Si chiama “Misura di inclusione attiva". Il sussidio massimo potrebbe aggirarsi attorno ai 500 euro per una fascia più ristretta di potenziali beneficiari.
Con il Mia ci sarà, entro certi limiti, la concorrenza tra lavoro e Reddito di cittadinanza". Si era detto che si sarebbe cambiato il Reddito di cittadinanza", afferma Federico Freni, sottosegretario all'Economia. Il sussidio massimo potrebbe aggirarsi attorno ai 500 euro per una fascia più ristretta di potenziali beneficiari.
Il Reddito di Cittadinanza diventa MIA, ecco le novità della Misura di Inclusione Attiva che prenderà il posto del RdC dal 1° settembre 2023.
Rispetto al Reddito di Cittadinanza (che a oggi dura 7 mesi per “gli abili al lavoro” e 18 mesi rinnovabili per tutti), la MIA per i “non occupabili” potrebbe durare fino a 18 mesi. [Reddito di Cittadinanza](https://www.ticonsiglio.com/reddito-di-cittadinanza/), i richiedenti abili al lavoro saranno indirizzati verso un impiego con l’aiuto del [programma GOL](https://www.ticonsiglio.com/programma-gol/) e dei servizi dei centri per l’impiego. Già l’avvio del 2023 ha portato ottimi risultati in tal senso se si pensa che a gennaio 2023 le famiglie beneficiarie del Reddito e della pensione di cittadinanza (per un importo medio di 562 euro al mese) erano 1.160.714, circa 200.000 in meno dello stesso mese del 2022. Anche se la misura non è stata ancora disciplinata nel dettaglio, il Ministero ha preannunciato che la MIA prevede sia per gli occupabili che per i non occupabili una “stretta” rispetto al RdC. Se si supererà questa soglia, la prestazione sarà sospesa per la durata del rapporto di lavoro e riattivata dopo. La Misura di Inclusione Attiva è un aiuto che nasce per contrastare la povertà, la diseguaglianza e l’esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, della libera scelta del lavoro e del diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione e alla cultura. Si perde il diritto alla misura se non si rispettano i requisiti previsti o se si rifiuta la prima offerta di lavoro congrua. [Reddito di Cittadinanza](https://www.ticonsiglio.com/reddito-di-cittadinanza/) sarà sostituito entro l’anno da una nuova prestazione, la Misura di Inclusione Attiva (MIA). C’è, invece, ancora discussione sulla quota aggiuntiva nel caso in cui il beneficiario debba pagare l’affitto (Reddito di Cittadinanza attualmente, per queste famiglie, prevede fino a 280 euro al mese) e con MIA questa quota potrebbe essere meno cospicua, da modulare in base alla numerosità del nucleo familiare e sparire del tutto per gli “occupabili”. Si tratta di un’indennità per i nuclei familiari poveri, suddivisi tra “occupabili” e “non occupabili” (a seconda dell’appartenenza al primo o al secondo gruppo l’importo cambia). [Legge di Bilancio 2023](https://www.ticonsiglio.com/legge-bilancio-2023/), il Parlamento aveva sancito lo stop al Reddito di Cittadinanza nel 2024 e stabilito una stretta della misura, in particolare nei confronti di coloro che sono abili al lavoro. L’indennità sarà pari a 375 euro al mese per gli occupabili e 500 euro per i non occupabili, mentre è al vaglio una soluzione circa la quota per l’affitto.
Il governo lavora alla misura di inclusione attiva. Obiettivo: partire dopo l'estate. Ecco i dettagli su requisiti, sostegno e offerte di lavoro.
Le prime sono quelle in cui c’è almeno un minorenne o un over 60 o un disabile. L’intenzione del governo è quella di spingere in questa maniera gli interessati a cercarsi un impiego. Un’eventuale terza richiesta potrà essere presentata solo dopo uno stop di un anno e mezzo.
Come preannunciato nei mesi scorsi, già da quest'anno il Reddito di cittadinanza verrà sostituito da un nuovo strumento: la «Misura di inclusione.
