Heather Parisi

Lucio Presta approfitta del ritorno in Italia di Heather Parisi per Belve per chiudere un contenzioso iniziato nel 2017: ecco che cosa è successo.

Il racconto di Presta prosegue fornendo altri dettagli su come si è svolto il pignoramento: "Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto, operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione. Giovedì in occasione della registrazione di Belve un ufficiale giudiziario assistita dalla forza pubblica (ringrazio l'Arma) ha effettuato il pignoramento a persona fisica presso gli studi, a fine registrazione". L'agente portò l'ex showgirl in tribunale per diffamazione e la condanna in primo grado non tardò ad arrivare. Giovedì scorso Heather Parisi si è recata negli studi in cui viene registrato Belve per farsi intervistare da Francesca Fagnani per la puntata del 14 marzo 2023. Ma quando questo non è accaduto, lei decise di sfogarsi sui propri canali social, attaccando Lucio Presta e il figlio Niccolò. Parte dell'accordo prevedeva la messa in onda sui canali Rai, nelle settimane successive, del film Blind Maze - Ragazzi con la pelle sottile diretto proprio da Heather Parisi.

Il manager televisivo, saputo della partecipazione della nota showgirl al programma di Francesca Fagnani, ha inviato Ufficiale giudiziario e Carabinieri per ...

Nel post-show non filò tutto liscio: a quanto raccontato da Parisi, l’accordo per fare la trasmissione prevedeva un impegno a mandare in onda il film di lei ‘Blind Maze’. Non tutti hanno apprezzato il modus operandi di Lucio Presta, ritenendo che l’episodio potesse anche restare segreto. “Hai avuto moltissimo tempo cara Heather Parisi di saldare quanto disposto dal Tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto. Impietoso il commento di Lucio Presta: “Anche questa volta non hai evitato di fare brutta figura… Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto, operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione.

Raggiunta in studio da un ufficiale giudiziario. La showgirl Heather Parisi, ospite di Francesca Fagnani a 'Belve', è stata costretta a pagare una “somma ...

Era tanto da chiedere a una bambina di 8 anni, per questo sono stata salvata quando a 12 anni ho avuto una borsa di studio e sono andata a vivere da sola“. Sul perché non abbia denunciato, ha risposto che “non cerco la vendetta. La showgirl Heather Parisi, ospite di Francesca Fagnani a ‘Belve’, è stata costretta a pagare una “somma ingente” come risarcimento per una condanna per diffamazione. Non abbiamo nulla in comune“. Per evitare la mortificazione di veder portare via effetti personali, hai dovuto effettuare bonifico tramite terzi e saldare quanto dovuto, operazione che ha richiesto alcune ore trascorse in un camerino del centro di produzione”. Non siamo scappati perché veniamo in Italia quando desideriamo, andiamo e torniamo, io sono sempre qui“.

Da tempo è in corso una battaglia legale tra i due: il manager televisivo ha citato l'ex ballerina per diffamazione e illecita pubblicazione delle...

Per chi l’ha vista, la scena aveva dell’incredibile: un ufficiale giudiziario (assistito dai carabinieri) ha effettuato il pignoramento degli effetti personali a Heather Parisi subito dopo la registrazione di Belve, «Lei ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare non a me, ma ai miei figli, che l’hanno chiamata zia per tutta la vita, e i ragazzi hanno ritenuto che fosse giusto che questa cosa finisse in un’aula di tribunale», spiegò a suo tempo il manager. «Hai avuto moltissimo tempo cara Heather Parisi per saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che mai avrei voluto.

“Hai avuto moltissimo tempo cara Heather Parisi di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente ...

