Romano Prodi

2023 - 3 - 6

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Prodi avvisa Schlein: "Definire le alleanze senza un programma ... (La Repubblica)

Prodi a In mezz'ora in più su Rai3, parla di Schlein: "Ora la neosegretaria del Pd pensi a consolidare il partito e ad aggregare"

ezzogiorno non la vedo". "Non si deve fare per forza, ma per me è meglio. Ma, precisato questo, l'ex premier aggiunge: "Schlein deve aggregare la società questo è un compito importantissimo se vuole che un giorno il centrosinistra prenda la maggioranza del Paese. I discorsi di aiuto Kiev e di diplomazia è doveroso che stiano insieme, non possiamo assuefarci a che la guerra duri all'infinito. Per quanto riguarda la linea del Pd sulla guerra in Ucraina, per Prodi "Se l'atlantismo è solo armi e niente diplomazia attenzione. Su questi temi il partito deve essere preciso e chiaro, ci vuole un po' di radicalismo nei principi".

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Consigli per Schlein. Romano Prodi indica la via su programmi ... (L'HuffPost)

L'ex premier tratteggia la rotta per il nuovo leader Pd: “Prima definisca l'identità del partito, poi le alleanze. Si apra alla socie…

Non riuscirò mai a rendermi conto di questo cambiamento di mentalità, di come la gente non riesca a ricordare quello che è avvenuto". "Se l'atlantismo è solo armi e niente diplomazia attenzione, finchè uno mi dice sono con l'Ucraina e la sostengo ma mi batto per la diplomazia, questo è quello che voglio", risponde Prodi evidenziando che "i discorsi di aiuto all'Ucraina e di diplomazia è doveroso che stiano insieme, non possiamo assuefarci a che la guerra duri all'infinito. Il Consiglio dei ministri a Cutro dopo la strage dei migranti va bene "purché trattino il tema dell'immigrazione e della Calabria: conosco bene quella zona, è un cimitero di industrie, una cosa che a guardarla fa spavento si pensa a questo regionalismo differenziato ma una politica unitaria forte per il mezzogiorno non la vedo", ha detto il politico, sottolineando che questo sarebbe "un altro fatto aggregante". Quanto alle accuse di radicalità rivolte a Schlein, il politico spiega che "il salario minimo, la difesa del posto di lavoro ce l'hanno tutti. Schlein deve confrontarsi con le persone, i sindacati, gli imprenditori, i think tank del paese e poi fare il discorso delle alleanze, che non si fanno per definizione ma sui programmi, altrimenti non resistono". Il Pd è cambiato con le primarie, adesso è cambiato di più ma sarebbe cambiato a prescindere.

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Prodi «richiama» Schlein: prima il programma, poi le alleanze (Corriere della Sera)

L'ex premier giudica positivamente l'incontro fra la nuova segretaria del Pd e il presidente di M5S Conte. «Le primarie hanno rianimato il partito»

Sulla possibilità di una collaborazione fra Schlein e Bonaccini, «non è necessario che lavorino insieme, se lo faranno poi è meglio, ma serve una compatibilità delle proposte. Così Romano Prodi, ospite a Mezz’ora in più su Rai3, in merito all’incontro di ieri tra Schlein e Conte e la possibilità di un’alleanza tra Pd e M5S per allargare il fronte del centrosinistra. Ieri è stato un primo interessante incontro, sono convinto che Schlein deve definire prima il programma del Pd. Ci sono state le primarie che hanno rianimato il partito. «Il Pd in ogni caso è cambiato con queste primarie, sarebbe cambiato lo stesso anche con Bonaccini, ma forse ora di più. È stato bella ma è stata solo una prima esplorazione».

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I consigli di Prodi al nuovo Pd di Elly Schlein: «Sia radicale ma ... (Open)

L'ex premier ospite di Lucia Annunziata benedice la nuova segretaria del Pd e dispensa consigli sui temi al centro del suo programma.