«Il reddito minimo è previsto dall’Unione europea, l’Italia dovrà fare i conti anche con le direttive europee, se chi perde il lavoro perde il reddito mi sembra una grande criticità», ha aggiunto. C’era da fare un lavoro sulle politiche attive e mi sembra che il governo vada nella giusta direzione su questo, mi sembra che ci sia un’azione molto forte», ha dichiarato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, ai microfoni di «24 Mattino» su Radio 24, commentando le novità. [come ha spiegato Enrico Marro sul Corriere](https://www.corriere.it/economia/finanza/23_marzo_06/reddito-cittadinanza-2023-cambia-0f6f7ab6-bb91-11ed-bd21-1b5b3f6000de.shtml), il governo conta di risparmiare 2-3 miliardi l’anno rispetto ai 7-8 spesi ogni anno per il Reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza si chiamerà «Mia», «Misura di inclusione attiva». Ecco le novità, i requisiti e gli importi.
Sempre per evitare truffe o che un percettore di Mia lavori in nero per non perdere il sussidio, è previsto che i titolari della misura possano cumulare l’importo mensile con quello da redditi fino a un massimo di 3 mila euro, estendendo questa possibilità dagli attuali impieghi stagionali o intermittenti a tutti quelli da lavoro dipendente. In termini pratici, significa che si dovrebbe poter fare domanda per la misura a partire da agosto, ricevendola il mese successivo (il 1° settembre 2023). Secondo quanto circolato finora, mentre chi rientra in una soglia di maggiore povertà potrà ricevere la Mia per 18 mesi (più sei quindi 18 mesi massimo), esattamente come previsto per il Reddito di cittadinanza, per gli occupabili il sussidio sarà erogato per massimo un anno. In caso di famiglie senza occupabili, si potrà ripresentare la domanda – dopo aver lasciato trascorrere un mese - ma la Mia verrà liquidata per 12 mesi (invece che per altri 18), mentre per quelle con occupabili la durata della seconda tranche si dimezzerà a sei mesi. Ovviamente è un prodotto in fase di riforma, quindi necessita di una circolare attuativa che non è ancora disponibile, quindi occorrerà attendere». Di contro si vorrebbe modificare la “scala di equivalenza”, vale a dire l’indicatore familiare che “premia” le famiglie più numerose.
L'abolizione del «reddito di cittadinanza» e il suo sdoppiamento in una misura di «inclusione attiva» per gli «occupabili» e in una carta acquisti per i ...
Chiuso con il «reddito di cittadinanza» potranno fare domanda per il «Mia». L’«INCLUSIONE ATTIVA» è funzionale alle «politiche attive del lavoro», il nome usato in Europa per il Workfare. Anche il ministero del lavoro è stato costretto a precisare che la bozza non è da ritenersi «un valido testo di riferimento per la riforma». La formula è simile a quella usata per il «Sostegno all’inclusione attiva» (Sia) già in vigore dieci anni fa, un’evoluzione della «Carta acquisti» adottata nel 2008 da un governo Berlusconi. L’abolizione del «reddito di cittadinanza» e il suo sdoppiamento in una misura di «inclusione attiva» per gli «occupabili» e in una carta acquisti per i «poveri assoluti» doveva arrivare entro fine gennaio, poi a febbraio. LE INDISCREZIONI giornalistiche sulla bozza alla quale starebbe lavorando il ministero del lavoro e delle politiche sociali guidato da Marina Calderone sono state smentite ieri dal ministero dell’Economia secondo il quale «nessuna bozza sulla riforma del reddito è all’esame degli uffici, né mai è pervenuta la relazione tecnica indispensabile per qualsiasi valutazione».
L'appello di Mattarella dopo la strage di Cutro, la censura in Russia, l'aumento de divorzi consensuali. Sei notizie in breve da conoscere.
