Michelle Yeoh

La sua fama mainstream è cresciuta notevolmente negli ultimi due anni, ma ecco perchè Michelle Yeoh è sempre stata una vera star. 12.03.2023 di Janelle Sessoms.

Dopo aver accettato l'opportunità, Yeoh ha firmato un contratto con la compagnia di riprese, che è stato il suo primo trampolino di lancio nell'industria della recitazione. Poco più che ventenne, la madre di Michelle Yeoh la iscrisse al concorso di bellezza Miss Malaysia del 1983, dove Yeoh vinse il titolo. Dopo aver vinto Miss Malaysia, un amico ha consigliato Yeoh al co-fondatore di D&B Films che stava cercando un'attrice per recitare in uno spot con Jackie Chan. Michelle Yeoh potrebbe essere ben nota per le sue arti marziali e il suo calcio rotante, ma è cresciuta praticando l'elegante danza classica del balletto. La sua fama mainstream è cresciuta notevolmente negli ultimi due anni, ma ecco perchè Michelle Yeoh è sempre stata una vera star. La Yeoh ha portato a casa il suo primo Oscar come miglior attrice in "Everything Everywhere All at Once".

Carriera, film, compagno e vita privata di Michelle Yeoh, vincitrice del Premio Oscar 2023 con "Everything everywhere all at once"

[Everything everywhere all at once](https://www.iodonna.it/spettacoli/cinema/2022/10/07/everything-everywhere-all-at-once-recensione-film-multiverso-attori-storia-michelle-yeoh/), in cui è la protagonista Evelyn Quan Wang. In quest’ultimo è Natalia, il capo della protagonista Kate ( [Emilia Clarke](https://www.iodonna.it/personaggi/star-internazionali/2019/11/20/emilia-clarke-costretta-a-girare-le-scene-di-nudo-nel-trono-di-spade/)). Nel cast, tra gli altri, Stephanie Hsu, Ke Huy Quan e [Jamie Lee Curtis](https://www.iodonna.it/bellezza/viso-e-corpo/2022/03/23/jamie-lee-curtis-film-2022-corpo-naturale-body-positivity/). [ Last Christmas](https://www.iodonna.it/spettacoli/tv/2022/12/15/last-christmas-film-wham-canzone-di-natale-trama-cast-finale-george-michael/). Il primo è La vita è bella di Roberto Benigni. Il primo giro di boa arriva nel 1997, quando recita accanto a Nel 2000 è Shu Lien ne La tigre e il dragone, che ottiene 4 Premi Oscar ed è il film straniero con il maggiore incasso di sempre negli Stati Uniti. Consegue il Bachelor of Arts e si trasferisce nel Regno Unito, dove si specializza nel balletto, nella danza contemporanea e nel jazz. Una vittoria annunciata, dunque, che l’ha vista trionfare tra lunghi applausi, accompagnati da una standing ovation, al Dolby Theatre di Los Angeles alla [95esima edizione](https://www.iodonna.it/spettacoli/tv/2023/03/10/oscar-2023-dove-vederli-in-tv-in-italia-orario-diretta-sky-e-streaming-tv8/) degli Academy Awards. Michelle Yeoh è arrivata agli Oscar 2023 certa di vincere. Grazie all’Academy, è un sogno che si realizza». E così è stato.

Michelle Yeoh è la vincitrice del Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista per Everything Everywhere All At Once.

In Everything Everywhere All At Once Michelle Yeoh interpreta un'immigrata cinese che ha inseguito l'amore e il sogno della felicità negli Stati Uniti, insieme al marito (interpretato da Ke Hui Quan, premio Oscar come Miglior Attore Non Protagonista). Diretto dai fratelli Daniels, il film si era confermato nei giorni appena trascorsi come il [film più premiato nella storia del cinema](https://screenworld.it/cinema/news/everything-everywhere-all-at-once-batte-il-record-di-premi-de-il-signore-degli-anelli-il-ritorno-del-re/). [Everything Everywhere All At Once](/news/cinema/premi-oscar-2023-perch-everything-everywhere-all-once-pi-2124008.html).

(ANSA) - ROMA, 13 MAR - L'Oscar 2023 per la migliore attrice protagonista è stato vinto da Michelle Yeoh per Everything Everywhere All at Once dei Daniels.

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Tutto quello che c'è da sapere sulla star delle arti marziali Michelle Yeoh, dagli esordi con Jackie Chan alla nomination agli Oscar 2023.

