Vladimir Putin e Xi Jinping avranno un incontro faccia a faccia lunedì 20 e "noi prestiamo particolare attenzione a questo incontro informale a porte chiuse, ...
La Danimarca è "aperta" all'idea, ha fatto sapere il ministro della Difesa danese, Troels Lund Poulsen, sostenendo di non poter "escludere" che "a un certo punto potrebbe essere necessario guardare al contributo dei caccia". "Per la Crimea e Sebastopoli, le questioni di sicurezza sono una priorità, si farà di tutto per fermare tutte le minacce". La Casa Bianca ha espresso "preoccupazione" che nella visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca non si tenga conto della parte ucraina e che gli sforzi di Pechino vadano in un'unica direzione. Il Cremlino ha stabilito che il mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale contro il presidente Vladimir Putin per crimini di guerra in Ucraina "non ha alcun valore legale", perché la Russia non riconosce questo tribunale. La Corte sottolinea che i mandati di cattura sono stati emessi dalla II Camera preliminare dopo le istanze di accusa presentate il 22 febbraio 2023, a un anno esatto dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, e di averli fin qui tenuti" segreti al fine di proteggere vittime e testimoni e anche per salvaguardare le indagini". Il mandato d'arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale nei confronti del presidente russo Vladimir Putin "non ha alcun significato legale" per Mosca: lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "È bello che la comunità internazionale abbia apprezzato il lavoro per aiutare i bambini del nostro paese: il fatto che non li lasciamo nelle zone di guerra, che li portiamo fuori, che creiamo buone condizioni per loro, che li circondiamo di persone affettuose che si occupano di loro", ha detto all'agenzia Ria Novosti. Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha commentato la notizia del mandato di arresto emesso dalla Corta penale internazionale contro Vladimir Putin per "crimini di guerra". "Lo scorso dicembre è stato deciso di stanziare un miliardo più uno per il Fondo Europeo per la Pace, e la nostra proposta è di utilizzare il primo miliardo per rimborsare la consegna immediata di munizioni e il secondo per l'approvvigionamento congiunto accelerato di proiettili di artiglieria calibro 155 millimetri. "È fantastico che la comunità internazionale abbia apprezzato il lavoro per aiutare i bambini del nostro Paese, che non li lasciamo nelle zone di guerra, che li portiamo fuori, che creiamo buone condizioni per loro, che li circondiamo di persone premurose". "Speriamo anche che il presidente Xi contatti direttamente il presidente Zelensky, perché continuiamo a credere che sia molto importante che senta anche la parte ucraina e non solo Putin", ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. I combattimenti sono intensi e cruenti sulla linea del fronte, lungo il fiume, che è diventata una "zona di morte".
Lo ha deciso la Corte penale dell'Aja, che accusa il presidente russo di crimini di guerra per la deportazione di bambini ucraini in Russia.
Tuttavia, data la gravità della situazione e per evitare il perpetrarsi dei crimini di cui Putin è accusato, la Corte ha diffuso la notizia del mandato, altrimenti tenuta segreta. Ha richiesto un anno di lavoro e descrive la strategia del Cremlino per rapire, rieducare e impedire il ritorno dei minori in Ucraina, per cancellare la loro identità nazionale e trasformarli in cittadini filorussi. Una piano sistematico per cancellare l’ [identità ucraina](https://www.wired.it/topic/ucraina/), che viola le Convenzioni di Ginevra sul diritto internazionale umanitario e delle vittime di guerra e potrebbe costituire un [crimine](https://www.wired.it/article/ucraina-social-media-prove-crimini-guerra-russia/) contro l’umanità. Sulla questione ucraina, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica". Data la situazione straordinaria che tuttora prosegue, la Corte ha deciso di svelare i mandati di arresto, che solitamente sono segreti. Lo ha emesso la Corte penale internazionale dell'Aja il 17 marzo,
La Corte Penale Internazionale ha emesso il mandato d'arresto per Vladimir Putin e Maria Lvova-Belova. Sono accusati di crimini di guerra, in particolare della ...
