Milano Sanremo 2023

Leggi su Sky Sport l'articolo Milano-Sanremo, il percorso e i partecipanti della Classica di Primavera.

Tra chi vuole alzare la braccia al cielo in via Roma ci sono Wout Van Aert, vincitore nel 2020, e Mathieu Van De Poel, terzo lo scorso anno ma con qualche dubbio sul suo stato di forma. A San Lorenzo al mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) si affrontano le salite della Cipressa (5,6 km al 4,1%) e del Poggio (3,7 km a meno del 4% di pendenza media con punte dell'8% prima dello scollinamento), possibile trampolino di lancio per attacchi da lontano vista la discesa tecnica. Il via quest'anno sarà da Abbiategrasso, l'arrivo nella storica via Roma a Sanremo dopo 294 km.

La Classicissima 2023 scatta alle 9.55 da Abbiategrasso. Sul nostro sito il racconto integrale e in tempo reale.

In Italia, la prova maschile sarà seguita dalla Rai, con diretta dalle ore 09.50 alle 14 su RAI Sport HD e successivamente dalle ore 14 su Rai 2. Guardando in dettaglio la copertura nei paesi europei, la Classicissima sarà trasmessa in diretta in Belgio da RTBF e VTM e in Svizzera su SRG mentre il canale fiammingo VRT e il canale olandese NOS copriranno la corsa con diversi servizi. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. La salita si presenta su carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La Milano-Sanremo presented by Crédit Agricole 2023 quest'anno parte da Abbiategrasso (ore 9.55, km 0 alle 10.10) e, dopo aver percorso circa 30 km di strade pianeggianti ai margini del Ticino, rientra nel percorso classico a Pavia. Tanti i big all'assalto del trono di Matej Mohoric: Pogacar, Van Aert, Van der Poel, Pedersen, Alaphilippe, Démare, Phillipsen, Sagan e Ganna (

Domani 18 marzo 2023 è il giorno della corsa di ciclismo Milano-Sanremo, arrivata alla sua 114esima edizione.

Tante le strade chiuse e il divieto di circolazione nei comuni interessati dalla gara. Ad Abbiategrasso il Comune ha previsto il divieto di circolazione. Quindi l’ingresso a Pavia, per poi proseguire verso Ponte del Po fino a Casteggio e Voghera.

Si svolgerà sabato 18 marzo 2023 la 114 ma edizione della Milano-Sanremo, storica corsa in linea italiana di livello World Tour. Al via della Classicissima ...

[Tennis12 ore fa ](https://www.oasport.it/2023/03/jannik-sinner-guadagna-unaltra-posizione-cosa-deve-fare-a-indian-wells-per-tornare-in-top10/) [Live Sport11 ore fa ](https://www.oasport.it/2023/03/live-sinner-fritz-6-4-4-6-6-4-atp-indian-wells-2023-in-diretta-lazzurro-elimina-il-campione-uscente-e-vola-in-semifinale/) La nostra storiaOA Sport nacque l'11 novembre del 2011 come blog chiamato Olimpiazzurra, per poi diventare un sito web dal 23 giugno 2012. Per quanto riguarda gli italiani, i primi corridori dopo Ganna sono Alberto Bettiol e Matteo Trentin, entrambi dati a 75.00, mentre poco più indietro c’è Jonathan Milan, a 81.00. Secondo i siti di scommesse i corridori con più possibilità di vittoria per questa gara sono lo sloveno Tadej Pogacar (che, ricordiamo, è reduce dal grande successo alla Parigi-Nizza) e il belga Wout van Aert, entrambi dati a 5.50. Si svolgerà sabato 18 marzo 2023 la 114 ma edizione della Milano-Sanremo, storica corsa in linea italiana di livello World Tour.

Leggi su Sky TG24 l'articolo Ciclismo, il 18 marzo la corsa Milano-Sanremo 2023: percorso, orari e dove vederla in tv.

