Meta

2023 - 3 - 17

Post cover
Image courtesy of "Corriere della Sera"

Meta e Siae non trovano un accordo: via la musica italiana da ... (Corriere della Sera)

Il colosso di Mark Zuckerberg e la Società Italiana degli Autori ed Editori non hanno rinnovato la licenza scaduta in gennaio. Ecco cosa cambia e perché.

Il copyright è stato approvato alla Camera e al Senato ed è fermo da 7-8 mesi ai decreti attuativi, è tutto fermo e non riusciamo a capire perché, se non si sblocca è una battaglia che abbiamo perso». La Siae, che comunica di avere in catalogo il 99% della musica italiana, vuole applicare un modello di condivisione delle entrate, chiede a Meta conto del valore economico dei contenuti generati dagli utenti e corredati da brani musicali italiani e fa sapere di essersi già accordata in modo analogo con Youtube di Google o TikTok. Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 paesi nel mondo e continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti» ha scritto un portavoce di Meta in una nota. Uno dei punti di forza del rivale più quotato, TikTok, è infatti la La Siae dichiara inoltre che «la negoziazione» era «in corso» quando Meta ha preso la decisione annunciata oggi. Le parti si sono trovate intorno a un tavolo con l'approssimarsi della conclusione di gennaio dell'accordo pluriennale precedente.

Post cover
Image courtesy of "CorCom"

Meta, salta l'accordo con Siae: stop alla musica su Fcebook e ... (CorCom)

La holding di Zuckerberg non rinnova l'intesa: nessun brano "tutelato" dalla Società potrà essere utilizzato a corredo di post, reel e storie.

I colossi transnazionali devono rispettare l’identita’ e la sovranita’ legislativa degli Stati, ma soprattutto il lavoro di ingegno delle persone, che e’ una delle piu’ alte espressioni dell’umanita’, della cultura di una nazione”. “Noi dobbiamo difendere l’opera di ingegno degli autori italiani, che e’ un vero e proprio bene frutto di sacrifici e di un lavoro, di una preparazione culturale – ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – Qui si vanno a ledere anche le regole su cui si basa la convivenza pacifica e produttiva dei vari soggetti. Presenteremo ora una risoluzione urgente a sostegno degli autori italiani che sarà in discussione la prossima settimana. Siae non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell’industria creativa italiana. Tale apertura è dimostrata dal fatto che Siae ha continuato a cercare un accordo con Meta in buona fede, nonostante la piattaforma sia priva di una licenza a partire dal 1 gennaio 2023. Meta ha rinnovato gli accordi di licenza con partner in Spagna, Francia, Germania, Svezia, Regno Unito e Turchia.

Post cover
Image courtesy of "igizmo.it"

Facebook e Instagram: via i brani musicali, è saltato l'accordo con ... (igizmo.it)

Facebook e Instagram, addio alla musica protetta da Siae · Siae: Meta ha escluso “unilateralmente” la libreria musicale italiana.

Il motivo del mancato rinnovo tra Meta e Siae “potrebbe risiedere nell’aumento del tributo dell’8% per la musica diffusa, deciso unilateralmente da Siae”. Ancora Davide Rossi: “Vista la forza contrattuale da monopolista de facto della Siae, solo un operatore forte come Meta, che rappresenta Facebook e Instagram, può permettersi di prendere una posizione di questo tipo. “A Siae viene richiesto di accettare una proposta unilaterale di Meta prescindendo da qualsiasi valutazione trasparente e condivisa dell’effettivo valore del repertorio. “Abbiamo accordi di licenza in oltre 150 Paesi nel mondo, continueremo a impegnarci per raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti”. “Purtroppo non siamo riusciti a rinnovare il nostro accordo di licenza con Siae”, ha dichiarato un portavoce di Meta. Crediamo che sia un valore per l’intera industria musicale permettere alle persone di condividere e connettersi sulle nostre piattaforme utilizzando la musica che amano”, ha concluso il portavoce di Meta.

Post cover
Image courtesy of "esquire.com"

Meta licenzia ancora, quindi è ufficialmente iniziata la crisi di ... (esquire.com)

Meta licenzia ancora, quindi è ufficialmente iniziata la crisi di Zuckerberg? Probabilmente sì, vista la "spending review". Ma una crisi non è sempre un male, ...

