Cutro Giorgia Meloni

2023 - 3 - 10

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Migranti, Consiglio dei ministri a Cutro. Approvato il decreto migranti (Rai News)

Salgono le pene ai trafficanti. Il sindaco di Crotone lamenta di non essere tra le istituzioni locali presenti al Cdm. Intanto scritte contro il ministro ...

Forse Crotone non è nella agenda politica del Governo - ha sostenuto ancora Voce - ma sicuramente i crotonesi sono entrati nel cuore di tanti connazionali e anche fuori dall'Italia che ne hanno conosciuto la generosità, il senso di accoglienza, l'umanità". Con la telecamera termica hanno notato che probabilmente molte persone erano sotto coperta e il girato è andato direttamente al centro di Roma", ha raccontato la commissaria, sottolineando "che l'aereo ha pattugliato la zona per tutto il tempo possibile". Lo ha detto il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, in relazione al mancato invito al Cdm che si svolgerà a Cutro nel pomeriggio. E la commissaria svedese, membro del partito socialdemocratico, ha difeso con minor prudenza di tanti suoi colleghi anche l'operato delle Ong: "Fanno un ottimo lavoro nel salvataggio delle vite in mare, ma è anche importante che ci sia coordinamento". Nel decreto varato dal Cdm a Cutro vi sono "norme per la semplificazione delle procedure di espulsione, per il potenziamento dei Cpr, norme per interventi nei casi di gestione opaca dei centri per migranti". "Mi sorprende che le stesse persone che se la prendono con il governo, e ringrazio il ministro Piantedosi per quello ha detto e fatto, non spendono una parola contro trafficanti che chiedono fino a 9 mila euro e hanno lasciato abbandonati i migranti. E' terminata la seduta del Consiglio dei ministri che si è tenuta a Cutro. Inoltre "viene nuovamente ristretta la protezione speciale la cui fatti specie era stata allargata a dismisura, ma l'intento del governo è abolirla e sostituire con una normativa che corrisponde alla normativa europea di riferimento". La risposta di Ursula von der Leyen conferma il cambio di passo e il fatto che le istanze italiane sono considerate istanze centrali ma per noi è fondamentale che dal prossimo Consiglio europeo ci siano atti concreti". "La segnalazione di Frontex dell'imbarcazione che si avvicinava alle coste italiane è delle 22.36 di sabato, il naufragio c'è stato quasi all'alba di domenica: è un caso molto particolare quello di Cutro e se qualcuno dice che c'è stata volontà delle istituzioni di girarsi dall'altra parte, questo è grave". Questo provvedimento - ha spiegato al termine del Cdm - è un punto di passaggio per affrontare la materia migratoria, che è estremamente complessa: quello che sta accadendo intorno a noi, in Ucraina, Iran con il terremoto in Turchia ci coinvolge, noi ci lavoriamo a 360 gradi e tutti i livelli e va affrontata a livello internazionale. "La lotta al caporalato è una priorità di questo governo: questo decreto incide nello specifico su questo tema", impedendo alle aziende di "sfruttare lavoratori, anche immigrati, e di fare concorrenza sleale ad imprese che invece agiscono nella piena legalità, in un quadro di concorrenza non viziato dall'utilizzo di forza lavoro irregolare".

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Naufragio a Cutro, tensione tra Meloni e i giornalisti in conferenza ... (Il Fatto Quotidiano)

Giorgia Meloni “sotto assedio” dei giornalisti a Cutro nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. La presidente del Consiglio viene ...

E per Meloni “questo è già un passo avanti”. “Ci vado volentieri” taglia corto, prima di ripartire per Roma “No”, rispondono i i giornalisti.

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Alta tensione a Cutro tra governo e giornalisti, Meloni sbotta: «Non ... (Open)

La premier ha ricostruito ai cronisti quanto accaduto durante il naufragio del 26 febbraio respingendo fermamente chi accusa il governo di non aver fatto ...

