Il presidente della Francia, Macron, e la prima ministra, Elisabeth Borne, sfidano i francesi, le loro proteste e il Parlamento sulla riforma delle pensioni ...
Lo scorso 11 marzo il Senato francese aveva votato a favore della riforma, che prevede in sostanza l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni (in Italia è di 67 anni) e un aumento, a partire dal 2027, del numero di contributi (da 42 a 43 anni) per poter beneficiare di una pensione completa. E se Macron sarà rimasto in sella, se il “macronismo” sarà ancora un modello presentabile. Il “manifesto” di questa ferma opposizione è non soltanto nelle proteste di piazza che si susseguono, ma anche nei cumuli di spazzatura (si calcolano circa diecimila tonnellate), che puntellano le più iconiche vie della capitale francese (e di altre 34 città francesi), soprattutto nel quinto, nel sesto e nel sedicesimo arrondissement. Laurent Berger, segretario generale della CFDT (Confédération Française Démocratique du Travail), che già nei giorni scorsi aveva definito la riforma «scollegata dalla realtà concreta del lavoro», [ha già annunciato](https://www.nouvelobs.com/social/20230316.OBS70925/retraites-laurent-berger-annonce-de-nouvelles-mobilisations-apres-le-49-3.html) nuove mobilitazioni sempre nel settore dei trasporti, nelle forniture di energia elettrica e di gas, nella movimentazione delle merci nei porti (Nantes, Le Havre, Brest, Saint-Nazaire). La pensione anticipata spetta a tutti dipendenti pubblici il cui “impiego presenta un rischio particolare o una stanchezza eccezionale”, vale a dire agli appartenenti alla cosiddetta “categoria attiva” che abbiano almeno 17 anni di anzianità: come vigili del fuoco, cantonieri, infermieri. I netturbini, che stanno bloccando sia la raccolta dei rifiuti sia l’attività di tre inceneritori nelle vicinanze di Parigi (Ivry-sur-Seine, Issy-les-Moulineaux e Saint-Ouen), sono direttamente toccati dalla riforma: non potrebbero andare più in pensione anticipata a 57 anni, ma a 59. [ha accusato Macron](https://www.liberation.fr/economie/social/en-direct-reforme-des-retraites-suivez-toute-lactualite-de-cette-journee-cruciale-avec-vote-final-au-senat-et-a-lassemblee-20230316_VJKB5AQXTFFD5KF3DV3EUEOGJM/) di «non avere radici reali nel Paese: la crisi sociale si trasformerà ora in una crisi democratica. Anche il deputato di Les Républicains Aurélien Pradié [scarica il Presidente](https://www.lemonde.fr/politique/live/2023/03/16/reforme-des-retraites-en-direct-elisabeth-borne-s-exprime-a-la-tribune-de-l-assemblee-nationale-sous-les-huees-de-l-opposition_6165692_823448.html): «Se il governo avesse ascoltato il paese, non saremmo dove siamo oggi. Le Président l’aveva promesso nel discorso di Capodanno: «Questo sarà l’anno della riforma del sistema pensionistico che mira a bilanciare il nostro sistema per gli anni e i decenni a venire. Eppure Macron ha continuato a spingere una riforma che da sempre i francesi osteggiano con feroce intransigenza: ne sanno qualcosa Chirac e Sarkozy, che nel 1996 e nel 2010 avevano tentato, senza successo, travolti dalle proteste, di scardinare quel sistema dei privilegi che in Europa non ha uguali. Ma il tema in primo piano, a questo punto, non è quasi più l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni di età, ma il “peso politico” della prova di forza imposta da Macron: non soltanto contro i manifestanti, contro la piazza (con i sondaggi che continuano a evidenziare la contrarietà al progetto di riforma per due francesi su tre) ma addirittura contro il Parlamento, che non avrebbe fatto passare il testo. Le mozioni, che si trasformano così in una sorta di “fiducia”, saranno “esaminate” dall’Assemblea Generale lunedì prossimo, 20 marzo.
Il governo francese si è avvalso dell'art. 49.3 della Costituzione per far passare la riforma delle pensioni, rivolte in tutta la Francia.