E anche per gli investimenti nell’intelligenza artificiale, più che nel metaverso, che consentono di veicolare video e dunque pubblicità agli utenti – che sono oltre due miliardi fra tutti i servizi – in modo più preciso e redditizio. Bisogna capire se a forza di “pulizie” e licenziamenti Meta riuscirà a guadagnare tempo prezioso per riprogettare il suo futuro un po’ meno social e molto più Non solo questa nuova ondata segue a stretto giro quella di novembre, la più importante di sempre, ma segnala probabilmente l’inizio della crisi per il colosso di Menlo Park. Così il fondatore e Ceo, prima di ritirarsi per la cura della nascitura, ha chiesto ai top manager di preparare delle liste di dipendenti che possono essere licenziati. [Mark Zuckerberg](https://www.esquire.com/it/lifestyle/tecnologia/a27951378/facebook-zuckerberg-deepfake/) sta per andare in congedo di paternità per la nascita della terza figlia. Che segue il taglio di 11mila dipendenti – fino ad allora il più cospicuo della storia della holding – di

Post cover
Image courtesy of "Giornalettismo.com"

SIAE Meta interrompono il rapporto, ora che succede? | Giornalettismo (Giornalettismo.com)

L'interruzione dei rapporti SIAE-Meta e il riflesso sui social. Le ultime notizie su informazione digitale, tecnologia e sicurezza online.

A fare da corredo a tutto ciò sono arrivate anche le parole del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: «I colossi transnazionali devono rispettare l’identità e la sovranità legislativa degli Stati ma soprattutto il lavoro di ingegno delle persone, che è una delle più alte espressioni della umanità e della cultura di una Nazione. Dunque, SIAE sostiene che la decisione di non rinnovare il contratto di licenza (scaduto lo scorso 1 gennaio) sia stata presa unilateralmente da Meta. SIAE non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell’industria creativa italiana». Tale posizione, unitamente al rifiuto da parte di Meta di condividere le informazioni rilevanti ai fini di un accordo equo, è evidentemente in contrasto con i principi sanciti dalla Direttiva Copyright per la quale gli autori e gli editori di tutta Europa si sono fortemente battuti. Il monografico di Giornalettismo di oggi, dunque, andrà a scavare all’interno dei dettagli del mancato accordo per il rinnovo di licenza SIAE-Meta, approfondendo anche gli aspetti tecnici – come la cancellazione delle tracce audio integrali nei reels su Instagram e Facebook, compreso il voice-over – e le possibili conseguenze sul mercato della musica, oltre ai riflessi sull’universo degli influencer e creator. Da ieri pomeriggio, dunque, su Facebook e Instagram non è più possibile utilizzare quei brani che sono sotto l’egida (per quel che concerne il diritto d’autore) della Società Italiana Autori ed Editori (anche se, in realtà, questa mattina sembrano esserci dei problemi, in Italia, anche con i brani stranieri).

Post cover
Image courtesy of "Hardware Upgrade"

Meta e SIAE: quali sono i cantanti italiani che si possono ancora ... (Hardware Upgrade)

Meta e SIAE non hanno trovato l'accordo e il colosso di Zuckerberg ha dunque rimosso da Instagram tutto il catalogo delle canzoni italiane.

- Tedua - Pooh Fu subito accolta con grande giubilo da alcuni artisti che da sempre erano contrari alla SIAE, tra cui Fedez e Gigi D'Alessio. In questo caso sappiate che ad affidarsi a Soundreef sono al momento oltre 43.000 autori tra compositori e editori di tutto il mondo e di questi almeno 26.000 sono artisti italiani. Al momento nella libreria dei brani musicali di Instagram si possono scovare solamente alcuni artisti poco conosciuti o anche coloro che non appartengono alla SIAE ma a Soundreef, la società fondata da Davide d'Atri e che permette la gestione dei diritti d'autore per l'uso online, in radio e in televisione. Alcuni artisti anche famosi sono però ancora disponibili: perché e quali sono?di

Post cover
Image courtesy of "La Gazzetta dello Sport"

Via la musica da Instagram e Facebook: salta l'accordo tra Meta e la ... (La Gazzetta dello Sport)

L'accordo tra Meta e la Siae non è stato rinnovato. Le conseguenze per gli utenti italiani di Facebook e Instagram sono immediate. Ecco che succedederà.

La tutela dei diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta e per questo motivo, a partire da oggi, avvieremo la procedura per rimuovere i brani del repertorio Siae all’interno della nostra libreria musicale". Così è stato e con effetto immediato Meta ha iniziato a rimuovere dalla propria libreria musicale i brani che rientrano nel repertorio Siae. La palla, a questo punto, è nelle mani di Meta.