[Più tempo per rinnovare il permesso di soggiorno e pene più severe per gli scafisti: cosa c’è nel decreto migranti approvato a Cutro](https://www.open.online/2023/03/09/governo-meloni-dl-migranti-cutro-cosa-prevede/) [Cutro, Meloni tira dritto: «Massima fermezza sull’immigrazione irregolare». Intanto, al Cdm Meloni [ha confermato](https://www.open.online/2023/03/09/cutro-cdm-nuovo-decreto-migranti-meloni/) la linea dura del Governo sull’immigrazione: «La politica più responsabile è quella finalizzata a rompere la tratta degli scafisti». «Se qualcuno lo dice o lo lascia intendere, che le istituzioni si girano dall’altra parte, è molto grave non per me o per il governo ma per la nazione che rappresento e non accetto queste ricostruzioni», ha chiosato. Il resto – aggiunge la premier – sono illazioni e ragionamenti che non accetto». «La [segnalazione di Frontex](https://www.open.online/2023/02/28/naufragio-cutro-guardia-costiera-frontex) dell’imbarcazione che si avvicinava alle coste italiane è delle 22.36 di sabato, il naufragio c’è stato quasi all’alba di domenica: è un caso molto particolare quello di Cutro e se qualcuno dice che c’è stata volontà delle istituzioni di girarsi dall’altra parte, questo è grave», sbotta la presidente del Consiglio ai cronisti che la sollecitano sulle presunte mancanze del governo nella strage di Cutro. [Giorgia Meloni](https://www.open.online/temi/giorgia-meloni/) durante la conferenza stampa avviata al termine del Consiglio dei ministri.

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Meloni a Cutro: la linea del governo non cambia. E annuncia il ... (Today)

Pene fino a 30 anni per chi si rende responsabile di lesioni gravi o di morte. La premier: "Siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani"

Quanto accaduto in questa vicenda si configura come "una fattispecie particolare - ha puntualizzato -, perché si trattava di una nave in navigazione da 3 giorni e che per 3 giorni non ha mai avuto problemi. "Abbiamo previsto un meccanismo di semplificazione abbastanza importante - ha detto - di quelle che sono le procedure del codice dei contratti pubblici per quanto riguarda la pianificazione di questi centri di permanenza temporanea". È una crescita esponenziale e se non la fermiamo con l'arma della sanzione penale rischia di far aumentare anche le vittime in mare". "Quando l'imbarcazione è diretta verso il territorio nazionale" ha precisato il Guardasigilli, "anche se il disastro si verifica in acque extranazionali, la giurisdizione penale italiana viene affermata". In conferenza stampa è intervenuto anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha illustrato nel dettaglio cosa intende fare il governo per rendere la vita dura ai trafficanti di esseri umani. "All'indomani della tragedia - ha ricordato - io ho scritto una lettera ai vertici europeo, una lettera che arrivava anche all'indomani di un consiglio europeo in cui c'è stato un cambio di passo. "Cutro per me è un punto di passaggio" ha detto Meloni. Abbiamo licenziato un decreto legge - ha aggiunto - che affronta questa materia e lo abbiamo fatto per ribadire che siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani responsabile di questa tragedia, la nostra risposta a ciò che è accaduto è una politica di maggiore fermezza". Nelle parole di Von der Leyen c'è la conferma di un cambio di passo, in cui le istanze dell'Italia sono considerate centrali, ma per noi è fondamentale che dal prossimo Consiglio Ue arrivino atti concreti. Questa gente io la voglio combattere e sconfiggere, è la politica più seria che si possa fare". Sono previste poi "corsie preferenziali per gli stranieri che in patria hanno fatto corsi di formazione riconosciuti dal governo italiano". La premier: "Siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani".

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Meloni a Cutro tra applausi e contestazioni: peluches contro l'auto ... (Il Foglio)

Dopo il naufragio il governo si sposta in Calabria per un Consiglio dei ministri straordinario che dovrà dare il via libera al nuovo decreto flussi.

La scelta concordata da Tajani e Fitto: il profilo dell'attuale direttore generale per l'Europa alla Farnesina è stato fin dall'inizio il più accreditato per guidare la rappresentanza diplomatica a Bruxelles. Per il momento è escluso anche un gesto simbolico in mare sopra a un barchino. Un decreto che deve cercare di trovare una sintesi che possa mettere d'accordo gli alleati di governo, che trovi una quadra soprattutto tra Matteo Salvini e Alfredo Mantovano che per il leader leghista è “troppo condizionato dalla Chiesa”. Il Consiglio dei ministri straordinario nella sede del comune di Cutro è pevisto alle 15,45. Giorgia Meloni è arrivata a Cutro per presiedere il Consiglio dei ministri dedicato all’immigrazione a 12 giorni dalla tragedia di Steccato. Mi vedrò la prossima settimana con il mio omologo italiano per continuare questa discussione". Il programma della premier è molto compresso: si svolgerà tutto a Cutro. In occasione della crisi Ocean Viking mi sono confrontato con il mio collega italiano perché l'Italia riprendeva 1 persona su 10 ed è chiaro che su questo punto si deve migliorare, ad esempio attraverso gli accordi bilaterali tra Paesi, che funzionano, e penso ad esempio a quello tra Francia e Germania. Dopo il naufragio il governo si sposta in Calabria per un Consiglio dei ministri straordinario che dovrà dare il via libera al nuovo decreto flussi. Così Antonio Ceraso, sindaco di Cutro, arrivando al Palazzo del comune dove nel pomeriggio si svolgerà la riunione del Consiglio dei ministri. Questa mattina sui muri della città sono apparse scritte contro l'esecutivo e in particolare contro il ministro dell'Interno Piantedosi. Le associazioni rinnovano il loro appello all’Italia e all’Europa: per ridurre drasticamente il rischio di nuove tragedie è necessario mettere in piedi al più presto un sistema di ricerca e soccorso in mare adeguato e proattivo.