“Sulla base delle prove raccolte e analizzate nell'ambito delle indagini indipendenti, la Camera preliminare ha confermato che esistono ragionevoli motivi per ritenere che il Presidente Putin e la signora Lvova-Belova - spiega Khan - siano responsabili penalmente della deportazione e del trasferimento illegali di bambini ucraini dalle aree occupate dell'Ucraina alla Federazione Russa”. Tuttavia “dobbiamo garantire che i responsabili dei presunti crimini siano chiamati a rispondere delle loro azioni e che i bambini siano restituiti alle loro famiglie e comunità. La Camera preliminare del Tribunale dell’Aja ha ritenuto, sulla base delle richieste della procura depositate il 22 febbraio, “che vi siano ragionevoli motivi per ritenere che ciascun indagato sia responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione e di trasferimento illegale in pregiudizio dei bambini ucraini”, spiega la Corte. Gli episodi identificati includono la deportazione “di centinaia di bambini prelevati da orfanotrofi e case di accoglienza. “La condotta oggetto della presente situazione - spiega il presidente del Tribunale Piotr Hofmański - è presumibilmente in corso e che la conoscenza pubblica dei mandati può contribuire a prevenire l'ulteriore commissione di crimini”. Sono accusati di crimini di guerra, in particolare della deportazione illegale di bambini ucraini.
Il tribunale dell'Aia ha accusato il presidente russo dei crimini di guerra di "deportazione e trasferimento illegale della popolazione" delle aree occupate ...
"La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto contro Vladimir Putin. La gravita' dei crimini e la dichiarazione della Cpi parlano da soli", ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in un punto stampa a Skopje con il presidente della Macedonia del Nord, Stevo Pendarovski. "Si tratta di un'importante decisione della giustizia internazionale e per il popolo ucraino. AGI - La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin a proposito dell'invasione dell'Ucraina. Il rapporto della Commissione afferma che la Russia ha commesso anche altri crimini di guerra in Ucraina, tra cui attacchi a ospedali, torture, stupri e omicidi volontari. La Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite sull'Ucraina ha affermato che vi sono prove del trasferimento illegale di centinaia di bambini ucraini in Russia.
La Cpi, la Corte penale internazionale, ha emesso oggi un mandato di cattura contro il presidente russo Vladimir Putin, accusandolo di essere responsabile ...
Di tutt’altro avviso Kiev, col procuratore generale dell’Ucraina, Andrij Kostin che ha definito quella della Corte penale internazionale “una decisione storica“. “La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto contro Vladimir Putin. Fondamentale, stando a quanto ricostruito nell’inchiesta, il ruolo del Commissario per i diritti dei bambini presso l’Ufficio del Presidente della Federazione Russa, Maria Alekseyevna Lvova-Belova: sarebbe stata lei infatti ad ordinare l’invio di bambini ed adolescenti strappati ai loro cari e al loro Paese per finire nelle strutture controllate dal Cremlino per essere sottoposti all’indottrinamento russo.
Il presidente russo è accusato di crimini di guerra in Ucraina, in particolare della deportazione di bambini ucraini in Russia.
Significa anche che la Russia non ha l’obbligo legale di cooperare con la Corte o consegnarle gli indagati arrestati per poterli poi sottoporre a un eventuale processo per crimini di guerra, che nel caso di Putin sembra quindi ancora un’ipotesi molto remota. La Corte penale internazionale ha detto di avere «ragionevoli motivi per ritenere» che Putin sia «responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione e di trasferimento illegale di popolazione dalle aree occupate dell’Ucraina alla Federazione Russa, a danno dei bambini ucraini». All’atto pratico l’emissione del mandato d’arresto non significa che Putin sarà arrestato: la Corte penale internazionale non ha una propria “polizia”, e per gli arresti deve affidarsi a quelle dei singoli stati. L’indagine della Corte [era stata avviata](https://www.icc-cpi.int/ukraine) il 2 marzo 2022, per capire se in Ucraina fossero stati commessi crimini di guerra, sia durante l’invasione che negli anni precedenti, quando soprattutto nel Donbass i conflitti tra ucraini e separatisti russi non si sono mai realmente interrotti. Putin è stato accusato di avere compiuto crimini di guerra in Ucraina a partire dal 24 febbraio del 2022, giorno dell’invasione russa: in particolare, per aver commesso crimini di guerra legati alla deportazione di bambini dall’Ucraina alla Russia. In particolare, la Corte ha detto che Putin è «individualmente responsabile» per i rapimenti e la deportazione di diversi bambini: «per averli compiuti lui direttamente, congiuntamente con altre persone e/o attraverso altri» (nel caso di Putin sarebbe la terza opzione, «attraverso altri») e «per non aver esercitato un controllo adeguato sui subordinati civili e militari che li hanno compiuti».
