Fed

La Federal Reserve ha deciso di aumentare i tassi di interesse di un altro 0,25%. Con questa mossa l'intervallo dei tassi di interesse di riferimento...

[Credit Suisse, azioni, bond e garanzie: cosa sapere sulla crisi e sul salvataggio](https://www.corriere.it/economia/finanza/23_marzo_21/credit-suisse-bond-azioni-f6d761a0-c74b-11ed-b36c-2a3973ff88c4.shtml) [Credit Suisse, gli obbligazionisti penalizzati preparano i ricorsi: ecco perché](https://www.corriere.it/economia/finanza/23_marzo_20/credit-suisse-bce-contro-elvetici-prima-pagano-soci-poi-obbligazionisti-37943fdc-c766-11ed-b36c-2a3973ff88c4.shtml) [Ubs, S&P taglia l’outlook da stabile a negativo: ecco cosa significa](https://www.corriere.it/economia/finanza/23_marzo_20/ubs-sp-taglia-l-outlook-stabile-negativo-ecco-cosa-significa-cf55d15e-c749-11ed-b36c-2a3973ff88c4.shtml) [Dividendi 2023, quali azioni pagano di più a Piazza Affari? Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Il Corriere della Sera si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di centinaia di giornalisti, grafici e tecnici. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonandoti facendo click su "Rifiuta e abbonati". Sulla Svb Powell sostiene che la sua gestione «ha fallito gravemente», ma ha rassicurato che «non si tratta di debolezze che si estendono a tutto il sistema bancario», perché la Svb era un caso molto particolare, con clienti concentrati in un’unico settore, quello delle startup tecnologiche, che si conoscevano tutti tra loro. Nel 2023 l’inflazione resterà al 3,3% più del 3,1% stimato a dicembre, per scendere al 2,5% nel 2024 e infine al 2,1% nel 2025. Mentre Oltreoceano è andato in onda il salvataggio lampo del Crediti Suisse, comprato domenica 19 marzo da Ubs per 3 miliardi di franchi svizzeri. [L'Economia Opinioni](https://www.corriere.it/newsletter/?theme=23) e [L'Economia Ore 18](https://www.corriere.it/newsletter/?theme=16) Questo è il suo unico interesse, ha sottolineato. Prima della crisi bancaria gli analisti scommettevano su un incremento di 50 punti base, come aveva lasciato capire lo stesso presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nella sua testimonianza al Congresso Usa due settimane fa. Powell semplifica: «Non più rialzi continui, ma ulteriori rialzi, forse».

Avanti con la lotta all'inflazione, il costo denaro fra il 4,75% e il 5%. Verso altri rialzi. "Il sistema bancario americano solido e resiliente" (ANSA)

Il presidente della Fed è sommerso dalle critiche per il fallimento di Silicon Valley Bank che, avendo più di 100 miliardi di dollari di asset, era proprio sotto la supervisione della banca centrale. L'inflazione, spiega Powell, resta "troppo elevata" e la "strada per riportarla al 2% è ancora lunga e accidentata". Più dei tassi è comunque la crisi delle banche a dominare la conferenza stampa seguita alla due giorni di riunione, con Powell in campo a difesa dell'azione rapida e forte delle autorità. Problemi - assicura Jerome Powell - che non mettono a rischio i risparmi dei correntisti: sono al "sicuro", "abbiamo gli strumenti per proteggere i depositi" e "siamo pronti a usare tutti i mezzi a disposizione per mantenere la sicurezza del sistema bancario". "La strada per un atterraggio morbido ancora esiste, cerchiamo di trovarla", dice Powell. "Il sistema bancario americano è solido, resiliente e ben capitalizzato", assicura il presidente della Fed, osservando comunque come nelle ultime settimane sono "emerse serie difficoltà in un numero di piccole banche".

Nessun tentennamento a causa delle crisi delle banche regionali, con un altro rialzo da 25 punti base la Fed ostenta sicurezza: il sistema è.

La media delle previsioni dei membri del Comitato implica un tasso finale al 5,1%, il che implica un ulteriore rialzo dei tassi nel 2023, una previsione che rimane immutata rispetto a quella indicata dicembre. Sulle prossime mosse il messaggio della Fed continua a essere 'falco', ma in misura inferiore rispetto ai precedenti meeting, quando si faceva riferamento più rialzi dei tassi in arrivo: "Il Comitato prevede che potrebbe essere opportuno un ulteriore irrigidimento della politica monetaria per raggiungere un orientamento sufficientemente restrittivo da riportare l'inflazione al 2% nel tempo" è la nuova formula utilizzata dal Fomc. La Fed ha citato, alla base della sua decisione, i guadagni occupazionali e la bassa disoccupazione unita a un tasso d'inflazione che "rimane elevato".

La banca centrale americana rivede leggermente al ribasso le stime di crescita per gli Usa, ma Powell ribadisce che l'inflazione “è ancora troppo alta”.

