Il legale dell'argentino, secondo quanto emerge dalle carte, reclama 54 milioni tra 'manovra stipendi' e l'indennizzo per il mancato rinnovo.
E dopo un principio di accordo già raggiunto, la Juventus avrebbe improvvisamente chiuso le porte all'argentino che è stato di fatto costretto a cambiare i suoi piani. Differenza che appunto porterebbe il totale dovuto dai bianconeri a circa 54 milioni di euro. L'avvocato Luca Ferrari, legale di Dybala, chiede la differenza tra quanto avrebbe guadagnato l'argentino con la Juventus in caso di rinnovo e quanto invece guadagna attualmente in base al contratto firmato con la Roma.
L'avvocato dell'argentino, sentito dagli inquirenti lo scorso 28 febbraio nell'ambito dell'inchiesta Prisma, conferma ai Pm la volontà dell'argentino di ...
Credo che tenterò le due strade, agire sia sulla base del mancato rinnovo che sulla base delle scritture di protezione sottoscritte con la seconda manovra stipendi”. Anche per questa ragione Ferrari dichiara l’intenzione di agire legalmente nei confronti del club bianconero, in caso di mancato pagamento di circa 3 milioni di euro entro il prossimo aprile, per gli stipendi arretrati con la seconda manovra stipendi: “Richieste per iscritto significa atto di citazione”. Poi la virata su Vlahovic e il mancato prolungamento, che all’argentino sarebbe costato 49 milioni e 97 mila euro, come risulta da una mail acquisita agli atti: “Pari alla differenza tra la retribuzione fissa prevista in base al rinnovo (euro 69.652.000 lordi complessivi) e quella prevista nel contratto di prestazione sportiva (triennale) appena concluso con la Roma (euro 20.155.000 lordi complessivi)”.
In una di queste Paulo Dybala ha fatto coppia in attacco con Lautaro Martinez, nonostante il duro colpo alla spalla destra ricevuto in uno scontro di gioco con ...
Come riporta il quotidiano argentino online "La Voz", Scaloni ha provato tre diverse formazioni in allenamento per capire quale soluzione adottare. Solo una forte botta, nulla di grave, la Roma e Mourinho possono tirare un sospiro di sollievo. ARGENTINA - L'Argentina prepara le sfide amichevoli con Panama e Curaçao, in programma rispettivamente il 24 e il 28 marzo.
Paulo Dybala è pronto ad andare avanti per chiedere un maxi risarcimento alla Juventus pari a 54 milioni di euro.
Il Corriere della Sera, che ha riportato uno stralcio della deposizione di Ferrari, ha sottolineato anche un particolare, ovvero proprio la manovra di riduzione dello stipendio nel periodo del Covid e quella che poi sarebbe dovuta essere la conseguente integrazione. I 54 milioni di euro di risarcimento, in buona sostanza, rappresentano la differenza tra il rinnovo quinquennale alla Juventus – praticamente fatto – e il triennale firmato alla Roma. "Si aspettò perché Antun non era iscritto all’albo degli agenti" ha aggiunto il legale ascoltato in Procura a Torino come testimone nelle scorse settimane, sottolineando come il club avesse poi puntato di mollare la presa puntando su Vlahovic. Ben 49 milioni e 497 mila euro, come spiega in una mail acquisita agli atti lo stesso legale: "È la differenza tra la retribuzione fissa prevista in base al rinnovo (euro 69.652.000 lordi complessivi) e quella prevista nel contratto triennale firmato con la Roma (euro 20.155.000 lordi complessivi)". Una cifra importante di oltre 50 milioni di euro, 54 per la precisione, calcolati a seconda anche dell'attuale stipendio del giocatore con la Roma. Ne parlano ‘Repubblica' e il ‘Corriere della Sera' che questa mattina specificano proprio nel dettaglio questa intenzione del giocatore e del suo legale di andare avanti per questa strada.
Durante il lavoro sul campo con la nazionale di Scaloni la Joya ha ricevuto una forte botta alla spalla dal compagno Angel Correa: ecco come sta.
Oltre ai 3 milioni, per quanto riguarda il risarcimento per il rinnovo sfumato Dybala vorrebbe dai bianconeri il pagamento di circa 54 milioni di euro, una specie di indennizzo per i danni che il club gli avrebbe causato facendo saltare l'accordo per il prolungamento del contratto. ROMA - Sembrava dovesse rimanere a Torino per scrivere ancora pagine importanti con la Juventus e invece, alla fine, Dybala ha virato sulla Roma e la sua maglia è diventata giallorossa. Nella Capitale ha trovato un'accoglienza da divo, ma l'addio ai bianconeri è stato amaro e non ancora del tutto smaltito soprattutto per due motivi: in ballo ci sono ancora gli stipendi arretrati durante il periodo del Covid che la Juve deve all'argentino (circa 3 milioni di euro, quelli della ormai famosa "manovra stipendi") e il riscarcimento per il mancato rinnovo di Paulo che in autunno 2021 era sostanzialmente fatto e che poi invece è saltato definitivamente ad aprile 2022.
La testimonianza in Procura dell'avvocato dell'argentino, che quantifica la differenza economica tra il rinnovo pattuito a Torino e il contratto poi firmato ...
