Riforma pensioni Quota 103

Slitta l'introduzione di Quota 41, caldeggiata dalla Lega, con cui si arriverebbe all'addio al lavoro con 41 anni di contributi a prescindere...

[(Calcola la tua pensione).](https://www.corriere.it/economia/calcolatori/pensionometro/) Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Il Corriere della Sera si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di centinaia di giornalisti, grafici e tecnici. [Quota 41, caldeggiata dalla Lega, con cui si arriverebbe all’addio al lavoro con 41 anni di contributi a prescindere dall’età](https://www.corriere.it/economia/pensioni/23_gennaio_19/pensioni-riforme-possibili-superare-fornero-lavoro-fino-67-anni-via-tavolo-ec9b61ee-9575-11ed-9d82-799102737236.shtml). Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonandoti facendo click su "Rifiuta e abbonati". A favore di Quota 41 però si erano espresse anche Cgil, Cisl e Uil Nella piattaforma unitaria facevano riferimento alla flessibilità di accesso alla pensione per permettere «alle lavoratrici e ai lavoratori di poter scegliere quando andare in pensione, senza penalizzazioni per chi ha contributi prima del 1996, a partire dai 62 anni di età e anche consentendo il pensionamento con 41 anni di contributi a prescindere dall’età». Il sistema delle Quote infatti si è dimostrato funzionale per questa categoria di lavoratori mentre non ha coinvolto i non garantiti ovvero donne e giovani. In mancanza di un accordo sembra quindi in stallo, almeno per ora, la riforma del sistema pensionistico italiano con l’introduzione di Quota 41 che era stata ipotizzata già nel 2024. Tra le ipotesi allo studio dell’esecutivo c’è l’introduzione di Tanto che il governo Meloni starebbe valutando la proroga per un anno di Quota 103, la misura introdotta dal governo Draghi che prevede l’uscita dal lavoro a 62 anni d’eta e 41 anni di contributi. Il nodo da sciogliere sono le coperture.

Pensioni news/ Quest'anno potrebbero essere coinvolti 41mila lavoratori per una spesa di 2 miliardi di euro entro il 2025.

Si ventilava l'ipotesi che Quota 41 poteva essere introdotta già nel 2024 ma dato il mancato accordo dovrebbe slittare di un anno. [Quota 41 ](/politica/pensioni-quota-41-per-tutti-obiettivo-da-perseguire-da-subito-la-svolta-840954.html)che permetterebbe l'uscita dal lavoro con 41 anni di contributi a prescindere dall'età. Dato che non c'è accordo sulla riforma delle pensioni, il governo Meloni starebbe valutando la proroga al 2024 di Quota 103.

Cosa potrebbe succedere nel 2024 senza la Riforma delle pensioni? Scatta l'ipotesi di una possibile proroga di Quota 103.

L’ipotesi più accreditata è senza dubbi quella di una possibile proroga per un altro anno di Quota 103. Ma che cosa succederà nel concreto nel caso in cui la Riforma pensioni dovesse saltare? [Come precedentemente anticipato](https://www.scuolainforma.it/2023/03/13/pensioni-2024-uscita-a-62-o-63-anni-quanto-si-perderebbe-sullassegno.html), la Riforma delle pensioni sembrerebbe pronta a slittare ancora una volta di un anno.

Per la riforma delle pensioni non c` è ancora stato nessun accordo. Il governo Meloni starebbe valutando la proroga per un anno di Quota 103.

In assenza di un accordo, è in stallo la riforma del sistema pensionistico con l’introduzione di Quota 41 che si pensava di introdurre nel 2024. Il problema da risolvere sono le coperture e tra le ipotesi per la risoluzione c’è ‘’Quota 41’’, essa prevede di poter lasciare il lavoro con 41 anni di contributi a prescindere dall` età. Il governo Meloni starebbe valutando la proroga per un anno di Quota 103, misura introdotta dal governo Draghi che prevede l’uscita dal lavoro a 62 anni d’età e con 41 anni di contributi.

Tra le opzioni al vaglio del governo Meloni per quanto riguarda la riforma delle pensioni rientra anche la proroga di Quota 103. Vediamo insieme quale.

Il governo Draghi aveva già considerato l’opzione della “ipotesi Tridico“, una soluzione morbida per i prepensionamenti nel settore previdenziale. Tuttavia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso la sua priorità per la prossima manovra economica, ovvero la riforma fiscale e il taglio delle tasse. Tuttavia, alcuni lavoratori, come i lavoratori precoci e quelli con mansioni gravose, possono già beneficiare della Quota 41.

Il governo sta valutando l'opzione di ritardare l'attuazione delle riforme delle pensioni poiché si sta concentrando su altre questioni.

La proposta strutturale della Lega richiede 9 miliardi di euro per l’implementazione del prepensionamento universale con 41 anni di contributi. Quota 41, l’opzione di pensionamento con 41 anni di contributi, potrebbe essere attuata solo nel 2025, in quanto il governo dovrà trovare un meccanismo alternativo per le uscite anticipate dal lavoro senza tornare alla legge Fornero. Il governo discute delle pensioni, in particolare ancora della proposta della Lega riguardante la “Quota 41”, tuttavia si teme che possa comportare un costo di quasi 9 miliardi di euro.