Lo ricordano su Twitter i ministri Sangiuliano e Santanchè (ANSA)
Poeta dalla sensibilità unica, un grande della letteratura che ha segnato la cultura e la storia della nostra Nazione", scrive su Twitter la ministra del Turismo Daniela Santanchè. #12marzo #cultura", scrive su Twitter Gennaro Sangiuliano, citando le parole del poeta e scrittore sull''impresa di Fiume'. Questa nuova visione dannunziana, gia' conosciuta dagli storici, aspetta di arrivare al grande pubblico e - aggiunge Guerri - ci sta arrivando".
Pescara. “Un monumento celebrativo dedicato al Vate che sia in grado di esprimere la carica innovativa della ricerca poetica e dell'esperienza politica del ...
D'Annunzio fu augore di piccole rivoluzioni nel mondo della pubblicità e in quello del lessico. A lui dì si deve la scelta del nome “RINASCENTE” , la famosa ...
Il triangolino tricolore che, dal 1925, viene applicato sulle maglie della squadra che vince il Campionato italiano di calcio, fu “inventato” da Gabriele d’Annunzio. Anche il nome de La Rinascente, per gli omonimi attuali grandi magazzini di Milano, fu suggerito da Gabriele D’Annunzio a Senatore Borletti quando quest’ultimo rilevò l’attività commerciale ivi presente: i magazzini “Aux Villes d’Italie”. Alla nascita, nel 1935, il Corpo Nazionale creato per svolgere servizio antincendio e di protezione civile, derivò il nome dall’analogo corpo francese: i pompieri. D’Annunzio ebbe questa idea per celebrare la potenza maschia del fiume che resistette al nemico e il Piave fu elevato a fiume sacro della Patria. Fu lui a stabilire in Italia, tra le tante varianti che allora si usavano che la parola “automobile” fosse di genere femminile: lo fece in una lettera inviata a Giovanni Agnelli che gli aveva posto l’annosa questione (“L’Automobile è femminile. A lui dì si deve la scelta del nome “RINASCENTE” , la famosa catena di grandi magazzini che , nel 1917, l’imprenditore e Senatore Regio Giuseppe Cesare Borletti rilevò dei Fratelli Bocconi.
Il 12 marzo del 1863 nasceva a Pescara Gabriele d'Annunzio, poeta e scrittore affermato, amato e allo stesso tempo odiato. Tanto erano perfetti i suoi versi ...
Tra gli altri, ricordiamo la creazione dell’acronimo “SAIWA” (azienda di biscotti e dolci) e il nome dei grandi magazzini “La Rinascente”. Per scongiurare che una crisi internazionale del genere portasse a una nuova guerra, dovette intervenire l’esercito italiano, che fece sgomberare d’Annunzio e la sua legione volontaria dalla città. Tuttavia nel settembre del 1919, non particolarmente contento dei trattati di pace che non avevano dato all’Italia la città di Fiume, pensò bene di occuparla. In questo modo, i giornali fecero il suo gioco, piangendo la sua “scomparsa” ed elogiando la raccolta di poesie. Va da sé che Gabriele decise fin dai suoi esordi letterari di firmarsi con il cognome acquisito, percepito come nobile e altisonante. Tanto erano perfetti i suoi versi, tanto erano precisi i personaggi dei suo romanzi nel descrivere un nuovo tipo di umanità, tanto era eccentrico l’autore.
Così Carlo Masci, sindaco di Pescara, Città di Gabriele D'Annunzio, nella videorubrica Anci “Accadde in città” dedicata all'anniversario della nascita del ...
Lo storico vede Gabriele D’Annunzio come “un modernizzatore, innovatore e libertario. Da molti – precisa – era visto come un lussurioso, spendaccione, addirittura un pro-fascista. Il Vate, portavoce della pescaresità, simbolo della sua storia, dalla tradizione alla modernità, testimone di un’identità e di un modo di essere con un forte richiamo culturale della propria terra e di una vocazione internazionale.
"'Ci siamo levati soli contro il mondo folle e vile', centosessanta anni fa nasceva, a Pescara, Gabriele d'Annunzio, il Vate". Lo scrive su twitter [...]
Gabriele d'Annunzio, poeta, amante delle donne e della bellezza in tutte le sue forme, dandy e rivoluzionario al contempo, leader politico libertario e contro ...