Applausi e urla per Schlein – I video](https://www.open.online/2023/03/04/firenze-corteo-difesa-costituzione-elly-schlein) [Incontro Schlein-Bonaccini: «Siamo d’accordo: la nuova fase del Pd richiede massima unitarietà»](https://www.open.online/2023/03/03/pd-incontro-schlein-bonaccini) Chiarisca sui fatti gravissimi di Cutro»](https://www.open.online/2023/03/05/elly-schlein-vs-piantedosi-cutro-debutto-tv-segretaria-pd) [Perché Prodi è «sbalordito» dalle primarie del Pd: i consigli del professore a Elly Schlein](https://www.open.online/2023/02/28/pd-romano-prodi-vittoria-elly-schlein-perche) [Firenze, Elly Schlein alla manifestazione antifascista: «Non cambia il nostro sostegno a Kiev. [combattimenti cruenti](https://www.open.online/2023/03/05/guerra-ucraina-capo-wagner-prigozhin-assedio-bakhmut-ritirata-sconfitta-video/) e senza apparente via d’uscita. Giusto che il Pd resti fermo sulla linea dell’atlantismo, come ha [confermato](https://www.open.online/2023/03/04/firenze-manifestazione-elly-schlein-discorso-video/) ieri Schlein da Firenze, chiede Lucia Annunziata? [Romano Prodi](https://www.open.online/temi/romano-prodi/). «Conosco bene sia la Schlein che [Bonaccini](https://www.open.online/temi/stefano-bonaccini/): a Bologna sono un po’ il gatto di casa», racconta Prodi dei due dirigenti emiliani che si sono contesi la guida del Pd.

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"Prima il Pd, poi le alleanze", Prodi dà ripetizioni alla Schlein (il Giornale)

L'ex leader dell'Ulivo benedice l'ammucchiata anti-Meloni, auspicando che sia duratura. Ma avverte la Schlein: "Prima deve definire l'identità del Pd, ...

Il Pd - ha poi agggiunto - "è cambiato con le primarie, adesso è cambiato di più ma sarebbe cambiato anche con Bonaccini. "Conosco Schlein come Bonaccini, a Bologna sono un po' il 'gatto di casa'..." Prima di creare un rassemblement rosso, la neo segretaria dovrà piuttosto definire l'identità del Pd, mediando tra le varie anime del partito, ora più che mai in fibrillazione per il cambiamento di equilibri interni. Poi Schlein deve aprire alla società se si vuole che il centrosinistra prenda la maggioranza nel Paese", ha argomentato il professore, rallegrato dal fatto che le primarie abbiano smosso apparentemente le acque dello stagno dem. Questo obiettivo deve avvenire ma prima deve consolidare la natura del partito". "Sono convinto che adesso Schlein deve prima definire l'identità del Pd per essere trainante dell'alleanza, se uno parte dalle alleanze diventa debole", ha affermato Romano Prodi a Mezz'ora in più, su Rai3, giudicando positivamente un ritrovato polo progressista con dentro tutti.

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I consigli di Prodi a Schlein: “Su alcuni temi deve essere radicale ... (Tuscia Web)

Questo il suggerimento dell'ex presidente del consiglio Romano Prodi alla nuova segretaria del Partito democratico Elly Schlein, su Rai3 a “In mezz'ora in più” ...

Schlein deve aggregare la società questo è un compito importantissimo se vuole che un giorno il centrosinistra prenda la maggioranza del paese. Su questi temi il partito deve essere preciso e chiaro, ci vuole un po’ di radicalismo nei principi – ha proseguito l’ex premier -. “La accusano di radicalità, ma ci sono alcuni temi in cui bisogna esssere radicali, il salario minimo ce l’hanno tutti, la difesa del posto di lavoro ce l’hanno tutti.

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Prodi: Vittoria Schlein è cambiamento. Ora meglio se collabora con ... (Affaritaliani.it)

Secondo l'ex Presidente del Consiglio, la segretaria deve aggregare la società, ma prima deve consolidare il Partito democratico.

