Depeche Mode Memento Mori

2023 - 3 - 24

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Depeche Mode e "Memento mori": ricordati che devi vivere (Rockol.it)

Chi sono e come suonano i Depeche Mode nel 2023? Martin Gore e Dave Gahan, certo. Non c'è più Fletch, scomparso all'improvviso l'anno scorso.

[Marta Salogni ](https://www.rockol.it/news-733430/marta-salogni-produttrice-italiana-depeche-mode-chi-e-intervista)e quello di Richard Butler (Psychedelic Furs), co-autore di 4 brani Martin Gore. Canzoni che raccontano la fragilità umana, come in "Before we drown" ( “I feel so naked, standing on the shore/Are you sure nothing's out there, nothing else/ no more/ First we stand up, then we fall down/We have to move forward, before we drown") o l'amore come salvezza in "Always you" (““My love, the world's upside down/My love, no solid ground/My love, there are no more facts/My love, reality's cracked/and then there's you/There’s always you/You're all I need to keep believing/ And then there’s you/There's always you”). I Depeche Mode esorcizzano la morte, elaborano il lutto, ma sono vivi e vegeti. In "Never Let Me Go" arrivano quasi a ricorare i Joy Division di “She’s lost control”. Le canzoni, come anticipato dal titolo, parlano di mortalità “Everything seems hollow/When you watch another angel die”, cantano in "Wagging tongue", echeggiando la copertina: due ali di angelo come corona mortuaria. Ma il dato incontrovertibile è che Gore e Gahan hanno trovato un nuovo equilibrio, e funziona. Ma "Memento mori" non è un disco sul compagno scomparso: l’album era già stato scritto da Gore e Gahan prima, il titolo già deciso. [Depeche Mode, guida alla discografia](https://www.rockol.it/news-735070/depeche-mode-guida-all-ascolto-degli-album-dal-peggiore-al-migliore) Il paradosso è che questo è l'album più classicamente Depeche della produzione della band dagli anni zero in poi. [Depeche Mode](https://www.rockol.it/artista/depeche-mode)» la recensione di Rockol [Gianni Sibilla](https://www.rockol.it/autore/gianni-sibilla) [Recensioni](/recensioni-musicali)- [Dischi](/recensioni-musicali/album)

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Depeche Mode, 10 successi per prepararsi al nuovo album ... (Vanity Fair.it)

I pionieri del synth pop britannico tornano con il primo disco dopo la scomparsa di Andy Fletcher. Ecco 10 canzoni indimenticabili della band.

L’uscita del disco è anticipata da My Cosmos Is Mine: opener delle 12 tracce e secondo estratto dopo Ghosts Again, il singolo [presentato all’ultimo Festival di Sanremo](https://www.vanityfair.it/article/sanremo-2023-depeche-mode-musica-finale). A supporto del nuovo album, un tour mondiale che farà tappa in Italia nel mese di luglio: il 12 all'Olimpico di Roma, il 14 a San Siro, Milano, e il 16 luglio allo Stadio dall'Ara di Bologna. Il quindicesimo lavoro in studio del gruppo e il primo che vede Dave Gahan e Martin Gore da soli senza il tastierista e fondatore

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«Memento Mori», il ritorno malinconico dei Depeche Mode (Il Manifesto)

(Visioni) Esce oggi, per la Warner, il primo disco del gruppo britannico dalla morte del tastierista Fletch. Testi introspettivi e melodie ispirate per ...

«Non giocare con il mio mondo – intona Gahan – non scherzare con la mia mente». «Per me, la morte di Andy – ha sottolineato il cantante nel corso di un’intervista al Nme – ha cementato l’idea che dovevamo continuare con queste canzoni e questo titolo. Per prima volta in due, Martin Gore e Dave Gahan si confrontano con la scomparsa del tastierista Andrew ‘Fletch’ Fletcher morto lo scorso anno, e mettono a punto dodici canzoni dodici dall’andamento malinconico che non temono un retrogusto anni ottanta, pieni come sono di sintetizzatori su cui si adagia la voce cupa e dolente di Gahan.

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Ma quali U2, i Depeche Mode hanno sfornato l'album del momento ... (MOW)

Basta sentire il disco “Memento mori” dei Depeche Mode e confrontarlo con “Songs of surrender” degli U2 per capire che i primi hanno idee e gli altri ...