Nel frattempo, il regista Ang Lee avvicina Michelle Yeoh per farla recitare nel suo nuovo dramma epico sulle arti marziali La tigre e il dragone (2000), che il regista ha descritto a Yeoh come “Ragione e sentimento incontra le arti marziali”. La pellicola viene annunciata come il “film di Hollywood a presentare per la prima volta in 25 anni un cast tutto asiatico”, Il film sbanca il box office con 235 milioni di dollari incassati nel mondo e diventa la commedia romantica di maggior incasso degli ultimi 10 anni. All’inizio dell’anno, la sequenza d’azione finale di “Holy Weapon” ha risvegliato la vecchia lesione spinale; lesione che si è ripresentata anche in “Executioners”, causandole spasmi e vomito durante una scena di lotta e in “Wing Chun”, a seguito di una caduta da cavallo, il dolore era così forte che ha bloccato Yeoh e costretto il regista a sostituirla per filmare la scena in cui Wing Chun incontra il suo sifu, interpretato dall’attrice veterana di Hong Kong Cheng Pei-pei. Yeoh a questyo punto decide di investire molto sulla sua società di produzione e pianifica diversi progetti, alcuni dei quali entrano in fase di sviluppo come una storia su Hua Mulan, la leggendaria eroina e guerriera cinese (nota grazie al film d’animazione “Mulan” di Disney). Durante le riprese di “Wing Chun”, Yeoh si è anche slogata il gomito in una scena di combattimento, ma tutto ciò non l’ha dissuasa dal filmare una scena sul set di “Wonder Seven” in cui cade in acqua e torna a bloccarsi per il dolore, ancora causato da quella lesione pregressa. Yeoh oltre a recitare nel film, canta il brano omonimo sia nel titoli di coda del film che in un video musicale trasmesso su MTV. Di conseguenza il film successivo, Easy Money (1987), ultimo suo film realizzato per D&B Films, non la vedrà impegnata in coreografie di combattimento e pericolose scene di stunt che la vedono coinvolta in prima persona. Il primo ruolo cinematografico di Michelle è stato un ruolo “non” di azione in una commedia d’azione, si tratta di The Owl vs Dumbo (1984) diretto e interpretato da Sammo Hung. Qualche tempo dopo appare in un altro spot stavolta al fianco di Chow Yun-Fat (che anni dopo reciterà con lei in “La tigre e il dragone”). Nel film, Michelle Yeoh interpreta un’intrepida poliziotta che fa squadra con Rothrock per recuperare un prezioso microfilm trafugato da due ignari ladruncoli e ambito da un boss della Triade; Yeoh esegue la sua prima grande scena di lotta, ed è un vero trionfo. Quando Yeoh torna in Malesia per le vacanze estive nel 1983, ignora che sua madre l’ha iscritta ad un concorso nazionale di bellezza (inviando le sue foto per l’esame dei giudici del concorso). In gioventù viene descritta come un maschiaccio che amava molti sport, a riprova di ciò da adolescente ha rappresentato la Malesia a livello nazionale per il nuoto, le immersioni e lo squash.

L'attrice malese è la prima donna asiatica a vincere il premio di Migliore attrice protagonista: "É un sogno che si realizza". Ha stracciato Cate Blanchett, ...

Yeoh interpreta il ruolo di una donna, madre e moglie, titolare di una lavanderia che finisce in un mondo parallelo, il famoso multiverso, in ‘Everything everywhere all at once’. Aveva già 35 anni quando è stata Bond Girl in ‘007 – Il domani non muore mai’ (1997), ma il mondo si è accorto del suo immenso talento soprattutto con ‘La tigre e il dragone’ (2000) e ‘Memorie di una Geisha’ (2005). “É un sogno che si realizza”, ha detto commossa la vincitrice stringendo la statuetta più ambita dalle star. “Voglio dedicare questo premio a mia madre e a tutte le mamme del mondo, perché sono veramente loro le super eroine. L’Oriente è infatti salito sul podio degli Oscar soltanto due volte: con la giapponese Miyoshi Umeki (Sayonara, 1958) e la sudcoreana Yoon Yeo-jeong (Minari, 2021), entrambe però come attrici non protagoniste. Come spesso accade, anche quest’anno gli Oscar hanno premiato le storie di riscatto.

Sul red carpet champagne dominano i colori chiari, con qualche abito nero e pochi azzardi di colore.

I colori chiari la fanno da padrone, un po' di nero e azzardi nel colore. Perfetta Hong Chau, candidata come miglior attrice non protagonista in 'The Whale', in un abito Prada personalizzato, con l'aggiunta di un colletto alla coreana come omaggio alle sue radici. La seconda con uno splendido abito da ballo in taffetà di seta rossa con spacco e fiocco sulla spalla.