Dopo aver attraverso le province di Milano, Pavia, Alessandria, entrerà nel vivo con l’ingresso nella provincia di Genova e il passaggio sul miticoTurchino. Live integrale su Eurosport 2, canale 211 di Sky, a partire dalle 9.45, in streaming su Discovery Plus. Alle 10.10 i ciclisti partiranno da Abbiategrasso, per poi arrivare a Sanremo verso le 17.

Nona Milano-Sanremo per Matteo Trentin, che in passato avrebbe pure potuto vincerla: decimo sia nel 2016 che nel 2019.

No, con lui non ci sono mai. “È una gara in cui sono sempre arrivato davanti, ma non mi è mai riuscito concludere niente. Nona

Magnus Cort arriva in buona forma alla Milano-Sanremo 2023. Il corridore della EF Education-EasyPost, infatti, è pronto ad affrontare la Classicissima dopo ...

Il classe ’93 ha spiegato anche che in una corsa del genere i protagonisti possono essere davvero tanti: “È una classica molto difficile da vincere, ma è probabilmente la più adatta a me. [, in cui ha indossato anche per un giorno la maglia di leader dopo la cronosquadre](https://cyclingpro.net/spaziociclismo/sintesi-gare/parigi-nizza-2023-la-jumbo-visma-resta-compatta-e-conquista-la-cronosquadre-magnus-cort-nuovo-leader/). Il danese, [che in questa stagione ha anche già vinto due tappe della Volta ao Algarve](https://cyclingpro.net/spaziociclismo/continental/volta-ao-algarve-2023-magnus-cort-concede-il-bis-davanti-a-filippo-ganna/), ha parlato ai nostri microfoni alla vigilia della prima Monumento della stagione, spiegando che a suo modo di vedere arriva all’appuntamento con la giusta condizione.

Sabato 18 marzo arriva la Classicissima di primavera, Tadej Pogacar per la storia alla Nibali, ma attenzione al possibile arrivo in volata.

Sarà gara lunga, quasi di sette ore, con la partenza da Abbiategrasso prevista per le 9.55. Tra i partenti anche Filippo Ganna, ma la Sanremo non è esattamente il suo pane a meno che non si imbastisca una tattica di gara per un colpo da cronoman negli ultimi chilometri anticipando una possibile volata. In casa Jumbo Visma i galloni di leader dovrebbe averceli Wout Van Aert, che si è preparato con la [Tirreno Adriatico](https://www.quotidiano.net/sport/altri%20sport/tirreno-adriatico-classifica-finale-2023-1.8552070), esattamente come il rivale Mathieu Van der Poel, ma tra i gialli di Olanda c’è anche Cristophe Laporte da tenere d’occhio. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma. E cercherà di far saltare il banco Tadej [Pogacar](https://www.quotidiano.net/sport/roglic-e-il-re-dei-due-mari-pogacar-a-nizza-1.8552614), dominatore della Parigi Nizza che avrà nel Poggio l’unico modo per tentare la vittoria evitando il volatone generale, un po’ come Vincenzo Nibali nel 2018. Sabato 18 marzo le migliori ruote per le gare di un giorno si sfideranno su un percorso dalla Lombardia alla Liguria per la Si affrontano le due salite più note della Milano Sanremo, partendo dalla Cipressa che misura 5.6 chilometri al 4.1% con una discesa molto tecnica per tornare sull’Aurelia, e infine la salita del Poggio che inizia a 8 dal traguardo e misura 3.7 chilometri con pendenze medie del 4% e punte dell’8%. Anche in questo caso ci sarà una discesa molto impegnativa e tecnica per arrivare nell’abitato di Sanremo per gli ultimi 2 chilometri su strade rettilinee. Tra i vincitori in gara anche velocisti come Degenkolb nel 2015 e Demare nel 2016, oppure grandi nomi in corsa come Alaphilippe vincitore nel 2019 e Van Aert vincitore nel 2020. Ancora una volta la Sanremo si deciderà nel finale tra la Cipressa e il Poggio, dove gli scattisti cercheranno di anticipare un possibile arrivo in volata, per una gara che come sempre riserverà grande spettacolo. Tra lotta alle prime posizioni e lavoro delle varie squadre per portare i big in testa al gruppo, la velocità si alzerà e le formazioni dovranno essere il più compatte possibili per non disperdersi nella bagarre.

