Silvio Di Francia

2023 - 3 - 18

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Roma Capitale | Morto Silvio di Francia, il cordoglio di Roma Capitale (Roma Capitale)

Storico esponente dei Verdi, consigliere comunale e assessore alla Cultura al Comune di Roma con i sindaci Rutelli e Veltroni, assessore alle Politiche ...

"Oggi, dopo una lunga malattia e tanta sofferenza, ci ha lasciato Silvio di Francia. Alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi cari tutte le mie più sentite condoglianze”. Sono vicino col cuore a familiari e amici".

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Morto Silvio Di Francia, fu assessore alla cultura al comune di Roma (RomaToday)

È morto Silvio Di Francia, giornalista e uomo politico che aveva ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura al comune di Roma con Francesco Rutelli e ...

Mai immersa del tutto nelle faccende quotidiane, perché capace di una visione, di un sogno e di un pensiero "universale". "Sono molto addolorato per la scomparsa di Silvio Di Francia - il cordoglio dell'attuale assessore alla cultura in Campidoglio Miguel Gotor -. Romana, e per questo sempre un po' "filosofa". È morto Silvio Di Francia, giornalista e uomo politico che aveva ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura al comune di Roma con Francesco Rutelli e Walter Veltroni. Alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto giungano le nostre sincere condoglianze. Era stato anche presidente di Zètema, società che gestisce il sistema museale romano e organizza progetti culturali, nonché assessore alle politiche culturali del comune di Latina dal 2018 al 2020.

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Morto Silvio Di Francia, ex assessore alla Cultura di Roma e storico ... (Fanpage)

Silvio Di Francia aveva ricoperto il ruolo di assessore alla Cultura sia a Roma sia a Latina. Dal 2020 combatteva contro una grave malattia.

Silvio Di Francia è stato assessore al Comune di Roma dal 2006 al 2008, quando il sindaco di Roma era Walter Veltroni. È morto Silvio Di Francia, ex assessore alla Cultura del Comune di Roma e storico esponente dei Verdi. Di Francia, che è stato anche assessore alla Cultura e allo sport per il comune di Latina, si è spento questa notte.

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Silvio Di Francia, morto il politico Verde: fu assessore comunale alla ... (Corriere della Sera)

Era malato da anni di Sclerosi laterale primaria, malattia degenerativa incurabile. Il ricordo di amici e colleghi.

«La scomparsa di Silvio Di Francia ci colpisce e ci addolora profondamente - scrivono i consiglieri del Partito Democratico in Campidoglio -. Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Roma iscriviti gratis alla newsletter "I sette colli di Roma" a cura di Giuseppe Di Piazza. Anche Roberto Morassut, deputato del Pd, racconta dei tanti anni vissuti assieme, a lavorare per Roma: «La scomparsa di Silvio Di Francia è per me una notizia dolorosa è straziante, per quanto, purtroppo, attesa. Francesco Rutelli, che con Di Francia aveva condiviso tante battaglie, ricorda che «Silvio ha sofferto in questi ultimi anni, assistito dalla moglie Daniela e dagli amici più stretti, ma l'eredità dei suoi valori, la sua generosità e il concreto lavoro di servizio ai cittadini, da Roma a Latina, resteranno nel tempo come un esempio prezioso per molti giovani». «Sono molto addolorato per la scomparsa di Silvio Di Francia - scrive l'assessore alla Cultura di Roma , Miguel Gotor -. Uomo appassionato e generoso, Roma gli deve molto: è stato un protagonista della vita politica cittadina degli ultimi decenni, ricoprendo con grande impegno vari incarichi durante le amministrazioni Rutelli e Veltroni, arrivando a essere presidente di Zètema e assessore alla Cultura di Roma dal 2006 al 2008; e poi, più recentemente, di Latina».

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È morto Silvio Di Francia, era stato assessore alla Cultura al ... (LatinaToday)

Giornalista, politico, uomo di cultura e sport, malato da alcuni anni si è spento a Roma la notte scorsa.

