Presenti anche i ministri Francesco Lollobrigida, Nello Musumeci, Roberto Calderoli, il Viceministro Vannia Gava, i sottosegretari Alfredo Mantovano e ...
Su questo fronte è ancora evidente il divario Nord-Sud, con il Centro e il Mezzogiorno incapaci di bloccare la perdita di acqua. Le anomalie - prosegue la nota - sono evidenti anche quest'anno, in cui l'inverno ha lasciato l'Italia del nord a secco con precipitazioni al di sotto della media, dopo un 2022 in cui è caduta il 30% di pioggia in meno. In particolare, spiega Palazzo Chigi, il commissario potrà agire sulle aree territoriali a rischio elevato e potrà sbloccare interventi di breve periodo come sfangamento e sghiaiamento degli invasi di raccolta delle acque, aumento della capacità degli invasi, gestione e utilizzo delle acque reflue, mediazione in caso di conflitti tra regioni ed enti locali in materia idrica, ricognizione del fabbisogno idrico nazionale.
Il cambiamento climatico provoca una carenza globale, con effetti sulle economie in tutto il mondo. Italia in testa in Europa per consumi idrici a usi ...
Per quanto riguarda l’Italia, solo il 56% delle acque reflue risulta trattato in conformità con la direttiva, contro una media Ue dell’82%. L'Europa ci ricorda inoltre che ci sono nuovi inquinanti emergenti dei quali dobbiamo farci carico: ce lo ricordano la recente direttiva sulle acque potabili, che ci chiama a monitorarne presenza e concentrazioni e la nuova proposta di direttiva acque reflue, che chiede di rimuovere microplastiche e farmaci nei depuratori, prevedendo trattamenti più incisivi per assicurare che l'acqua reimmessa nell'ambiente non danneggi gli ecosistemi. In Germania la navigazione sul Reno ha già subito limitazioni alle imbarcazioni che pescano troppo e rischiano di restare incagliate per il bassissimo livello del fiume. A parte le carenze normative, resta il fatto che il nostro Paese è molto indietro su questo punto. Con l’aumento delle temperature, la situazione è destinata a peggiorare e in molte zone del mondo, dalla California all’Australia, già da tempo si contano i morti negli incendi e le persone costrette a lasciare le loro terre, ormai diventate inabitabili. [Le immagini che arrivano dalle campagne italiane ](https://www.ilsole24ore.com/art/produttori-riso-cerca-soluzioni-sostenibili-contro-siccita-AEUBLh7C)lasciano prevedere un’estate da incubo: «Sarà peggiore di quella dell’anno scorso», dicono gli esperti.
Ente Risi stima una produzione 2022 inferiore del 17% ... (ANSA) - ROMA, 21 MAR - Per far fronte alla siccità e non compromettere le colture del riso sempre più ...
"Stiamo migliorando - aggiunge - le tecniche di uso dei sovesci, per intervenire sulla struttura del suolo. "Condividiamo- dichiara Filippo Prandi agronomo di EcorNaturaSì- pratiche innovative di coltivazione, studiando ad esempio le interazioni tra funghi e batteri e la microfauna del suolo". "Oltre a provare ad anticipare alcune pratiche agricole per poter sfruttare le piogge che solitamente arrivano in primavera, stiamo sperimentando - afferma Ariane Lotti - le cover-crops, colture di copertura, al fine di tenere i suoli coperti e protetti dal rischio di perdita di sostanza organica e disidratazione.
Lo scorso anno la risicoltura italiana ha interessato 218.421 ettari, in calo di circa il 4% rispetto al 2021 e per motivi climatici sono calate anche le ...