«Ma le banche centrali continuino ad aumentare i tassi»](https://www.open.online/2023/03/17/ocse-previsioni-italia-inflazione) [Crac Svb, la Casa Bianca tira dritto: «Non è come la crisi del 2008: questo non è un salvataggio»](https://www.open.online/2023/03/13/usa-crac-svb-casa-bianca-no-crisi-2008-salvataggio) [Fed, nuovo rialzo dei tassi d’interesse: è il livello più alto dal 2007. Powell: «Non possiamo abbassare la guardia sull’inflazione»](https://www.open.online/2022/12/14/usa-fed-rialzo-tassi-interesse-14-dicembre) Powell: «Contro l’inflazione c’è ancora da lavorare»](https://www.open.online/2023/02/01/usa-fed-ottavo-rialzo-tassi-interesse) [Fed, non si ferma il rialzo dei tassi. L’accusa di Bloomberg: «La Fed aveva segnali del crac da oltre un anno»](https://www.open.online/2023/03/17/silicon-valley-bank-bancarotta-fed) [La conferma dell’Ocse: inflazione in discesa in Italia fino al 2,5% nel 2024. Ma le [crisi bancarie](https://www.open.online/2023/03/17/silicon-valley-bank-bancarotta-fed/) delle ultime settimane hanno fatto suonare un chiarissimo campanello d’allarme rispetto ai rischi per il sistema finanziario di una strategia troppo aggressiva sul fronte dei rialzi. Nella conferenza stampa Powell ha affermato, comunque, che il livello di inflazione negli Usa resta «troppo alto: senza stabilità dei prezzi l’economia non funziona».

Le recenti difficoltà di alcune banche potrebbero portare a condizioni creditizie più restrittive:la Fed ne terrà conto per le prossime decisioni, ...

Il comunicato ha quindi aggiunto un nuovo passaggio, assente in passato: «Il comitato (di politica monetaria, ndr) osserverà da vicino le informazioni in arrivo e ne valuterà le implicazioni per la politica monetaria». Sono le possibili restrizioni creditizie, e la loro “somiglianza” con un rialzo dei tassi, che interessano la politica monetaria e i suoi sviluppi futuri. in conferenza stampa, anche «resiliente», «forte», «ben capitalizzata». L’inflazione potrebbe risultare più alta del previsto quest’anno, ma comunque in calo al 3,3% (dal 3,1%) mentre è stata confermata, nelle previsioni, al 2,5% per il 2024 e al 2,1% per il 2025. Le proiezioni economiche indicano un’attività economica decisamente meno brillante rispetto a dicembre: +0,4% il pil di quest’anno (dallo 0,5%), +1,2% l’anno prossimo (dall’1,6%) mentre per il 2025 sono state rivista all’1,9% dall’1,8%. A gennaio, la Fed spiegava che ulteriori rialzi «saranno» appropriati.

La nona mossa del Fomc porta il costo del denaro al top dal 2007. I tassi sono ora al 4,75%-5%. Il governatore fa sapere che l'obiettivo resta l'inflazione ...

Il restringimento delle condizioni finanziarie determinato dalla crisi bancaria può comunque consentire una pausa di riflessione: "Si può pensare che sia l'equivalente di un aumento dei tassi o forse qualcosa di più", ha affermato Powell. E "senza stabilita' dei prezzi", ha ammonito, "l'economia non funziona". Ma "il sistema bancario statunitense", assicura "è solido e resistente". La gestione della Silicon Valley Bank, ha rilevato, "ha fallito gravemente", ma "non si tratta di debolezze che si estendono a tutto il sistema bancario". In conferenza stampa Powell ha utilizzato tutto la sua autorevolezza per rassicurare sulle condizioni di salute del sistema bancario a stelle e strisce. AGI - La Federal Reserve ha approvato un altro aumento dei tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, ma segnala che le turbolenze del sistema bancario potrebbero porre fine alla sua campagna di rialzo del costo del denaro prima di quanto fosse dato per scontato due settimane fa.

Con la mini-stretta la banca centrale statunitense ha confermato la propria determinazione nella lotta contro l'inflazione. Riviste al ribasso le stime di ...

Nel corso degli ultimi 12 mesi la Fed ha continuamente aumentato i tassi. La Fed, inoltre, prevede che un ulteriore rafforzamento della politica potrebbe essere appropriato al fine di raggiungere una posizione di politica monetaria sufficientemente restrittiva da riportare l’inflazione al 2% nel tempo. La Fed ha quindi deciso di rialzare i tassi. La Fed, poi, si è soffermata sul sistema bancario statunitense, che è considerato solido e resiliente. Riviste al ribasso le stime di crescita per gli Stati Uniti per il 2023 e il 2024 rispettivamente al +0,4% e al +1,2%. Il tasso di disoccupazione è atteso quest’anno al 4,5%.

La Federal Reserve ha aumentato ieri i tassi di interesse di un quarto di punto, cercando di bilanciare due problemi contrastanti: il rischio che ...