Brani tra i più belli e cupi del loro repertorio. Basta sentire “Memento mori” dei Depeche Mode e “Songs of surrender” degli U2 e capire che i primi hanno idee, da vendere, e gli altri proprio no. Gli U2 nella loro carriera avranno venduto più di 150 milioni di copie tra cd e dvd, i Depeche Mode molto meno, ma c'è da dire che, separatisi, amichevolmente ma seriamente, dal loro manager Paul McGuinness, hanno fatto poco e nulla riducendosi a suonare - penso a Elvis Presley, Céline Dion e Britney Spears, in un grande tendone del costo quasi 2 bilioni di dollari, in quel di Las Vegas.

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I Depeche Mode cantano Ghosts Again al Jimmy Kimmel Live (Sky Tg24)

Il gruppo inglese si è esibito nel brano Ghosts Again, il primo singolo del quindicesimo album Memento Mori in uscita venerdì 24 marzo. Facebook Twitter

Come riportato da Nme, Gahan ha inoltre dichiarato che “per me, Ghosts Again cattura semplicemente questo perfetto equilibrio di malinconia e gioia”, mentre Gore ha aggiunto che “non succede spesso che registriamo una canzone che non mi stufo di ascoltare – sono felice di poterla condividere”. In un’intervista rilasciata al The New York Times Gahan ha dichiarato che, nonostante la maggior libertà artistica sperimentata al di fuori dell’esperienza con i Depeche Mode, il brano Ghosts Again è stato determinante la composizione di Memento Mori: “Ero tipo, “Non vedo l’ora di cantare questa canzone””. Lo scorso febbraio, i Depeche Mode si sono esibiti sul palco del Festival di Sanremo per la prima performance live dopo la morte del tastierista [Andy Fletcher](https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2022/06/28/andy-fletcher-causa-morte.html), avvenuta lo scorso anno.

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Esce "Memento Mori", il ritorno dei Depeche Mode senza Andy (IL DOT)

Il leader e frontman dei Depeche Mode, Dave Gahan, lo definisce uno degli album più difficili mai realizzati.

– ha dichiarato Gahan – Ricorda che devi morire è un grido che invita a godersi la vita appieno“. Ma allo stesso tempo non dimenticare di vivere, di gioire, di godere di ciò che hai“. “Per me è stato uno degli album più difficili che abbia mai realizzato.

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I Depeche Mode eseguono “Ghosts Again” da Kimmel (SentireAscoltare)

I Depeche Mode hanno presentato il lead single di “Memento Mori” al programma televisivo Jimmy Kimmel Live.

[Questo è pop, ma non per tutti](https://www.sentireascoltare.com/artisti/depeche-mode/), l’approfondimento di carriera scritto su queste pagine da Luca Roncoroni. [Primavera Sound 2023](https://www.primaverasound.com/en/barcelona-madrid-2023), riporterà la band anche in Italia. Il brano rappresenta il lead single dall’album [Memento Mori](https://www.sentireascoltare.com/album/depeche-mode-memento-mori/), il primo senza Andy Fletcher. [Memento Mori](https://www.sentireascoltare.com/album/depeche-mode-memento-mori/) è in uscita domani 24 marzo. Su SA trovate numerose recensioni della discografia dei Depeche Mode, tra cui quella di [Spirit](https://www.sentireascoltare.com/album/depeche-mode-spirit/) e quelle relative ai classici [Exciter](https://www.sentireascoltare.com/recensioni/depeche-mode-exciter/), [Black Celebration](https://www.sentireascoltare.com/recensioni/depeche-mode-black-celebration/) e [Violator](https://www.sentireascoltare.com/recensioni/depeche-mode-violator/). E del disco, anticipato anche dal brano [My Cosmos Is Mine](https://www.sentireascoltare.com/news/depeche-mode-my-cosmos-is-mine-e-il-secondo-estratto-da-memento-mori/), vi abbiamo già parlato diffusamente in un [post dedicato](https://www.sentireascoltare.com/album/depeche-mode-memento-mori/).

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Depeche Mode: Memento Mori è uno dei migliori album della loro ... (Panorama)

Il quindicesimo disco del gruppo di Basildon, il primo dopo la morte del fondatore Andy Fletcher, è il loro migliore lavoro in studio dai tempi di Ultra, ...

