La Festa della donna, meglio nota come Giornata internazionale della donna, è una ricorrenza nata da rivendicazioni socio-politiche importanti.
In Italia invece la prima giornata della donna risale al 12 marzo 1922 su iniziativa del Partito comunista d’Italia. La spinta nata negli Stati Uniti si diffuse presto in tutto il mondo. Questa vicenda sembra non essersi mai verificata, ma venne confusa con un fatto di cronaca realmente accaduto il 25 marzo 1911, l’incendio della fabbrica Triangle, dove persero la vita 146 lavoratori, di cui 123 donne. Un altro periodo simbolo quello dal 26 e al 27 agosto 1907 quando a Stoccarda fu istituito l’Ufficio di informazione delle donne socialiste e Clara Zerkin fu eletta segretaria. Quattro anni dopo, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, all’8 marzo fu stabilita la Giornata internazionale dell’operaia. Resta comunque molta confusione sull’origine precisa della Festa delle donne.
La prima Giornata Nazionale della donna venne celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti per iniziativa del Partito Socialista Americano, che scelse questa ...
Quando è stata istituita la Festa della Donna? Il 16 dicembre 1977, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ogni Paese, con la risoluzione 32/142, di dichiarare un giorno all’anno “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale”. A San Pietroburgo, l‘8 marzo 1917, le donne manifestarono per chiedere la fine della guerra.
Violenza domestica, stupri, femminicidi, molestie sessuali sui luoghi di lavoro e per strada sono la drammatica realtà con cui si confrontano oltre il 30% delle ...
Siamo al fianco delle donne afghane, iraniane e curde e alle donne che in tutto il mondo stanno lottando per una vita libera da ogni oppressione. Vogliamo lottare anche contro la violenza istituzionale da cui le donne sono spesso colpite, quando denunciano la violenza del partner o dell’ex, e rivolgendosi alle istituzioni – tribunali, forze dell’ordine, servizi sociali e sanitari – che dovrebbero essere al loro fianco, si trovano in difficoltà o addirittura ad essere ostacolate, per la persistenza di pregiudizi e stereotipi sessisti e per la mancanza di formazione necessaria al loro superamento. Inoltre, denunciamo la costante minaccia dei diritti riproduttivi delle donne dovuta a vari motivi: non si dispone di servizi sanitari in cui l’aborto sia accessibile senza le barriere dell’obiezione di coscienza del personale sanitario; non sono attuate le linee guida del Ministero della Salute per il ricorso all’aborto farmacologico (RU486); la ingombrante presenza della associazioni antiabortiste nei consultori diventa un ostacolo alla scelta delle donne; mentre i partiti di destra presentano in Parlamento disegni di legge che prevedono il riconoscimento giuridico del feto, con lo scopo di sottrarre alle donne il diritto di interrompere una gravidanza indesiderata.
Una tra le feste più importanti di inizio anno per il suo significato è l'8 marzo, giorno istituito per celebrare le donne; a partire dalla metà del mese di ...
Il 13% rimanente invece, ha fatto ricerche associando un brand specifico alla query “festa della donna” mostrando di avere già le idee chiare su cosa desidera regalare. L’analisi di mercato di BravoSconto mostra anche quali sono gli interessi dei consumatori per la Festa della Donna, evidenziando quali sono le previsioni di acquisto per categoria. Per quanto riguarda il comportamento le ricerche si spalmano su tutto il territorio ma è la regione Molise quella con più clic sul tema, seguita poi da Campania, Calabria e Puglia.
Ogni anno l'8 marzo si festeggia la Giornata internazionale della donna: fra mimose e storie ispirazionali di donne incredibili, i social media sembrano ...
