Francesco Pio

Alessandra Clemente, consigliera comunale di Napoli e figlia di quella SIlvia Ruotolo che fu vittima innocente di camorra, ha partecipato ieri sera alla ...

Li ringrazio per avermi aperto la porta della loro casa e del loro cuore, condividendo il loro dolore e il loro grido di giustizia. Tantissimi gli amici li per lui con un messaggio chiaro: Francesco Pio è il loro esempio che merita rispetto ed ammirazione perché era un ragazzo onesto e che lavorava, un ragazzo per bene, a differenza di chi per avere 'rispetto' usa la pistola. Ho cercato la famiglia di Francesco Pio e ho capito molto.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere. Si era rifugiato dalla nonna, qualcuno lo ha avvisato "scappa". Domani i funerali di Maimone, l'appello di don ...

Come può un adulto riposare in questi giorni senza sentire tutto il dolore della famiglia di Francesco Pio e tutta la preoccupazione per i figli di questa città il cui ritmo, come tu giustamente hai detto, è ormai cadenzato da episodi di violenza, da aggressioni e risse, da feriti e morti innocenti?" Vanno disarmate le mani di coloro che fanno della violenza e della prepotenza il proprio stile di vita! Vanno disarmate le mani di chi crede che un coltello in tasca e una pistola addosso rendano più forti, fino a sentirsi padroni della vita altrui! "Gli gridavano che la pistola era a salve e cosìprima ha esploso due colpi in aria, poi uno in un'auto parcheggiata, rompendogli il lunotto e poi nel mucchio", raccontano i testimoni. Tutto sarebbe nato, secondo le loro dichiarazioni, da una macchia sulle sue scarpe: "Ha detto: 'statti attento che sono di marca e costano mille euro'". L'udienza davanti al gip si è tenuta nel carcere di Secondigliano, dove Valda è detenuto da martedì scorso, giorno in cui gli è stato notificato il provvedimento di fermo per l'accusa di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose

Si è avvalso della facoltà di non rispondere, Francesco Pio Valda, il 19enne accusato di avere e ucciso Francesco Pino Maimone, la notte tra domenica e ...

Napoli – Avrebbe sparato per dimostrare di impugnare una pistola vera il giovane Valda, il 20enne di Barra accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso ...

Non era stato lui a pestare il piede di Valda, non era stato lui a provocarlo. Ad avere la peggio, tuttavia, è stato Francesco Pio Maimone, un ragazzo di 18 anni che nulla aveva a che fare con quella rissa né con il mondo della criminalità. Il ragazzo gli ha risposto che gliene avrebbe comprate dieci paia” – racconta un testimone interrogato dagli agenti. “Un ragazzo che usciva dallo chalet è fortuitamente salito sopra le sue scarpe e lì si è creata la prima discussione. Di qui i primi colpi sparati in aria ma appena hanno “osato” dirgli che si trattava di una pistola a salve l’indagato ha abbassato il braccio, esplodendo un colpo ad altezza uomo, tentando di uccidere uno degli aggressori. Secondo il quadro emerso, la banda rivale aveva osato mettere in discussione che la pistola impugnata da Valda fosse vera.

Secondo i referenti di Libera Campania “Napoli ripiomba nell'abisso della ferocia omicida, con l'assassinio del 18enne Francesco Pio Maimone, vittima di una ...

Il fermo del presunto killer di Francesco Pio, un ragazzo poco più grande di lui, rimanda a un identikit già visto troppe volte. Giovedì mattina si terrà l’udienza di convalida del fermo di Valda, sottoposto a fermo per omicidio con l’aggravante del metodo mafioso dopo essere stato rintracciato dagli agenti della Squadra mobile di Napoli in casa di alcuni suoi conoscenti dove si era nascosto. E’ scattato così il ritorno in carcere, poi l’approdo in un’altra comunità, infine la messa alla prova per tentarne il reinserimento.

Francesco Pio Valda, accusato dell'omicidio di Checco Maione, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'udienza di convalida del...

