Nella serata di ieri Roberto Mancini ha diramato le convocazioni per le qualificazioni agli Europei 2024 che vedranno l'Italia affrontare Inghilterra e ...
Sono felice di questa opportunità, di poter rappresentare una delle nazionali più importanti al mondo e me lo sto godendo molto. Sulla convocazione in azzurro: "Sono felice e orgoglioso di quello che sto vivendo. L'italo-argentino ha commentato con entusiasmo la notizia della sua convocazione ai microfoni di ESPN:
Mateo Retegui, è la novità presente tra i convocati di Roberto Mancini. Il classe 1999, seguitissimo da da tanti club in Europa, vestirà la maglia della ...
Sono felice di questa opportunità, di poter rappresentare una delle nazionali più importanti al mondo e me lo sto godendo molto. Devo tutto ai miei compagni e tutto questo è anche loro». «Sono felice e orgoglioso di quello che sto vivendo.
Con la convocazione di Mateo Retegui in vista della gare contro Inghilterra e Malta, si ampia la batteria di oriundi in nazionale azzurra.
Nei discorsi sulla penuria di talenti del calcio italiano si fa un gran parlare di attaccanti. In una recente intervista al Messaggero, Roberto Mancini ne ha ...
Va da sé che la convocazione di Retegui può costituire un precedente per un cambio da qui in avanti nel modus operandi della Federazione: siamo già da tempo entrati in una nuova era calcistica in cui si sta ridefinendo il concetto di “nazionale”, dove con i fenomeni migratori sempre più massicci la nazionalità è qualcosa di mutevole. Un ulteriore ponte tra Retegui e l’Italia è Francesco Totti, che a inizio 2020 è diventato il manager del calciatore attraverso la sua società CT10 Management. Nel Tigre, Retegui interpreta al meglio il ruolo di punta moderna, un ibrido tra Tevez e Martin Palermo che si abbassa sulla trequarti per fungere da riferimento sui lanci lunghi, usando il suo metro e 86 per 82 chili per aiutare la squadra a risalire il campo: con 6 duelli aerei giocati per 90 minuti, Retegui è una delle punte che ne ha giocati di più nello scorso campionato (tutti i dati sono Whoscored). Anche la sua precisione nei passaggi è migliorabile: il 72% di passaggi completati è al di sotto della media degli attaccanti del campionato. È in quel momento che, non ancora diciassettenne e dopo due anni di inattività nel calcio, Retegui accantona la fede famigliare per il River e diventa un giocatore del Boca. Dopo un anno, nel gennaio 2020 Retegui conclude l’esperienza a La Plata con 29 presenze e 5 reti e l’impressione di aver bucato la prima opportunità fuori dal seminato del Boca. Anche a La Plata, con la maglia de Los Pincharratas, Retegui vive mesi da comparsa: il primo gol tra i professionisti arriva solo ad ottobre 2019 e lo segna a un altro Estudiantes, quello di San Luis, in un match valido per gli ottavi di finale di Copa Argentina. Se la vita di Mateo Retegui fosse una serie tv, l’istante in cui le mani dell’Apache e quelle del Chapita si toccano sotto la lavagnetta luminosa del quarto uomo, sarebbe il momento giusto per sfumare le immagini e far terminare la prima stagione. In casa Retegui la passione per il calcio è veicolata da quella per il River Plate: il padre Carlos ne è grande tifoso e così i primi passi nel mondo del calcio Mateo li muove nelle giovanili dei Millionarios. L’occhio di falco delle giovanili xeneizes riconosce il ragazzo, visionato qualche anno prima in un torneo giovanile, chiede a lui e al padre come sta andando la sua carriera e, stupito dalla notizia che Mateo ha appeso gli scarpini al chiodo da più di un anno, strappa al padre la promessa di un provino al Boca. Dai nove anni fino al 2014 El Chapita (così è chiamato Mateo in virtù del soprannome del padre) veste la gloriosa maglia del River con risultati però tutt’altro che sensazionali: nel 2014, dopo aver faticato diversi mesi a trovare un minutaggio adeguato per l’esplosione di Exequiel Palacios, decide di abbandonare il calcio per dedicarsi allo sport di famiglia. Anche per questo Mancini ha consigliato in prima persona a [Zaniolo ](https://www.sportellate.it/2023/02/01/zaniolo-nella-selva-oscura/)di andare al Galatasaray: «Spero che giochi perché per noi è importante.
L'attaccante si prepara a sbarcare nel nostro paese. Il giocatore del Tigre è da tempo nel mirino di Frederic Massara e Paolo Maldini.