E lo scorso 2 marzo, l'azienda ha voluto incoronare con il Premio Mario Preve per un'Agricoltura Sostenibile 2023 – volutamente intitolato al proprietario e presidente da poco scomparso – le aziende partner che si sono maggiormente distinte in questo ambito. Tra le pratiche agricole di Riso Testa, azienda in provincia di Novara, l'attenzione a non sprecare la riserva idrica a disposizione e a contenere l’uso di fitofarmaci è alta. «A questo riguardo, è fondamentale la corretta gestione della vegetazione presente sugli argini delle risaie insieme alla presenza costante di acqua, in alcuni solchi della risaia, durante la stagione vegetativa. [Knorr ha lanciato il progetto pilota di agricoltura rigenerativa ](https://www.ilsole24ore.com/art/agricoltura-rigenerativa-risiere-possibile-30percento-meno-gas-serra-AEqPhkLC)he porterà alla raccolta di riso a basso impatto ambientale. Occorre pertanto trovare il punto di equilibrio per non annacquare, ma lasciarne comunque una sufficiente quantità per non depauperare la falda». La scarsità idrica ha, inoltre, pesantemente condizionato la resa produttiva: zone quali il novarese e la provincia di Pavia hanno fatto registrare i maggiori cali produttivi, rispettivamente del 15% e del 29%.
In Argentina, negli ultimi quattro mesi del 2022, nella regione del nord est è caduta meno della metà delle precipitazioni medie.
Se non arriveranno in fretta le piogge autunnali, gli analisti avvertono che l’Argentina potrebbe non riuscire a far fronte alle necessità alimentari dei suoi stessi cittadini. Caldo e scarsità di precipitazioni hanno colpito anche i paesi confinanti: il 60% del territorio dell’Uruguay è colpito da una siccità estrema, Montevideo ha dichiarato l’emergenza agricola già lo scorso ottobre. Il Pil argentino nel 2023 si potrebbe contrarre di 3 punti, l’inflazione nel paese è già alle stelle.
In occasione del World water day Onu che si celebra oggi e in concomitanza con la pubblicazione del Synthesis Report, il capitolo conclusivo del sixth ...
Un eccesso di precipitazioni, finora per lo più benefico, si osserva nella Germania orientale, nella Romania occidentale e nella Russia meridionale». I raccolti invernali in Ungheria, Austria, Romania, Bulgaria, Grecia e Cipro sono in buone condizioni, ma i livelli di umidità del suolo sono bassi e sono necessarie più piogge per soddisfare la crescente domanda idrica delle colture con l’avanzare della primavera». I livelli di umidità del suolo sono molto bassi e le precipitazioni sono urgentemente necessarie. Non va meglio sulla sponda sud del Mediterraneo: «La prolungata siccità nella regione del Maghreb ha già causato notevoli impatti negativi sui raccolti». Il rapporto avverte che «Le precipitazioni delle prossime settimane saranno cruciali per determinare l’andamento della siccità attuale e dei suoi effetti. Il risultato sarà una riduzione sostanziale del contributo dello scioglimento delle nevi alle portate dei fiumi nella regione perialpina nella primavera e all’inizio dell’estate 2023».
Presenti anche i ministri dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, del Mare Nello Musumeci, degli Affari regionali Roberto Calderoli, il viceministro dell' ...
Non ha molto senso essere ricchi d'acqua ma poveri di infrastrutture idriche: questo deve essere il messaggio per un Paese come il nostro dove vige la ...
