Giuseppe Fiorello

2023 - 03 - 20

 
 
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Che Tempo Che Fa, Giuseppe Fiorello: “Esiste un bullismo che si consuma in famiglia quando i ragazzi fanno coming out”

L'attore racconta il suo esordio da regista nel salotto di Fabio Fazio e parla di discriminazioni e omofobia.

“Due ragazzi scomparsi, di cui si sapeva che avevano una storia d’amore, e che vennero ritrovati morti con le mani intrecciate e un bigliettino accanto che diceva: ‘Non ce la facciamo più, ce ne andiamo’. “E’ anche una storia che racconta le famiglie, i padri, le madri. Oggi bisogna combattere con questi giovani e io sono orgoglioso di essere siciliano.
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Giuseppe Fiorello Che Tempo Che Fa, le sue dichiarazioni

Tutto nasce dall'uscita di “Stranizza d' amuri”, che è il primo lungometraggio diretto dall'amatissimo interprete di tanti fiction e film che ora si ritrova ...

Si passa poi alla miniserie La guerra è finita (2002), con Alessandro Gassman, Barbora Bobulova, Valeria D’Obici, Antonio Casagrande e Adalberto Maria Merli, al ruolo di Salvo D’Acquisto nella miniserie omonima del 2003, in cui recitano anche Luigi Maria Burruano e Giovanni Esposito, Il cuore nel pozzo (2005), L’uomo sbagliato (2005) con Antonia Liskova e Lucia Sardo, Il grande Torino (2005), Il bambino sull’acqua (2005), Joe Petrosino (2006), Troppi equivoci (2006) per la serie Crimini, Giuseppe Moscati (2007), La vita rubata (2008) e il bellissimo Il bambino della domenica (2008), miniserie firmata da Maurizio Zaccaro. Dopo la commedia Chi m’ha visto (2017), di cui è anche co-sceneggiatore, recita nella miniserie Gli orologi del diavolo (2020) e in Ragazzaccio (2022) di Paolo Ruffini. Insomma, Beppe Fiorello si conferma abbastanza convincente e viene ufficialmente adottato dal piccolo schermo che comincia a farne un suo protagonista tipo, anche se prima si deve accontentare di ruoli minori come quello nella fiction con Stefania Sandrelli Il morso del serpente (1999). “Il film parte da una storia vera ed è dedicato a due ragazzi di Giarre. Il primo ruolo è televisivo e gli viene offerto da Stefano Reali, che lo inserisce nel cast della fiction Ultimo (1998) assieme a Raoul Bova, Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi, Simone Corrente, Paolo Seganti, Francesco Benigno, Nicole Grimaudo e Maurizio Mattioli. Nel 1994 viene assunto a Radio Deejay, in cui lavora con il nome d’arte di Fiorellino assieme a Marco Baldini, Luca Laurenti e Amadeus.
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"Stranizza d'amuri": Giuseppe Fiorello racconta l'omosessualità in Sicilia

Stranizza d'amuri. Si chiama così il primo film che vede alla regia Giuseppe Fiorello, noto attore siciliano molto amato dal pubblico italiano.

Oggi bisogna combattere con questi giovani e io sono orgoglioso di essere siciliano e dei giovani siciliani. Sulla visione dell’omosessualità nella Sicilia di oggi, Giuseppe Fiorello ha poi dichiarato che «c’’è una nuova generazione che parla e denuncia. Una storia toccante che cambiò per sempre la percezione dell’omosessualità in Italia e che Giuseppe Fiorello, come ha dichiarato a Fabio Fazio nella puntata di Che Tempo che Fa, ha aspettato di raccontare solo da adulto.
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Manuel Bono è nel cast di “Stranizza d’amuri”, opera prima di Giuseppe Fiorello

Manuel Bono è nel cast di “Stranizza d'amuri”, opera prima di Giuseppe Fiorello, dal 23 marzo al cinema. Nel film interpreta Sucabenzina, uno dei bulli del ...