[freediano](https://www.libreriadelledonne.it/puntodivista/dallarete/ecco-cosa-ce-dietro-freeda/)? Invece di celebrare le donne amministratrici di azienda che occupano gli uffici della dirigenza, preferiamo sbarazzarci degli uffici e dei consigli di amministrazione». Le docenti universitarie e attiviste Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser, nel loro “Femminismo per il 99%” (Laterza 2019, traduzione di Alberto Prunetti), vero e proprio “manifesto” redatto in 11 tesi, Tuttavia, questo tipo di celebrazione delle lavoratrici non consente un riflessione più profonda sulle reali [condizioni della donna](https://www.liberopensiero.eu/09/07/2018/attualita/gender-pay-gap-violenza-sul-lavoro/) sul posto di lavoro, meno retribuite rispetto agli uomini e soggette a casi di [molestie](https://www.liberopensiero.eu/25/01/2023/femminismi/violenze-e-molestie-sul-lavoro-un-fenomeno-poco-denunciato/). In un tentativo di riconnessione alle mobilitazioni di inizio Novecento delle donne operaie, la protesta si lancia verso il futuro, moltiplicando i legami e rinvigorendo lo scontro. L’inclusione di questo ombrello di possibilità non significa che non si potrà celebrare l’attivismo del passato, le lotte del presente e gli scontri del futuro. Inoltre, le persone trans binarie e le persone non-binary sperimentano un livello di discriminazione assimilabile a quello delle donne, seppur in forme, modalità e livelli di rischio completamente unici e peculiari. Altri punti essenziali sono il salario minimo, la lotta al fianco dellə sex workers, una sanità pubblica accessibile e libera da stereotipi, l’aborto libero, sicuro e gratuito, il rigetto delle guerre e la battaglia contro la crisi climatica e il greenwashing. Difatti, sarebbe riduttivo non affrontare la questione delle micro-aggressioni verbali che attraversano l’aspetto linguistico di questa giornata o lasciar fuori tutte quelle persone che sperimentano la diseguaglianza di genere, almeno, nella stessa misura in cui la sperimentano le donne cisgender. La prima nasce dalle rivendicazioni delle suffragiste e dall’inclusione nei sistemi democratici moderni, mentre la seconda ha una spinta più culturale, di maggior dibattito e confronto, con il fine di rivoluzionare la visione e gli immaginari associati alla femminilità intesa in senso stretto, oltre all’ottenimento di numerosi diritti civili. [angeli della ricerca](https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/coronavirus_roma_news_spallanzani_ultim_ora_scienziate_ricerca_virus_chi_sono_ultime_notizie_oggi_2_febbraio_2020-5024201.html)» per riferirsi alle dottoresse Castilletti, Colavita e Capobianchi, le tre scienziate che sono riuscite a isolare la sequenza genetica del virus COVID-19. Pertanto, i messaggi, i valori e le narrazioni (spesso trans-escludenti) trasmessi durante questa giornata appaiono lontani dalle istanze del movimento femminista e transfemminista contemporaneo.
CIVITAVECCHIA – Dal Circolo del Partito democratico riceviamo e pubblichiamo: “Anche quest'anno si torna a celebrare la festa della donna, ...
Le madri che sono morte abbracciate ai loro figli nel tentativo di salvarli, le madri che li hanno abbracciati quando il mare li ha restituiti loro senza vita, le madri che sono accorse sulla spiaggia ed amorevolmente hanno tolto dal viso dei bambini, che loro non avevano partorito, la sabbia. E quando lavorano lo fanno per un minor numero di anni nell’arco della vita e più spesso in part time: carriere più brevi e salari femminili più bassi di quelli maschili, diventano pensioni più basse per le donne. Un recente rapporto della Commissione europea rivela che le pensioni maschili sono circa il 40% più alte di quelle femminili e che ci sono forti differenze tra i paesi.
I ristoranti propongono menu a tema con mimose e piatti “in rosa” ma c'è anche la possibilità di proseguire la serata con i dj set.