Il Motorola DynaTac 8000X è stato il primo telefono cellulare portatile ad essere messo in vendita il 6 marzo del 1983, aprendo quarant' anni fa una nuova era nel settore delle telecomunicazioni. Nel 2021 i divorzi consensuali presso i Tribunali sono stati 34.225 Questa tipologia di divorzi registra l'aumento più consistente con il + 31,7% rispetto al 2020 quando erano stati 25.982. Complessivamente i divorzi nel 2021 sono stati 83.192 con un aumento del 24,8% rispetto al 2021 quando erano stati 66.662 Durante il processo si è dichiarato non colpevole e dopo la lettura della sentenza ha anticipato la sua intenzione di ricorrere in appello. Il Reddito di cittadinanza cambia e si sdoppia: il sussidio contro la povertà, secondo le anticipazioni del Corriere della Sera sul provvedimento allo studio del ministero del Lavoro, dovrebbe essere diverso a seconda della situazione familiare sia per importo che per durata. Nel 2022 a causa del rallentamento dell'economia, dell'aumento dei prezzi e dei tassi d'interesse, dell'incertezza sul futuro - sono nate in Italia 89.192 nuove imprese, cioè 10.587 in meno (-10,6%) rispetto al 2021 e in calo (-5,9%) anche sul 2019, quando per la prima volta si è invertito un trend positivo che durava dal 2013.
Io lo vedo come un pareggio positivo, un grande risultato. Il pareggio in casa con lo Spezia, invece, meno positivo, non possiamo prendere quei gol, ma nel ...
A Pasian di Prato mi sono anche sposato due anni fa, ci sono dei momenti indimenticabili in questa città.” Io lavoro per questo, voglio giocare sempre e in allenamento do sempre il cento per cento per dimostrare questa mia volontà al mister.” – commenta Walace. Come dice mister Sottil, “non dobbiamo continuare a guardare il passato e per me ha ragione.
Parte la campagna “Ci vuole un reddito!”. Una trentina di realtà sociali e sindacali romane lancia un appello alla mobilitazione contro la dismissione del ...
La bozza segnala che stanno pensando a una misura punitiva e non a una di Welfare. Di fronte all’aumento dei prezzi e ad un peggioramento delle condizioni di vita e, contemporaneamente, al proliferare del lavoro sottopagato, cancellare il RdC e introdurre una misura al ribasso, ancora più coercitiva della precedente altro non è che proseguire la guerra contro i poveri». «Il governo sta lavorando alla destrutturazione di una misura come il “Reddito di cittadinanza” già di per sé incompleta e insoddisfacente.
Il presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali, Gianmario Gazzi, commenta la bozza sulla Misura di Inclusione Attiva che, dalla prossima estate, dovrebbe ...
Pronti a lavorare, come sempre senza pregiudizi, come sempre dalla parte dei più fragili”. Ma le riforme non si fanno a costo zero e per funzionare hanno bisogno delle persone – servizi, Terzo Settore – che possano realizzare quanto richiesto”. La povertà non è una colpa e il lavoro di noi assistenti sociali è intervenire dove c’è bisogno, finché c’è bisogno, cercando di fare la nostra parte perché da quella condizione si riesca ad uscire.
Entro la fine del mese il testo definitivo dovrebbe approdare in consiglio dei Ministri. Si chiama Mia (Misura per l'inclusione attiva) lo strumento scelto ...
Il nuovo sistema punta alla maggiore occupabilità, tanto che «in caso di partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro che prevedano indennità o benefici, o di accettazione di offerte di lavoro, la compatibilità con il beneficio (la Mia, ndr) previsto dal presente articolo è riconosciuta entro il limite annuo di 3.000 euro lordi». La riduzione è indicata nella bozza del testo con i vari provvedimenti destinati a sostituire il reddito di cittadinanza con la Mia (Misura per l’inclusione attiva). Ma in assenza di categorie «deboli» i 6 mila euro annui si riducono a 4.500. Il sussidio per i nuclei familiari con occupabili avrà una durata di 12 mesi, e, previa sospensione di un mese, potrà essere rinnovato per un ulteriore periodo di sei mesi. La stretta introdotta con la legge di Bilancio stabilisce che nel 2023 questa tipologia di nuclei possa ottenere il sussidio per un massimo di sette mesi. Il nuovo assegno sarà pari al massimo a 6 mila euro l’anno e verrà moltiplicato per la scala di equivalenza legata alla composizione familiare, tenendo conto, appunto, delle categorie deboli.