Se la mozione di censura viene approvata, il testo viene respinto e il governo viene rovesciato. L’articolo 49.3 della Costituzione francese consente al primo Ministro, previa delibera del Consiglio dei Ministri, di impegnare la responsabilità del Governo sul voto di un disegno di legge finanziaria, di un disegno di legge sul finanziamento della sicurezza sociale o su un altro disegno di legge o una proposta di legge in discussione all’Assemblea nazionale. A loro si sono uniti soprattutto i ferrovieri e i raffinatori, poi un corteo di oltre 1.600 giovani è partito da Place de la Sorbonne, al grido di “Emmanuel Macron, presidente dei padroni, veniamo a prenderti a casa” e “Abbasso il 49,3”. “Con questo nuovo ricorso al 49.3, si consuma il divorzio tra le nostre istituzioni e il popolo, il culmine di una crisi dilagante di delegittimazione del potere politico, che apre una strada reale alle tentazioni autoritarie. La mozione di censura deve essere votata secondo condizioni ben precise: si contano solo i voti a favore della mozione di censura e questa può essere adottata solo dalla maggioranza dei membri dell’Assemblea. A Digione, dove si sono radunate 700 persone, ai manifestanti hanno “attaccato la polizia e provocato ingenti danni”, mentre manichini con l’effigie del Presidente della Repubblica, del Primo Ministro e del Ministro del Lavoro sono stati bruciati, secondo un giornalista presente sul posto. “Confessione di debolezza”, “fallimento”, “pantalonata”: queste le prime pagine dei giornali che hanno condannato all’unanimità il ricorso all’articolo 49.3 della Costituzione per approvare la riforma delle pensioni e hanno puntato il dito contro Emmanuel Macron per la crisi politica e sociale che minaccia. A Marsiglia, giovani mascherati hanno infranto la vetrina di una banca e distrutto l’arredo urbano sulla Canebière, mentre altri hanno dato fuoco ai cassonetti della spazzatura gridando “abbasso lo Stato, i poliziotti e i padroni”. Ma ci sono state manifestazioni e incidenti anche in altre città, in particolare a Rennes, dove la prefettura ha dichiarato che otto persone sono state arrestate e altrettante prese in custodia a fine serata, dopo molteplici episodi di danneggiamento e “26 incendi spenti”. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio quando la prima ministra Elisabeth Borne, dopo settimane di lotte, manifestazioni e scioperi serrati indetti dai sindacati, ha annunciato che il governo intendeva avvalersi dell’articolo 49.3 della Costituzione francese per far approvare la legge sulla riforma delle pensioni senza passare per il Parlamento. Decine di tonnellate di immondizia non raccolta in queste settimane a causa degli Il governo francese si è avvalso dell’articolo 49.3 della Costituzione per far passare la riforma delle pensioni scavalcando il Parlamento.
Gran parte sono avvenuti a Parigi. «Emmanuel Macron, presidente dei padroni, veniamo a prenderti a casa», urlano i cittadini in corteo. E anche: «Abbasso il 49, ...
I sindacati: «700mila in piazza solo a Parigi» – Il video](https://www.open.online/2023/03/07/francia-sciopero-pensioni-macron-video) [Francia, trasporti paralizzati per il terzo sciopero contro la riforma delle pensioni: 200 manifestazioni contro Macron – I video](https://www.open.online/2023/02/07/francia-trasporti-sciopero-vs-riforma-pensioni-macron-video) [Francia, tutti contro Macron il giorno dopo l’approvazione della riforma delle pensioni: depositata la mozione di sfiducia contro il governo](https://www.open.online/2023/03/17/francia-pensioni-mozione-censura-vs-governo/) [Riforma delle pensioni, in Francia esplode la rabbia per il colpo di mano di Macron: a Parigi cariche della polizia e almeno 120 fermi per i disordini – Foto e video](https://www.open.online/2023/03/16/riforma-pensioni-francia-proteste-macron-cariche-polizia-video) [Francia, Macron forza la mano e schiva il voto del Parlamento sulle pensioni. Domani il voto sulla riforma delle pensioni che lacera la Francia](https://www.open.online/2023/03/15/francia-riforma-pensioni-sciopero-parigi-rifiuti) [La Francia si ferma per la sesta volta contro la riforma delle pensioni di Macron. – Il video](https://www.open.online/2023/03/16/francia-macron-parlamento-pensioni-video) [Topi e malodore, Parigi sprofonda tra i