Servirebbe riformare le governance riducendo l’incredibile frammentazione di competenze con una Authority nazionale dell’Acqua che regoli e controlli tutti gli utilizzi, affidando le competente a chi già regola come l’Authority del servizio idrico ARERA. La nostra rete acquedottistica è lunga circa 550.000 km ma il 60% risale a oltre 30 anni fa, e il 25% a 70-80 anni fa. Nel Servizio idrico integrato dei 9,5 miliardi di metri cubi prelevati ne arrivano ai rubinetti 5,2 e le perdite superano anche il 100% nel Sud dove ancora non si applica la Legge Galli del 1996 con il perdurante rifiuto delle logiche industriali nella gestione idrica, nonostante disservizi clamorosi. Nell’industria idro-esigente che potrebbe utilizzare tranquillamente acqua di depurazione e riuso di acque meteoriche e non ottima acqua di falda solo per sanificare impianti, raffreddare macchinari, lavare piazzali e automezzi. Il disinteresse e la sottovalutazione è visibile nella spesa pubblica nazionale dove gli investimenti per l’acqua valgono in media annua tra l’1% e il 2%, le stesse briciole che le destina il PNRR con poco più di 4 miliardi su complessivi 191,5. Per questo, le sempre più prolungate siccità ci sbattono in faccia ogni volta le insopportabili condizioni di sottosviluppo infrastrutturale, e non solo nel Mezzogiorno. Le nostre 531 grandi dighe hanno una capacità di stoccaggio per 13,6 miliardi di m3, ma oggi ne invasano solo 8,8 miliardi per una quota di dighe in invaso limitato o fuori esercizio e per l’interramento progressivo con sedimenti accumulati e mai rimossi per disinteresse, procedure assurde e persino proteste locali. Per il settore agricolo, maggior utilizzatore di acqua con oltre il 50% ma con sprechi che del 70%, dove l’utilizzo di tecnologie mostra risparmi clamorosi. E del resto la nostra ricchezza di acqua è visibile nel nostro ricchissimo patrimonio idrologico con 75.000 sorgenti, 7.644 corsi d’acqua con 1200 fiumi, 368 laghi e 15.963 piccoli specchi d’acqua, 1.053 falde di acqua purissima. Di piogge ne abbiamo, e ne avremo ancora in abbondanza, e ogni carenza è risolvibile a patto che si cambi radicalmente approccio. Ondate di calore prolungate con siccità e carestie periodiche tra Tunisia, Algeria e Marocco spingeranno a migrazioni di massa. Quanto rischia l’Italia, geograficamente un pontile nel Mare Nostrum, e uno dei “laboratori” degli impatti del global warming alle prese con il primo biennio siccitoso 2022-23 della nostra storia di rilevazioni?
Sulle Alpi mancano 2 miliardi di metri cubi di acqua, in Somalia 8,7 milioni di persone sono in emergenza e stanno cominciando a emigrare.
* In Argentina raccolti sotto del 40% - Anche larghe zone del Sudamerica fanno i conti con una siccità come non si vedeva da almeno 60 anni. * I primi tagli in Europa - In vista dell’estate, quando la richiesta di acqua si accentuerà, in alcuni Stati europei sono già scattate le prime forme di risparmio. La scarsità d’acqua sta infatti già assillando l’intero pianeta: alcuni governi locali hanno già introdotto misure di razionamento, altre zone fanno i conti già ora con pesanti perdite economiche, in altre ancora si contano i morti e le persone costrette a lasciare le loro terre.
Subito un commissario straordinario, contestualmente l'accelerazione dei lavori della cabina di regia: è questa la soluzione del Governo Meloni alla crisi ...
“Stiamo lavorando a una cabina di regia – ha spiegato – per un piano nazionale di intesa con le regioni, utilizzando nuove tecnologie, avviando una campagna di sensibilizzazione. Sono state quindi superate le riserve di Salvini su questa soluzione, e si è raggiunta una mediazione sulla durata del commissariamento e nel “perimetro molto circostanziato di competenze”, hanno spiegato ancora le fonti. La decisione è sta comunicata al termine della riunione convocata a Palazzo Chigi e presieduta da Matteo Salvini in qualità di vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture.
Alla cabina di regia sulla crisi idrica a Palazzo Chigi, sono stati affrontati diversi temi e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sottolinea: "Vogliamo ...
Alla cabina di regia sulla crisi idrica a Palazzo Chigi, sono stati affrontati diversi temi e il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sottolinea: "Vogliamo arrivare alla definizione di un piano idrico straordinario nazionale, d'intesa con le Regioni". Il governo sta lavorando a un provvedimento normativo con semplificazioni e deroghe per accelerare lavori essenziali. [Regioni.it 2284](http://www.regioni.it/newsletter/n-2284/del-21-03-2023/)- 21/03/2023) "Sui riferimenti alla siccità, torno volentieri sulla materia.