Per la Corte penale internazionale il presidente russo sarebbe responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di ...
"La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro Vladimir Putin. Lo ha dichiarato Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino, commentando il mandato d'arresto della Corte penale internazionale nei suoi confronti con l'accusa di trasferimento forzato di bambini ucraini. "La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per Putin.
Per Paola Gaeta, ordinario di diritto internazionale penale - al Graduate Institute of International and Development Studies di Ginevra - il mandato ...
La Corte penale internazionale (Cpi) dell'Aia ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin, ritenuto responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione e di trasferimento illegale di popolazione ...
In Ucraina, ha scritto sul social Andrij Kostin, sono indagati oltre 16’000 casi di deportazione forzata di bambini ma “temiamo che i numeri reali possano essere più alti. Continuiamo, ha aggiunto il magistrato ucraino, la stretta collaborazione con la Cpi sui casi di deportazione forzata di bambini ucraini, per i quali sono già stati condivisi con l’Aia oltre 40 volumi di fascicoli e più di 1’000 pagine di prove. "Non riconosciamo la giurisdizione della Corte e ogni sua decisione è priva di base legale", ha affermato il funzionario citato dall'agenzia Ria Novosti.
Il crimine contestato al presidente russo riguarda la deportazione illegale della popolazione, soprattuto dei bambini ucraini.
Il crimine contestato al presidente russo riguarda la deportazione illegale della popolazione, soprattuto dei bambini ucraini. Tuttavia, l’arresto di Putin appare, ad ora, un’ipotesi molto remota, dal momento che la Russia non ha mai ratificato lo Statuto di Roma, il trattato che ha istituito la Corte penale internazionale. Il Cremlino ha sempre negato le accuse di crimini di guerra lanciate da Kiev in questi mesi, ma non ha mai nascosto che i bambini ucraini venivano trasferiti in Russia, spesso raccontando queste deportazioni di fatto come massicce operazioni di adozione in soccorso alla popolazione.
La Corte penale dell'Aia ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo, ritenuto responsabile di deportazione illegale di minorenni in Russia.
In Ucraina, ha scritto sul social Andrij Kostin, sono indagati oltre 16’000 casi di deportazione forzata di bambini ma “temiamo che i numeri reali possano essere più alti. Continuiamo, ha aggiunto il magistrato ucraino, la stretta collaborazione con la Cpi sui casi di deportazione forzata di bambini ucraini, per i quali sono già stati condivisi con l’Aia oltre 40 volumi di fascicoli e più di 1’000 pagine di prove. "Non riconosciamo la giurisdizione della Corte e ogni sua decisione è priva di base legale", ha affermato il funzionario citato dall'agenzia Ria Novosti.
La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di arresto per crimini, come l'adozione dei minori ucraini, di cui Putin si è addirittura lodato.
Ma questo non deve esimere la diplomazia dallo svolgere il proprio lavoro, per giungere il prima possibile ad un cessate-il-fuoco, al progressivo ritiro delle truppe russe dalle zone occupate e ad una ricostruzione dell’Ucraina. Vari Stati, tra i quali l’Olanda, il Belgio e la Francia, hanno messo a disposizione della Cpi investigatori per raccogliere prove sui crimini di guerra commessi. Ma per la ricollocazione dei minori dalle aree di guerra è successo esattamente il contrario: la Russia ha esplicitamente dichiarato di avere voluto «proteggere» e «salvare» i bambini, e i programmi di adozione sono stati addirittura magnificati dai mezzi di informazione. Ben pochi oggigiorno si meritano la patente di criminale di guerra quanto Putin, ma dopo di lui chi gestirà le trattative? La storia mostra che le toghe sono entrate in azione quando i generali avevano finito di combattere. Più di un anno di tempo affinché il Procuratore della Corte penale internazionale (Cpi) richiedesse l’arresto di Vladimir Putin per reiterati crimini di guerra.
La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di cattura nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, accusato di essere «responsabile del ...
