Ponte sullo Stretto di Messina

Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha presentato su Raiuno il plastico del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

Faccio i treni veloci in Sicilia e poi devo fermarmi per fare un pezzo in traghetto?”, ha ribadito il leader della Lega. Perché Palermo e Roma potranno essere percorse in “cinque ore e mezza in treno rispetto alle 12 di oggi, 100mila posti di lavoro veri nell’arco di 5 anni, un risparmio ambientale unico al mondo” e “un risparmio di tempo, soldi e salute”, ha sottolineato Salvini. Il Ponte sullo Stretto di Messina prevede sei corsie destinate ai veicoli e in mezzo due percorsi ferroviari.

Gli architetti agrigentini ribadiscono l'importanza del discusso ponte, ma anche di un'altra infrastruttura: l'aeroporto della Sicilia centro-meridionale. “ ...

Non facciamo però l’errore – ribadisce La Mendola – di auspicare il blocco del ponte in favore dell’aeroporto o viceversa: il nostro territorio ha bisogno di entrambi le infrastrutture, unitamente alla ferrovia veloce, alla chiusura dell’anello autostradale e al potenziamento del sistema portuale”. [linea ferrata dell’alta velocità](https://qds.it/alta-velocita-sicilia-differenze-europa-resto-italia/) che consentirebbe al cittadino agrigentino di raggiungere, in tempi ragionevoli, le città del centro e del nord, partendo comodamente dalla stazione ferroviaria di Agrigento. Categoria che, unitamente a una politica prolissa di promesse elettorali mai rispettate, continua a zavorrare lo sviluppo economico della nostra terra”: sono le parole del presidente dell’Ordine degli Architetti di Agrigento, Rino La Mendola.

Ospite di Bruno Vespa a Cinque minuti, trasmissione di Rai1, il ministro delle Infrastrutture ha mostrato il plastico dell'opera.

"Rispondo poi a quelli che dicono che Ponte non serve" rilevando, ha continuato il ministro, che "stiamo finanziando l'Alta Velocità in Sicilia per 12 miliardi e la Salerno Reggio-Calabria". I soldi per realizzare l'opera, stimati in circa 7 miliardi di euro, ha spiegato ancora Salvini, "li prende lo Stato e se dei privati vorranno dare una mano saranno i benvenuti. Matteo Salvini mostra così il plastico del Ponte sullo Stretto di Messina.

In un momento di massimo ascolto, subito dopo il Tg1, Matteo Salvini e Bruno Vespa hanno mostrato al pubblico il “plastico” del Ponte sullo Stretto di ...

Il costo complessivo dell’infrastruttura è di sette miliardi, Vespa ha domandato dove verranno presi i soldi: “Innanzitutto costa meno di un anno di reddito di cittadinanza ed è un’opera che rimane per anni, anni e anni. Il ministro dei Trasporti e vicepremier Salvini con il modellino in mostra ha promesso tempi rapidi con la prima pietra “entro due anni”. In un momento di massimo ascolto, subito dopo il Tg1, Matteo Salvini e Bruno Vespa hanno mostrato al pubblico il “plastico” del Ponte sullo Stretto di Messina.

Ponte sullo stretto. Salvini ha fretta e annuncia che i lavori inizieranno entro il 2024. Per il ministro porterà 100mila posti di lavoro.

“Il leader della Lega afferma, inoltre, che il Ponte sarà meno costoso di un anno di Reddito di Cittadinanza. “Ed ecco il Ponte sullo Stretto di Messina: 3.200 metri, il più lungo del mondo a campata unica, alto 400 metri”, ha annuncia Vespa mostrando il modellino del Ponte. Infine, mi auguro che il ministro Salvini accolga l’invito della sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti. Bisogna ricordare al Ministro – ha aggiunto l’esponente che la prima pietra del Ponte è stata già posata oltre dieci anni fa. Lo stesso ha poi concluso spiegando il piano dei lavori: “Per la realizzazione ci vorranno cinque anni. A suo dire si tratta di “un’opera che rimane per anni, anni, anni.

Il ministro spiega le ragioni della scelta: "È un'opera che rimane per anni e anni e creerà 100mila posti di lavoro". E sui tempi di realizzazione: ...

