Ermal Meta

2023 - 3 - 15

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Ermal Meta e il monologo sugli sbarchi: «Siate gentili, potreste ... (Corriere della Sera)

Il cantautore ha raccontato la storia di sua mamma, arrivata in Italia dall'Albania, durante la puntata de «Le Iene» di ieri sera.

Ma è quanto mai attuale in questi giorni in cui tanto si parla dei migranti, dopo le vittime del naufragio di Cutro. Termina così il toccante monologo che Ermal Meta ha portato ieri sera a «Le Iene» su Italia 1: il suo racconto è la storia di una donna, sua madre, che grazie all’aiuto di due sconosciuti è riuscita a lasciare l’Albania e ad approdare in Puglia, portando poi in Italia i suoi tre figli e salvandoli dalla brutalità del regime che tenne isolato il Paese fino agli anni 90. «Due atti di gentilezza salvarono quattro vite, tra quelle quattro vite c’era anche la mia.

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Ermal Meta, monologo a Le Iene: lo sbarco in Italia con la madre ... (SuperGuidaTV)

A bordo di un barcone sono arrivati in Italia dopo tanto dolore e sofferenza, ma il loro ingresso stava per essere vietato per un passaporto falso. La ...

La possibilità di un futuro migliore per se e i suoi amati figli. Di colpo lui apre il passaporto e lo timbra prima di ridarglielo. Lo sbarco in Italia non è semplice visto che, durante la fase di controllo dei passaporti, un ufficiale si rende conto che i documenti della famiglia di Ermal sono falsi. Un ufficiale afferra quello della donna e le lancia un’occhiata prima di sparire dietro una porta. A bordo di un barcone sono arrivati in Italia dopo tanto dolore e sofferenza, ma il loro ingresso stava per essere vietato per un passaporto falso. La donna lascia i figli con sua madre e va a prendere il traghetto che spera possa condurla verso una vita sconosciuta, ma gentile, come quell’uomo.

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Il monologo di Ermal Meta a "Le Iene": "Siate gentili, potreste salvare ... (TGCOM)

Il monologo di Ermal Meta a "Le Iene": "Siate gentili, potreste salvare qualcuno; due atti di bontà salvarono quattro vite, tra cui anche la mia"

["Grande Fratello Vip", Alberto De Pisis contro Oriana Marzoli: "Uso sempre le buone maniere, ma tu... E prima dell'applauso finale lancia il suo invito ai telespettatori: "Siate gentili, potreste salvare qualcuno". Nel monologo interpretato da Ermal Meta a "Le Iene" c'è il ricordo del viaggio intrapreso dalla madre del cantante dalle coste dell'Albania all'Italia.

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Ermal Meta ricorda il suo arrivo in Italia in un commovente monologo (105.net)

Dopo la candidatura del suo romanzo d'esordio "Domani e per sempre" al Premio Strega 2023, Ermal Meta torna a far parlare di sé per il suo commovente intervento ...

La mamma di Ermal non si arrende, è un’occasione che non può lasciarsi sfuggire: «La donna piange cercando di non farsi vedere dagli altri. Lo sconosciuto torna con i passaporti che avrebbero consentito al cantautore e alla sua famiglia di sperare in un futuro migliore: «Il giorno seguente la donna scatta delle foto e gliele porta. «Questo passaporto è falso, lo sa vero?» le dice a bassa voce. «Lo sconosciuto le consiglia di andare via, ma lei non sa come fare. Il monologo inizia con il racconto di quanto accaduto alla madre: «Quella donna non si fidava di nessuno. Dopo la candidatura del suo romanzo d’esordio "Domani e per sempre" al Premio Strega 2023, Ermal Meta torna a far parlare di sé per il suo commovente intervento nel programma Le Iene.

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Le Iene, Ermal Meta sugli sbarchi in Italia: “Siate gentili, tra quelle ... (Notizie.it)

Ermal Meta, ospite de Le Iene, ha portato in scena un monologo toccante: partendo dal suo vissuto, ha parlato degli sbarchi in Italia.

Di colpo lui apre il passaporto e lo timbra prima di ridarglielo. Un ufficiale afferra quello della donna e le lancia un’occhiata prima di sparire dietro una porta. Ermal ha raccontato che sua madre lascia i figli a casa con tanta speranza nel cuore. “Quella donna non si fidava di nessuno. “Lo sconosciuto le consiglia di andare via, ma lei non sa come fare. [Le Iene](https://www.notizie.it/le-iene-il-monologo-di-chiara-gamberale-sugli-adolescenti-leta-piu-ferita/), Ermal Meta ha portato in scena un toccante monologo.

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"Siate gentili": il racconto di Ermal Meta sugli atti di gentilezza che ... (News – Roba da Donne)

A Le Iene, Ermal Meta lancia il suo appello sugli sbarchi raccontando l'arrivo in Italia della madre, salvata della gentilezza.