Post cover
Image courtesy of "Fortune Italia"

La settimana, storie e analisi: Meta, via altri 10mila dipendenti ... (Fortune Italia)

Ecco le notizie della newsletter di questa settimana: taglio di altri 10.000 dipendenti a Meta- Bce, vincono ancora i falchi.

I risultati sono stati promettenti, ma persistono preoccupazioni sull’equità e l’obiettività. Ebbene, nel 2020, la mobilità sanitaria interregionale in Italia ha raggiunto un valore di 3,33 miliardi di euro, con saldi estremamente variabili tra le Regioni del Nord e quelle del Sud, come si legge nel nuovo report di Fondazione Gimbe. E’ quella subita dalla mobilità sanitaria, che storicamente porta i pazienti italiani a spostarsi dal Sud al Nord della penisola in cerca di cure. L’aumento dei prezzi, dice la Bce, è ancora troppo sostenuto. La società cui fanno capo Facebook, Whatsapp e Instagram ha annunciato il taglio dei posti di lavoro dopo che a novembre scorso aveva mandato a casa altri undicimila dipendenti. È Mark Zuckerberg a dare la notizia e a preparare il terreno al nuovo round del piano per ridurre i costi.

Post cover
Image courtesy of "Benzinga Italia"

Cosa ci indicano i rating di 44 analisti su Meta Platforms (Benzinga Italia)

Nell'ultimo trimestre Meta Platforms (NASDAQ:META) ha ottenuto le seguenti raccomandazioni degli analisti: Rialzista Leggermente rialzista Neutrale Le…

Leggermente ribassista Leggermente rialzista Rialzista

Post cover
Image courtesy of "Tag24 - Radio Cusano Campus"

Meta concentra i propri investimenti sull'IA (Tag24 - Radio Cusano Campus)

Meta ha deciso di concentrare tutti i suoi investimenti attuali sull'IA per recuperare il terreno perso con i competitor.

Nonostante questo, però, il CEO ha voluto sottolineare come l’intelligenza artificiale e il metaverso, con quest’ultimo che è progettato per “offrire un realistico senso di presenza”. Una scelta che potrebbe far storce il naso, dal momento che, proprio qualche giorno fa, era arrivato l’annuncio, da parte della stessa società, del licenziamento di circa 10 mila dipendenti. La notizia è stata data ai dipendenti di Meta attraverso una lettera, nella quale lo stesso Mark Zuckerberg ha confermato che la sua azienda ora sta investendo ingenti quantità di denaro sull’IA piuttosto che sul metaverso.

Post cover
Image courtesy of "Rai News"

Meta: salta l'accordo con la Siae, stop alla musica sui social di ... (Rai News)

Via le canzoni dalla piattaforma. La Siae: "Scelta di Meta unilaterale e incomprensibile". Mogol: "La battaglia per i diritti è sacra"

Il copyright è stato approvato alla Camera e al Senato ed è fermo da 7-8 mesi ai decreti attuativi, è tutto fermo e non riusciamo a capire perché, se non si sblocca è una battaglia che abbiamo perso". "E' una battaglia giusta quella che facciamo a tutela degli artisti, è una battaglia sacra - ha aggiunto l'ex presidente della Siae -. Siae non accetterà imposizioni da un soggetto che sfrutta la sua posizione di forza per ottenere risparmi a danno dell'industria creativa italiana.

Post cover
Image courtesy of "Wired.it"

Siae-Meta, 20 cantanti italiani che non sono con la Società (ma non ... (Wired.it)

Laura Pausini, i Pooh, Marracash e Sfera Ebbasta: sono diversi i cantautori italiani che si sono rivolti a Soundreef per la gestione totale o parziale delle ...

Tra i nomi celebri di cantanti italiani che si sono rivolti a Soundreef per i diritti di alcune opere - che quindi potrebbero essere ancora presenti sui social -, ricordiamo, per esempio, i nuovi arrivati, come Fabrizio Moro, Paola Turci, i Pooh e Mario Venuti, che da quest'anno si sono aggiunti a Laura Pausini, Ultimo, Tedua, Enrico Ruggieri, J-Ax, Gigi D'Alessio, Fabio Rovazzi, Sfera Ebbasta, Marracash, Rkomi. [Soundreef](https://www.soundreef.com/en/) opera attraverso Lea, l'associazione che si occupa di rilasciare le licenze per agli autori per conto dell'azienda. Gli utenti dei social network in questione dovranno dire addio alle canzoni italiane che si trovano su Siae come accompagnamento dei contenuti condivisi sul social.

Explore the last week