Alberto Tomba

2023 - 3 - 14

Post cover — Image courtesy of "Il Riformista"

Alberto Tomba: "C'è chi mi dice: ti ricorderemo per sempre ... (Il Riformista)

56 anni, a 14 dal suo ritiro la Rai gli dedicherà un documentario. Ancora oggi resta uno degli sportivi più amati e riconoscibili dagli italiani: un atleta che ...

Per ora è vero e mi commuovo per l’affetto che mi riservano: adesso capisco quanto ho combinato“. “Essere un sex symbol aiuta, ma poi devi anche essere vincente”. Peraltro c’è sempre il resto del campionario di soprannomi: Albertone, Albert-One, la Albertite“. Il nomignolo “Tomba la Bomba” glielo appioppò Patrick Lang, “figlio dell’inventore della Coppa del Mondo. E poi: amore e odio, due opposti che hanno segnato la mia carriera”. Non immaginavo però di arrivare a certi livelli, tutto è andato oltre i sogni: pensavo di arrivare ai Giochi, ma non di vincerli e men che meno di conquistare tre ori”.

Alberto Tomba e le donne: «Ho avuto molte ragazze, non tengo il ... (Il Messaggero)

Il campione di sci: «Essere un sex symbol aiuta, ma poi devi anche essere vincente»

Ciascuna ha caratteristiche diverse dalle altre». Uno svizzero così mancava dai tempi di Zurbriggen». «Dopo i 50 è dura: parliamo di anni fa». Oggi che ha un figlio ci vediamo un po’ di meno, ma faccio lo zio e rispolvero i bei ricordi». Il successo è legato all’immagine da «macho italiano». «È ovvio che sia così e comunque non è troppo.

Alberto Tomba, la Bomba che ha rivoluzionato lo sci: le Olimpiadi, il ... (Virgilio Sport)

Il campione olimpico di sci, Alberto Tomba, a 25 anni dall'addio alle piste, si racconta in un'intervista che tocca ogni aspetto di quell'epoca: dallo sci ...

Proprio per il suo essere un personaggio pubblico ha sempre ricevuto delle critiche per il legame molto stretto con la famiglia: “È ovvio che sia così e comunque non è troppo. E quando partivo mi dava la pasta, l’olio, il parmigiano: ci teneva, invece mio padre era burbero e “selvaggio””. “Dopo i 50 è dura: parliamo di anni fa”. “Il successo è legato all’immagine da «macho italiano”. Il suo fascino, oltre allo sci ha caratterizzato quell’epoca: “Si può spiegare così: estroverso, bolognese, con la faccia diversa dai montanari che hanno le piste sotto casa. Ma il campione supera i limiti e lo spazio.

Alberto Tomba: “Essere un sex symbol mi ha aiutato. I miei avversari ... (L'HuffPost)

Il campione di scii si racconta al Corriere a 25 anni dal ritiro: “Sul piano affettivo ho avuto poche ragazze, ma ne ho conosciute parecchie. Il corteggi…

Eravamo entrambi giovani: è stata una storia ed è finita. È ovvio che sia così e comunque non è troppo. È stata una storia importante. “L’ultima volta che mi sono innamorato? Io ho portato l’audience ed è cambiato tutto. Stangassinger era in testa, ma alla fine ho vinto io, sotto la pioggia.

I ricordi di Tomba: "Vi svelo i miei amori". E sull'addio di Totti... (Corriere dello Sport.it)

L'americana vince lo slalom speciale di Aare con il tempo di 1.41.77 e centra un nuovo record. Migliore azzurra è Rossetti, 19esima, mentre Gulli chiude al ...

simple!”. Tutte che finivano in “ina”. Ma poi devi anche essere vincente”.

Tomba: «Mi hanno fatto i complimenti, ma quando ho smesso molti ... (ilnapolista)

Al CorSera: «Hanno preferito che vincessero Girardelli e Zurbriggen piuttosto che un bolognese cittadino. Essere sex symbol aiuta, ma devi anche essere ...

Comunque, altri tempi, ma il corteggiamento era più bello una volta». Lo sfottò lo accettavo, non mi andava invece il “bella gnocca”, perché io dicevo semmai “bella bimba”. «C’è chi mi dice: ti ricorderemo sempre. Non immaginavo però di arrivare a certi livelli, tutto è andato oltre i sogni: pensavo di arrivare ai Giochi, ma non di vincerli e men che meno di conquistare tre ori». «Forse hanno preferito che vincessero Girardelli e Zurbriggen piuttosto che un bolognese cittadino. «Sul piano affettivo poche, ma ne ho conosciute parecchie. Lei e Bode Miller siete stati, e siete ancora, popolari come pochi. Una volta alla prima porta sento “stop, stop, stop” e mi fermo. Avrei potuto vederlo come una forma di bullismo, ma non ci davo peso». Quindi partivano le filastrocche: non c’è il due senza il tre, la quarta vien da sé, la quinta è già vinta, la sesta è una festa». «Si può spiegare così: estroverso, bolognese, con la faccia diversa dai montanari che hanno le piste sotto casa. Ha 56 anni, ha cambiato la storia dello sci: è stato l’unico atleta a vincere per 11 anni consecutivi, tra il 1987-1998, almeno una gara in Coppa del Mondo.

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Un Alberto Tomba a 360 gradi, quello che si racconta al Corriere della Sera parlando di tutto: dalla sua carriera alle donne che furono. Come M...

Mentre sul suo cognome ‘da cimitero’, Tomba conclude: “Qualcuno a scuola faceva queste battutine: nel mio caso, silenzio di tomba, pietra tombale, bara, sepolcro — conclude — Avrei potuto vederlo come una forma di bullismo, ma non ci davo peso”. Sul soprannome ‘Tomba la Bomba’, “mi chiamò così Patrick Lang, figlio dell’inventore della Coppa del Mondo — dice lo sciatore — Magari a suo tempo poteva starci, oggi con le bombe vere che riempiono le cronache di guerra è meglio lasciar perdere. ["Il raptus di Billy contro un suo amico". Sarebbe da fermare il Festival di oggi. L’ultima volta che Tomba si è innamorato “è anni fa, dato che dopo i 50 è dura”. Quando le ricordano che il Festival di Sanremo si è fermato per il suo secondo oro di Calgary prova orgoglio o le viene da sorridere?