L obiettivo è favorire l inserimento nel mondo del lavoro. Più controlli.
Per quanto riguarda invece gli attivabili, il beneficio sarà riconosciuto nella misura ridotta del 25% (4.800 euro annui) e per un periodo non superiore a dodici mesi, decorsi i quali potrà essere rinnovato per un periodo ulteriore di sei mesi. I beneficiari, attraverso la registrazione sulla piattaforma, accederanno a informazioni e proposte sulle offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini di orientamento e formazione, progetti utili alla collettività e altri strumenti di politica attiva del lavoro adeguati alle loro caratteristiche e competenze. Per accelerare gli inserimenti nel mondo del lavoro e favorire il rafforzamento delle competenze dei beneficiari, verrà utilizzato uno speciale sistema informativo, con una piattaforma digitale per la presa in carico e la ricerca attiva dedicata ai beneficiari della “Misura per l’inclusione attiva”. «Mia – si legge nella bozza di decreto del Lavoro – è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionata alla prova dei mezzi e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, finalizzata all’affrancamento dalla condizione di povertà e all’effettivo inserimento nella società e nel mondo del lavoro». Ne beneficeranno anche gli occupabili, ai quali la legge di Bilancio ha concesso solo sette mesi di reddito di cittadinanza nel 2023, ma rispetto al sussidio dei Cinquestelle, “Mia” avrà importi ridotti (solo 375 euro al mese) e una durata iniziale di appena 12 mesi. Per i nuclei non in condizione di lavorare l’assegno partirà da 500 euro (questa la quota riservata ai single) e avrà una durata iniziale di 18 mesi (passati i quali per chiedere di nuovo la prestazione bisognerà aspettare un mese).
I sindacati e le opposizioni insorgono: "Così non si combatte la povertà". "E' semplicemente un sussidio dimezzato, non risolve il problema"
M5s: "E' semplicemente un sussidio dimezzato, non risolve il problema". I sindacati e le opposizioni insorgono: "Così non si combatte la povertà". Cisl: "Così non si combatte la povertà".
L'importo dell'assegno cambierà. Sarà pari a 500 euro al mese per i non occupabili. Ovvero le famiglie con figli minori o disabili o con over 60 nel nucleo.
Cosa cambia per chi può e non può lavorare: così cala l’assegno](https://www.open.online/2023/03/06/governo-meloni-mia-rdc-bozza-riforma) [Misura di inclusione attiva: il nuovo nome (e le nuove regole) del reddito di cittadinanza](https://www.open.online/2023/03/06/governo-meloni-reddito-di-cittadinanza-misura-inclusione-attiva-cosa-cambia) [Furbetti del reddito di cittadinanza salvati dalla legge di Bilancio? Il Nord sarà penalizzato»](https://www.open.online/2023/03/07/mia-vs-reddito-di-cittadinanza-saraceno/) [Addio Reddito di cittadinanza, la stretta anche sui 16enni. - l’attuale assegno da 500 euro per un single in condizioni di lavorare invece scenderà a 375 euro. [Misura di Inclusione Attiva](https://www.open.online/2023/03/06/governo-meloni-reddito-di-cittadinanza-misura-inclusione-attiva-cosa-cambia/) prenderà il posto del [reddito di cittadinanza](https://www.open.online/temi/reddito-di-cittadinanza) a partire da settembre 2023. Il livello dell’Isee scende a 7.200 euro per tutti dai 9.360 euro di oggi, tranne che per le famiglie con figli che sommano anche la quota parte dell’Isee attribuita all’assegno unico e pari a 2.100 euro, per un totale di 9.300 euro. - un nucleo composto da persone occupabili invece potrà ottenere il sussidio al massimo per sette mesi. Una delle ipotesi prevede che il sussidio duri per 12 mesi e poi altri sei per gli occupabili con un intervallo di un mese. Con l’abbassamento del tetto Isee a 7.200 euro l’importo scenderebbe a 800 euro. E consentire fino a 3 miliardi di euro di risparmi totali. Ovvero dopo i sette mesi previsti dal [governo Meloni](https://www.open.online/temi/governo-meloni/) nella Legge di Bilancio per gli occupabili. Ammonterà invece a 375 euro per gli occupabili. L’importo dell’assegno [cambierà](https://www.open.online/2023/03/06/governo-meloni-mia-rdc-bozza-riforma).