Da sottolineare i ritorni di Matteo Darmian e dell’ex Milan, Alessio Romagnoli. L’attaccante argentino, di origini agrigentine, del Tigre è da tempo sui taccuini di Paolo Maldini e Frederic Massara. La dirigenza del Milan sta pensando a lui per rafforzare il reparto offensivo e sarà dunque l’osservato speciale numero uno nei giorni in cui il campionato sarà fermo.
Ospite di ESPN, Mateo Retegui, nuovo attaccante della Nazionale italiana ha parlato così della nuova avventura con la maglia azzurra dopo la convocazione ...
Sono felice di questa opportunità, di poter rappresentare una delle nazionali più importanti al mondo e me lo sto godendo molto. "Sono felice e orgoglioso di quello che sto vivendo. Un po’, ho iniziato a studiare questa settimana.
L'attaccante italoargentino, Mateo Retegui, ha parlato della sua prima convocazione con la nazionale italiana, esprimendo tutta la sua emozione.
INTER NEWS - Scopriamo nel dettaglio chi è Mario Retegui, il nuovo attaccante della Nazionale che piace molto all'Inter.
Tuttavia è un giocatore solido, difficile da spostare e molto forte fisicamente. Retegui non è un vero e proprio 9 di sfondamento, pur avendo dimostrato in questa annata di avere caratteristiche da bomber di razza. Vediamo insieme che tipo di giocatore è la nuova stellina della Nazionale.
Quanti oriundi di origine argentina per Italia. Retegui è solo l'ultimo di una lista che comprende cinque campioni del mondo.
Negli anni 50 ci furono l’attaccante della Fiorentina Miguel Montuori, il regista dell’Inter Humberto Maschio, la punta Francisco Lojacono arrivata in Italia con la maglia del Vicenza, il centravanti del Napoli Bruno Pesaola, il mediano di Juventus e Milan Eduardo Ricagni e il centrocampista offensivo Rinaldo Fioramonte Martino. Era il 2015 e raccolse appena due presenze Franco Vasquez che ai tempi faceva impazzire il Barbera di Palermo e oggi veste la maglia del Parma in Serie B. Prima di lui il vuoto per quasi mezzo secolo, bisogna tornare agli anni 60 con Omar Sivori che decise per l’avventura in azzurro dopo aver già indossato la camicetta albiceleste. Nel triennio 2011-14 raccoglie ben quattordici presenze Pablo Osvaldo, attaccante dalle grandi doti acrobatiche e un carattere fumantino che ha fatto parlare di lui anche fuori dal campo. No, dai, non insistete: sono timido, non mi fate arrossire!” ha spiegato in una recente intervista dopo la chiamata di Mancini. L’ultimo in ordine di convocazione è un ragazzo nato il 29 aprile 1999 a San Fernando, una città nella provincia di Buenos Aires.
portieri Donnarumma (Psg), Falcone (Lecce), Meret (Napoli), Provedel (Lazio). Difensori Acerbi (Inter), Bonucci (Juve), Buongiorno (Torino), Darmian (Inter), Di ...
Difensori Acerbi (Inter), Bonucci (Juve), Buongiorno (Torino), Darmian (Inter), Di Lorenzo (Napoli), Dimarco (Inter), Romagnoli (Lazio), Scalvini (Atalanta), Spinazzola (Roma), Toloi (Atalanta). portieri Donnarumma (Psg), Falcone (Lecce), Meret (Napoli), Provedel (Lazio). Gli Azzurri ripartono da Napoli con la sfida all’avversaria più temibile del girone, l’Inghilterra (23 marzo alle 20.45).
Il difensore centrale del Toro si conferma in grande crescita. L'attaccante che arriva dall'Argentina può debuttare al “Maradona”
Diventano quindi 102 i calciatori convocati sotto la gestione Mancini, con Falcone e Buongiorno che avevano già preso parte lo scorso dicembre al raduno ...
Diventano quindi 102 i calciatori convocati sotto la gestione Mancini, con Falcone e Buongiorno che avevano già preso parte lo scorso dicembre al raduno dedicato ai calciatori di interesse nazionale. Due match che aprono un 2023 ricco di impegni, dalle qualificazioni al torneo continentale che si disputerà il prossimo anno in Germania (il girone, in cui sono inserite anche Ucraina e Macedonia del Nord, si concluderà a novembre), alle Finals di Nations League in programma a metà giugno in Olanda. Si tratta del portiere del Lecce, Wladimiro Falcone, del difensore del Torino, Alessandro Buongiorno, e dell’attaccante del Club Atletico Tigre, Mateo Retegui.