Il commissario nazionale avrà l'incarico fino al 31 dicembre, rinnovabile, e un perimetro «molto circostanziato di competenze». Così il governo si prepara ...
E la bolletta dell'acqua è [sempre più cara,]() [ come rilev](https://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/cronaca/23_gennaio_10/bollette-anche-l-acqua-sempre-piu-cara-colpa-siccita-ed-energia-408bc350-90b9-11ed-9df6-9ac51dc4ef98.shtml)a l'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva: è salita a 487 euro la spesa media a famiglia nel 2022, con un balzo del 5,5% in un anno e in crescita in tutti i capoluoghi di provincia, ad eccezione di Forlì-Cesena dove è scesa dello 0,6%. Su questo fronte è ancora evidente il divario Nord-Sud, con il Centro e il Mezzogiorno incapaci di bloccare la perdita di acqua. Il primo passo sarà la nomina di una cabina di regia per accelerare e coordinare la pianificazione degli interventi infrastrutturali di medio e lungo periodo e, nel breve periodo, un commissario nazionale fino al 31 dicembre 2023, con un incarico rinnovabile e con un perimetro molto circostanziato di competenze. [ la giornata mondiale dell'acqua](https://www.corriere.it/cronache/23_marzo_21/nobel-dell-acqua-all-italiano-andrea-rinaldo-studio-fiumi-superare-diseguaglianze-7e7d2096-c732-11ed-b36c-2a3973ff88c4.shtml), e il governo si mette al lavoro per affrontare [la questione idrica](https://www.corriere.it/esteri/23_marzo_21/siccita-peggiore-60-anni-acqua-razionata-francia-spagna-argentina-perso-40percento-raccolti-de717592-c7cd-11ed-b48b-1072850ccecb.shtml) e arrivare, come anticipa la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Senato, a «un piano idrico strategico nazionale d'intesa con i territori e a un provvedimento urgente per lavorare in deroga e per velocizzare le autorizzazioni». Una riunione tecnica in mattinata al Mit aveva individuato alcune priorità: pulitura degli invasi e necessità di investimenti per garantire la manutenzione e la realizzazione delle dighe. Sono in corso le valutazioni tecniche per formalizzare la soluzione definitiva», spiega palazzo Chigi al termine dell'incontro.
La dodicesima tempesta dell'anno ha investito un territorio da tempo affetto da siccità e crisi idrica. Il video ripreso da un drone vicino al fiume Tule.
Il compromesso che ha permesso di superare l'impasse nel Governo durante la cabina di regia.
Mentre Angelo Bonelli (Avs) attacca: «Questo Governo pensa di risolvere la siccità con l’ennesima cabina di regia, ma non con un cambio di politiche energetiche e ambientali che sono le stesse da decenni responsabili del disastro climatico». È questo il compromesso che ha permesso di superare l’impasse nel Governo durante la cabina di regia, presieduta ieri a Palazzo Chigi dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, presenti i ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Nello Musumeci (Politiche del mare e Protezione civile), Roberto Calderoli (Affari regionali), la viceministra dell’Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava (il ministro Gilberto Pichetto Fratin era in volo verso New York per la Conferenza Onu sull’acqua), e i sottosegretari alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli. Un commissario straordinario per affrontare l’emergenza siccità, ma che resterà in carica “a tempo”, fino al 31 dicembre 2023, con «un incarico rinnovabile e con un perimetro molto circostanziato di competenze».
Nuovo passo del governo contro la siccità: cabina di regia per accelerare e coordinare la pianificazione degli interventi infrastrutturali di medio e lungo ...
"Stiamo lavorando a una cabina di regia - ha spiegato - per un piano nazionale di intesa con le regioni, utilizzando nuove tecnologie, avviando una campagna di sensibilizzazione. Una riunione tecnica in mattinata al Mit aveva individuato alcune priorità: pulitura degli invasi e necessità di investimenti per garantire la manutenzione e la realizzazione delle dighe. Sono in corso le valutazioni tecniche per formalizzare la soluzione definitiva", spiega palazzo Chigi al termine dell'incontro.