Il reddito di cittadinanza cambia forma e diventa Mia: ma il decreto conterrà regole molto diverse rispetto alla precedente misura.
Per gli occupabili invece, la riforma sarà molto meno vantaggiosa rispetto a prima. Basterà rifiutarne una per veder decadere il sostegno. Questo varrà, però, solo per la prima domanda, perché dalla seconda, scenderà a 12 mesi.
Le prime indicazioni della bozza di riforma del reddito di cittadinanza: importo , durata beneficiari. Non si elimina ma si riduce per gli "occupabili", ...
Sembrerebbe rientrato quindi il proposito di cancellarlo del tutto che pareva emergere dalle dichiarazioni del Governo dello scorso anno Vediamo di seguito qualche dettaglio in più. Come per il reddito di cittadinanza, restano anche gli sgravi per i datori di lavoro che assumano percettori di MIA e le agenzie per il lavoro che facciano da tramite È previsto anche un incentivo del 10% per l'eventuale intervento delle agenzie per il lavoro per ogni assunzione (decurtato dallo sgravio per il datore di lavoro). [ qui](https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/15128-reddito-di-cittadinanza-2023-le-nuove-regole.html) [le regole del Reddito di cittadinanza 2023 ](https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/15128-reddito-di-cittadinanza-2023-le-nuove-regole.html) La famiglia dovrà avere un Isee non superiore a 7.200 euro ( per il Reddito di cittadinanza attualmente sono 9.360 euro)., con reddito familiare inferiore 6mila euro annui moltiplicati per il coefficiente della scala di equivalenza.
Il Reddito di Cittadinanza va in pensione, arriva la Mia. Ecco cosa cambia per le famiglie che potranno accedere al sussidio.
Per loro si parla di un accesso al sussidio per 12 mesi, tempi che saranno dimezzati a 6 mesi nel momento in cui sarà effettuata una seconda richiesta. In base alle intenzioni dell’esecutivo, comunque, l’attuale Reddito di Cittadinanza potrà essere richiesto fino al 31 agosto 2023 ed erogato fino al termine dell’anno in corso. Di base, l’importo dell’assegno sarà di 6mila euro e, in assenza di “categorie deboli”, la somma scenderà fino a 4.500 euro. Per quanto concerne invece la categoria degli occupabili, nella famiglia dovrà figurare un soggetto compreso tra i 18 e i 60 anni di età che percepisce già l’attuale Reddito di Cittadinanza con durata di 7 mesi o con scadenza entro il 31 dicembre 2023. Tale cifra viene ottenuta moltiplicando il nuovo contributo con la scala di equivalenza (il multiplo più elevato è di 2,2). Entro la fine di marzo 2023 il testo definitivo dovrà arrivare in Consiglio dei ministri per poi essere sottoposto al voto del Parlamento.
Leggi su Sky TG24 l'articolo Dal Reddito di Cittadinanza a Mia, come cambiano le misure di sostegno economico.
la riduzione del tetto Isee e controlli più pervasivi, onde evitare irregolarità o abusi;; il requisito della residenza in Italia dovrebbe scendere da 10 a 5 ...