Un uomo che è vissuto a pane e sport, a pane e politica, a pane e cultura: una combinazione che ne ha fatto una persona unica, con la quale era impossibile non confrontarsi, anche duramente, anche litigando, ma sempre con l’obiettivo di trovare una sintesi”. Un funambolo delle emozioni e delle passioni che nella nostra città ha portato eventi straordinari e gettato le basi per una città aperta, connessa e proiettata verso il futuro”. Anche la vice sindaca della giunta Coletta, Maria Paola Briganti lo ricorda con ammirazione e affetto “Con grande dispiacere apprendo che Silvio Di Francia ci ha lasciati. Di Francia ha amato lavorare come Assessore a Latina, sebbene avesse pochi mezzi, ha sempre cercato di programmare eventi che avrebbero fatto riappropriare i cittadini degli spazi pubblici: tra questi ricordiamo le notti bianche in occasione dei concerti di [Calcutta allo Stadio Francioni](https://www.latinatoday.it/cronaca/concerto-calcutta-festa-latina-21-luglio-2018.html) e di [Achille Lauro in piazza del Popolo](https://www.latinatoday.it/eventi/cultura/notte-bianca-notte-della-luna-achille-lauro-conferenza-stampa.html), una vera e propria [Maratona Pennacchi](https://www.latinatoday.it/eventi/cultura/lungo-canale-mussolini-pennacchi.html) che ha portato a Latina critici letterari, scrittori e intellettuali, da cui poi è stato tratto un saggio pubblicato da Mondadori. La notizia della morte di Silvio Di Francia mi ha profondamente rattristato … È stato presidente di Zetema, società che gestisce il sistema museale romano e organizza progetti culturali.

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Lacrime per Silvio Di Francia, l'assessore visionario – AlessioPorcu.it (AlessioPorcu.it)

Silvio Di Francia era uno dei più geniali costruttori di eventi culturali. Lo vollero al loro fianco Rutelli e Veltroni a Roma, Coletta a Latina.

Lo ricorderemo come un grande amico e un grande assessore». Tra i tanti, anche il ricordo di Valeria Campagna: «Con Silvio Di Francia avevamo un rapporto molto diretto. È sua la visione di un Museo Cambellotti nuovo, un museo 2.0. Alcuni, come Oliveri Tassi (prima Lbc, oggi Azione, ex presidente del Consiglio comunale) ricordano anche la «lunga e terribile malattia» che colpì Di Francia, già nella fase finale della consiliatura 2016-2021. [Latina](https://www.comune.latina.it/) è una città che per lui è come un sogno interrotto: il teatro pronto ma non utilizzabile perché mancano le certificazioni, i musei che sono pieni di opere ma vuoti di visitatori. Lo ricorda come «persona che ha portato cultura, bellezza e una visione straordinaria. Da assessore alla Cultura si è fatto promotore di proposte innovative, ha portato in città alcuni tra i protagonisti più noti della cultura, della politica, dello spettacolo”. E Silvio Di Francia lo fa. Si dimette dalla Giunta Coletta e lascia la politica per curarsi. In kimono e piedi nudi è stato un campione: titolo italiano tre volte e molte convocazioni in Nazionale. In giacca e cravatta era un politico atipico. È con loro che entra in Campidoglio: per tredici anni è consigliere comunale.

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E' morto Silvio Di Francia, cordoglio a Latina per l'ex assessore alla ... (Il Messaggero)

E' morto questa mattina a Roma Silvio Di Francia, aveva 69 anni. A Latina era stato assessore alla Cultura nella giunta di Damiano Coletta, chiamato dal ...

Il mio cordoglio, il mio dolore è il dolore e il cordoglio anche di chi insieme a me ne ha condiviso il cammino amministrativo». «Un uomo - ha scritto l'ex sindaco - che è vissuto a pane e sport, a pane e politica, a pane e cultura: una combinazione che ne ha fatto una persona unica, con la quale era impossibile non confrontarsi, anche duramente, anche litigando, ma sempre con l’obiettivo di trovare una sintesi». E’ stato un sognatore, è sua la visione di un Museo Cambellotti nuovo, un museo 2.0 - ricorda Coletta - Nei momenti più difficile è stato un attento interlocutore e mediatore politico, un riferimento amministrativo, Ha lavorato per la città e per i suoi cittadini anche a costo di prendere decisioni impopolari. La notizia della morte di Silvio Di Francia mi ha profondamente rattristato - ha scritto du Fb l'ex sindaco Damiano Coletta - Se ne va una persona con cui ho condiviso una parte importante del mio cammino come sindaco della città di Latina. Era un grandissimo appassionato di judo che aveva praticato ad altissimi livelli ed era stato nominato presidente del Comitato Regionale Lazio della Fijlkam (Federazione Italiana di Judo, Lotta e Karate). Gli atti di quel convegno sono diventati un saggio dal titolo "Lungo Canale Mussolini, Antonio Pennacchi e la sua opera", edito da Mondadori e curato dal professor Rino Caputo.

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