Nel loro primo confronto, la segretaria del Pd ha attaccato la premier: «Lei ora è al governo, dia risposte». Nervosismo tra terzo polo e 5S che rischiano ...
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Il primo confronto alla Camera tra la segretaria del Pd Elly Schlein e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
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Leggi su Sky TG24 l'articolo Schlein a Meloni: 'Subito salario minimo'. Premier: 'Non è la soluzione'. VIDEO.
Ma la vostra propaganda sta sfumando e verrete giudicati per quello che fate e non per le facili promesse alimentate per anni che sono già smentite dal suo governo". "Il salario minimo legale temo possa diventare non un parametro aggiuntivo delle tutele garantite alla tutela dei lavoratori, ma un parametro sostitutivo, un parametro unico che potrebbe creare per molti lavoratori una situazione peggiore dell'attuale". La replica di Meloni: "Il salario minimo non è la soluzione. Per raggiungere questo obiettivo in un contesto come quello italiano il governo non è convinto che la soluzione sia quella di un salario minimo legale". La precarietà è il lavoro povero, occorre fissare per legge un salario minimo perché sotto una certa soglia non si può chiamare lavoro ma sfruttamento. La segretaria del Pd: "Sotto una certa soglia non si può chiamare lavoro ma sfruttamento".
Non per gli insulti, che fortunatamente non ci sono stati, ma per il metodo. Schlein ha infatti incalzato Meloni (chiamandola “signora presidente”) sulla ...
Un po’ quello che è successo Il duello "asimmetrico" Schlein-Meloni. Succede nelle risse che uno dei litiganti insulti l'altro e l’altro insulti invece un parente.
Sono i primi due partiti per consenso presenti nel parlamento italiano, Fratelli d'Italia e Partito democratico. A guidarli, ci sono due donne. Giorgia Meloni, ...
La condanna di Meloni](https://www.open.online/2023/03/09/schlein-scritta-antisemita-con-svastica-viterbo) [Schlein su Meloni: «Intendiamo politica e leadership diversamente, ma non escludo collaborazione»](https://www.open.online/2023/03/08/schlein-meloni-politica-leadership) [Meloni alla Camera per l’allestimento della Sala delle Donne. La premier usa il motto di Schlein: «Non ci vedono arrivare»](https://www.open.online/2023/03/07/camera-sala-donne-meloni-schlein) Cala Fratelli d’Italia – I dati](https://www.open.online/2023/03/13/sondaggio-swg-13-mar) [Sondaggi, la corsa di Elly Schlein: seconda solo a Giorgia Meloni nel gradimento](https://www.open.online/2023/03/11/sondaggi-pd-elly-schlein-vs-giorgia-meloni) [«Schlein la tua faccia è già un macabro destino». [Giuseppe Conte](https://www.open.online/temi/giuseppe-conte) ha diffuso la notizia che la proposta di legge del Movimento 5 stelle, che ha come prima firma proprio la sua, è stata calendarizzata alla Camera: «Vedremo chi è contrario, chi è per il sì, chi per il nì», ha scritto su Twitter il presidente grillino. La seconda: «Le emergenze per voi sono i rave, i condoni e colpire i figli delle famiglie lgbt». [Meloni al congresso Cgil, la sindacalista anti-Landini prepara la protesta: ecco come vuole accogliere la premier – Il video](https://www.open.online/2023/03/15/congresso-cgil-meloni-protesta-eliana-como-video/) [Sondaggio Swg, l’effetto Schlein rilancia la rincorsa del Pd. [Giorgia Meloni](https://www.open.online/temi/giorgia-meloni/), la cui foto è stata [affissa una settimana fa](https://www.open.online/2023/03/07/camera-sala-donne-meloni-schlein/) nella Sala delle Donne di Montecitorio, in quanto prima presidente del Consiglio donna che l’Italia abbia mai avuto. A tutt’oggi, non risulta assunta nessuna delle misure indicate nella mozione approvata nella medesima seduta, quali l’estensione dell’efficacia dei contratti nazionali comparativamente più rappresentativi, il contrasto alla contrattazione pirata o assicurare retribuzioni dignitose anche nelle gare indette dalle pubbliche amministrazioni; lo stesso intervento di riduzione del cuneo fiscale si è rivelato del tutto inadeguato a migliorare significativamente le retribuzioni di milioni di lavoratori, con benefìci dai 19 ai 32 euro lordi al mese, ampiamente insufficienti a contrastare il solo tasso di inflazione; una famiglia di due adulti e un minore di età compresa tra i 4 e i 10 anni viene considerata «assolutamente povera» dall’Istat se sostiene una spesa mensile per consumi inferiore a 1.434 euro, un importo spesso superiore alla retribuzione di troppi lavoratori; in tale contesto, riveste una speciale gravità la condizione delle lavoratrici e dei giovani che, senza i dovuti servizi di sostegno alla genitorialità – basti pensare che il congedo paritario è ancora fermo a soli 10 giorni, contro i tre mesi della Spagna – o con inquadramenti contrattuali penalizzanti o l’applicazione indebita di forme contrattuali fintamente autonome, si vedono