Questo obiettivo deve avvenire ma prima deve consolidare la natura del partito". Ed è chiaro, all’ex Presidente del Consiglio, che la neo segretaria del Pd "deve aggregare la società; questo è un compito importantissimo se vuole che un giorno il centrosinistra prenda la maggioranza del paese. Le primarie hanno rianimato il partito, certamente la vittoria inaspettata di Schlein ha dato un ulteriore passo in avanti al cambiamento.

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«L'eccellenza artistica e culturale italiana può farsi futuro d'impresa ... (Il Sole 24 ORE)

Lo studio o l'azione. Il primo dilemma professionale di Alessandra Carra è stato scegliere, dopo la laurea in Scienze economiche, se entrare nel mondo ...

Con gli anni ho capito che non è importante solo quello che fai, ma anche dove lo fai e io ho scelto di portare la mia esperienza in questo settore perché la proposta è arrivata al momento giusto per me come donna e come madre. L’attenzione ai giovani è parte della strategia anche del Gruppo Feltrinelli dai corsi della divisione Feltrinelli Education alle scelte editoriali e di distribuzione della rete di 112 negozi sul territorio italiano (le librerie Feltrinelli ospitano ogni anno 3mila eventi culturali, hanno un’offerta di più di 200mila titoli e la community di riferimento è costituita da più di 5,2 milioni di clienti loyalty in tutta Italia). Il nostro obiettivo è quello di fare delle nostre librerie le piazze del quartiere, perché non siano solo negozi di libri, ma luoghi di incontro, scambio, cultura, crescita, socialità, stimolo e futuro», osserva l’amministratrice delegata del gruppo Feltrinelli, che sa bene che la partita si gioca anche sul fronte dell’innovazione, non solo come sviluppo dell’e-commerce e della multicanalità, ma anche come capacità di saper leggere, interpretare e integrare i big data nelle scelte di un’azienda, anche editoriale. La moda diventa casa per Alessandra Carra, che dai jeans passa ai marchi del lusso in un crescendo di esperienze e sfide: prima in Trussardi e Valentino e poi per 8 anni senior vice president luxury brands Europe e ceo South Europe di Ralph Lauren, per 3 anni presidente e amministratrice delegata di Emilio Pucci del gruppo francese Lvmh e poi ceo di Agnona, parte del gruppo Ermenegildo Zegna. È una consapevolezza che arriva con l’età quella di voler fare la differenza, lasciare un segno, contribuire al cambiamento per le nuove generazioni». La famiglia è stato anche l’ambito in cui Carra ha affinato il suo gusto per l’arte e per la musica: «Parlavamo molto di musica classica, mio fratello si è diplomato al conservatorio, e di libri». Condivideva le lotte del ’68 per la conquista di diritti fondamentali per la nostra società» e un papà imprenditore spesso in viaggio per lavoro, ma «persona di grande gioia». Sono stati anni di crescita con persone che oggi occupano ruoli importanti nel mondo industriale e delle istituzioni e che ho avuto modo di rincrociare in altre vite professionali». Negli anni ho imparato ad ascoltare l’organizzazione prima di prendere decisioni, nei primi anni stavo molti in ufficio e lavoravo con la prima linea poi ho imparato che bisogna parlare con chi lavora sul campo per poter incidere sui cambiamenti». Per me il professor Prodi è stato un grande mentore e mi ha fatto fare il salto dai banchi di scuola al mondo del lavoro» racconta Carra, che da un anno guida come amministratrice delegata il gruppo Feltrinelli. L’istinto ha scelto per lei e la seconda strada ha avuto la meglio sul fascino dei libri e dei documenti, che avevano popolato i mesi della tesi sulla privatizzazione di Mediobanca. Documenti che raccontavano una parte della storia d’Italia dei tempi di Enrico Cuccia e Giulio Andreotti a cui la giovane Carra ebbe accesso grazie a Romano Prodi.

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