Almeno non più in provincia di Agrigento dove le proposte per la festa dell’8 marzo sono decisamente più concrete e con appuntamenti “impegnati” per riflettere sul vero significato della ricorrenza. I ristoranti propongono menu a tema con mimose e piatti “in rosa” ma c’è anche la possibilità di proseguire la serata con i dj set. Sembrano lontani i tempi in cui le donne, per l’8 marzo, partecipavano a serate goliardiche con danze sfrenate ai piedi di un palco dove si esibivano uomini depilati e cosparsi d’olio che si denudavano mostrando i muscoli.
La festa della donna ricorre l'8 marzo. La ricorrenza è festeggiata a partire dai primi decenni del XX secolo.
Per l’occasione, in alcune città, le donne possono entrare gratuitamente in musei e teatri. La decisione avviene del 1946 e si contrappone alla proposta della violetta, molto più rara e quindi venduta a prezzi alti. Infatti il congresso della seconda internazionale socialista propone di istituire una giornata per festeggiare le donne.
Acquapendente: Si parte da Camilla Filippi per arrivare a Ilenia Costa passando per Silvia Araceli. Donne e onestamente che donne per una festa in rosa in salsa ...
Domenica 12 l’aquesiana Ilenia con il suo libro “La voce del silenzio: le donne native americane scomparse e vittime di violenza di genere negli Stati Uniti” edito da Scatole Parlanti . Camilla calcherà il palcoscenico del Teatro Boni a partire dalle ore 22.30 di Mercoledì 8 Marzo con le sue “Non esistono piccole Donne” (interrogativo «Quante donne non hanno visto riconosciuto il proprio lavoro, o peggio, sono state dimenticate?» Da questa domanda muoverà tutto all’interno della seconda raccolta delle ormai celeberrime storie di Johannes Bückler. Donne e onestamente che donne per una festa in rosa in salsa aquesiana che durerà ben cinque giorni.
In segno di solidarietà alle donne vittime di tratta e di violenza, mercoledì 8 marzo Festa della donna, la Comunità Papa Giovanni XXIII e le parrocchie ...
Alla serata parteciperanno il vescovo Mario Toso e il sindaco Massimo Isola. In segno di solidarietà alle donne vittime di tratta e di violenza, mercoledì 8 marzo Festa della donna, la Comunità Papa Giovanni XXIII e le parrocchie dell’Unità pastorale Faenza Nord (Cappuccini, Paradiso, Pieve Ponte) propongono il tradizionale Cammino di preghiera con canti e testimonianze lungo la pista ciclabile, dalla chiesa del Paradiso a Pieve Ponte. Il ritrovo sarà alle 20.30 alla chiesa del Paradiso e, dopo la processione, la conclusione sarà alle 22.30 con un momento conviviale a Pieve Ponte (ritorno con mezzi propri).
Gli appuntamenti nei musei, nei teatri e nei luoghi della cultura in tutta Italia, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna.