pregiudicata ogni possibilità di una vita indipendente ed economicamente dignitosa: quali siano le ragioni della contrarietà alla sperimentazione del salario minimo legale, tenuto conto della mancata adozione di misure alternative, nonché di interventi volti a migliorare realmente la condizione delle lavoratrici e dei giovani lavoratori, quali un significativo ampliamento del congedo paritario, coerentemente con le migliori prassi europee. Premesso che: sono tanti i lavoratori in Italia annoverabili tra i cosiddetti «lavoratori poveri», in contrasto con il principio sancito dall’articolo 36 della Costituzione; il Fondo monetario internazionale ha calcolato che dal 1980 al 2017 la quota del prodotto interno lordo destinata ai salari e stipendi è diminuita in 26 Paesi industrializzati, passando dal 66,1 al 61,7 per cento e, nel caso italiano, si è passati dal 68 al 59 per cento; l’Italia è l’unico Paese dell’area Ocse nel quale, dal 1990 al 2020, il salario medio annuale è diminuito (-2,9 per cento) nonostante l’aumento della produttività, sebbene meno significativa rispetto a quella degli altri Paesi dell’area; puntando sui bassi salari, il sistema economico italiano ha finito per attestarsi, salvo alcune lodevoli eccezioni, su modelli produttivi a basso tasso di innovazione e scarsa concorrenzialità sui mercati internazionali; il 30 novembre 2022 l’attuale maggioranza ha bocciato la mozione del Partito democratico finalizzata ad introdurre anche in Italia il salario minimo legale. Però, per raggiungerlo, in un contesto come quello italiano caratterizzato da una alta copertura della contrattazione collettiva e da molto lavoro irregolare, il governo non è convinto che il salario minimo sia la soluzione. [governo](https://www.open.online/temi/governo-meloni) deve fare quello che può per invertire la rotta. Meloni, rispondendo a Schlein, ribadisce il suo giudizio negativo sull’introduzione del salario minimo: ritiene la misura ininfluente per risolvere il problema dei cosiddetti lavoratori poveri.
Se non l'avete fatto, andatevi a vedere i cinque minuti di scontro faccia a faccia tra Giorgia Meloni e Elly Schlein. Niente di epocale, ma è la prima volta ...
Chi informa il presidente Pagliarulo, convinto che al governo ci sia un partito “di fasci”, che ora “i fasci” sono pure nell’Anpi? - Sommario di quelli che neppure l’Istituto Luce ai tempi di Benito, pèrò scritto sul Domani di Debenedetti e riferito a Matteo Lepore, quello che va a fare comizi per il Pd nelle scuole bolognesi. Voglio dire: magari un miliziano russo che riesce ad arrivare in Italia accoppare il ministro è difficile da immaginare, ma di matti in giro per il Belpaese ce ne sono eccome. - Ogni volta che la destra va al governo i giornali di sinistra parlano di “assalto alla Rai”. Ora che a Palazzo Chigi non c’è più un tecnico il tono e il merito delle risposte non è neutro e burocratico. Meloni è a suo agio, usa un po’ il fioretto e un po’ la clava, affonda quando c’è da affondare, fa ampio uso dell’ironia quando occorre. Dice Flick: l’iniziativa del Viminale è “pienamente in linea con il quadro delle regole esistenti, così come fissate in modo netto e univoco secondo l'interpretazione della Corte Costituzionale e della Cassazione”. Poi però scopri che negli anni precedenti, a governi di sinistra, l’assalto l’hanno fatto loro e andava bene. Le regole parlamentari impongono infatti che il primo a presentare l’interrogazione sia il parlamentare, poi c’è la risposta del premier cui segue la replica dell’interrogante. Poi la palla passa a Meloni: Giorgia è nel suo habitat, fa notare alla Schlein che il suo partito ha governato 10 anni (ed è quindi per colpa del Pd se gli stipendi italiani sono i peggiori d’Europa), le fa capire che non ne fa questione ideologica, ma pratica: migliorare le condizioni dei lavoro appare sacrosanto, ma il salario minimo non è la strada giusta. Vi spiego: molti erano rimasti sorpresi per la scelta di interrogare il governo su un tema non così caldo come il salario minimo. - Se non l’avete fatto, andatevi a vedere i cinque minuti di scontro faccia a faccia tra Giorgia Meloni e Elly Schlein.
La presidente del Consiglio risponde a varie interrogazioni parlamentari, tra cui quella presentata dalla segretaria Pd su misure di sostegno al reddito.
E Giorgia Meloni non si è sottratta alla domanda, rispondendo con la stessa schiettezza: “Fino a quando guiderò il governo, non lo ratificheremo mai”. Sul tema, tra le altre cose, Meloni ha detto: “Il governo ha la coscienza a posto”. È stato il Question Time alla Camera con la prima della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
E la premier frena i brusii della maggioranza. La leader del Pd attacca: «Non può nascondersi, lei ora è al governo. Ci sono io all'opposizione»
Il tanto atteso "duello" tra Schlein e Meloni fotografa l'impotenza delle opposizioni divise.