A comunicare della decisione di non rispondere al giudice è l'avvocato difensore di Valda, il penalista Antonio Iavarone, che aggiunge: "Restiamo in attesa del provvedimento da parte del gip nel rispetto del lavoro della Procura e degli inquirenti". Dopo l'esame l'autorità giudiziaria potrà concedere il via libera per la restituzione della salma ai familiari e si potrà quindi procedere coi funerali. Il 19enne di Barra è accusato dell'omicidio del 18enne Francesco Pio Maimone: durante un litigio con alcuni giovani di una comitiva del Rione Traiano avrebbe [esploso dei colpi di pistola verso i ragazzi seduti agli chalet](https://www.fanpage.it/napoli/come-e-morto-checco-maimone-gli-spari-sui-ragazzi-per-dimostrare-che-la-pistola-era-vera/), centrando la vittima che, totalmente estranea alla vicenda, era lì con gli amici.

La figlia di Silvia Ruotolo uccisa per errore dai killer della camorra nel 1997 si stringe agli amici del ragazzo ucciso a Mergellina, che per la seconda ...

](https://napoli.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_21/il-padre-ucciso-il-fratello-arrestato-la-nonna-a-cui-hanno-sparato-chi-e-francesco-pio-valda-fermato-per-l-omicidio-di-mergellina-05740245-c211-4e72-a50c-d3198bfbexlk.shtml)C'è tanto da fare per guarire questa città. Alessandra Clemente va a Pianura e incontra gli amici e i parenti del [diciottenne ucciso a Mergellina](https://napoli.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_20/napoli-18enne-ucciso-davanti-agli-chalet-di-mergellina-colpi-di-pistola-al-petto-per-francesco-pio-mammone-a1805cb7-a372-4357-9c89-d9c9a511dxlk.shtml), che [per la seconda sera di seguito](https://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/pianura-il-quartiere-esulta-per-l-arresto/cac2ded6-8de1-4a6b-9103-0c86a18b0xlk) si sono radunati numerosi, nelle strade del quartiere, per ricordare Pio e chiedere giustizia. Si deve fare di più per i giovani di questa città». [https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/](https://www.instagram.com/corriere.mezzogiorno/) [Francesco Pio](https://napoli.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_21/francesco-pio-ucciso-a-18-anni-per-errore-a-napoli-lo-aspettavo-a-casa-con-il-cornetto-non-e-piu-tornato-e126614c-0787-44cb-9ca2-c7aa65f3axlk.shtml) è come se mia mamma fosse morta un'altra volta. «Quando ho saputo di

Le esequie saranno celebrate alle ore 15,30 nella chiesa di San Lorenzo Martire a Pianura, dove viveva con la famiglia.

Ancora ieri a Napoli un ragazzo di 18 anni è stato ucciso con crudeltà strappandolo alla sua vita e lasciando nel dolore i suoi famigliari", ha detto il Capo dello Stato a margine di un evento a Casal di Principe. Il sindaco ha abbracciato i genitori del giovane per manifestare la vicinanza sua e di tutta l'amministrazione comunale. Il Comune di Napoli sarà presente ai funerali del giovane ucciso a Mergellina nella notte di domenica con il gonfalone della città.

“È l'ennesimo intervento che faccio in Aula per chiedere che il ministro Piantedosi venga a riferire sui gravi fatti che stanno avvenendo sul territorio ...

Il gip di Napoli Maria Luisa Miranda ha convalidato il fermo per Francesco Pio Valda, il 20enne accusato dell'omicidio di Francesco Pio Maimone, 18 anni, ...

Il padre di Francesco Pio Valda, Ciro, è stato ucciso in un agguato nel 2013, mentre il fratello è detenuto. Ai funerali di Checco sarà presente anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che già nei giorni scorsi aveva anticipato la presenza dell'amministrazione cittadina. Francesco Pio Valda, dunque, resta in carcere: questa mattina, proprio davanti al gip,

Francesco Pio uccide Francesco Pio. Napoli est contro Napoli ovest. Lo scontro tra periferie per una scarpa costosa macchiata involontariamente.

