L'anarchico in sciopero della fame e detenuto al carcere di Milano Opera ha avuto uno «sbalzo» cardiaco. Secondo i medici, Cospito «rischia una .
Nel ricorso, infatti, il legale di Cospito ha chiesto che vengano disposti i domiciliari a casa di una delle sorelle. In altri termini, se anche i domiciliari gli venissero concessi, una volta che Cospito si sarà ristabilito dovrebbe comunque tornare in carcere in regime di carcere duro. Del resto, ormai da giorni la situazione sanitaria di Cospito è sempre più precaria. Ora i rischi si stanno concretizzando e Rossi Albertini ha aggiunto che, secondo i sanitari che lo hanno visitato, Cospito «rischia una paralisi per tutta la vita e dei danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti». Attualmente, «ha una situazione motoria un po' ridotta e non è detto che recuperi la mobilità». Secondo quanto gli è stato riferito dal medico della difesa, che ieri è andato a visitare il detenuto, Cospito ha avuto una crisi cardiaca.
Il legale dell'anarchico al 41bis: "I medici dicono che rischia la paralisi per tutta la vita e danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti"
Anche in questo caso la firma è inequivocabile: "Vendetta per Alfredo", le parole vergate con la vernice nera su una cabina elettrica. Ha allertato la guardia e dopo dieci minuti è arrivato il medico urlando e dicendo che stava morendo. Per Alfredo Cospito si è trattato di una crisi cardiaca poi superata.
Cospito, 55 anni, è in sciopero della fame dallo scorso 20 ottobre, è detenuto presso l'ospedale San Paolo di Milano al regime di carcere duro, il 41bis. La ...
La polizia era intervenuta dopo che alcuni addetti ai lavori avevano notato e segnalato diverse bottiglie di liquido di colore giallo e una sorta di innesco tenuto insieme da nastro adesivo e costituito da diavolina e fiammiferi. Oggi sono pronto a morire per far conoscere al mondo cosa è veramente il 41 bis. Quando ero al regime di alta sorveglianza avevo comunque la censura e non ho mai spedito pizzini ma articoli per riviste anarchiche, mi era permesso di leggere quello che volevo, di evolvere. “Il più grande insulto per un anarchico è quello di essere accusato di dare o ricevere ordini. Alfredo Cospito ha sofferto un malore, una crisi cardiaca. Da venerdì scorso ha deciso di assumere gli integratori.
Alfredo Cospito stava per morire a causa di una crisi cardiaca. A raccontarlo è l'avvocato Benedetto Ciccaroni, sostituto processuale di Flavio Rossi ...
Le speranze, ad ogni modo, sono minime: in quasi tutti i casi precedenti, quando la situazione di sofferenza fisica è in qualche modo dovuta alla propria volontà, non è mai accaduto che venissero concesse misure alternative al carcere. «Mi ha raccontato di aver avvertito un tremore alla mano e di aver avvisato una guardia», ha detto all’avvocato il medico personale dell’anarchico. Le condizioni difficili di Cospito erano state notate anche da chi ha avuto modo di vederlo videocollegato con il tribunale di Perugia pochi giorni fa per un’udienza del processo Sibilla terminata con la revoca delle misure cautelari per lui e per gli altri imputati, tutti redattori della rivista anarchica «Vetriolo», ritenuta dalla procura un organo di propaganda sovversiva: tesi sin qui più volte sconfessata in sede processuale.
Il racconto del legale dell'anarchico: "I medici dicono che rischia paralisi per tutta la vita". Tentato incendio di due tralicci, "Vendetta per Alfredo" ...
Il sopralluogo della polizia è stato poi esteso a un secondo traliccio, poco distante, protetto da una recinzione che è risultata tagliata: anche in questo caso è stato rinvenuto un 'congegno incendiario' dello stesso tipo del primo ripetitore. E' stata invece rilevata la presenza, vergata su una cabina elettrica di colore verde, dislocata nei pressi del traliccio, della scritta con riferimento a Cospito. Lui ha visto tracciato del cuore con un grosso sbalzo, poi la situazione si è stabilizzata".
L'anarchico detenuto al 41-bis "ha avvertito un dolore al petto e un tremore alla mano. Ha allertato la guardia e dopo 10 minuti è arrivato il medico ...
Ha allertato la guardia e dopo dieci minuti è arrivato il medico urlando e dicendo che stava morendo. Ha allertato la guardia e dopo 10 minuti è arrivato il medico urlando che stava morendo", ha detto il suo legale. Già ieri, ha aggiunto l’avvocato, erano stati evidenziati problemi gravi dopo un esame: "I medici dicono che rischia la paralisi e danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti".
Il legale dell'anarchico in carcere: «Rischia una paralisi per tutta la vita, e danni irreversibili potrebbero già essere intervenuti.