E rilancia le accuse nel campo avversario, ricordando che i governi che ci sono stati finora, ai quali negli ultimi undici anni ha partecipato quasi sempre la sinistra, sono i responsabili di quello che i dati dicono e cioè del fatto che i nostri sono stati i salari più impoveriti nei Paesi industrializzati. Ma dalla linea d’attacco frontale di Schlein sembra fare una piccola distinzione più tardi in tv, su Rete4, a “Controcorrente”, il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, che, pur dicendosi d’accordo su tutta la linea con la leader, ammette pure: “Nessuno Stato può accogliere tutti e chiunque”. E si indigna, Meloni, sul fatto che ci possano solo essere ancora sospetti sul comportamento di “valorosi corpi dello Stato”.
Non è andato benissimo per Elly Schlein il debutto alla Camera da "anti-Meloni". La neo-segretaria del Pd, alla vigilia del question time con Giorgia Meloni ...
Da qui la scelta di dribblare l'affondo della Schlein: "Snobba la sua avversaria, definendola «gli interroganti». Però sa che la politica è una lunga partita quotidiana". La Schlein prova a buttarla sul personale, ma la Meloni abilmente sa come affrontare la sfida, forte di una esperienza decisamente maggiore. Elly: voce meno spezzata del solito (sensazione: con un po’ di rodaggio può migliorare ancora), argomenti lunari per i dem degli ultimi anni («Sotto una certa soglia, non si può chiamare lavoro: ma sfruttamento!»), dito indice puntato verso Giorgia". Sul piano dei temi, la Meloni ha risposto con durezza sul salario minimo, accusando i precedenti governi (quasi tutti con dentro il Pd) di aver impoverito gli italiani. Non è andato benissimo per Elly Schlein il debutto alla Camera da "anti-Meloni".
Il confronto l'ha vinto Meloni, "per la prova di compattezza che ha saputo guadagnarsi con gli applausi dalla sua maggioranza".
Direi la presidente del Consiglio: più che per il merito di quello che ha detto motivando il no al salario minimo proposto dalla nuova leader del Pd, per la prova di compattezza che ha saputo guadagnarsi con gli applausi dalla sua maggioranza. Ebbene, con sollievo ho visto che lo stato emotivo e informativo del nostro Paese non è poi così drammatico come spesso si è tentati di ritenere. E ciò per colpa di qualche centinaio di tifosi tedeschi furenti per non potere assistere ad una partita della loro squadra, e fronteggiati dalla tifoseria locale, più ancora che dalla forza pubblica.
La guerriglia a Napoli, la taglia su Guido Crosetto, il missile nordcoreano nel mare del Giappone. I fatti da conoscere.
«I giudici hanno il compito di verificare che il rapporto con l'altro genitore non biologico ci sia davvero e sia continuativo. La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico a lungo raggio verso il Mar del Giappone. Il ministro ha scritto su Twitter di essere «assolutamente tranquillo» La Wagner ha messo una Tagli sul ministro Crosetto, dopo che ha accusato i mercenari russi di favorire il boom di migranti dall'Africa. Per Helder la condanna a 24 anni di reclusione è stata annullata con rinvio sulle circostanze aggravanti e sulla sussistenza del reato di resistenza a pubblico ufficiale. La Cassazione ha annullato con rinvio le condanne di Lee Elder Finnegan e Gabriele Natale Hjorth, i due ragazzi accusati dell'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, ucciso nel 2019 durante un intervento nel quartiere Prati, a Roma.
Dal salario minimo all'immigrazione: primo incontro-scontro in Parlamento tra la premier Giorgia Meloni e la segretaria PD Elly Schlein.
La premier Meloni, però, mette in evidenza anche come l’Italia sia l’unico Paese Ocse ad aver visto il salario calare dagli anni Novanta al 2020 e precisa di avere il desiderio di “invertire la rotta”. La neo segretaria Dem, intervendo in Aula durante il question-time con la presidente del Consiglio, ha definito la precarietà e il lavoro povero come “un dramma di questo Paese”, ribadendo l’importanza del salario minimo – secondo le opposizioni – per risolvere il problema. La risposta di Giorgia Meloni è stata netta e diretta: “Il Governo non è convinto che la soluzione sia quella di un salario minimo legale”, mettendo in evidenza la volontà della maggioranza di aumentare salari e pensioni e garantire compensi adeguati al lavoro svolto.
Federico Mollicone (Fratelli d'Italia): "Se fossi un elettore di sinistra, sarei un po' preoccupato dall'approccio della Schlein su questo refrain del ...
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Alessandra Ghisleri (Euromedia Research): "Sinistra Italiana e Verdi dovrebbero preoccuparsi dovrebbero temere Elly Schlein perché li sta cannibalizzando ...
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Sondaggio Proger Index Research: l'indice di gradimento dei leader politici.
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