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Cutro, ok del Cdm al nuovo decreto migranti. Meloni: "Piantedosi ... (La Repubblica)

Proteste in piazza, a Cutro, dove a breve si terrà il Consiglio dei ministri. Alcuni manifestanti hanno lanciato peluche per i bimbi morti nel naufragio.

"La legge che porta il mio nome è una legge datata ed è arrivato il momento di cambiarla". Oggi il Consiglio dei Ministri a Cutro dopo il terribile naufragio dei giorni scorsi, deve "partire dal regolare, superare la Bossi-Fini". "Not in my name": sono i cartelli che un gruppo di manifestanti ha sollevato all'arrivo dei ministri a Cutro per il Consiglio dei ministri dedicato al nuovo pacchetto sull'immigrazione. "Abbiamo chiesto al governo - ha evidenziato - di aiutarci a svolgere questa azione di solidarietà che la Calabria, terra che ha patito il dramma dell'emigrazione nei decenni passati, vuole continuare a svolgere". Una è affondata e una donna è morta". Lo ha detto il conferenza stampa a Cutro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Il risultato di non affrontare il problema" della tratta di esseri umani "è che abbiamo consentito a criminali, a gente che fa cose inenarrabili, di continuare a fare i soldi sulla pelle della disperazione delle persone. "Per garantire il potenziamento dei Centri di permanenza per il rimpatrio, abbiamo previsto una semplificazione delle procedure previste dalle norme sui contratti pubblici per la pianificazione e la realizzazione di eventuali nuove strutture". "Il Cdm di Cutro è stato uno spot che ha messo in luce ancora una volta un presidente e un governo imbarazzato e imbarazzante. Oggi abbiamo avuto la conferma di un Presidente del Consiglio e di Ministri che cadono in contraddizione, incapaci di fornire un doveroso chiarimento in ordine alla incredibile catena di sottovalutazioni che ha portato alla strage di Cutro". "Un messaggio tardivo, da un governo che continua a non dare risposte". Meloni: "Piantedosi non poteva fare di più, cercheremo gli scafisti in tutto il mondo".

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Nervosa, imprecisa e vittimista: Giorgia Meloni a Cutro si scopre ... (Fanpage)

Il Consiglio dei ministri a Cutro, pensato come grande passerella, si è trasformato in un mezzo disastro.

Gli stessi che non è riuscita a incontrare a Cutro per paura di contestazioni. Soprattutto, un decreto che non affronta il tema del soccorso in mare, non intervenendo su competenze e funzioni, né toccando meccanismi operativi da giorni oggetto di critiche degli operatori del settore. Si è incartata nella ricerca di responsabilità esterne, ostinandosi a difendere governo e forze dell'ordine da accuse che nessuno aveva mai mosso. Sul piano politico, il governo esce più diviso che mai, a dispetto delle dichiarazioni di prassi sull’unità e sulla concordia. [la vicenda Cutro](https://www.fanpage.it/live/migranti-oggi-il-consiglio-dei-ministri-a-cutro-dopo-il-naufragio-le-misure-in-arrivo/), mostrandosi vicini a una comunità scossa da una tragedia immane e allo stesso tempo capaci di mettere in campo risposte immediate e concrete. Piantedosi, mandato allo sbaraglio e abbandonato da Meloni e Salvini nel momento cruciale, è ancora sulla graticola; il leader leghista ha respinto l’assalto del ministro Crosetto, conservando le sue prerogative in materia di soccorso; Tajani si troverà costretto a discutere di un discutibile “reato universale” con partner ancora da individuare; Nordio si è rassegnato all’uso della decretazione d’urgenza per modificare norme penali e all'idea che l'inasprimento delle pene serva davvero a scoraggiare i trafficanti di uomini.