Dalla durata (5 stagioni) al corrispettivo ("retribuzione fissa di 9,2 milioni di euro, pari a 17,413 milioni lordi") fino ai premi: "retribuzione variabile di 9 premi pari a un massimo di 4,9 milioni di euro". "Credo – spiega Ferrari - che tenterò le due strade, agire sia sulla base del mancato rinnovo che sulla base delle scritture di protezione sottoscritte con la seconda manovra stipendi". Per Ferrari la Juve e il giocatore nel 2021 avevano "un accordo su ogni elemento essenziale". "Pari alla differenza tra la retribuzione fissa prevista in base al rinnovo (euro 69.652.000 lordi complessivi) e quella prevista nel contratto di prestazione appena concluso con la Roma (euro 20.155.000 lordi complessivi". E il mancato rinnovo con la Juve, stando a quanto emerge da una mail acquisita agli atti, è costato complessivamente a Dybala 49 milioni e 497 mila euro. Almeno stando a quanto emerge dalla testimonianza dell’avvocato Luca Ferrari, il legale del romanista, sentito lo scorso 28 febbraio dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Prisma, l’indagine sui conti del club bianconero per il quale è stato chiesto il rinvio a giudizio per la Juve e per 12 indagati (dall’ex presidente Agnelli al vice Nedved, da Arrivabene a Paratici).
Tra l'argentino e il club volano gli stracci: colpa della manovra stipendi (e del debito non ancora saldato) e della trattativa per il rinnovo sfumata al ...
Non un dettaglio, visto che si parla di 49.497.000 euro che sono il delta tra i 69,652 lordi del quinquennale ipotetico stracciato da Arrivabene e i 20,155 del triennale strappato a Tiago Pinto per sbarcare alla corte di Mourinho. Il legale di Dybala da mesi ha comunicato alla controparte che nel conto può finire anche la differenza tra la stipendio che l'argentino avrebbe preso a Torino se quella benedetta firma fosse stata formalizzata e la cifra percepita dalla Roma. Le carte dell'inchiesta Prisma della Procura di Torino che stanno procurando una marea di guai alla Juventus e ai suoi dirigenti sputano fuori anche i retroscena della vicenda della (ex) Joya bianconera.
In casa Juve il divorzio da Paulo Dybala rischia di diventare una grana costosissima. Stando all'audizione in Procura del legale dell'argentino Luca Ferrari ...
In totale, per la separazione da Dybala la Juve rischia una causa da circa 54 milioni. "Altrimenti Paulo avrà poche alternative rispetto a iniziare una causa che sarà duplice: intanto il risarcimento del danno per il rifiuto di formalizzare il rinnovo del contratto, poi il risarcimento per la mancata integrazione del contratto secondo quanto previsto dalle scritture firmate tra il club e il giocatore il 28 aprile 2021", prosegue Ferrari. Un accordo per cui la firma era ormai una formalità e che invece dopo il dietrofront di Arrivabene avrebbe fatto perdere alla Joya quasi 50 milioni di euro.
Durante la sessione sul campo con la nazionale di Scaloni la Joya ha subito un colpo dal compagno Correa. Per ora non è in dubbio contro Panama.
Poi si è tuffato in campo, per preparare la doppia amichevole prima con Panama e poi con Curaçao (si gioca a Santiago de Esterno il 28 marzo). [Tutta la Serie A TIM è su DAZN. Ma l’apprensione non è diventata preoccupazione, perché Dybala ieri ha finito regolarmente l’allenamento e anche dopo la seduta non ha manifestato segnali che possano mandare in ansia la Roma.
L'attaccante della Roma ha subìto un colpo alla spalla in uno scontro con Angel Correa: nulla di grave, allenamento concluso regolarmente.
Salvo sorprese, dunque, Dybala sarà regolarmente in campo all'Olimpico nel match casalingo contro la Sampdoria del 2 aprile, fondamentale per provare a rientrare nei primi quattro posti valevoli il pass per la Champions League. Per Dybala, insomma, nulla di grave e un sospiro di sollievo enorme in vista dei prossimi impegni che lo vedranno protagonista con la Roma al rientro dalla sosta: in primis il doppio confronto valido per i quarti di Europa League contro il Feyenoord, riedizione della finale della scorsa Conference League. Paulo Dybala, infatti, si è toccato la spalla destra lasciandosi andare a qualche smorfia di dolore, in seguito ad uno scontro con Angel Correa che, fortunatamente per la 'Joya', non si è rivelato 'fatale'.
In attesa dell'udienza preliminare di lunedì emergono dettagli sul rapporto tra la Joya ed il club bianconero rivelati dal legale del calciatore.
L'avvocato di Dybala davanti ai pm avrebbe ripercorso la trattativa per il rinnovo del contratto, poi saltata. Ulteriori atti appena depositati dalla procura, proprio in vista dell'udienza in cui sosterrà la richiesta di rinvio a giudizio per Andrea Agnelli e gli altri dirigenti coinvolti. Un contratto integrativo, fanno notare i Pm, mai però depositato dalla Juve in Lega Calcio.