Atalanta Empoli

E' un Empoli che per vincere le partite, lo dice la storia del campionato, non deve prendere gol perchè la forza di segnare molto questa squadra non ce l'ha, ed ...

La gara di ieri del salentino è stata forse la sua peggiore della stagione, soprattutto per la “timidezza” che mostra, cosa che non è da lui. Sicuramente la gara dell’ivoriano è condita anche da alcuni errori, ma oltre ad essere l’unico che può giocarsela in fisicità contro questi avversari, è l’unico che in fase di possesso azzecca qualcosa di interessante. Al 79’ si fa vedere in avanti l’Udinese: cross da destra per Udogie che si libera di Stojanovic e calcia trovando la grande risposta di Perisan. Zanetti manda in campo l’Empoli che ci si aspettava, anche se magari non ci si aspettava che nel primo tempo la squadra avesse il passo che ci ha fatto vedere. Sul finire di gara spazio anche a Grassi e Nabian, esordio in Serie A per lui, per Stojanovic e Baldanzi. Ci piace però evidenziare l’impatto sulla gara che ha avuto Fazzini ed allora vogliamo dare a lui la virtuale corona di migliore in campo dei nostri. Una sconfitta che ovviamente non può essere letta a “cuor leggero” come quella con il Napoli, ma un sconfitta che sulla falsa riga di Monza non è propriamente meritata ed è determinata sostanzialmente da un episodio. Ancora Empoli: Baldanzi trova spazio per girarsi e calcia in porta, palla deviata che esce di pochissimo. Di nuovo Udinese con Pereyra sulla destra, cross per la testa di Success che manda fuori. Sul successivo calcio d’angolo a saltare più in alto di tutti è Becao che porta in vantaggio i suoi. Sicuramente la terza sconfitta consecutiva può dar diritto ad un senso di negatività maggiore, e – lo ribadiremo anche in coda al pezzo – ieri Zanetti non ha fatto le scelte giuste in corso d’opera, ma a questa squadra il tecnico vicentino ha dato molto e se la classifica oggi è quella che è, possiamo dire grazie a lui. Il problema è che l’episodio è sempre lo stesso e questo rischia di diventare un “leit motive” negativo che potrebbe diventare mentalmente inficiante.