Come attore e ballerino ha preso parte allo spettacolo “Tutti giù dal Web” di e con I Sansoni al Teatro di Verdura di Palermo. 80 anni del Giudice Paolo Borsellino” lo aveva già visto protagonista sul palcoscenico del Real Teatro Santa Cecilia Palermo. Averlo scoperto attraverso la sceneggiatura mi ha fatto riflettere su quanta cattiveria ci possa essere anche in un paese dove tutti si conoscevano e magari si fidavano l’uno dell’altro, e hanno ritenuto giusto condannare a morte due ragazzi che volevano solo vivere liberamente il loro amore”.
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Fiorello presenta il suo nuovo film: un amore omosessuale fermato da un omicidio

Famiglie che vengono travolte dall'amore, ma non lo sanno gestire, non lo capiscono e decidono di usare violenza, di allontanare e di disconoscere i loro ...

Oggi bisogna combattere insieme a questi giovani e io sono orgoglioso di essere siciliano. «Famiglie che vengono travolte dall'amore, ma non lo sanno gestire, non lo capiscono e decidono di usare violenza, di allontanare e di disconoscere i loro figli». «Speravo di fare un film storico, una sorta di "come eravamo" - racconta Fiorello a Fabio Fazio - ma la realtà è che sono tanti ancora i ragazzi che subiscono discriminazioni, e non va bene.
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"Quei fidanzati morti in Sicilia e la nascita di Arcigay a Palermo": il nuovo film di Beppe Fiorello

L'attore racconta il suo esordio da regista nel salotto di Fabio Fazio e parla di discriminazioni e omofobia.

“Due ragazzi scomparsi, di cui si sapeva che avevano una storia d’amore, e che vennero ritrovati morti con le mani intrecciate e un bigliettino accanto che diceva: ‘Non ce la facciamo più, ce ne andiamo’. “E’ anche una storia che racconta le famiglie, i padri, le madri. “Il film parte da una storia vera ed è dedicato a due ragazzi di Giarre”.
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MANUEL BONO - "Stranizza d'Amuri" - CinemaItaliano.info

Intervista al giovane attore nel cast di “Stranizza d'amuri” prima regia di Giuseppe Fiorello. Nato a Palermo nel 2006, è già un artista a 360 gradi che ...

sono due mondi che si incontrano: la musica con i videoclip e il cinema con le colonne sonore…" "Recitare è sempre stato parte della mia vita, perché ho calcato il primo palco in uno spettacolo teatrale con il ruolo di protagonista a soli 10 anni. Culturale”, tra il 2016 e il 2017 è stato attore protagonista di diverse commedie.
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Samu Segreto di Amici22 protagonista di “Stranizza d’Amuri”, il film diretto da Beppe Fiorello

Samu Segreto, ballerino e allievo di Amici22, attualmente al serale del programma, è il protagonista di "Stranizza d'Amuri", il film diretto...

Nel 2019, infatti, è stato tra i giovani interpreti de "L'Ora" la fiction di Canale 5 che ha raccontato il noto quotidiano siciliano. Dal 23 marzo arriva in sala il nuovo film diretto da Giuseppe Fiorello, ovvero "Stranizza d'Amuri", tratto da una storia realmente accaduta e che ha come protagonista un volto già noto sul piccolo schermo. Durante la sua permanenza nella Casetta del talent show di Canale 5, il ballerino allievo di Emanuel Lo, non ha mai raccontato della sua carriera d'attore, che risale ancora prima del suo ingresso nella scuola di Cinecittà.
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Samu Segreto protagonista film di Beppe Fiorello/ "Sta realizzando un grande sogno"

Samu Segreto è il protagonista del film "Stranizza D'amuri", di cui il regista è Beppe Fiorello, che racconta una storia di cronaca degli anni'80 in ...

Samu Segreto sta per approdare su grande schermo con Stranizza D’amuri, film diretto da Beppe Fiorello che affronta il tema dei diritti degli omosessuali. Lo stesso regista, a Che tempo che fa, ha spiegato le ragioni dietro questa pellicola: “Sono orgoglioso di essere siciliano perché la Sicilia ha generato il movimento più grande per i diritti degli omosessuali. Insomma, il Protagonista di questa pellicola l’allievo di Amici 22 Samu Segreto che, come ricorda Fabio Fazio, in questo momento è alle prese con il talent show. I due ragazzi verranno poi ritrovati uccisi con le mani intrecciate fra loro con un bigliettino al loro fianco ‘ce ne andiamo perché non sopportiamo le ingiurie‘. “Sta realizzando un altro grande sogno” svela Beppe Fiorello parlando del ballerino-attore, prima di passare al racconto del film.
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Stranizza d'amuri, una nuova clip tratta dal film con Samuele Segreto

La nuova clip del film "Stranizza d'amuri" di Giuseppe Fiorello con Samuele Segreto e Gabriele Pizzurro che approderà il 23 marzo al cinema!

