Pino Daniele

2023 - 3 - 19

Post cover — Image courtesy of "Il Fatto Quotidiano"

Blog | Don Pasquale racconta il Vangelo con Pino Daniele: 'Je sto ... (Il Fatto Quotidiano)

Ci sono due date che commuovono intimamente chi l'ha amato e chi lo scopre oggi e non può far a meno di amarlo. La sua poesia diventata parola e musica è ...

È chiusa nella sua solitudine, nel suo dolore, nella sua vergogna, invece a quel pozzo c’è Gesù che la guarda e le chiede di dargli da bere. È vero, il tempo resterà, anche di fronte ad atrocità e l’indifferenza di Stato, ci sarà sempre Pino Daniele che con la sua poesia diventata parola e musica ci sussurrerà che dobbiamo restare umani. Mi è sembrato un gesto bellissimo, spontaneo, emozionante che meglio di qualsiasi omaggio fa sentire Pino Daniele vivo e contemporaneo. È saggezza che a Napoli è la filosofia della sopravvivenza. Pino Daniele è stato ed è unico, non c’è nessuno come lui. La sua poesia diventata parola e musica è struggente e malinconica.

Pino Daniele canta "Amore senza fine" a "Festivalbar" 1998 (TGCOM)

Pino Daniele canta "Amore senza fine" a "Festivalbar" 1998. L'esibizione del cantautore napoletano, che oggi avrebbe compiuto 68 anni,a Piazzola sul Brenta.

- Musicista poliedrico con formazione nel blues, Pino Daniele si è affermato come uno dei cantautori italiani più innovativi in oltre quarant'anni di carriera. Lo ricordiamo con una delle sue canzoni di maggiore successo "Amore senza fine" che l'artista partenopeo interpretò sul palco di "Festivalbar" nel 1998.

Oggi nasceva Pino Daniele - OrticaWeb (OrticaWeb)

Compleanno e onomastico lo stesso giorno, auguri “Pinotto”. Il libro è il tributo di un figlio a suo padre. Disponibile in libreria “Pino Daniele” di ...

E così accadde a mio padre, che subito dopo la nascita, a Napoli, sabato 19 marzo 1955 tra le due e le tre del pomeriggio nel cuore della città vecchia, in un sottoscala di via Francesco Saverio Gargiulo, al numero 20, viene battezzato “Giuseppe” ma diventa immediatamente Pino. Disponibile in libreria “Pino Daniele” di Alessandro Daniele. Questo libro è il frutto di una minuziosa e intensa ricerca, il tributo di un figlio a suo padre, la parabola di una grande storia umana e musicale.

Pino Daniele, nero a metà per sempre (Globalist.it)

La registrazione dell'ultimo concerto con la rivisitazione dei suoi brani storici e un inedito.

Nel demo che per tutti questi anni era stato conservato da Rosario Jermano, il pezzo era stato intitolato ‘U pusteggiatore’, che ora è diventato più propriamente ‘Abusivo’, perché il primo verso recita “abusivo song’ nato, abusivo aggio campat”. Ecco allora “Nero a metà Live”, il doppio album realizzato dal suo ultimo concerto con tutti i brani contenuti nell’omonimo Long Playng come veniva chiamato allora, pubblicato nel 1980 insieme altri grandi successi. “Dopo il concerto, abbiamo festeggiato con un brindisi in una sala del Forum.

Pino Daniele, il deus ex machina del "Tarumbò" (Metropolitan Magazine Italia)

Chitarrista e compositore italiano, Giuseppe Daniele ha avuto una formazione blues e ha collaborato con i più grandi artisti italiani, come Franco Battiato, ...

Il brano in questione era proprio “Quando”, in riferimento al film “Pensavo fosse amore… Nel 1992 parteciparono insieme al programma “Alta classe”, coinvolgendo tutto il pubblico con la loro incredibile ironia e la loro unica e pulita comicità. Pino e Massimo erano profondamente legati da una delle amicizie più intense e sentite che un essere umano potrebbe avere in vita. Dopo la pubblicazione dell’album Un uomo in blues, nel 1990 esce l’album Sotto ‘o sole, con i brani Quando e O ssaje comme fa ‘o core. In questa lotta artistica sono due però i generi che fanno da emblema culturale: la tarantella e il blues danno origine alla creazione artistica del genere tarumbó, da lui stesso definito tale. Pino Daniele, uno dei più grandi cantautori della storia della musica napoletana e italiana, avrebbe oggi compiuto 68 anni.

La bellezza dell'ultimo album di Pino Daniele (Rockol.it)

20 mar 2023 - Il musicista napoletano ci ha lasciato il 4 gennaio 2015 all'età di 59 anni.

Il tutto con apposita traduzione in inglese, segno di una chiara apertura verso il mercato estero, perché la grande madre - che è puro istinto - è ovunque. E per non farsi mancare niente, una composizione è solo strumentale (“The lady of my heart “) e un’altra, “Searching for the water life”, è stata realizzata in inglese – con una pronuncia che ci saremmo risparmiati volentieri - a sostegno della campagna Save the Children Every One, per arginare la mortalità infantile. “La grande madre” sfodera, infatti, una libertà di espressione musicale che offre fluidità e abbondanza al disco, merito senz’altro della strada indipendente intrapresa da Daniele con la sua etichetta Blue Drag (nome ispirato a una canzone di Django Reinhardt di fine anni '30). E così spiccano nel mucchio la title-track (sicuramente il brano più completo), la delicata “Due scarpe” e la concisa, ma convincente, “Coffee time”. Perché “La grande madre” è un lavoro tanto ricco da rendere difficile una comprensione immediata: ci sono molte corde vibranti, blues da vendere, del buon funky, suoni mediterranei, ritmi latini e persino un accenno di romanza imbastardita da una punta di rock. Fu il primo disco che Pino Daniele pubblicò da indipendente per la sua etichetta discografica, la Blue Drag In conferenza stampa al riguardo disse: "Ora sono io il presidente dell'etichetta, posso confessarvi una cosa: credo molto nell'artista in questione.