“Ci sono ben due sentenze, lei ha perso e il giudice ha stabilito un risarcimento e le spese legali, ma lei continua a non pagare! A poco più di ventiquattr’ore dalla puntata di martedì 14 marzo, si parla del programma di Rai2 ideato e condotto da Francesca Fagnani per via della “belvata” di Lucio Presta, ex agente e un tempo grande amico della soubrette che ormai da anni vive ad Hong Kong. Poco dopo la fine della registrazione, la Parisi è stata infatti raggiunta da un ufficiale giudiziario che l’ha costretta a sborsare una “somma ingente” come risarcimento di una condanna per diffamazione.

L'agente dello spettacolo fa riferimento alla sentenza della magistratura del 2017 che ha condannato la showgirl per diffamazione e al pagamento di danni ...

In un post su Twitter, il manager si rivolge alla ballerina ricordandole che ha vuto tempo per saldare quanto disposto dal tribunale “che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato di fare ciò che mai avrei voluto”. Il riferimento è alla sentenza della magistratura del 2017 che ha condannato in primo grado la showgirl per diffamazione e al pagamento di danni nei L'agente dello spettacolo fa riferimento alla sentenza della magistratura del 2017 che ha condannato la showgirl per diffamazione e al pagamento di danni nei confronti della famiglia Presta per una vicenda legata al film “Blind Maze”

A Belve, sarebbe intervenuto un Ufficiale Giudiziario per pignorare i soldi che la showgirl sarebbe stata condannata a pagare all'agente. Ma vediamo come si è ...

Hai avuto moltissimo tempo cara Heather Parisi di saldare quanto disposto dal tribunale che ti ha condannato per diffamazione al pagamento di una somma ingente, ma tu e la tua luce pensavate di farla franca ancora, allora mi è toccato fare ciò che non avrei mai voluto. Il 13 marzo, Lucio Presta ha fatto sapere che il pignoramento è effettivamente scattato. Questa volta il tuo mentore non è riuscito a sfuggire al pagamento e ti ha fatto vivere una vera mortificazione davanti a tutti. [invitandola a pagare il risarcimento](https://www.fanpage.it/spettacolo/gossip/lucio-presta-contro-heather-parisi-le-faro-pignorare-i-soldi-ha-perso-la-causa-ma-non-paga/) che a suo dire gli dovrebbe: "Heather Parisi ti ricordo che il tribunale di primo grado ti ha condannato sia per diffamazione nella causa con me, che per illecita pubblicazione di immagini con me ed i miei figli al pagamento dei danni e delle spese, ma nn hai rispettato le due sentenze pagando. È in corso una causa nella quale la Arcobaleno Tre sembra più intenzionata a trovare cavilli per non onorare gli impegni, anche economici, contrattualmente e liberamente assunti, che promuovere efficacemente il film, nonostante vi sia tutto il tempo per farlo. Il rapporto tra Lucio Presta e Heather Parisi ha iniziato a scricchiolare nel 2016, a seguito della collaborazione nel programma Nemicamatissima con Lorella Cuccarini. Purtroppo, dopo il mio post, la Arcobaleno Tre di Lucio Presta ha deciso di mettere in discussione non solo il contratto relativo alla mia partecipazione alla trasmissione, ma anche quello relativo al film. Non era così, ho cercato di dirglielo con parole dolci e non ci sono riuscito. Ma come artista ho anche io il diritto di difendere il mio lavoro e la mia dignità. Per comprendere come mai si sia incrinato il rapporto tra Heather Parisi e Lucio Presta, occorre tornare al 2016. Il motivo del contendere era legato al film Blind Maze, diretto dalla stessa Heather Parisi, che non sarebbe andato in onda su uno dei canali Rai, come a suo dire era stato inizialmente previsto: "La Arcobaleno Tre di Lucio Presta aveva sottoscritto un contratto per l'acquisto, per la durata di un biennio, dei diritti relativi al film con la società che li detiene, impegnandosi a cederli a sua volta alla RAI. […] Sono una professionista impeccabile e detesto veder calpestato lavoro, abnegazione e rispetto per il pubblico in nome di pure convenienze di scuderia.