Nella Giornata mondiale dell'acqua che si celebra oggi, l'agricoltura italiana si prepara a fare i conti con il peso della siccità nel bilanci aziendali ...
Nel comparto del riso, invece, i produttori che fanno riferimento all’ecosistema NaturaSì stanno sperimentando le cover-crops, cioè le colture di copertura, che hanno l’obbiettivo di tenere i suoli coperti e protetti dal rischio di perdita di sostanza organica e disidratazione. L’altro esperimento riguarda i kiwi: grazie ai sensori nel terreno, che calcolano l’esatto grado di umidità necessaria, e ai sistemi di irrigazione che depositano solo il numero di gocce necessarie nel preciso punto in cui servono, oggi è sufficiente il 30% di acqua in meno. Per fortuna sul mercato i prezzi del riso sono stati più alti e alla fine ho perso solo il 20% del fatturato». La mancanza di acqua sta ipotecando anche le semine di mais. Con i prati secchi, è chiaro che saremo costretti a diminuire la produzione». L’anno scorso i danni provocati dalla mancanza d’acqua nelle campagne furono stimati in 6 miliardi di euro, ma secondo la Coldiretti quest’anno rischiamo di fare persino peggio.
Con le temperature, più alte della media, gli allevamenti sono stati infestati di alghe che soffocano i mitili e di nuovi predatori, come il granchio blu, ...
“Che fra qualche anno non ci sia più prodotto.” E, con gli occhi che gli diventano lucidi, aggiunge – “Tanti dovranno lasciare e cambiare lavoro.” Questo comporta molto più lavoro e maggiori spese.” Ci indica le barche degli altri pescatori “Siamo in 1500 solo nell’area di Goro. Adesso con la siccità la situazione è decisamente peggiorata” – chiarisce subito Fabio mentre tira fuori dall’acqua la rete con il carico di vongole – “Il pescato ci dice che avendo meno acqua dolce che arriva in sacca, la vongola fa più fatica a crescere”. Ci mostra quelle più piccole: “Queste sono quelle da rigettare in mare. Con il rastrello trainato a schiena o con mezzi meccanici, ecco la raccolta del mollusco. “Diciamo che dobbiamo abituarci ma non è facile, perché i cambiamenti sono molto veloci” spiega Bellini.
La carenza idrica è un'emergenza sempre più cronica, ed è quindi indispensabile sfruttare la risorsa acqua al meglio. Come fare? Se n'è parlato al webinar ...
L'Unione Provinciale Agricoltori di Siena è un'Organizzazione professionale associata a Confagricoltura e a Confagricoltura Toscana composta da tanti agricoltori desiderosi di migliorare la propria attività, di preservare il territorio e l'ambiente. Con Renzo Ricciardi, dirigente responsabile Genio Civile Toscana Sud, si è fatto il punto della situazione a livello di invasi nel Sud della Toscana, zona di vigneti e oliveti. Ricciardi ha poi sottolineato che a tipologia di invasi aziendali va pensata facendo però attenzione all'analisi del trasporto solido, che si traduce in costi di gestione per l'azienda. Grassi ha poi rimarcato la necessità impellente di un Piano nazionale che a 360 gradi possa gestire tutto il sistema legato alla carenza idrica e di cominciare in tempi brevi a lavorare. Il nostro territorio, per la sua conformazione, non reagisce allo stesso modo alla carenza idrica e il geologo Francesco Lizio Bruno, parlando di laghi e pozzi, ha spiegato anche le criticità nelle zone costiere legate al cuneo salino che possono portare ad avere acqua salina. E non si tratta solo di una questione che riguarda le aziende agricole: la carenza idrica potrà avere conseguenze anche sui quotidiani usi civici.