Meloni: "Atto vergognoso e indegno"](/news/viterbo-scritta-antisemita-e-svastica-contro-schlein-meloni-atto-vergognoso-e-indegno-202303091529134477) «Sono rimasto in acqua almeno tre ore aggrappato a un pezzo della barca e sono stato recuperato quando era già giorno da una motovedetta della Guardia costiera». L'allarme è del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. I listini la prossima settimana attenderanno la riunione della Federal Reserve il 22 e 23 marzo. «Viviamo oggi, con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un'aperta minaccia che ci impone una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace». In mattinata il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ha dichiarato: «Entro il 31 luglio 2024 ho l'intenzione di fare approvare il progetto esecutivo e quindi far partire i lavori entro l'estate 2024. «Senza contare i 51 miliardi dei Fondi di coesione, solo i fondi del Pnrr possono portare la quota del Mezzogiorno dal 22 al 23,5% del Pil, quindi fargli fare un passo in avanti notevole. La Corte penale internazionale ha spiccato un mandato di cattura nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, accusato di essere «responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia». Usciranno lunedì i dati dell'intero 2022, però è verosimile che si sia sfondato al ribasso il pavimento dei 400mila nati». La premier è stata oggetto di contestazione: Quando è salita sul palco, un gruppo di delegati ha intonato «Bella ciao», ed è uscito dalla sala del congresso. È la base della riforma fiscale che il consiglio dei ministri ha approvato giovedì con un legge delega, frettolosamente bocciata da alcuni, ha dichiarato Meloni nel suo intervento. È necessario che tutte le forze politiche, sindacati e i corpi intermedi combattano insieme contro questa deriva» .Poi, dopo il ricordo di Marco Biagi, il giuslavorista ucciso dalle Brigate rosse, Meloni ha difeso la riforma fiscale approvata giovedì dal consiglio dei ministri e oggetto di pesanti critiche da parte della Cgil e di Landini: «Per far crescere l'occupazione bisogna far ripartire l'economia, liberare le energie migliori dell'Italia.
L'intervista alla ex procuratrice del Tribunale per l'ex Jugoslavia.
Vladimir Putin ha infilato la testa nel cappio ed oggi, se volesse fare marcia indietro, otterrebbe soltanto di stringere il nodo.
Nel momento in cui la realtà sarà nota, la gente misurerà i costi sopportati e i guadagni ricavati, e nessuna scusa di Putin potrà mai bastare. Si ricordi ad esempio che Putin ha avuto il coraggio di dire che: «La Russia non ha mai perso una battaglia». E purtroppo per Putin (sulla base della sua stessa propaganda di regime) nessuna soluzione diversa da questa potrà essere presentata al popolo russo come una vera vittoria. Soprattutto non dopo che saranno morte decine e decine di migliaia di soldati; non dopo che la Russia avrà subito tante pesanti sanzioni; non dopo che avrà subito un tale discredito da essere un paria internazionale. E le capacità di ripresa degli Stati Uniti sono incredibili: si pensi alla guerra di Corea. Il suo è il comportamento del giocatore che non si rende conto che non può vincere contro la roulette. L'errore di Putin (quello di credere che l'Ucraina si sarebbe immediatamente arresa) l'abbiamo commesso tutti; ma lui, per non perdere la faccia, si è messo a rilanciare, e rilanciare, e rilanciare, fino a doversi chiedere per quanto tempo ancora potrà sedere al tavolo da gioco. L'Occidente ha deciso di sostenere Kiev e, se manterrà la parola, Putin ha perso. E poiché, purtroppo, questo è lo scopo dell'«operazione militare speciale», proclamato dall'inizio del 2022, qualunque pace sarà vista da tutti come la sua sconfitta. «La invaderò con la forza nel giro di un paio di settimane», pensa Putin. Minaccerò la Terza Guerra Mondiale, sventolerò le armi nucleari, mi affiderò al Gruppo Wagner, (che vergogna, aggiungiamo: recluta 'combattenti' nelle carceri) e farò qualunque cosa, assolutamente qualunque cosa, pur di avere partita vinta». È il paradigma di chi ha commesso un errore e poi, con una lentezza tanto esasperante quanto spietata, vede avvicinarsi la punizione e il disonore.
Crisi Ucraina (Internazionale) La Corte penale internazionale incrimina il presidente russo e Maria Lvova-Belova, l'architetta dei trasferimenti ...
«Apprezziamo molto la posizione moderata che Pechino ha assunto sino a questo punto sul tema», ha detto Yuri Ushakov, uno dei consiglieri diplomatici di Putin. Nel 2020 il paese è stato chiamato a votare la riforma della Costituzione attraverso un referendum. «Non abbiamo mai ratificato l’atto istitutivo della Corte penale internazionale, quindi i loro documenti non hanno valore giuridico in Russia», ha spiegato in serata la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. «Il mondo è cambiato: questo è un chiaro segnale per le élite russe», ha ribadito il braccio destro di Zelensky, Mikhailo Podolyak. «È un’impresa faticosa, ma non si può dire che manchi l’amore e questa è la cosa più importante», ha detto allora la donna. DA KIEV IL PRESIDENTE ucraino, Volodymyr Zelensky, ha parlato di «decisione storica».