rifiuti per lo sciopero dei netturbini. Dopo le 120 persone [fermate](https://www.open.online/2023/03/16/riforma-pensioni-francia-proteste-macron-cariche-polizia-video/) ieri sera per le violenze a Place de la Concorde di fronte all’Assemblea nazionale, il numero totale degli arresti è salito a 310, fa sapere [France Info](https://www.francetvinfo.fr/economie/retraite/reforme-des-retraites/reforme-des-retraites-plusieurs-milliers-de-manifestants-en-france-217-interpellations-a-paris_5716469.html) che cita i dati del ministro dell’Interno Gèrald Darmanin. Se il governo ottiene la fiducia, la riforma diventa legge. [Emmanuel Macron](https://www.open.online/temi/emmanuel-macron/) di invocare l’articolo 49.3 e [chiedere la fiducia](https://www.open.online/2023/03/16/francia-macron-parlamento-pensioni-video) al governo sulla riforma delle pensioni ha scatenato ancora una volta l’ira di sindacati, opposizioni e cittadini. A Rennes la sindaca della città Nathalie Appéré ha parlato di «violenze sconcertanti». Ma ora la controversa riforma è (quasi) legge. La polizia ha tentato di disperdere la folla con l’utilizzo di lacrimogeni. A Parigi il traffico è bloccato dopo che i manifestanti si sono ritrovati a Porte de Clignancourt prima di dirigersi in corteo verso Porte de la Chapelle. «Diverse insegne sono state degradate nel centro della città e 26 incendi sono stati spenti dal servizio dipartimentale antincendio e di soccorso», ha annunciato la prefettura di Ille et Vilaine.
Il gruppo autonomista Liot ha depositato all'Assemblea nazionale, la camera bassa francese, una mozione di censura contro il governo macronista guidato da ...
La Francia, come molte delle nazioni più ricche, deve affrontare le conseguenze di bassi tassi di natalità e allungamento dell'aspettativa di vita. Il gruppo autonomista Liot ha depositato all'Assemblea nazionale, la camera bassa francese, una mozione di censura contro il governo macronista guidato da Elisabeth Borne, che ieri, avvalendosi dell'articolo 49.3 della Costituzione, ha deciso di portare avanti la contestata riforma delle pensioni per decreto, evitando il voto parlamentare. Il ministro dell'Interno Gérald Darmanin ha riferito che 310 persone sono state arrestate, 258 delle quali nella capitale e di avere inviato rinforzi di Polizia a Rennes, dove anche oggi sono scese in piazza 5000 persone, in testa gli studenti.
Stasera nuovi disordini per il blocco della tangenziale di Parigi (ANSA)
Milano, 17 mar. (askanews) - In Francia i deputati del gruppo indipendentista Liot hanno annunciato la presentazione all'Assemblea nazionale di una...
La mozione condivisa ha in teoria maggiori possibilità di approvazione. "Ovviamente dobbiamo catalizzare tutti i voti di tutti i parlamentari che si sono espressi contro la riforma delle pensioni", ha affermato il deputato di Liot, Bertrand Pancher. (askanews) - In Francia i deputati del gruppo indipendentista Liot hanno annunciato la presentazione all'Assemblea nazionale di una mozione di censura "transpartisan" contro il governo della premier Elisabeth Borne che ieri è ricorso all'articolo 49.3 della Costituzione per evitare di sottoporre la sua controversa riforma delle pensioni al voto dell'Assemblea nazionale e portare avanti per decreto il progetto di legge.
Oltre 300 persone arrestate nel Paese. Blocco della tangenziale parigina con disagi al traffico. Prese di mira dai manifestanti prefetture e centri di ...
"L'Assemblea è sovrana nel darci la fiducia o nel ritirarla" ha sottolineato Vèran definendo la riforma delle pensioni un semplice "momento di tensione". Così il coordinamento dei sindacati francesi ha annunciato una nuova mobilitazione nazionale giovedì 23 marzo contro la riforma delle pensioni che oggi è stata approvata dal governo invocando l'articolo 49 che permette di non passare attraverso un voto nell'Assemblea Nazionale. Disordini anche a Nantes e Marsiglia. approfondimento Finora sono 310 i fermi effettuati in Francia, di cui 258 a Parigi, a place de la Concorde, per le manifestazioni di protesta degenerate in violenza. Ok dell’Ocse nel rivedere il sistema pensionistico
Quest'ultima è contestata poiché il governo ha preso la decisione di scavalcare il Parlamento. La polizia, dopo gli incidenti di ieri sera che soltanto a Parigi ...