In occasione del ventennale della morte di Gianni Agnelli Rai 3 trasmette il documentario "Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato" dove si vedono...
È morto il 24 gennaio 2003 nella dimora che è stata più a lungo la sua residenza torinese, Villa Frescot. Villa Frescot è stata la casa più amata da Gianni Agnelli, lontano dal rumore della città. Nel documentario sono raccontati anche i luoghi simbolo della vita dell'Avvocato, dalla residenza di famiglia a Villar Perosa, in Piemonte, fino a Villa Frescòt, la storica dimora collinare di Torino dove è morto il 24 gennaio 2003 e dove oggi vivono John Elkann e famiglia.
«Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato» sembra un album di famiglia (molte immagini sono del Centro Storico Fiat), quasi un racconto privato attento non...
A differenze del documentario di Nick Hooker «Agnelli» della HBO, che ha rappresentato il punto di vista degli americani su una delle figure più carismatiche del nostro Paese, «Gianni Agnelli, in arte l’Avvocato» sembra un album di famiglia (molte immagini sono del Centro Storico Fiat), quasi un racconto privato attento non solo agli eventi importanti (la partecipazione alla II guerra mondiale, la presa del comando in azienda, la sfida al terrorismo con la decisione di non andarsene da Torino, la crisi della Fiat) ma anche ai risvolti più personali, quelli che di solito vengono rubricati come fatti di costume o di moda. I famosi vent’anni in Costa Azzurra, che a molti sono parsi come una lunga vacanza mondana, in realtà gli sono serviti per costruirsi un’aura internazionale, per porre le basi del «personaggio», se non del mito. Marco Durante, in collaborazione con Rai Documentari, ha prodotto «Gianni Agnelli, in arte l’Avvocato», scritto da Stefano Cappellini, Emanuele Imbucci e Dario Sardelli e diretto dallo stesso Imbucci (Rai3).
Esattamente 20 anni fa, il 24 Gennaio 2003, moriva nella “sua” Torino Gianni Agnelli, l'Avvocato. Una vita intensa la sua, sempre sotto i riflettori, ...
Stasera Rai Tre lo ricorda con il documentario Gianni Agnelli in arte l’Avvocato, con introduzione di Antonio Di Bella. Il programma ripercorre le tappe salienti della vita privata e professionale di Agnelli, e non solo ne ricorda gli aspetti positivi e a volte addirittura trionfalistici, ma anche i drammi, a cominciare dal suicidio del figlio Edoardo e dalla prematura scomparsa dell’adorato nipote Giovannino, ucciso da un cancro nel 1997. Gianni Agnelli, che si appartenga alla schiera dei suoi estimatori oppure no, è stato un protagonista del nostro tempo e certamente uno dei personaggi più iconici dell’Italia del XX secolo.
Saranno direttamente le testimonianze di parenti, amici e operai a raccontare la vita dell'uomo a vent'anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 24 gennaio 2003. Il ...
Tuttavia, a rivelare l’umanità di Gianni Agnelli sono i parenti, che interverranno nel documentario, la sorella Maria Sole, i nipoti John e Lapo Elkann, Ginevra e Andrea Agnelli. La figura di Gianni Agnelli sarà presto raccontata grazie a un documentario che andrà in onda su Rai Tre il 17 marzo alle 21:25. “Gianni Agnelli, in arte l’Avvocato” è il titolo del documentario inedito in prima visione che racconterà non il personaggio sotto i riflettori, ma la persona, l’uomo.
In prima serata su Rai 3 il documentario in ricordo di Gianni Agnelli, protagonista indiscusso della storia socio-economica italiana.
In streaming sulla piattaforma Ezio Mauro e Paolo Mieli, direttori dei giornali di cui era editore, raccontano i loro colloqui con l’Avvocato e i passaggi più difficili in azienda. La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli.
Il doc - scritto da Stefano Cappellini, Emanuele Imbucci e Dario Sardelli - è prodotto da Marco Durante, Presidente di LaPresse e persona molto vicina a Gianni ...
Il documentario, con un’introduzione di Antonio Di Bella, ripercorre le tappe fondamentali della vita dell’Avvocato per ricostruire soprattutto il percorso dell’uomo, tra successi e cadute, prima ancora che quella del personaggio pubblico. La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana e non solo. E' il titolo del programma di stasera in tv, venerdì 17 marzo, su Rai 3.
Gianni Agnelli, in arte l'Avvocato”, questa sera alle 21.25 su Rai 3 in prima visione il documentario biografico a vent'anni dalla sua scomparsa.
Le passioni dell’Avvocato sono ricostruite dal suo maestro personale di sci al Sestriere, Pietro Marcellin; da Jean Todt, direttore sportivo della Ferrari pluricampione del mondo con Michael Schumacher; da Michel Platini, che per i 70 anni dell’Avvocato gli regalò il Pallone d’oro; dal capitano della Juve Giorgio Chiellini; e da Marcello Lippi, allenatore della Juve che vince l’ultima Coppa dei Campioni. Ne esce un racconto privato e inedito di una vita densa e ricca – la partecipazione alla Seconda guerra mondiale, la dolce vita in Costa Azzurra, la presa del comando in azienda, la sfida al terrorismo con la decisione di non andarsene da Torino – senza tralasciare le zone d’ombra, dalle scelte strategiche controverse fino al dolore per le morti premature che hanno toccato la famiglia. “Gianni Agnelli, in arte l’Avvocato”, questa sera alle 21.25 su Rai 3 in prima visione il documentario biografico a vent’anni dalla sua scomparsa.