T’ho salvato”, risponde Gabriele in una sequenza di campi controcampi che fa venire i brividi sulla pelle per la profondità degli intenti che vuole comunicare. E spesso la si scopre troppo tardi”, ha dichiarato Beppe Fiorello al riguardo nella sua intervista a VF.© Riproduzione Riservata Il film è ambientato nell’estate del 1982, in una calda Sicilia che freme per la Nazionale Italiana ai Mondiali di calcio. Coraggiosi e affamati di vita, Gianni e Nino non si curano dei pregiudizi, delle dicerie e vivono liberamente. “Ma tu l’altra volta mi hai baciato?”, chiede Samuele; “Ma che dici, baciato. Due adolescenti, Gianni e Nino, si scontrano con i rispettivi motorini lungo una strada di campagna.
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"Si sapeva che i due ragazzi avevano una storia d'amore, vennero ritrovati morti con le mani intrecciate. Oggi? Ancora bullismo in famiglia": Beppe Fiorello racconta il suo 'Stranizza d'amuri' - Il Fatto Quotidiano

A denunciarlo è Giuseppe Fiorello che ieri sera, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, ha presentato Stranizza d'amuri, il suo primo film da regista in cui ...

Ed è a proposito di questo che l’attore e regista si è esposto a Che tempo che fa: “E’ anche una storia che racconta le famiglie, i padri, le madri. È una piccola storia di eroi sconosciuti, che parla di amore ma anche di omofobia, di grettezza e di emarginazione familiare. La pellicola, in uscita nei cinema il 23 marzo, ricostruisce infatti il “delitto di Giarre”, che ebbe come protagonisti e vittime il 25enne Giorgio Agatino Giammona e il 15enne Antonio Galatola, uccisi da un colpo di pistola e ritrovati morti mano nella mano a Catania.
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Samuele Segreto, Beppe Fiorello parla del film che lo vede protagonista

Samuele Segreto, ballerino di Amici 22, sarà il protagonista del film Stranizza d'amuri, che arriverà nelle sale il prossimo 23 marzo.

"I protagonisti del film sono Gabriele Pizzurro e Samuele Segreto. Ho tenuto con me la storia per 12 anni e ho aspettato di diventare più maturo per poterla raccontare. Ho letto quel fatto di cronaca e mi sono visto subito visto regista. Per il suo esordio alla regia, Beppe Fiorello ha scelto la drammatica storia d’amore tra due adolescenti siciliani, Gianni e Nino, interpretati da Samuele e Gabriele Pizzurro. E con un bigliettino al loro fianco: “ce ne andiamo perché non sopportiamo le ingiurie“. Con una pistola al loro fianco.
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Stranizza d’amuri: il film di Giuseppe Fiorello e la storia del delitto di Giarre

Stranizza d'amuri, il primo film da regista di Giuseppe Fiorello è dedicato a Giorgio e Toni, vittime del delitto di Giarre. Qui la storia.

In un primo momento infatti, si auto accusò del delitto di Giarre un cugino di Toni, Francesco Messina, tredicenne e dunque non imputabile. Ma da quell’efferato episodio non fu più possibile voltare la testa dall’altra parte e iniziò un’importante presa di coscienza dell’opinione pubblica sull’esistenza della violenza omofoba. Il ragazzino raccontò di essere stato costretto a uccidere i due ragazzi sotto la loro stessa minacci: o ci uccidi o noi uccidiamo te. Ma chiunque abbia provato a vederci più chiaro, e a cercare davvero l’esecutore o il mandante di quel brutale duplice omicidio, si è scontrato sin da subito con un’insormontabile muro di omertà e depistaggi. Il titolo è in uscita il 23 marzo in sala con Bim è dedicato esplicitamente a Giorgio e Antonio, detto Toni, vittime del feroce delitto di Giarre. Purtroppo però dovranno vedersela con ignoranza e pregiudizio, dolore e isolamento e anche rischi per la propria incolumità.
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