La Cpi, tribunale con sede all'Aja, in Olanda, ha emesso un mandato di arresto contro il presidente russo e Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i ...
Il presidente russo sarebbe responsabile della deportazione di bambini ucraini in Russia, un tema di cui si sono occupate varie inchieste.
Per di più la Russia – come Cina e Stati Uniti – non ha mai ratificato lo Nonostante la gravità delle accuse e il mandato d’arresto della Corte penale internazionale, nella pratica Putin non rischia di essere arrestato. Secondo il rapporto nella maggior parte dei casi quei bambini non sono mai tornati dalle loro famiglie, e molti di loro sarebbero stati in seguito adottati da famiglie russe. La Corte, che ha sede all’Aia (nei Paesi Bassi), è il principale tribunale internazionale per crimini di guerra e contro l’umanità, e ha accusato Putin di essere direttamente responsabile della deportazione di bambini ucraini in Russia. [non ha fornito altri dettagli](https://www.icc-cpi.int/news/situation-ukraine-icc-judges-issue-arrest-warrants-against-vladimir-vladimirovich-putin-and) sulle accuse, ma il tema della deportazione in Russia di bambini ucraini è stato al centro di diverse indagini indipendenti negli ultimi mesi, oltre a quella condotta dal tribunale stesso. I bambini deportati abitavano in zone dell’est e del sud dell’Ucraina che erano state occupate dalle forze russe all’inizio dell’invasione.
E in ogni caso non concede l'estradizione dei suoi cittadini. Quindi è molto difficile che il presidente russo e l'altra accusata, la Commissaria per i Diritti ...
[Zelensky dopo il mandato di arresto internazionale per Putin: «Almeno 16mila bambini ucraini sono stati deportati con forza dall’occupante»](https://www.open.online/2023/03/17/ucraina-zelensky-putin-bambini) [Chi è Rosario Aitala, il giudice italiano della Corte penale internazionale che accusa Putin di crimini di guerra](https://www.open.online/2023/03/17/cpi-giudice-italiano-rosario-aitala-chi-e) [Mandato d’arresto contro Putin, l’ironia di Medvedev: «È solo carta igienica». [denunciato](https://www.open.online/2022/04/18/ucraina-bambini-rapiti-russia-storie/) la scomparsa di 150-200 minori. La decisione della Corte dell’Aia è stata [salutata](https://www.open.online/2023/03/17/ucraina-zelensky-putin-bambini/) come storica da [Volodymyr Zelensky](https://www.open.online/temi/volodymyr-zelensky/). Si tratta di [Rosario Aitala](https://www.open.online/2023/03/17/cpi-giudice-italiano-rosario-aitala-chi-e/), 55 anni, originario di Catania. Mentre la Corte ha parlato di centinaia di bambini prelevati da orfanotrofi e case di accoglienza. Come spiega a Repubblica la professoressa Marina Castellaneta, ordinario di Diritto internazionale all’università di Bari, «è obbligo degli Stati parti sul cui territorio si trovi la persona nei confronti della quale è emesso il mandato di arresto eseguire il provvedimento. Mentre il Cremlino ha [liquidato](https://www.open.online/2023/03/17/russia-mandato-arresto-putin-reazioni/) la faccenda definendo la mossa inaccettabile e senza alcun valore legale. [mandato di arresto](https://www.open.online/2023/03/17/cpi-mandato-arresto-putin) che la Corte Penale Internazionale de L’Aja ha spiccato nei confronti di [Vladimir Putin](https://www.open.online/temi/vladimir-putin/) prevede che sia valido solo nel 123 paesi che hanno sottoscritto lo Statuto di Roma. Ma dopo essere rimasta ferita nello scoppio di una mina, la 12 enne è stata portata in un ospedale a Donetsk. E c’erano anche 200 casi aperti e certificati di adolescenti spariti nel nulla, probabilmente rapiti. La Russia ha smesso di riconoscere la Corte nel 2016. Putin e Lvova Belova sono accusati di «deportazione illegale di popolazione (bambini)».