Poi, aggiunge Salvini, saranno creati "100mila posti di lavoro veri nell'arco di cinque anni", con "un risparmio ambientale unico al mondo, 140mila tonnellate di CO2 non emesse nell'aria e il canale di Sicilia assolutamente ripulito. La posa della prima pietra entro due anni e il ponte sullo Stretto operativo dopo "cinque anni dall'inizio della costruzione, che prevediamo nell'estate del 2024", spiega il ministro Matteo Salvini, intervistato da Bruno Vespa su RaiUno. E sui tempi di realizzazione: "Serviranno cinque anni, a partire dall'inizio dei lavori nell'estate 2024"

Il ponte, lungo ben 3.200 metri e alto 400 metri, avrà sei corsie per le auto e due percorsi ferroviari, permettendo un rapido scambio di merci e persone ...

Inoltre, ha sottolineato che il ponte sullo Stretto di Messina non sarà solo un’opera d’arte, ma anche un’infrastruttura vitale per l’economia italiana. Nonostante la sua importanza strategica e i vantaggi che comporterà, il ponte sullo Stretto di Messina ha suscitato molte critiche. Il ponte sullo Stretto di Messina è stato ideato per risolvere un problema di lunga data: la difficoltà di connessione tra la Sicilia e la Calabria. Salvini ha sottolineato che l’opera è già stata pianificata e che sono stati effettuati i necessari studi di fattibilità. Attualmente, l’unico modo per raggiungere la Sicilia è attraverso il mare o via aerea, il che rende difficile e costoso il trasporto di merci e passeggeri. Questo ponte collega la Sicilia alla Calabria, risolvendo uno dei principali problemi di connessione tra le due regioni.

Proprio la questione ambientale è stata uno dei punti centrali del discorso del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che ha dichiarato: “Il ponte sarà ...

Per quanto riguarda i costi di realizzazione dovrebbero essere recuperati sia direttamente, tramite il pedaggio da pagare per attraversare il ponte, che indirettamente con l’aumento dei flussi commerciali e turistici che l’operar dovrebbe portare. Il ponte sullo stretto di Messina è una di quelle opere pubbliche da cui si parla da decenni e, tra i vari progetti e le idee, era anche stata costituita una società ad hoc, la Stretta di Messina Spa. Il Governo infatti ha dato il via libera al decreto del Ministero delle Infrastrutture per l’approvazione del progetto esecutivo del ponte sullo stretto di Messina.

Il governo italiano ha approvato un decreto per fare ripartire il progetto dell'infrastruttura tra Sicilia e Calabria. Ma c'è chi avverte che la zona è ...

Le associazioni ambientaliste e i residenti sono contrari non solo perché per farle spazio bisognerebbe demolire molte case, ma anche perché si tratta di un’area di grande biodiversità, un punto di transito fondamentale per i pesci e anche per gli uccelli che nidificano nella zona. “La sismicità c’è in Italia come c’è, peggio, in Turchia e in Giappone, e ci sono grandi ponti in tutti quei paesi”, ha risposto Salvini, che ha assicurato che il ponte sarà “antisismico” e durerà “nei secoli”. Non avendo ottenuto l’agognato ministero dell’interno, Salvini punta a riconquistare la ribalta politica con il ponte sullo stretto, che secondo lui sarà, oltre che “un motore di crescita” per il sud, anche un’“importante attrazione turistica”. Solo in quell’anno l’azienda Stretto di Messina costò agli italiani ventuno milioni di euro: contava più di cento dipendenti che lavoravano a un progetto chiuso in un cassetto. Nel 1981 nacque l’azienda Stretto di Messina, con l’obiettivo di costruire una struttura monumentale che prevedeva due piloni alti trecento metri, come la torre Eiffel, sistemati uno per lato, per sostenere un arco di tre chilometri. L’azienda che dovrebbe costruire il ponte è controllata dal ministero dell’economia, da quello delle infrastrutture e dalle regioni Sicilia e Calabria.

L'approvazione del recente decreto sul ponte sullo Stretto di Messina “consente l'immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell'opera ...

“Una volta redatto il progetto definitivo – prosegue – verrà indetta una Conferenza di Servizi istruttoria da parte del Mit e lo stesso verrà trasmesso al Mase per una nuova V.I.A. E’ previsto un adeguamento del progetto alle nuove norme tecniche per le costruzioni, alle moderne tecniche ingegneristiche e alle regole di sicurezza”. L’approvazione del recente decreto sul ponte sullo Stretto di Messina “consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell’opera e rappresenta, pertanto, un tassello prioritario di una programmazione infrastrutturale volta alla modernizzazione e allo sviluppo della nazione”.