Messina - Pescara

2023 - 3 - 15

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Serie C: il Messina torna alla vittoria, battuto il Pescara di Zeman (MessinaToday)

La partita del “Franco Scoglio” è terminata con il punteggio di 1-0 grazie al gol realizzato da Balde a inizio ripresa.

Marino), Balde, Ragusa (36′ st Versienti); Perez (36′ st Zuppel). Gli insidiosi tentativi di Perez e del neo entrato Zuppel non sorprendono Plizzari. In avvio di gara, giallorossi pericolosi con la conclusione di Balde, che costringe Plizzari alla deviazione in tuffo. Messina: Fumagalli; Berto, Baldè, Ferrara, Celesia (42′ st Trasciani); Konate, Fiorani (13’ st Mallamo); Kragl (42′ st R. Sul ribaltamento di fronte, Perez e Berto vanno vicini al raddoppio in mischia sugli sviluppi di un angolo. La punizione dalla distanza di Kragl alla mezzora pecca della necessaria mira.

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Messina Pescara: neutralizzato Zeman, segna Balde (Messina Oggi)

Il Messina vince al Franco Scoglio contro il Pescara: neutralizzato il maestro Zdenek Zeman. Grande soddisfazione professionale per Mister Ezio Raciti e per ...

Nei primi minuti del secondo tempo infatti il Pescara si scopre e ci prova, ma è il Messina che approfitta con un lancio lungo di Balde a pescare Ragusa sulla sinistra, che non si fa pregare e una volta raggiunto il pallone si invola e rimette al centro ancora per lo spagnolo che non perdona. Il Messina non ha sempre avuto occasioni nitide, ma ha sfruttato quelle che sono capitate. Il tiro di Germinario al 41′, un diagonale che finisce di poco a lato, alla destra di Fumagalli. Si fa notare anche Zuppel, che dopo il suo ingresso ha due occasioni, ma non le sfrutta a dovere. Altra buona partita quella di Leonardo Perez, che non segna ma gioca per la squadra, lotta su ogni pallone e la tiene davanti. Grande soddisfazione professionale per Mister Ezio Raciti e per i suoi ragazzi che sconfiggono la terza in classifica e balzano al quartultimo posto, superando (a +1) momentaneamente il Monterosi , che deve ancora giocare con il Crotone, e un punto sotto la Turris, contro cui giocheremo tra due turni.

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Messina: vittoria pesante con il Pescara - SportMe NEWS (SportMe NEWS)

Maglia da titolare quindi per Cuppone nel tridente offensivo completato da Lescano e Kolaj. Nel Messina assenza di rilievo quella di Fofana, mentre ci sarà ...

20′ errore della difesa del Pescara che consegna palla al tedesco in area ma il tedesco non riesce ad approfittarne e la difesa degli abruzzesi si salva in angolo. 16′ percussione di Balde e palla verso Kragl che tira verso la porta, palla a lato. 3′ il Messina inaspettatamente va in vantaggio con Ragusa che dalla sinistra mette al centro al limite dell’area ed il piattone dell’attaccante trova la deviazione di un difensore e spiazza Plizzari. 2′ prima occasione per il Messina con Balde che si libera sul vertice e spara verso la porta, palla tra il palo e le mani di Plizzari che manda in angolo. Messina con la solita maglia biancoscudata con pantaloncini e e calzettoni neri, Pescara in maglia blu con pantaloncini e calzettoni bianchi. 41′ batti e ribatti in area del Messina e Germinario tenta il diagonale che va fuori. 10′ Balde nell’area piccola mette al centro la palla rimbalza su un giocatore del Messina e finisce sul fondo. Il Pescara si riversa subito nell’area del Messina ma non riesce a trovare il tiro Lescano. Il tecnico Raciti fa una mezza rivoluzione, in campo torna nell’undici iniziale Baldè accanto a Ferrara con i soliti Berto e Celesia ai lati, in mezzo al campo dal primo minuto anche Fiorani e Konate di supporto a Ragusa con la fascia di capitano, in avanti Kragl, Perez e Balde. 2′ Merola approfitta di un passaggio ribattuto ma il suo tiro dal limite è lento e facile preda di Fumagalli. 11′ Perez entra in area e tenta il cross, Plizzari blocca alto il pallone. Il presidente Sciotto ha sempre mostrato ammirazione per il gioco espresso da Zdeněk Zeman, per questo motivo ci tentò la prima volta portando a Messina il figlio Karel, senza, però, avere i giusti riscontri sul campo da gioco.