Oltre che dei nazionalbolscevichi di Eduard Limonov in Russia, che avranno sia Kerouac che d’Annunzio (oltre che Hunter S. Nel modo di vivere di Kerouac e nei suoi romanzi, c’è la spasmodica ricerca del Sacro, che egli trova e vive nel buddismo zen unito al cattolicesimo. Lo chiamavano per intervistarlo in stato di ubriachezza. Che è esaltazione dell'(anti)politica degli spiriti liberi dalle convenzioni e dalle sovrastrutture, contrapposta alla fredda “realpolitik” dei potenti e di coloro i quali vorrebbero schiacciare i popoli, in nome del profitto. Lasciando ai suoi amici – Allen Ginsberg (amante della mistica orientale) e William S. Ma nonostante ciò, come d’Annunzio, dopo la morte, tutti coloro i quali non li hanno mai letti né approfonditi, avrebbero voluto etichettarli (sbagliando in pieno!). I media statunitensi amavano burlarsi di Kerouac. Jack Kerouac era, esattamente come d’Annunzio, un libertario senza etichette. tutte cose che nemmeno l’attuale Repubblica italiana sembra appieno garantire. Sarà un caso? Sarà un caso che entrambi abbiano avuto lo stesso identico spirito, libero da ogni convenzione? Una Repubblica che avrebbe, per la prima volta nella Storia, dato la possibilità all’arte e alla “fantasia” di essere al potere, per divenire, in realtà, una forma di anti-potere e di esaltazione del bello e del Sacro.
Nel 160º anniversario della nascita, inoltre, Poste Italiane ha ricordato d'annunzio con una pregiata raccolta di cartoline storiche della sua città , “suo ...
Anche la sua dimora sul lago di Garda viene concepita come un capolavoro: il Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera – che il Vate chiama “Il libro di pietre vive” – dove visse gli anni del crepuscolo, dal 1921 al 1938. [https://www.area-c.it/quando-fiume-e-dannunzio-erano-il-centro-del-mondo/](https://www.area-c.it/quando-fiume-e-dannunzio-erano-il-centro-del-mondo/) Festa al Vittoriale in occasione dei 160 anni dalla nascita di Gabriele d’Annunzio.
A lui, il nostro direttore, Edoardo Sylos Labini ha dedicato 3 spettacoli, 2 recital ed un fumetto e noi abbiamo omaggiato il Vate con un numero speciale del ...
Il Poeta fu una personalità certamente comple... 160 anni fa nasceva, il poeta l'amante, il guerriero Gabriele d'Annunzio, fonte d'ispirazione per il nostro movimento culturale.
Paolo Montanari racconta Gabriele D'Annunzio e il mare Conversazione il 17 marzo, ore 17, alla Villa Molaroni di Pesaro. Ingresso gratuito.
Emerge l’ Adriatico come mare europeo in una dimensione geopolitica, geografica e letteraria. Verrà dunque affrontata una riflessione letteraria e marinara sui personaggi dannunziani, su vita e morte, su trabaccoli, esperienza in mare e sulle rive. Gabriele D’Annunzio è sempre stato attratto dal mare come metafora, simbolo poetico e limite umano verso l’infinito.
Il neo parlamentare pescarese di Fratelli d'Italia Guerino Testa, in occasione del 160esimo anniversario della nascita di Gabriele d'Annunzio, ...
A 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio, ricordiamo il poeta attraverso il suo componimento più iconico e musicale, "La pioggia nel pineto".
Una poesia di straordinaria bellezza, in cui le parole si trasformano in suoni, musica che riproduce le armonie dell’universo e dei sentimenti. Nel 1910 si trasferì in Francia, dove ebbe l’occasione di conoscere molti intellettuali suoi contemporanei e scrisse testi teatrali in francese. Gabriele D’Annunzio nacque a Pescara il 12 marzo del 1863. “La pioggia nel pineto” è un capolavoro di rara bellezza. E piove su i nostri vólti E piove su le tue ciglia, piove su le nostre mani piove su i nostri volti piove su i mirti Per ricordarlo, vogliamo condividere con voi il suo componimento più celebre e amato, “ [La pioggia nel pineto](https://it.wikipedia.org/wiki/La_pioggia_nel_pineto)“. piove su i pini Piove su le tamerici