«L’inflazione però rimane troppo alta e senza stabilità dei prezzi l’economia non funziona – ha detto il presidente della Fed Jerome Powell – Il Pil Usa è cresciuto sotto trend e le spese dei consumi forse sono legate a temi meteorologici. Ciò rallenterà i prestiti e gli investimenti, aumentando il rischio di recessione. La Federal Reserve ha aumentato ieri i tassi di interesse di un quarto di punto, cercando di bilanciare due problemi contrastanti: il rischio che l’inflazione possa restare alta e la minaccia che l’aumento dei costi di prestito possa alimentare le turbolenze nel sistema bancario.

Su di 25 punti. Toccati i massimi dal 2006. Sul futuro si naviga a vista: la Banca centrale Usa spera nella stretta degli istituti.

Matteo Piantedosi firma un accordo con la Costa d’Avorio contro i trafficanti di uomini. - Giorgia Meloni alla Camera in vista del Consiglio Ue di oggi: «Non ho mai cambiato idea, dovrà essere europeo e condiviso con la Libia». Ansa

La Banca centrale americana ha anche abbassato le stime di crescita dell'economia del paese per il 2023 e per il 2024.

Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. La Fed ha inoltre abbassato le previsioni di crescita del prodotto interno lordo allo 0,4% nel 2023, dallo 0,5% della proiezione di dicembre. Nel determinare l'entità dei futuri aumenti dell'intervallo di riferimento, il Comitato terrà conto dell'inasprimento cumulativo della politica monetaria, dei ritardi con cui la politica monetaria influisce sull'attività economica e sull'inflazione e degli sviluppi economici e finanziari. Il Comitato prevede "che potrebbe essere opportuno un ulteriore irrigidimento della politica monetaria al fine di raggiungere un orientamento sufficientemente restrittivo per riportare l'inflazione al 2,0% nel tempo. La crescita dei posti di lavoro è aumentata negli ultimi mesi e procede a un ritmo sostenuto; il tasso di disoccupazione è rimasto basso, mentre l'inflazione rimane elevata. Il Comitato rimane molto attento ai rischi di inflazione", si legge nella nota diffusa.

Le difficoltà del settore finanziario potrebbero ammorbidire la politica monetaria della Banca centrale americana.

Le difficoltà finanziarie non sembrano peggiorare e il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che "i flussi di depositi si sono stabilizzati nell'ultima settimana". Complessivamente, la Fed ha aumentato il costo del denaro di 4,75 punti percentuali da marzo 2022: l’aumento più alto mai registrato in un anno dal 1980-81, quando la Fed cercò di domare la “Grande Inflazione” che imperversò per tutti gli anni '70. Il destino della First Republic Bank FRC (200 miliardi di dollari di asset) è in pericolo a seguito di una nuova corsa agli sportelli. Il 12 marzo, anche la Signature Bank SBNY (110 miliardi di dollari di asset) è fallita. La Fed sta ora lottando per tracciare la migliore rotta da seguire, dato che l'economia statunitense sembra trovarsi sospesa tra l'inflazione elevata e il rischio di una crisi finanziaria. Con circa 200 miliardi di dollari di asset, questo è stato il secondo più grande fallimento di una banca assicurata dalla FDIC (Federal Deposit Insurance Corporation) nella storia degli Stati Uniti (dopo la Washington Mutual nel 2008).

I mercati fanno i conti con la decisione - attesa - della Fed e con le dichiarazioni di Jerome Powell. La Banca d'Inghilterra dovrebbe aumentare il costo ...

[lo spread tra BTp e Bund ](http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/spread.php?QUOTE=spread-btp)in un contesto di generale ribasso per i rendimenti sulla curva euro. In flessione, invece, il rendimento del BTp decennale benchmark che ha segnato una prima posizione al 4,10% dal 4,18% di ieri. Segno opposto per [Italgas](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/IG.MI). Fuori dal segmento principale, balzo di [Risanamento](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/RN.MI), dopo l'accordo per la cessione di Santa Giulia. [Inwit](https://vwd-proxy.ilsole24ore.com/FinanzaMercati/api/TickerInfo/Redirect/INW.MI), sulle indiscrezioni stampa riguardo il fatto che il fondo francese Ardian starebbe sondando con JP Morgan la possibilità di procedere con un’operazione di take private. Per quanto riguarda il prezzo del petrolio: il contratto consegna Maggio sul Brent scivola dello 0,31% a 76,45 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti dello 0,47% a 70,57 dollari al barile. Infine, ad Amsterdam il prezzo del gas sale del 2,5% a 41 euro al Megawattora. [non è previsto un primo taglio entro la fine di quest'anno](https://www.ilsole24ore.com/art/non-taglieremo-tassi-2023-cosi-powell-ha-gelato-mercati-AEglkP8C). Ha aumentato il costo del denaro anche la Banca centrale svizzera, di 50 punti base portandolo all'1,5%. Come era previsto, la Fed ha alzato il costo del denaro di 25 punti base, arrivando al 4,75%-5%, livello più alto dal 2007. Sul fronte macro, dagli Usa arriverà una nuova tornata di dati macro, con particolare attenzione alle richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione. La Banca d'Inghilterra dovrebbe aumentare il costo del denaro dello 0,25%.