Intensa scossa di terremoto poco alle 23.40, avvertita a Napoli e Pozzuoli. L'epicentro è localizzato nei Campi Flegrei. La magnitudo di 2.8 è tra le più ...
“Le nostre analisi", spiega Flora Giudicepietro, ricercatrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e coautrice dello studio, "mostrano un aumento della velocità del sollevamento del suolo e un aumento della frequenza di accadimento dei terremoti a partire dal 2005. “Questo ci ha permesso di calcolare dei tempi limite teorici per questa accelerazione, potenzialmente rappresentativi di uno stato critico del sistema, nell’ordine di 10 o 20 anni a seconda che si considerino rispettivamente i dati dell’attività sismica o quelli di deformazione del suolo. “Abbiamo osservato sette principali picchi di oscillazione a partire dal 2000, uno ogni 2,8-3,5 anni circa, con oscillazioni secondarie circa a metà di questi intervalli. Inoltre, gli scienziati hanno indagato la presenza di fenomeni di periodicità negli episodi di deformazione del suolo e della sismicità più intensa. Questa analisi ha permesso il riconoscimento di due andamenti temporali sovrapposti: una accelerazione su scala decennale e oscillazioni ricorrenti di varia frequenza. Intensa scossa di terremoto poco alle 23.40, avvertita a Napoli e Pozzuoli.
Una scossa intensa è stata avvertita intorno alle ore 23:40 di lunedì 13 marzo con epicentro ai Campi Flegrei con magnitudo 2.8, mentre la seconda di magnitudo ...
“Le nostre analisi – ha fatto sapere in merito Flora Giudicepietro, ricercatrice dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e coautrice della ricerca – mostrano un aumento della velocità del sollevamento del suolo e un aumento della frequenza di accadimento dei terremoti a partire dal 2005. “La stima dell’accelerazione decennale registrata dal 2005 – ha concluso Augusto Neri, ricercatore dell’Ingv e coautore della ricerca – è un aspetto particolarmente rilevante emerso dall’analisi. Si tratta delle scosse più alte mai rilevate in questa area negli ultimi anni, non a caso la popolazione dei quartieri di Rione Alto, Bagnoli, Pianura, Pozzuoli, Fuorigrotta, Quarto, Vomero e Monterusciello si è spaventata molto.
I sismografi dell'Osservatorio Vesuviano hanno registrato alle ore 23,40 una forte scossa che è stata avvertita in tutti i Campi Flegrei da Pozzuoli fino a ...
Il sisma registrato ha avuto come epicentro la zona a nord della Solfatara con una magnitudo di 2.8 della scala Ritcher ad una profondità di 2,7 chilometri. Un'ora prima, alle 22,12, una scossa di magnitudo 2.1 è stata registrata con epicentro sul Vesuvio, a meno di un chilometro di profondità. Le persone hanno dichiarato di aver sentito un forte boato prima dell'evento tellurico e i vetri delle finestre tremare.
La prima scossa è avvenuta intorno alle 22, mentre la seconda alle 23.40 è stata avvertita dalla popolazione e preceduta da un boato.
La seconda, alle 23.40 nella zona dei Campi Flegrei, è stata percepita fino a Pozzuoli, Quarto, Fuorigrotta e Bagnoli facendo registrare una magnitudo di 2.8. «A partire da novembre, abbiamo osservato un incremento in velocità di sollevamento passata da 7 millimetri al mese a 15 millimetri al mese, un raddoppio. In entrambi i casi si è trattato di scosse di origine vulcanica, a bassa profondità, che sono state avvertite distintamente dalla popolazione.
Terremoto lieve in zona Campi Flegrei, avvertito anche a ovest di Napoli.
Non ci sono state notizie di danni a persone o cose, ma l'evento ha comunque generato preoccupazione tra i residenti della zona. Molte segnalazioni sono giunte dalla zona della solfatara, ricadente nel Comune di Pozzuoli. Stasera si è verificato un terremoto di magnitudo 2.8 scala Richter nella zona dei Campi Flegrei, situata a ovest di Napoli.
Un terremoto di magnitudo 2.8 avvenuto, stando a rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ad appena tre chilometri di profondità. L' ...
“A me ad Agnano sono caduti due piatti da sopra al mobile. L’epicentro è stato localizzato nella parte alta di via Pisciarelli ad Agnano, frazione del quartiere napoletano di Fuorigrotta. Un terremoto di magnitudo 2.8 avvenuto, stando a rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ad appena tre chilometri di profondità.
La terra continua a tremare a Pozzuoli, ancora una forte scossa di terremoto alle 23:40 avvertita fino a Quarto, Pianura, Fuorigrotta e Bagnoli. La.