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Cutro, la rabbia dei parenti delle vittime. "L'invito di Meloni a Chigi ... (La Repubblica)

Il giorno dopo l'arrivo (e la partenza lampo) dell'esecutivo in Calabria, il 31enne afghano Alidad Shiri sintetizza il pensiero di molte persone c…

"L'invito di Meloni non ha più senso. "L'invito di Giorgia Meloni ai familiari delle vittime del naufragio ad andare prossimamente a Palazzo Chigi non ha più senso ormai. Molte persone sono ripartite dall'Italia per tornare nei Paesi in cui vivono, la maggior parte in Germania ma anche in Belgio, in Austria.

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Giorgia Meloni a Cutro: guerra ai nuovi schiavisti (La7)

Il comune di Cutro è blindato come mai prima d'ora, per l'arrivo di Giorgia Meloni, che ha deciso di presiedere qui il Consiglio dei Ministri.

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Applausi e bandiere per Giorgia Meloni a Cutro: le immagini che ... (il Giornale)

Applausi e sostegno per Giorgia Meloni a Cutro: solo pochi i contestatori, esaltati dall'opposizione che li considera utili per la sua narrazione.

La sinistra che chiede le dimissioni di questo o quel ministro è quella che tenta di fare opposizione senza argomenti, che cerca di ricostruire la sua credibilità e il suo futuro partendo dalla vecchia guarda del Pci. Non è stato un viaggio facile quello a Cutro ma la popolazione ha dimostrato al governo il suo sostegno, nonostante i tentativi continui e spesso vili dell'opposizione di screditare il lavoro che questo governo ha iniziato al momento del suo insediamento, appena quattro mesi fa. Giorgia Meloni, per dare risposte concrete alla tragedia di Cutro, ha indetto il Consiglio dei ministri proprio nella cittadina calabrese che ha visto la morte di decine di migranti.

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La passarella della Meloni a Cutro è un flop, fischi al governo - Il ... (Il Riformista)

Tra i peluche che i manifestanti hanno lanciato contro le auto blu in arrivo e anche qualche applauso, Giorgia Meloni ha messo piede nella sede del comune poco ...

Con il supporto tecnico dei ministri Nordio e Piantedosi spiega la grande novità: «Una nuova fattispecie di reato che introduce la morte causata durante la navigazione organizzata da canali clandestini e prevede pene fino a 30 anni». «Noi vogliamo combattere gli scafisti che sono la schiavitù del terzo millennio– ha esordito la presidente Meloni – noi cerchiamo gli scafisti e non i migranti, vogliamo far capire anche con campagne mediatiche nei paesi di partenza – e che andremo a premiare garantendo più ingressi – che non conviene partire affidandosi ai trafficanti. Salvini è intervenuto per dire che «in questo momento le Capitanerie di porto stanno facendo 25 interventi di soccorso in mare». Ed è un fatto, dice la premier, «l’alto valore simbolico di celebrare qui il Consiglio dei ministri: mai prima d’ora i ministri si erano riuniti nel luogo dove è avvenuta la tragedia…». La premier Meloni dice che quella notte (dice il 24, invece è il 26) si è verificata “una sciagurata coincidenza”. «Noi cerchiamo di rispondere con i fatti e di dare risposte». «Dobbiamo stroncare il traffico degli esseri umani, debellare questa che è la schiavitù del terzo millennio, e colpire gli scafisti che provocano queste ed altri stragi», ha esordito la premier nel cortile del comune sistemato con sedie e tavoli. Ed è stato un disastro: nessuno vuole accusare qualcuno di non aver fatto qualcosa, la premier però ancora una volta ieri non ha capito, non ha voluto ammettere che qualcosa non ha funzionato nel sistema di sorveglianza e dei soccorsi. Ma i luoghi hanno l’anima e conservano la memoria di ciò che sono stati e che hanno visto. Che ha abbandonato la vecchia propaganda del “muro navale”, e inizia a fare i conti con “una faccenda complessa e difficile come l’immigrazione” come ha detto la premier. Se non è stata una passerella – la cittadina di Cutro è diventata zona rossa e i negozi chiusi fino alle 19 – è stata però una visita super blindata. La seconda è a nome del governo che “rinnova il suo massimo impegno per contrastare la tratta di esseri umani, tutelare la dignità delle persone e salvare le vite umane”.

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