Carlo Rovelli

Ucraina, il fisico Carlo Rovelli: 'Nella versione russa c'è qualcosa di vero'. Poi il confronto con Corrado Formigli.

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Nella nuova puntata di “Accordi&Disaccordi”, il talk di approfondimento settimanale del Nove in onda venerdì 10 marzo alle 22.45, dopo il live di Fratelli ...

Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9. Come sempre, il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio e il giornalista Andrea Scanzi saranno presenti per commentare l’attualità. Al centro del dibattito il provvedimento, deciso in Consiglio dei Ministri, che – oltre a inasprire le pene per gli scafisti e promettere espulsioni più efficaci – vuole facilitare gli ingressi regolari per i migranti.

"L'India che è la più grande democrazia del pianeta, Brasile e Indonesia che non credono alla nostra storia e vedono questa piccola parte del...

Rovelli continua: "Come Occidente, guidato dagli Usa non ci rendiamo conto che intorno ci sono 6 miliardi di abitanti come l'India che è la più grande democrazia del pianeta, Brasile e Indonesia che non credono alla nostra storia e vedono questa piccola parte del pianeta che oggi domina con uno strapotere militare di cui gli altri non sono più d'accordo", riflette Rovelli. "Io penso che facciamo un altro errore, confondiamo un dibattito ragionevole su diversi modi di vivere insieme e fare politica con il problema di chi comanda nel mondo. Questo pezzettino qui se la racconta in un momento in cui tutto il resto del mondo non ci crede al racconto di questo pezzettino".

Esce, attesissimo, il nuovo libro del grande fisico: lo intervistiamo a #PDESocialClub e abbiamo chiesto a A Bruno Arpaia di recensirlo per noi.

«A differenza di un capello, non ha cariche elettriche, quindi non interagisce con la luce: non si vede. Dal di fuori, un buco bianco è indistinguibile da un buco nero, ma è come se il tempo, là dentro, scorresse al contrario (o, almeno, nelle equazioni che lo descrivono). E in questo libro, scortato da Dante, ci racconta proprio le intuizioni e le riflessioni che hanno portato lui e un pugno di altri fisici a congetturarne l’esistenza, trasportandoci dentro la fisica che si spinge oltre le frontiere del già noto, così come nella Commedia il poeta fiorentino si era spinto oltre i confini dell’universo conosciuto. Il viaggio in cui Rovelli ci accompagna inizia facendoci addentrare nei buchi neri: per un osservatore lontano, che ci guardi avvicinarci a quell’orizzonte, il tempo sembra rallentare insieme a noi, fino a fermarsi e scomparire del tutto insieme alla nostra immagine. In fondo, non c’è da meravigliarsi di questa convivenza di ambiti apparentemente così distanti: come ha scritto John Banville, «a un certo livello, essenziale, l’arte e la scienza sono talmente vicine che è difficile distinguerle». I suoi romanzi L’energia del vuoto (2011), Qualcosa là fuori (2016), Il fantasma dei fatti (Guanda, 2020) hanno molto a che fare con la scienza e con l’Italia e anche la sua ultima opera, Ma tu chi sei (edito da Guanda come tutti suoi libri) pur affrontando un tema tanto intimo quanto la figura della madre e del suo arrendersi all’Alzheimer, deve molto all’attenta frequentazione dei più avanzati studi di neurobiologia.

Lo scienziato che ha affascinato milioni di lettori con il suo Sette brevi lezioni di fisica ci invita a scoprire il suo libro più bello e personale, ...

Abbiamo bisogno di pensare al tempo con parole e immagini nuove. Quando troviamo un Virgilio capace di guidarci con passo sicuro e voce calma in mezzo a pensieri e idee che possono apparire ciclopiche, siamo ben felici di lasciarci condurre verso nuove avventure dello spirito. «La tessitura del mondo è in queste relazioni fra tempi.

Il fisico pubblica con Adelphi il suo ultimo saggio: I buchi bianchi. "Figlioletti" dei buchi neri deceduti, farebbero parte di un equilibrio quantistico ...

Se infatti uniamo un buco nero ed un buco bianco, con una singolarità condivisa, possiamo immaginare un’entrata dove la materia può solo entrare (il buco nero) ed un’uscita dove la materia può solo uscire (il buco bianco). Quindi, se un buco nero contiene il futuro, un buco bianco contiene il passato. Un buco bianco potrebbe quindi rilasciare tutto quello che fu raccolto da un buco nero. Cioè, la distorsione temporale è talmente immensa che chi viaggia in prossimità di un buco nero rallenterà nel tempo. Nel mondo della fisica relativistica, un buco nero è una regione di elevata curvatura dello spazio tempo. [articolo passato](/news/mondo/sensazionale-scoperta-nella-nostra-galassia-oggi-lannuncio-2032512.html), un buco nero è un corpo prodotto da implosioni di massa talmente grandi da creare un campo gravitazionale potentissimo.

Avrebbero caratteristiche opposte rispetto a quelle dei parenti più famosi, e sono in pochi a ritenere che esistano realmente. Il fisico Carlo Rovelli gli ...

A quel punto, si tratterà di cercare nei segnali che raccogliamo, e che abbiamo raccolto in passato, dallo Spazio, un indizio compatibile con la presenza di un buco bianco. Trascorso un tempo sufficiente la materia condensata al centro di un buco nero rimbalzerebbe, proiettata al di fuori dell’orizzonte degli eventi di quello che a quel punto si sarebbe trasformato in un buco bianco. Ma la loro presenza non è neanche impossibile, anzi: se si trattasse di buchi bianchi estremamente piccoli (che impiegherebbero meno tempo a formarsi) potrebbero addirittura essere la famosa materia oscura di cui gli astronomi vanno a caccia da decenni. Secondo Rovelli, per comprendere cosa accade all’interno di un buco nero bisogna fare ricorso alla fisica quantistica, e più in particolare ad una teoria chiamata Loop Quantum Gravity: postulando che lo spazio abbia una natura discreta (e non continua), che sia quindi quantizzato come lo è l’energia nella fisica quantistica, non si arriva mai a uno stato di densità infinita, perché esiste una porzione di spazio minima al di sotto della quale non è possibile andare. In alcune condizioni, le soluzioni delle equazioni prevedono un fenomeno piuttosto strano, cioè la presenza di una singolarità sia con un valore positivo per la variabile T (il tempo), che rappresenta un normale buco nero, sia con un valore negativo, nel qual caso ci troveremmo tra le mani il suo opposto: un buco bianco. Proposte intriganti, che hanno il pregio di risolvere uno dei principali misteri che accompagnano i buchi neri: che fine fa la materia che precipita al loro interno?