Queste scosse di origine vulcanica sono forti già per magnitudo intorno a 2.5/3.0 e assolutamente in grado di fare danni rilevanti per magnitudo superiori a 4.0, vedasi il terremoto di Ischia del 2017 che con una magnitudo 4.0 o di poco superiore a 1.5km di profondità ha buttato a terra alcune case e fatto anche delle vittime. La magnitudo compresa tra 2.8 e 3.1 in fase di accertamento. La profondità di 2km circa.
Un movimento tellurico in Campania di magnitudo 2.8: avvertito chiaramente dalla popolazione, non si registrano danni. Sui social la paura ed il "forte ...
Solo due giorni fa, una scossa alle 2.55 della notte aveva allarmato la popolazione della zona, sempre nei Campi Flegrei. Il sisma, di magnitudo 2.8: una delle più alte registrate negli ultimi giorni. Due giorni fa, un'altra forte scossa
(Adnkronos) – Due scosse di terremoto, di magnitudo 2.8 e 1.4, si sono verificate ieri sera nella zona dei Campi Flegrei, vicino a Napoli.
(Adnkronos) – Due scosse di terremoto, di magnitudo 2.8 e 1.4, si sono verificate ieri sera nella zona dei Campi Flegrei, vicino a Napoli. L’epicentro della seconda scossa è stato localizzato nei pressi del vulcano Solfatara a una profondità di 2 km. [registered ](https://www.entilocali-online.it/wp-login.php?redirect_to=https%3A%2F%2Fwww.entilocali-online.it%2Fterremoto-oggi-in-campania-scosse-nei-campi-flegrei-avvertita-a-napoli%2F)users can comment. [Logistica, Sic Europe: in 2020 ricavi salgono a 14,4 mln con utile a 931 mila](https://www.entilocali-online.it/logistica-sic-europe-in-2020-ricavi-salgono-a-144-mln-con-utile-a-931-mila/) [Serie A, Torino-Lecce 1-0: Vlasic decide la partita – Video](https://www.entilocali-online.it/serie-a-torino-lecce-1-0-vlasic-decide-la-partita-video/) [Print this article](https://www.entilocali-online.it/terremoto-oggi-in-campania-scosse-nei-campi-flegrei-avvertita-a-napoli/print)Font size [-](#font-size-down)16 [+](#font-size-up)
Due scosse di terremoto a Napoli, la terra trema dal Vesuvio ai Campi Flegrei. Negli ultimi tempi scosse in aumento a causa del bradisismo.
La seconda alle 23:40 con magnitudo 2.8 si è manifestata nella zona dei Campi Flegrei. [Tale attività sismica segue quella avvertita il 4 marzo](https://notizie.virgilio.it/terremoto-in-zona-campi-flegrei-a-napoli-magnitudo-2-6-scossa-avvertita-a-pozzuoli-persone-per-strada-1559993), quella avvertita nella mattina del 9 marzo e la più recente manifestatasi nella notte del 12 marzo. [Diverse altre scosse](https://notizie.virgilio.it/terremoto-ai-campi-flegrei-nuova-scossa-avvertita-da-pozzuoli-fino-a-napoli-1553852) sono state percepite anche nei primi mesi del 2023. La prima scossa si è verificata intorno alle 22:12 nella zona del Vesuvio con una magnitudo di 2.1 gradi della scala Richter. Entrambe le scosse sono state percepite dai cittadini, che avrebbero udito anche un forte boato. Terremoto a Napoli nella zona tra Vesuvio e Campi Flegrei, due scosse di magnitudo 2.1 e 2.8 dopo il boato
La più forte è stata di magnitudo 2.8 con epicentro in zona Pisciarelli.
L'epicentro della seconda scossa è stato localizzato nei pressi del vulcano Solfatara a una profondità di 2 km. L'epicentro della scossa di magnitudo 2.8 è stato localizzato dalla Sala operativa dell'Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell'Ingv, in zona Pisciarelli tra i comuni di Napoli e Pozzuoli, a una profondità di 3 km. Due scosse di terremoto, di magnitudo 2.8 e 1.4, si sono verificate ieri sera nella zona dei Campi Flegrei, vicino a Napoli.
Trema ancora la terra nella caldera dei Campi Flegrei: una scossa, preceduta da un boato, è stata avvertita tra Pozzuoli e Napoli; magnitudo 1.
L'evento sismico è stato, anche in questo caso, avvertito distintamente in tutta la città flegrea ma anche a Quarto e nei quartieri Agnano e Bagnoli, alla periferia occidentale di Napoli. Tantissimi i cittadini che riferiscono di aver avvertito distintamente il terremoto che, come spesso accade nei Campi Flegrei, è stato preceduto da un boato. La scossa è stata di magnitudo 1.1 della scala Richter e si è generata a una profondità di 2,6 chilometri; l'ipocentro è stato dunque molto superficiale, motivo per il quale il terremoto è stato avvertito in maniera così netta e in punti anche distanti della caldera dei Campi Flegrei.