Arcadia e il Centro Commerciale Le Due Torri di Stezzano sono lieti di annunciare la presenza del celebre attore italiano.
Siamo certi che la presenza di Pierfrancesco Favino renderà ancora più speciale questo evento e siamo felici di poter offrire ai nostri clienti l'opportunità di incontrare un grande protagonista del cinema italiano.” Siamo orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti un'esperienza di visione all'avanguardia, grazie a tecnologie innovative e alla scelta di film di grande valore artistico. L'occasione è data dalla proiezione del film “L'ultima notte di Amore”, presentato in anteprima mondiale al 73º Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Pierfrancesco Favino ha recitato in innumerevoli opere italiane e anche in vari film hollywoodiani, diventando uno dei migliori attori italiani della sua generazione. È così che l'ultima notte di Amore si rivelerà essere la più lunga di tutte. “L’ultima notte di Amore” racconta la storia di un tenente della polizia di Milano, Franco Amore (interpretato da Pierfrancesco Favino), che proprio la sera prima del suo pensionamento si ritrova a indagare su un omicidio.
Quanti copioni riceve al mese Pierfrancesco Favino, come mai ha scelto L'ultima notte di Amore e quanto contano i dialetti nella recitazione.
Prima misuravamo il successo di un film come gli americani, dall’incasso del primo weekend, ora molti di questi film hanno crescite importanti solo dopo il primo weekend, il che significa che le persone aspettano il passaparola”. E tutti i personaggi di questo film, non solo il mio, sono molto riconoscibili come tipi italiani”. Franco Amore è proprio uno di quei poliziotti che potresti incontrare andando a rinnovare il passaporto, non è Denzel Washington! Ci sono ruoli per me e ruoli che proprio non sono per me”. Su questo ci si aggiunge il desiderio di integrazione a Milano che spinge le persone ad uno strano grammelot tra il proprio dialetto e il milanese. Anche per Hammamet io sono stato scelto da Gianni Amelio prima di tutto perché la voce di Craxi era di un certo tipo, non è solo la provenienza ma anche il timbro alle volte; Buscetta faceva della voce un biglietto da visita e la sua voce piaceva; in Il colibrì la provenienza di buon borghese toscano del protagonista Veronesi la scrive già nel libro. È chiaro che se domani interpretassi un giornalista che con la pulizia del parlato vuole creare negli altri una reazione dovrei ragionare in altri termini. E poi Franco Amore è un personaggio che mi dava la possibilità di recitare un uomo comune. Quando Scola in C’eravamo tanto amati scrive un personaggio di Nocera Inferiore e poi una del veneto, un romano e un altro che avea fatto gli studi e quindi aveva un modo di parlare più forbito, stava presentando quattro strati diversi della società in un film che parlava proprio di quello. Noi proprio non abbiamo una lingua unita, nella nostra quotidianità scendi per strada e ovunque trovi sempre esseri umani che con il loro modo di parlare manifestano la propria storia. Mi ritengo fortunato, solo che sto in un sistema che non consente una finestra sana e io come altri attori, che magari fanno anche più serie, rischiamo di apparire onnipresenti”. L’ultima notte di Amore è passato a Berlino nella sezione non competitiva Gala ed è un misto tra queste due carriere di Favino: un film con un profilo molto alto e serio e al tempo stesso un’anima estremamente commerciale.
La grandezza di Pierfrancesco Favino sta nella capacità di stupire sempre. Ad ogni interpretazione. Ad ogni maschera indossata per dare vita al nuovo pe…
Esce nei cinema giovedì 16 marzo 2023, "Piano piano", opera prima di Nicola Prosatore, proiettata in anteprima mondiale al Locarno Film Festival e, poi, presentata ad Alice nella città alla Festa del Cinema di Roma. Uno “spaghetti noir”, come lo ha definito lo stesso regista, un film di genere che proietta lo spettatore nella vita di un poliziotto al tramonto della sua carriera integerrima che sta per prendere una piega inaspettata. Lo ha fatto magistralmente anche nell’interpretazione di Franco Amore, il protagonista di “L’ultima notte di Amore” con la regia di Andrea Di Stefano.
Al cinema Ambrosio di Torino con l'attore anche il regista Andrea Di Stefano.
La notte prima del suo pensionamento, dopo 35 anni di onorata carriera, mentre festeggia a casa con colleghi amici e parenti, l'onesto tenente di polizia ...
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Il 9 marzo al cinema esce L'ultima notte di Amore (con la A maiuscola, dopo spieghiamo perché), film diretto da Andrea Di Stefano (alla terza regia dopo ...
Poi, ci piacerebbe fare due domande a Di Stefano sul finale, ma per ora ci limitiamo a dar retta alla richiesta di Favino a fine film: "se vi è piaciuto, non siate timidi, ditelo pure in giro, e consigliate a chi vi conosce di vederlo al cinema questo film". In tutto ciò, al netto di un paio di sbavature (un'auto inspiegabilmente senza targa, una giornata afosa o ventosa all'interno della stessa scena), L'ultima notte di Amore è un signor film. E quindi grazie " Un film "girato su pellicola, senza effetti digitali, quindi quando vedete il fuoco sappiate che lo sentivamo davvero sulla pelle". Franco Amore è un uomo dimesso, forse fin troppo umile quando si fa mettere i piedi in testa dal suo capo. Per capirlo, il film ci porta a dieci giorni prima di questa notte. Favino è Franco Amore, poliziotto che lavora a Milano che conosciamo nella sera prima del suo pensionamento (ed ecco spiegato il titolo). Quando arriva, il commissario gli chiede se sappia qualcosa, ma lui spiega di non avere idea di cosa sia successo. E, detto da chi ha diretto interpreti come [ Benicio del Toro](https://www.today.it/media/tv/film-storia-escobar-stasera-tv.html), [Rosamunde Pike](https://www.today.it/media/serie-tv/wheel-of-time-recensione-serie-amazon-stagione-1.html), [Ana de Armas](https://www.today.it/media/serie-tv/ghosted-il-trailer-del-film-con-ana-de-armas-e-chris-evans-in-arrivo-su-apple-tv.html), [Clive Owen](https://www.today.it/media/killer-elite-recensione.html) e [Joel Kinnaman](https://www.today.it/media/serie-tv/for-all-mankind-recensione-serie-tv-apple-tv-plus.html) fa indubbiamente un certo effetto. Se vi incuriosisce, potete guardare il trailer qui sotto. Ma se giustamente non vi fidate, continuate a leggere la nostra recensione.
E metterà in pericolo tutto ciò che conta per lui: il lavoro da servitore dello Stato, il grande amore per la moglie Viviana, l'amicizia con il collega Dino, la ...
Quando ha iniziato a scrivere la sceneggiatura aveva già in mente Pierfrancesco Favino: “L’ho sempre osservato a distanza, ho coltivato nel tempo una profonda ammirazione per quello che faceva e per come lo faceva.” Di sé stesso lui racconta che per tutta la vita ha sempre cercato di essere una persona onesta, un poliziotto che in 35 anni di onorata carriera non ha mai sparato a un uomo. Di Franco Amore si dice che è Amore di nome e di fatto.
Il Direttore Operativo del Torino, Alberto Barile, in occasione dell'uscita del film "L'ultima notte di amore", la cui anteprima è stata proiettata proprio ...