salvataggio da parte di Ubs. La nostra “cassetta degli attrezzi” ci consente di affrontare i rischi che pesano su entrambi». Risultato: i credit default swap dell’istituto tedesco, strumenti per proteggere gli obbligazionisti dal fallimento, sono arrivati a toccare i 203 punti base innescando una pioggia di vendite.