Dave Gahan, una sorta di Caravaggio del blues elettrificato, è abilissimo nel mostrare, attraverso il contrasto con l’oscurità, la luce che è nascosta dentro ognuno di noi. Never let me go, con la sua drum machine che ricorda l'album Speak & spell del 1981, sembra una canzone dell'ultima fase della carriera dei Joy Division, poco prima della morta del carismatico frontman Ian Curtis, mentre People Are Good, di cui è memorabile l'inciso «Il cielo mi aiuti, il cielo ci aiuti», è un brano sensuale e dark come nelle migliori produzioni della band. Memento Mori è un album speciale da diversi punti di vista: Martin Gore è stato affiancato nella scrittura di quattro brani (tra cui il primo singolo Ghosts Again) da Richard Butler, suo amico di vecchia data e cantante degli Psychedelic Furs. In conclusione, Memento Mori non è solo un album riuscitissimo, nonostante la perdita improvvisa del fondatore Andy Fletcher, una vera summa dei loro 40 anni di carriera, ma probabilmente il loro miglior disco dai tempi di Ultra. Un rituale, nato con l'obiettivo di mantenere i piedi saldamente per terra anche nei momenti di maggiore esaltazione, che ha affascinato Dave Gahan e Martin Gore, tanto da sceglierlo come titolo del loro quindicesimo album in studio, il primo senza Andy Fletcher, scomparso lo scorso 26 maggio a soli 60 anni. «La fase di scrittura delle canzoni è cominciata due anni fa ma siamo entrati in studio solo in estate.

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Ascolta il nuovo album dei Depeche Mode, Memento Mori - RUMORE (Rumore)

È uscito il nuovo album dei Depeche Mode, Memento Mori, il primo dopo la scomparsa di Andrew Fletcher.

[L’album](https://dm.lnk.to/mementomori) è stato prodotto da [James Ford](https://rumoremag.com/tag/james-ford) con la produzione in aggiunta di [Marta Salogni](https://rumoremag.com/tag/marta-salogni). 16/7 – Bologna, Stadio Dall’Ara Sono eccitato all’idea di poterlo condividere con tutti“

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Recensione: Depeche Mode - Memento Mori (ImpattoSonoro)

Recensione del disco "Memento Mori" (Columbia Records/Sony Music, 2023) dei Depeche Mode. A cura di Fabio-Marco Ferragatta.

Si è già letto in giro qualche “nulla di che” e “ma che avranno mai ancora da dire questi?”. Caroline’s Monkey sembra passare attraverso un filtro di plastica bruciata, col ritornello incastrato tra basso funk e batteria dello stesso materiale del filtro, il duo avvitato su un tono serio (uccide quel “sparire è meglio che fallire”), My Favourite Stranger un pestone sintetico, tirato coi synth come squarci nello specchio in cui ci si osserva, come rifare la copertina di “Damaged” dei Black Flag fotografata in toni seppia, carezze al posto dei pugni che pesano giusto il doppio. Nessuno si sarebbe giocato un secondo singolo spettrale come My Cosmos Is Mine, una messa in guardia, “non toccare il mio mondo, non giocare con la mia mente, il mio cosmo è mio”, contro la guerra, contro gli orrori e le atrocità. Nemmeno quando è stato il momento di buttare fuori un disco (per me) poco riuscito (“Sounds Of The Universe”) si sono tirati indietro, andando invece avanti imperterriti, per poi rinascere un’altra volta (“Delta Machine”) e un’altra ancora (“Spirit”). Come già dicevo altrove, sarebbe facile per un progetto con una simile storia alle spalle, ripetersi all’infinito, vivendo di rendita e delle royalties di una canzone o due (o dieci), con tour in cui potrebbero anche solo suonare un “greatest hits” alla cazzo di cane per poi contare i soldi nel backstage attraverso una app, ché mica è il 1982. [So Cruel](https://www.youtube.com/watch?v=m1E5a3-oHrA), pezzo gigantesco, per un tributo alla band di Bono Vox, presenza caldeggiata da lui stesso e accettata da Gore e soci con un “perché no?”, che tanto stavano ascoltando “Achtung Baby” in studio con il signor Flood.

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DEPECHE MODE: è uscito oggi “MEMENTO MORI”, il nuovo atteso ... (Radio Time)

Oggi, venerdì 24 marzo, è uscito “MEMENTO MORI” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo attesissimo album di inediti dei DEPECHE MODE, disponibile in digitale, ...

a place to hide the tears we cry”, e il sound ipnotizzante della chitarra di Martin Gore. Le 12 tracce dell’album esplorano una grande varietà di sentimenti ed emozioni: dalla cupa apertura fino alla chiusura finale, le canzoni spaziano dai temi come la paranoia e l’ossessione per arrivare poi alla catarsi e alla gioia, con tutte le infinite sfaccettature che vi sono nel mezzo. “Memento Mori” è il quindicesimo disco in studio della band e il primo che vede Gahan e Gore da soli, dopo la scomparsa di Andy “Fletch” Fletcher.

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Depeche Mode, tutto quello che c'è da sapere sul nuovo album ... (Sky Tg24)

Venerdì 24 marzo esce Memento Mori, il nuovo album dei Depeche Mode che, orfani di Andy Fletcher, tornano alle sonorità cupe ed elettroniche delle origini.

