Amburgo testimoni di Geova

Sette morti e otto feriti, secondo la Bild, ad Amburgo. Attorno alle 21 sono stati sparati numerosi colpi in una chiesa di testimoni di Geova nel quartiere ...

Un portavoce della polizia ha precisato che tutte le vittime presentavano i segni di ferite d’arma da fuoco. S'informano i gentili lettori che tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 94 della Legge sui media elettronici approvata dal Sabor croato (G.U./N.N. Attorno alle 21 sono stati sparati numerosi colpi in una chiesa di testimoni di Geova nel quartiere di Alsterdorf, come riferisce l’edizione online del quotidiano.

Almeno sette persone sono rimaste uccise e otto ferite in una Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Amburgo, nel quartiere di Alsterdorf.

"Il mio pensiero - ha detto - va alle vittime e alle loro famiglie. "Poi ho guardato più attentamente e ho visto una persona che correva freneticamente dal piano terra al primo piano dei Testimoni di Geova. Un residente nell'area, che ha filmato le immagini con un telefonino dall'alto di un balcone, ha raccontato che ci sono state circa quattro raffiche di fuoco, intervallate da pause di una ventina di secondi o un minuto.

Sono almeno sette i morti e fra loro ci sarebbe anche l'attentatore. 24 i feriti. Non sono state chiarite le motivazioni del gesto avvenuto ad Amburgo.

Queste le parole del sindaco di Amburgo, Peter Tschentscher: «La mia più profonda solidarietà va ai parenti delle vittime. L'uomo armato è entrato nella sala intorno alle 21, durante la celebrazione di una cerimonia. Questa è però solo un'ipotesi per tentare di spiegare quanto accaduto ad Amburgo, in una chiesa dei Testimoni di Geova.

L'attentato nel quartiere Grossborstel durante una celebrazione religiosa. Per gli investigatori si tratta di "Amoktat", cioè spari folli nella misch…

La carneficina è avvenuta in una zona di benestanti della città. Al piano superiore del tempio, in tarda serata, è stata trovata una persona morta che gli inquirenti ritengono possa essere l'autore del massacro compiuto nell'edificio, «ma non è ancora certo al cento per cento che si tratti dell'aggressore», ha detto il portavoce della polizia nella notte. Dietro la strage ci sarebbe un ex membro della comunità religiosa, tra i trenta e i quarant'anni - che ha aperto il fuoco nella Sala del Regno – il nome del luogo sacro della comunità religiosa - vicino al ponte Deelboege, nel quartiere di Grossborstel ad Amburgo.

Lunga caccia all'uomo ad Amburgo nella zona dell'attentato, ma l'attentatore sarebbe una delle persone trovate senza vita. Ignoto il movente, forse si ...

Una testimone della sparatoria avvenuta in una chiesa di Testimoni di Geova ad Amburgo ha detto di aver sentito almeno quattro raffiche di colpi a brevi intervalli di tempo. Sono circa 165mila i Testimoni di Geova in Germania. In ognuna, sono stati sempre sparati numerosi colpi, in sequenze da circa 20 secondi - un minuto di distanza", ha riferito la studentessa, aggiungendo: "Poi ho guardato più lontano dalla finestra e ho visto una persona che correva freneticamente dal piano terra al primo piano". Non è chiaro chi abbia aperto il fuoco nel luogo di culto dei testimoni di Geova - un tempio chiamato Sala del Regno, vicino al ponte Deelböge, nel benestante quartiere di Grossborstel della città anseatica. La polizia ha chiesto ai residenti di rimanere in casa. Una testimone: "Almeno quattro raffiche di colpi"

Sette persone sono state uccise in un tempio dei Testimoni di Geova: si pensa che l'autore dell'attacco sia morto, ma non se ne conosce il movente.

I Testimoni di Geova sono un movimento religioso cristiano nato negli Stati Uniti nell’Ottocento e presente in tutto il mondo: si stima che ne facciano parte 8 milioni di persone, e in Germania ce ne sono più di 170mila. Quello che si sa è che al momento della strage era in corso quella che viene chiamata dai Testimoni di Geova “adunanza”, un incontro bisettimanale in cui si studia la Bibbia e si istruiscono i fedeli. [compiuto giovedì](https://www.ilpost.it/2023/03/09/germania-embargo-sparatoria/?homepagePosition=2) sera in un tempio dei Testimoni di Geova ad Amburgo, nel nord della Germania.

Sparatoria in un luogo di culto dei Testimoni di Geova ad Amburgo: sette morti e diversi feriti. «Tra le vittime c'è anche il killer»: l'attentatore...

Il responsabile dell’eccidio, il tunisino Anis Amri, sarebbe poi stato intercettato in Italia, a Sesto San Giovanni, il 23 dicembre seguente, e ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia. Sempre nel mese di gennaio, un immigrato arabo aveva attaccato con un coltello i passeggeri del treno locale Kiel-Amburgo, uccidendo tre persone e ferendone altre sette prima di essere sopraffatto. Questo proprio perché nella confusione iniziale non era chiaro chi e perché avesse aperto il fuoco nel tempio dei Testimoni di Geova nel popolare quartiere industriale a nord di Amburgo. Soltanto dopo essere entrati nel tempio dei Testimoni di Geova i poliziotti, ispezionando i diversi piani della struttura, si sono resi conto che in realtà il killer si era sparato un colpo alla testa, mettendo fine alla strage. Il terribile evento ha generato un’immediata reazione e il timore che fosse in corso un attentato terroristico di vasta portata. Il bilancio provvisorio, che potrebbe aggravarsi con il passare delle ore, parla di sette morti — attentatore compreso — diciassette fedeli in condizioni serie e decine di altri con ferite più leggere e dunque non in pericolo immediato di vita.

Ieri sera, intorno alle 21, un uomo ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco sulle persone presenti durante una celebrazione.