[aveva scritto](https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_01/alfredo-cospito-la-lettera-oggi-sono-pronto-a-morire-per-far-conoscere-al-mondo-cosa-e-veramente-il-41-bis-0f48aa99-b531-4ae6-baf0-f8f9c12fexlk.shtml): «Il più grande insulto per un anarchico è quello di essere accusato di dare o ricevere ordini. Secondo il legale, invece, l'anarchico ieri ha fatto un esame strumentale: «I medici dicono che rischia una paralisi per tutta la vita. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Milano e della Lombardia iscriviti gratis alla newsletter di Corriere Milano. Una speranza che nei giorni scorsi aveva anche portato Cospito ad assumere vitamine per arrivare «lucido» all'appuntamento con l'udienza. Del resto sono mesi ormai che le condizioni di salute di Cospito allarmano i medici senza tuttavia mai arrivare ad un livello di reale pericolo di vita. Lui ha visto il tracciato del cuore con un grosso sbalzo, poi la situazione si è stabilizzata», ha detto il difensore di Cospito, l'avvocato Flavio Rossi Albertini.
Alfredo Cospito, l'anarchico che da mesi sta protestando contro il regime carcerario del 41-bis con uno sciopero della fame, e che da alcuni giorni è.
Lo scrivono i principali giornali italiani, [riportando](https://www.lastampa.it/cronaca/2023/03/21/news/cospito_crisi_cardiaca_in_carcere_si_e_ripreso_col_potassio-12713045/) parole attribuite a Flavio Rossi Albertini, l’avvocato di Cospito, che a sua volta dice di riportare quanto gli è stato comunicato da un’altra persona che era andata a visitare Cospito. Sempre Rossi Albertini ha detto, di Cospito, che «i medici dicono che rischia una paralisi per tutta la vita» e che «danni irreversibili potrebbero essere già intervenuti». [è stato trasferito](https://www.ilpost.it/2023/03/06/alfredo-cospito-trasferito-ospedale/) nel reparto di medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo di Milano, ha detto di aver avuto una crisi cardiaca.
Il manichino è stato issato sul "Pont de fer" in Ripa di Porta Ticinese nelle scorse ore dall'artista Cristina Donati Meyer.
Nato a Pescara nel 1967, Alfredo Cospito è ritenuto uno degli elementi di spicco del mondo anarchico torinese. Un manichino con le sembianze di Alfredo Cospito impiccato sul "Pont de fer" sul Naviglio. È quello che è comparso in Ripa di Porta Ticinese a Milano nella giornata di lunedì 20 marzo.
Secondo i suoi legali ha avuto una crisi cardiaca, rischia danni irreversibili e fa molta fatica a camminare.
Il primo specifica che è obbligatorio il rinvio dell’esecuzione della pena tra gli altri casi nei confronti di «persona affetta da AIDS […] ovvero da altra malattia particolarmente grave per effetto della quale le sue condizioni di salute risultano incompatibili con lo stato di detenzione, quando la persona si trova in una fase della malattia così avanzata da non rispondere più […] ai trattamenti disponibili e alle terapie curative». Cospito sta scontando condanne per reati più gravi, cioè l’attentato del 2006 alla caserma dei carabinieri di Fossano, in Piemonte, e il ferimento del dirigente di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi. In ogni caso questi due articoli non modificano il regime detentivo, quindi se Cospito ottenesse gli arresti domiciliari, una volta ristabilito dovrà verosimilmente tornare in carcere e lo farà ancora in regime di 41-bis. Riguarda le madri con bambini di età inferiore a tre anni, chi ha presentato richiesta di grazia e chi si trova in «condizioni di grave infermità fisica». Sempre secondo le stesse fonti, i vertici del carcere di Opera dove Cospito è detenuto, quelli dell’amministrazione penitenziaria e i magistrati sarebbero stati avvertiti dell’accaduto. [41-bis](https://www.ilpost.it/2022/05/23/carcere-duro-41-bis-capaci/) a cui è sottoposto, sono molto peggiorate.
L'anarchico ha riferito all'avvocato Ciccarone i timori dei medici di danni neurologici irreversibili. Negli ultimi giorni Cospito fatica a camminare a ...
Lo ha riferito l'anarchico all'avvocato Benedetto Ciccarone che era andato a trovarlo per un colloquio. Alfredo ha aggiunto di avere visto un foglio col tracciato del cuore da cui si vedeva un grosso sbalzo. L'anarchico ha riferito all'avvocato Ciccarone i timori dei medici di danni neurologici irreversibili.
Una quindicina di militanti si sono presentati in via Antonio di Rudinì e sono riusciti a entrare nella struttura ospedaliera. Non hanno causato disagi.
Una quindicina di militanti si sono presentati in via Antonio di Rudinì e sono riusciti a entrare nella struttura ospedaliera. Il blitz è avvenuto negli stessi momenti in cui, altri militanti anarchici, si sono presentati a Roma sotto la sede del ministero della Giustizia di via Arenula per chiedere la revoca del carcere duro per Cospito. Una quindicina di militanti si sono presentati poco dopo le 17 in via Antonio di Rudinì e sono riusciti a entrare nella struttura ospedaliera.
Crisi cardiaca per Alfredo Cospito, un tremore alla mano, un dolore al petto, sono intervenuti il medico e gli infermieri, gli hanno iniettato potassio in ...
Cospito ha riferito al legale di aver visto sul foglio legato alla macchina che lo monitora lo sbalzo dei valori cardiaci. Lo ha raccontato lo stesso anarchico in sciopero della fame dal 20 ottobre scorso all’avvocato Benedetto Ciccarone andato al padiglione detenuti dell’ospedale San Paolo per il colloquio. L’allarme è poi rientrato ma a un certo punto si era temuto il peggio.