Ritratti di donne ucraine” è la mostra dell’artista tedesca Julia Krahn, che prende vita negli spazi del Chiostro del Complesso di Vicolo Valdina, a Roma, fino a mercoledì, 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna e dell’iniziativa “Montecitorio a porte aperte”. In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il nuovo testo #callforwomen, firmato da Ippolita di Majo, sarà presentato sui palchi del Teatro Stabile di Napoli, capofila dell’iniziativa, del Teatro Parenti di Milano, del Teatro Stabile di Torino, del Teatro Biondo di Palermo e del Teatro di Roma, in diverse forme e in orari differenti. «Ritratto Continuo affida al tempo, allo sguardo e al gesto il divenire di centinaia di donne, un gesto primario che racconta del fare per vivere, e assumersi la responsabilità delle conseguenze. A partire da domenica 5 marzo e fino a domenica 12 marzo, i tre musei propongono inoltre visite guidate tematiche, a cura di Theatrum Sabaudiae, e l’8 marzo due conferenze: a Palazzo Madama “Textiles are back, speciale donne”, legata al riallestimento della nuova sala tessuti, e alla GAM “Donne rifugiate: Partecipare per cambiare la narrazione”, che il Dipartimento Educazione propone insieme all’associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati. Non mancano itinerari per le vie della città: “Come diventare donne rispettabili”, sul ruolo sociale della donna nel passato attraverso un percorso nell’area del Campo Marzio, mentre “Donne tra mito e realtà a S. Per l’occasione saranno proposte varie attività gratuite tra visite guidate per adulti, laboratori dedicati alle famiglie e ai più piccoli e due talk, uno sul linguaggio dell’arte come strumento in grado di aumentare la consapevolezza delle dinamiche psichiche e relazionali, l’altro sulla presenza delle artiste nel panorama dell’arte italiana e internazionale di inizio Novecento, a partire da “L’altra metà dell’avanguardia”, storica mostra curata nel 1980 da Lea Vergine. Donne, corpi, lavoro, memoria”, è parte integrante del cartellone comunale del Marzo Donna 2023 ed è realizzato da M9 in partnership con la Società italiana delle Storiche (SIS), l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (Aamod), la Fondazione Svizzera per la Cultura Pro Helvetia e la Biblioteca civica VEZ di Mestre. In occasione dell’inaugurazione della mostra, mercoledì, 8 marzo, alle 18:30, verrà presentato il libro fotografico “Sine Fine” di Charlotte Lartilleux, curato da Pietro Del Re per Lepre Edizioni e corredato da un’introduzione di Liliana Segre. Si inizia giovedì 9 marzo, alle 17:30, con la presentazione del libro “Mai più sole” di Nadia Maria Filippi, contro la violenza sessuale, con proiezioni video ed immagini inedite della fine degli anni ’70. A proposito, mercoledì, tutti i musei e i siti culturali e archeologici del Ministero della Cultura saranno a ingresso gratuito per le donne (e visto che, a quanto pare, Indignate per il divieto di parlare a un convegno contro la schiavitù imposto alle donne, le americane Elizabeth Cady Stanton e Lucretia Mott, figure diventate poi fondamentali per la storia dell’attivismo, riunirono centinaia di persone per il primo convegno sui diritti delle donne, ancora a New York. In quella occasione furono richiesti a gran voce diritti civili, sociali, politici e religiosi per le donne, in una Dichiarazione di Sentimenti e Risoluzioni.
Qualche idea per celebrare la Giornata internazionale per i diritti delle donne, non semplicemente la Festa della Donna. Perchè oltre la mimosa c'è di più!
Per tutti i casi, tutti i giorni, rimane comunque previsto lo smart working e la possibilità di trovare assorbenti in cotone organico e 100% biodegradabili sempre disponibili in ufficio. La misura, prevista nel regolamento aziendale (2016) di Treedom dal giorno della sua creazione nel 2010, si basa su uno dei principi fondanti della realtà fiorentina, oggi conosciuta internazionalmente: la parità di genere come chiave per la crescita. [Teatro Corsini di Barberino di Mugello ](https://www.catalyst.it/teatro-corsini/)(viale della Repubblica 3), si inaugura la mostra collettiva “Davanti le quinte. E ancora Elisabetta Congia e Lara Messeri portano con CUCHISS LAB un’innovativa bakery lab all’insegna dei dolci anglosassoni, Fanny Isaksson, che con Cristiano Diotto apre la quinta sede di SHAKE