Un giovane lavoratore che dopo la sua morte ha dovuto anche subire la solita retorica relativa al ragazzo di periferia, proveniente da una famiglia con un papà pregiudicato (che oggi fa il rider per la pizzeria della figlia…), ‘colpevole’ di intrattenersi in strada fino a tarda notte sul lungomare della terza città d’Italia, tra le destinazioni preferite dai turisti di tutto il mondo. Da una parte Francesco Pio Valda, il pistolero (che ad agosto compirà 20 anni) cresciuto a pane e malavita: papà camorrista ucciso in un agguato, fratello maggiore in carcere da meno di un anno per tentato omicidio, nonna coinvolta nello scontro tra clan e madre in fuga dopo anni in cui è stata costretta a subire violenze. Che fine ha fatto?) e non resta che la repressione. La tragedia: con il proiettile esploso ad altezza uomo da una distanza di oltre venti metri che uccide un innocente, un ragazzino che stava mangiando noccioline ed era, con buona pace dei politici-influencer-giornalisti come Francesco Emilio Borrelli sempre pronto a puntare il dito (“Aveva un padre pregiudicato“, “Perché stanno in giro fino a tarda notte?”), in compagnia di amici dopo una giornata di lavoro e probabilmente alla vigilia di un giorno di riposo. La nuova provocazione (“E’ a salve, non ci fai paura”). La reazione (“Te ne compro altre 10 paia”).

Lettera Frank Matano Francesco Pio. Una lettera che vuole essere a tutti gli effetti una denuncia per la morte di Francesco Pio, morto a 18 a.

Niente di più. Non un motivo. Quasi ogni mattina cercavo di non incontrare un ragazzo che non era un camorrista ma voleva esserlo. E mi porto il non dire niente per tutto l’anno scolastico. Si tratta di un litigio futile, che non vale la condanna cui è stato sottoposto il giovane, il quale si è trovato accidentalmente nella traiettoria di un colpo non indirizzato a lui. Si avvicina sempre di più, siamo faccia a faccia, mi minaccia senza motivo, senza motivo, nessun motivo, zero motivi, non un motivo. La quiete di non essere nessuno turba dolorosamente i nostri cuori soprattutto in questo mondo di porno-ego. Più di una volta ho assistito o vissuto in prima persona alla malevolenza gratuita di determinati ragazzi che hanno vissuto in determinate situazioni che li hanno portati ad essere in un determinato modo e questo ghirigoro inutile di parole si chiama camorra. Una lettera che vuole essere a tutti gli effetti una denuncia per la morte di Francesco Pio, morto a 18 anni a causa di un proiettile vagante. E se nessuno ti ha insegnato ad aprire la propria coscienza a te stesso, l’unico modo che hai di essere rispettato è la violenza. Frank Matano si avvicina alla vicenda che ha coinvolto la vittima parlando dei tempi dell’adolescenza in cui ha vissuto in provincia di Caserta. C’era stata una rissa, infatti, e il giovane si era allontanato, non appena si era reso conto che era scoppiato uno scontro.

Il comico e youtuber ha deciso di raccontare la sua esperienza personale di adolescente della provincia di Caserta e l'aggressione subita da un coetaneo che ...

Niente di più. Non dire niente per non morire di fronte a un bar con un vodka lemon annacquato in mano. Non rispondere alla violenza richiede una perversa autocommiserazione e non si richiede una perversa autocommiserazione e non si capisce dove finisce quella e dove inizia l’istinto di sopravvivenza». Per Matano proprio questo stesso “Non dire niente” «è un altro modo di morire. E mi porto il “non dire niente” per tutto l’anno scolastico». [Napoli, svolta nell’omicidio di Francesco Maimone. Questo ragazzo mi si avvicina e mi chiama o soggettò che vuol dire “soggettone” che vuol dire “tu che non ti imponi con la forza qui avrai problemi”. Quasi ogni mattina cercavo di NON incontrare un ragazzo che NON era un camorrista ma voleva esserlo. La quiete di non essere nessuno turba dolorosamente i nostri cuori soprattutto in questo mondo di porno-ego». Era amici di “figli di” ma doveva dimostrare qualcosa in più al suo gruppo perché nelle sue vene scorreva sangue anonimo, insopportabile per un anonimo». Inizia così il lungo messaggio di Frank Matano, comico, youtuber e personaggio televisivo, dedicato a «Sono nato e cresciuto nella provincia di Caserta.