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Messina - Pescara 1-0: partita, tabellino e voti (IlPescara)

Pessima partita dei biancazzurri, messi sotto dalla pericolante formazione siciliana. Zero parate del portiere messinese e primo ko di Zeman.

Vergani s.v.), Kolaj 5 (dal 19’ s.t. Delle Monache s.v.), Lescano 5 (dal 40’ s.t. Aloi s.v.); Merola 5 (dal 36’ s.t. Zuppel s.v.), Perez 5,5 (dal 36’ s.t. Trasciani s.v.); Ragusa 7 (dal 36’ s.t. Marino s.v.); Fiorani 6 (dal 13’ s.t. Crescenzi s.v.), Brosco 5,5, Mesik 5,5, Milani 5; Mora 5, Palmiero 5,5, Germinario 5,5 (dal 36’ s.t. Mallamo 6), Konate 6,5, Kragl 6,5 (dal 42’ s.t. PESCARA Plizzari 6,5; Cancellotti 5 (dal 40’ s.t. Balde 6, Ferrara 6, Celesia 6 (dal 42’ s.t. E un campo in pessime condizioni (anche a causa della pioggia), con l’aggiunta di un vento fastidioso, non agevolano il compito delle squadre. Figuraccia della squadra di Zeman (ex) al San Filippo: per il boemo è il primo ko dopo tre partite.

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Messina-Pescara, post orgasmic chill (Corner Messina)

IL TEMPO GIUSTO – Quando affronti una squadra di Zeman devi sempre ricordarti dei pregi e dei difetti del suo gioco. Come una partita a scacchi, quindi, occorre ...

Zuppel 6: due occasioni, una di testa e l’altra col sinistro, che mostrano tutta la sua vivacità) Potenza avversario più che tosto: squadra che in casa vuole sempre vincere, ma che resta quella con più pareggi in assoluto (17) e con la peggior difesa del Girone C con 46 reti subite (al pari della Turris). Funziona tutto il sistema, partendo dalla cerniera di centrocampo – con Konate che cresce di minuto in minuto fino a dominare la mediana – che filtra e non fa giocare pulito in verticale. Partita che si sblocca, si apre e diventa la scena perfetta per il Messina. Il raddoppio sarebbe meta giusta per il Messina, che non ci arriva per un pizzico di imprecisione e per un difetto di controllo di Kragl. Niente 2-0, ma la sensazione è quella che il Messina non avrebbe non potuto vincere. Il vantaggio del Messina è difeso con ordine, con metodo e con la capacità dei difensori di non commettere sbavature. Fumagalli non deve mai intervenire e il finale di tempo viene ritmato dal tentativo di raddoppio del Messina. Il Messina gioca una gara coraggiosa, in cui vince gli uno contro uno sulle corsie esterne e sacrifica un pizzico di qualità per la quantità. Il primo tempo del San Filippo non è per esteti con le due squadre che si accatastano in mezzo al campo dando vita a una serie infinita di scontri e duelli senza vincitori. Nel primo tempo tutto questo non accade, perché il Pescara non interpreta la partita con la giusta intensità e non sembra ancora aver appreso la filosofia zemaniana. Un successo pesantissimo in chiave salvezza, ma il tempo per goderselo non c’è visto che domenica arriva il difficile scontro di Potenza.

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