Nessuna interpretazione recente delle immagini collegate a questa produzione ha a che vedere con la morte del tastierista, compreso il video di Ghosts Again in cui Gore e Gahan giocano a scacchi come ne Il settimo sigillo di Bergman. Marin Gore ha firmato con Gahan Wagging Tongue, mentre ha collaborato con l'amico e frontman degli Psychedelic Fours, Richard Butler, in ben quattro brani (tra cui il primo singolo Ghosts Again. Gore ha rivelato che le canzoni sono state scritte nei mesi della pandemia e che tutto, compreso il titolo finale del lavoro, era stato deciso insieme a Fletcher. Anche la tematica che aleggia dal titolo alle tracce, la mortalità, appunto, è frutto di un'epoca inquieta da esorcizzare con vibrazioni profonde e ritmiche avvolgenti. È con gioia ed eccitazione, infatti, che Gore e Gahan, rispettivamente chitarrista e cantante della band, hanno dato il calcio d'inizio a Sacramento, in California, ad una stagione di musica dal vivo che li vedrà esibirsi sul palco con una formazione inedita, con Peter Gordeno, Christian Eigner e la britannica Kelly Lee Owens, e senza [Andrew Fletcher](https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2022/05/26/morto-andy-fletcher), lo storico tastierista nonché membro fondatore del gruppo scomparso improvvisamente lo scorso maggio a sessant'anni. Memento Mori, è il titolo dell'annunciato nuovo album dei Depeche Mode, disponibile per i fan, vecchi e nuovi, a partire da venerdì 24 marzo.

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Recensione: DEPECHE MODE - “Memento Mori” - Newsic.it (Newsic)

Mi sono messo in situazione quasi liturgica per ascoltare “Memento Mori”. Una necessità, una voglia, una attenzione, un segno di rispetto per il ...

2009 – [ facebook.com/depechemode ](https://facebook.com/depechemode) 2005 – 2001 – Io ho ascoltato varie volte il disco e ogni volta con spirito e attenzione diversa. 1990 – Violator

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Depeche Mode, fuori “Memento Mori”, il nuovo atteso album di inediti (imusicfun)

"Memento Mori" è il nuovo attesissimo album di inediti dei Depeche Mode, già acclamato dalla critica. Ecco i dettagli e la tracklist.

I Depeche Mode hanno dato il via ieri al loro tour mondiale da Sacramento, che prevede oltre 80 date, il primo in più di cinque anni e il diciannovesimo in totale. “Memento Mori“ è il quindicesimo disco in studio della band e il primo che vede Gahan e Gore da soli, dopo la scomparsa di Andy “Fletch” Fletcher. Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. a place to hide the tears we cry“, e il sound ipnotizzante della chitarra di Martin Gore. Le 12 tracce dell’album esplorano una grande varietà di sentimenti ed emozioni: dalla cupa apertura fino alla chiusura finale, le canzoni spaziano dai temi come la paranoia e l’ossessione per arrivare poi alla catarsi e alla gioia, con tutte le infinite sfaccettature che vi sono nel mezzo. Gore aggiunge: «Non capita spesso che ci ritroviamo a registrare un brano che poi non mi viene a noia quando lo ascolto.

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Si intitola "Memento Mori", ma i Depeche Mode sono più vivi che mai (HEYJUDE Magazine)

È tendenza naturalmente umana abbandonarsi alla morte, che sia emotiva, psicologica, fisica. Nel 1993 Dave Gahan, Martin Gore e Andy Fletcher ne affrontavano ...

Ci si addentra dalla prima all’ultima traccia in un percorso catartico, in uno scenario denso e cupo in cui è possibile scorgere la luce, tra le crepe delle consapevolezze, la voglia di riscoprire un binomio vincente, quello di Gahan/Gore, e riprendere in mano la vita, propria e della band. Certo, dalla morte di un membro non ci si riprenderà mai ma “Riparare è meglio di guarire/Qualche volta” (canta Dave Gahan in Carolyne’s Monkey). La cover, come sempre a cura di Anton Corbijn, traduce in immagini quanto i Depeche Mode rendono in musica. Fu in quell’occasione che Andy decise di abbandonare il gruppo a causa di un esaurimento nervoso. Non è un semplice ritorno (sono passati sei anni da Spirit, l’ultimo disco) bensì una rinascita, una consapevolezza dei chiaroscuri della vita, un invito positivo a cogliere tutto quello che la vita offre. Nel 1993 Dave Gahan, Martin Gore e Andy Fletcher ne affrontavano una: il post-Violator e le alte, altissime aspettative di un’uscita discografica altrettanto convincente ne furono probabilmente la causa scatenante.

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