La Classica di Primavera che parte dalla pianura ticinese e arriva al mare. La prima Monumento dell'anno. La Classicissima di 294 km che chiude le tappe ...

Chi sarà il primo a far capolino in via Roma, nell'edizione 2023? Sabato 18 marzo è il giorno della 114ª edizione di una delle corse italiane che più fenomeni attrae del ciclismo internazionale. La prima Monumento dell'anno.

La prima Monumento della stagione è stata messa nel mirino da molti big pronti a sfidarsi in un finale, aperto a molteplici soluzioni, per conquistare una corsa ...

Altri italiani che cercheranno ad essere protagonisti saranno Luca Mozzato (Arkéa-Samsic), che possiede le giuste caratteristiche per emergere in questa corsa, Davide Ballerini (Soudal Quick-Step) e Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), anche se il suo avvicinamento non è stato dei migliori dopo la caduta alla Strade Bianche. In ambito velocisti, in caso di sprint a ranghi abbastanza compatti il lotto dei favoriti si amplia notevolmente, andando anche a comprendere Arnaud Démare (Groupama-FDJ), vincitore dell’edizione 2016, ma anche Sam Bennett (BORA-hansgrohe), autore di un buon inizio di stagione finora, e Fernando Gaviria (Movistar), che alla Milano-Torino ha ben sprintato. Proprio nel 2017, il polacco superò Peter Sagan (TotalEnergies), ormai piuttosto lontano dai suoi anni migliori ma proprio il fatto di non essere più tra i favoritissimi potrebbe dargli una bella spinta per portarsi finalmente a casa questa corsa che non ha mai vinto. Anche il francese Bryan Coquard (Cofidis), vincitore di una tappa al Tour Down Under, è candidato per un ipotetico buon piazzamento in volata. Con lui anche Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) che proverà a ripetere il colpo che gli riuscì nel 2021, anche se dopo quel giorno non è più riuscito ad ottenere altri successi. Avrà una grande occasione Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che quest’anno, vista anche l’assenza di Tom Pidcock, potrà avere la libertà d’azione che in molti chiedevano per lui in questa corsa. È certamente il caso di Mads Pedersen (Trek-Segafredo), sesto lo scorso anno nel gruppetto alle spalle di Matej Mohorič. Il belga, dopo una Tirreno – Adriatico in cui ha badato più a lavorare per Primoz Roglic e a mettere chilometri nelle gambe che a mettersi in mostra in prima persona, è pronto a entrare in una Primavera dove vorrà cogliere quei successi importanti che a volte gli sono mancati. Sono diversi i corridori che si augurano che l’attesa battaglia che si scatenerà sul Poggio (o già dalla Cipressa?) non sia così dura per poter arrivare in vista del traguardo nel gruppo che si giocherà il successo. Il belga, velocista resistente, sarà l’opzione principale del team in caso di arrivo allo sprint e, vista anche la sua recente condizione, sarà obiettivo di molti cercare di toglierselo dalle ruote prima del rettilineo finale. L’ultima volta che la Classicissima si è decisa con una volata di gruppo è stato nel 2016, quando ad imporsi fu Arnaud Démare, dopo di che l’epilogo ha sempre visto l’arrivo di gruppi ristretti o singoli corridori, come avvenne lo scorso anno con Matej Mohorič. Lo sloveno, i cui numeri in questo inizio di stagione sono impressionanti (9 vittorie su 13 giorni di corsa), non mai ha nascosto di voler aggiungere anche la Classicissima al suo palmares.