Tuttavia per gli occupabili il sussidio sarà fortemente ridimensionato in quanto ad importo e avrà una durata minore rispetto al reddito di cittadinanza e anche alla MIA rivolta alle famiglie senza persone occupabili. Gli occupabili saranno tenuti a stringere un Patto per il Lavoro tramite i Centri per l’Impiego, proprio come succede oggi con il reddito di cittadinanza. In caso di persone occupabili l’assegno in oggetto sarà con tutta probabilità ridotto a non più di 375 euro. In particolare, i potenziali beneficiari della Misura di Inclusione Attiva – MIA saranno divisi in due insiemi: Il meccanismo del reddito di cittadinanza ha attirato finora non poche polemiche perché, dati alla mano, non è riuscito a favorire davvero la nuova occupazione in Italia. In questi giorni i testi con le nuove regole, redatti su impulso del ministero del Lavoro, saranno letti con attenzione dal MEF in modo da dare una valutazione di massima sulla sostenibilità del nuovo meccanismo.
Quarantaquattro anni lei, 45 lui. Entrambi calabresi. Entrambi disoccupati. Daniela e Giuseppe vivono nella provincia di Catanzaro e hanno una figlia di 10 ...
[ Dai 780 passeremo probabilmente a 500 euro](https://www.corriere.it/economia/lavoro/cards/misura-inclusione-attiva-si-parte-settembre-cos-e-chi-ne-avra-diritto/quali-saranno-importi-misura-inclusione-attiva.shtml). Mi chiedo allora: perché non mi togliete il sussidio e mi offrite un lavoro come si deve?» Così ci costringono a lavorare in nero per non superare i 7 mila lordi». Nessuno pensi che non abbiamo provato a cercare lavoro, ma qui è quasi impossibile lavorare onestamente e farsi pagare. [L'Economia Opinioni](https://www.corriere.it/newsletter/?theme=23) e [L'Economia Ore 18](https://www.corriere.it/newsletter/?theme=16) Tutto è limitato. Da quanto ci hanno spiegato, si ridurrà di molto la cifra mensile che percepiremo. Con i soldi della carta del reddito non posso neppure attivare la linea Internet per la casa, è considerata superflua. «Ma non è possibile vivere con 500 euro - protesta Daniela. Già ora è così problematico. Entrambi disoccupati. Entrambi calabresi.
Il governo Meloni pensa alla sostituzione del sussidio "anti povertà" con la "misura di inclusione attiva" entro la fine dell'anno.
Il valore del reddito familiare deve essere inferiore ad una soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (cha a sua volta cambia). Il valore dell'Isee (indicatore della situazione economica equivalente) non dovrà essere superiore a 7.200 euro (ridotto rispetto ai 9.360 del reddito di cittadinanza). Che però per loro sarà meno generosa e avrà una durata inferiore rispetto al reddito di cittadinanza e anche alla Mia di cui beneficeranno le famiglie senza persone occupabili. Fino a fine agosto si potrà fare ancora domanda per il reddito di cittadinanza, ma si potrà ottenere il beneficio al massimo fino alla fine del 2023. E sarà ridotto del 25% (4.500 euro l'anno, 375 al mese al massimo) nel caso in cui la famiglia in condizione di povertà non abbia al suo interno queste categorie. Nel dettaglio, la nuova misura dividerà le platee per l'accesso al beneficio tra le famiglie in condizioni di povertà che hanno componenti minorenni, disabili o over 60 e quelle che non li hanno, prevedendo per queste ultime importi più bassi e una durata minore del sussidio.
La misura si differenzierà a seconda dei destinatari: i “non occupabili” (famiglie povere dove c'è almeno un minorenne, un anziano over 60 o un disabile) dagli ...
Per gli occupabili invece si parla di una stretta, con l’assegno che scende a 375 euro e la misura che non potrà durare più di un anno. La domanda per richiedere la MIA andrà inviata all’Inps per via telematica. Per gli occupabili la riforma, oltre ai centri pubblici per l’impiego, coinvolgerà le agenzie private del lavoro. L’indennità sarà pari a 375 euro al mese per gli occupabili e 500 euro per i non occupabili, mentre è al vaglio una soluzione circa la quota per l’affitto. Per le famiglie senza componenti occupabili l’importo della Mia dovrebbe rimanere di 500 euro al mese. Parliamo di una platea di circa 300.000 nuclei monofamiliari, più 100.000 famiglie con più membri;