La lettera-denuncia del conduttore in cui parla della sua esperienza personale e rivolge un pensiero al giovane morto per colpa di un proiettile vagante.

Niente di più. Non dire niente per non morire di fronte a un bar con un vodka lemon annacquato in mano. Non dire niente è un altro modo di morire. Quasi ogni mattina cercavo di non incontrare un ragazzo che non era un camorrista ma voleva esserlo. Dei viaggi in autobus e degli sforzi che ha sempre fatto per cercare di non trovarsi in "determinate situazioni" di non "incontrare un ragazzo che non era un camorrista ma voleva esserlo". Non un motivo. Si avvicina sempre di più, siamo faccia a faccia, mi minaccia senza motivo, senza motivo, nessun motivo, zero motivi, non un motivo. La quiete di non essere nessuno turba dolorosamente i nostri cuori soprattutto in questo mondo di porno-ego. Più di una volta ho assistito o vissuto in prima persona alla malevolenza gratuita di determinati ragazzi che hanno vissuto in determinate situazioni che li hanno portati ad essere in un determinato modo e questo ghirigoro inutile di parole si chiama camorra. E se nessuno ti ha insegnato ad aprire la propria coscienza a te stesso, l'unico modo che hai di essere rispettato è la violenza. C'è un muro e ogni mattone di questo muro invalicabile è fatto di un pezzo della propria inadeguatezza. [Francesco Pio](https://www.today.it/cronaca/francesco-pio-maimone.html): ucciso per errore, colpito da un proiettile volante esploso da un suo coetaneo, nonché omonimo, sul lungomare di Mergellina, a Napoli.

"Sono nato e cresciuto nella provincia di Caserta. Più di una volta ho assistito o vissuto in prima persona alla malevolenza gratuita di determinati ragazzi ...

La solidarietà in stile mafioso al giovane accusato di aver ucciso Francesco Maimone.

E poi c’è un messaggio che si ripete in maniera insistente: «Tempo al tempo». «Quello che è successo è successo tu sei mio fratello di sangue il sangue del mio sangue io ti difenderò e starò sempre accanto a te per sempre anche da lontano tutto si saprà ti amo», è un pensiero pubblicato a caratteri cubitali. E c’è chi ribadisce la vicinanza sottolineando: «Solo la morte ci separa le catene ci rinforzano». In alcune foto, Francesco Pio si mostra accanto a un quadro che raffigura Al Pacino in “Scarface”, il narcos del film di Brian De Palma. «Vita semb testa alta sim semb chiù Fort a gallera», scrive uno di loro. [Francesco Pio Maimone](/t/francesco-pio-maimone), lui scriveva su TikTok: «Mi dissero non puoi affrontare la tempesta, gli risposi sono io la tempesta».

NAPOLI. C'è anche il sequestro di un'ogiva compatibile con il revolver utilizzato per uccidere Francesco Pio Maimone tra gli indizi a carico di Francesco ...

A pochi giorni dalla morte di Francesco Pio Maimone, ucciso a Mergellina, è stata organizzata una fiaccolata, seguita dai funerali.

E’ un abbraccio che vuole esprimere tutta la nostra vicinanza e la condivisione del dolore della tua famiglia per te, fratello e figlio nostro Francesco Pio” – ha concluso. Oggi sentiamo di abbracciare forte tutta la tua famiglia, coloro che ti hanno messo al mondo, che ti hanno donato tutto il proprio amore e che hanno coltivato con te una speranza di vita buona. Preoccupati perché ancora oggi continua ad esserci una illegalità diffusa e dove la violenza e il linguaggio bruto e oscuro delle armi continuano a seminare morte e disperazione” – inizia così il messaggio di dolore di Don Pascarella, diffuso dalla Diocesi di Pozzuoli, per la morte del giovane Pio. “Ci rivolgiamo a te Francesco Pio e ti chiediamo perdono perché non abbiamo saputo proteggerti, non abbiamo saputo accompagnarti nel tuo cammino di crescita. Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, si è recato dalla famiglia della vittima per mostrare la sua vicinanza e quella di tutta l’amministrazione comunale. E’ morto per volontà di un 20enne, del quartiere Barra, che voleva mostrarsi superiore,