“Vada via, e buona fortuna!”, le dice l’ufficiale indicandole la porta verso il suo futuro incerto, certo, ma tutto da scrivere. Di colpo lui apre il passaporto e lo timbra prima di ridarglielo. La donna lascia i figli con sua madre e va a prendere il traghetto che spera possa condurla verso una vita sconosciuta, ma gentile, come quell’uomo. Il giorno seguente la donna scatta delle foto e gliele porta. Lui va da un falsario e una settimana dopo il passaporto è pronto. Uno di questi era proprio il cantante.

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Ermal Meta racconta della fuga della madre dall'Albania: il ... (Novella 2000)

Nel corso degli anni abbiamo imparato bene a conoscere Ermal Meta. Attraverso le sue canzoni infatti il cantante ha spesso raccontato della sua vita e del suo ...

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Ermal Meta e la storia della mamma salvata dalla gentilezza ... (Quotidiano.net)

Dopo la tragedia di Cutro, il cantante albanese ha raccontato la fuga della madre in tv. "Due atti di gentilezza salvarono quattro vite.

Di colpo, lui apre il passaporto e lo timbra prima di ridarglielo. Un ufficiale afferra quello della donna e le lancia uno sguardo prima di sparire dietro ad una porta. La donna lascia i figli con sua madre e va a prendere il traghetto che spera possa condurla verso una vita sconosciuta, ma gentile, come quell’uomo. Due sconosciuti che la mamma di Ermal non rivedrà mai più, ma che oggi il cantante ricorda e ringrazia. "Quella donna non si fidava di nessuno. Cresciuto ascoltando musica classica – come detto la madre è violinista professionista – ha cominciato a suonare a 16 anni pianoforte e chitarra e ha fatto parte di vari gruppi prima di entrare a fare parte degli Ameba 4, in qualità di chitarrista. Nelle sue canzoni, Ermal ha raccontato la sua storia: l'arrivo in Italia insieme alla madre e al fratello e alla sorella, il rapporto con la mamma e le violenze subite dal padre che amava. E così il viaggio della speranza di una madre, la sua, decisa a scappare da un marito violento per dare un futuro ai tre figli, è diventata una storia emblematica, simbolo di chi ce l’ha fatta grazie a una serie di ‘combinazioni fortunate’, fatte di gentilezze senza ragione che hanno cambiato il destino della sua famiglia. All'età di 13 anni si è trasferito con la madre e i due fratelli a Bari, troncando ogni rapporto con il padre, da lui definito violento. Alcuni frammento della sua vita erano già emersi attraverso le canzoni che lo hanno reso famoso, ma ieri il 42enne ha deciso di portare in tv la storia della madre e dei suoi due fratelli. È il finale del lucido e commovente monologo di Ermal Meta, il cantante albanese, naturalizzato in Italia. E arrivare in Italia con un passaporto falso, verso una quotidianità di incertezze e paure, per dare un'occasione ai suoi figli.

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Gli sbarchi e l'elogio della gentilezza di Ermal Meta: così “potreste ... (La Stampa)

Il toccante monologo del cantautore a Le Iene: «Due sconosciuti cambiarono quattro vite, tra quelle vite c'era anche la mia»

Non si vedranno più. «La donna piange cercando di non farsi vedere dagli altri. «Quella donna non si fidava di nessuno. È il racconto di una favola che diventa realtà, di un sogno che si realizza. Lo sconosciuto le consiglia di andare via, ma lei non sa come fare. Il sogno di una rinascita in un Paese lontano da casa, lo stesso sogno che avevano i migranti morti a Cutro, lo stesso che hanno i profughi che affrontano traversate sui gommoni per afferrare un lembo di pace.

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Ermal Meta, dopo l'orrore di Cutro racconta alle 'Iene' la sua storia di ... (La Repubblica)

La strage di migranti sulle coste calabresi ha spinto il cantante a rivelare in un monologo come la madre riuscì ad arrivare in Italia dall'Albania …

Di colpo, lui apre il passaporto e lo timbra prima di ridarglielo. Torna indietro dopo un po' e la chiama in disparte". Un ufficiale afferra quello della donna e le lancia un'occhiata prima di sparire dietro a una porta. La donna lascia i figli con sua madre e va a prendere il traghetto che spera possa condurla verso una vita sconosciuta, ma gentile, come quell'uomo. Del resto a una donna senza marito a quei tempi poteva accadere di tutto". "Lo sconosciuto le consiglia di andare via, ma lei non sa come fare. "Il giorno seguente la donna porta le foto all'uomo. Lui va da un falsario e una settimana dopo il passaporto è pronto. Andare alla polizia è inutile e lo sa fin troppo bene". "Due atti di gentilezza salvarono quattro vite. Una vicenda emblematica, simbolo di chi ce l'ha fatta grazie a una serie di 'combinazioni fortunate', fatte di gentilezze che hanno cambiato il destino di una famiglia. Intanto il mare continua a restituire corpi senza vita: [i morti sono arrivati a 86](https://www.repubblica.it/cronaca/2023/03/15/news/cutro_migranti_vittime_naufragio-392193471/) e il bilancio potrebbe non essere definitivo.

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