CAFÉ, il caffè contemporaneo eco-consapevole. Lo spettacolo sarà riproposto al pubblico l’11 marzo al [Politeama di Poggibonsi](https://www.politeama.eu/) ore 10.30 per la diciassettesima edizione del Forum Donne in occasione dell’evento regionale di Avis. L’arte e la street art al femminile in TEATRO”, ore 18 (ingresso libero). La mostra rimarrà visitabile fino al 20 marzo nei seguenti orari: lunedì 16-20, giovedì 16-19, sabato 10-13 e 20-23, domenica 16-22 (ingresso libero). La Fondazione Careggi Onlus, infatti, è impegnata in una raccolta fondi per la realizzazione del progetto “Ci piace l’impossibile”, finalizzato all’acquisto di caschi per evitare la perdita dei capelli durante la chemioterapia in pazienti in cura presso l’Oncologia Medica e la Radioterapia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze. (2020) realizzata per celebrare la legalizzazione dell’aborto in Argentina. Le Donne e la loro voce, suoni, immagini e parole con le studentesse del Conservatorio Luigi Cherubini, attraverso le eroine interpretate da Maria Callas, della quale ricorre il centenario dalla nascita. [Trio Gynaika](https://www.facebook.com/profile.php?id=100076111800699), composto dalle attrici e musiciste fiorentine Caterina Fornaciai, Giada Moretti e Agnese Focardi, porta in scena presso la Casa Circondariale di Sollicciano, a Firenze, lo spettacolo “Ricette culinarie per donne tristi”, sostenuto dall’associazione culturale Music Priority e finanziato dalla Fratellanza Militare di Firenze. Se vi state domandando dunque per la Festa della donna cosa fare a Firenze e dintorni, ecco qualche piccolo suggerimento per celebrare le donne e i loro diritti!
A partire dalle 17,30 Graziella Antonucci, voce storica della canzone popolare, accompagnata dalla chitarra di Flavio De Novellis, canteranno le donne, di ieri ...
Ma ricordano anche i sacrifici delle tante donne sfruttate nei duri lavori delle risaie, delle filande e il dolore di quante hanno visto i propri uomini andare in guerra senza più tornare. I canti, per lo più appartenenti alla tradizione popolare, rievocano storie di donne del passato, costrette a subire l’ingiustizia della mentalità della loro epoca, fino a cadere vittime di delitti d’onore e di processi per stregoneria. A partire dalle 17,30 Graziella Antonucci, voce storica della canzone popolare, accompagnata dalla chitarra di Flavio De Novellis, canteranno le donne, di ieri e di oggi, ma tutte accomunate dalle stesse identiche problematiche: donne e discriminazione, donne e identità, donne ed emancipazione, donne e resilienza.
Come festeggiare la Festa della Donna in modo sostenibile, se amate le uscite tra amiche ma siete anche amanti della natura.
Se durante il giorno lavorate e quindi l’unico momento per festeggiare la Festa della Donna con le amiche è a cena, avete più di una alternativa per consumare un menú sostenibile. Organizzandovi per tempo con i gestori, potreste proporre il vostro gruppo di amiche come una vera e propria squadra d’intervento per lavori eccezionali o per aiutare i volontari già attivi presso il centro. Le amiche che si sentono più a loro agio con un mestolo in mano piuttosto che con un cacciavite potranno optare per un corso di cucina zero waste o uno specifico sull’autoproduzione. Ma niente paura, perché sono previsti diversi livelli di difficoltà, da quello per le principianti a quello per le esploratrici più esperte. Un’altra valida alternativa sostenibile per la Festa della donna è partecipare con le amiche a un corso di riciclo creativo. Negli ultimi anni la Festa della Donna è diventata sempre più un appuntamento con il consumismo.
Palermo al fianco delle donne. L'8 marzo, in occasione della giornata internazionale, sono tantissime le iniziative messe in campo per celebrare l'universo ...
Al [Miles Davis jazz club](https://www.palermotoday.it/eventi/festa-della-donna-2023-miles-davis.html), invece, un concerto in quartet, quello dei Womens's love is dedicato all'universo femminile tra musica e un pò di poesia. [Dorian](https://www.palermotoday.it/eventi/festa-della-donna-2023-dorian.html), il locale, di fronte al molo Santa Lucia del porto. L’8 marzo, in orari diversi, i cinque teatri rappresenteranno il testo scritto da Ippolita di Majo contro ogni molestia intitolato L'8 marzo, in occasione della giornata internazionale, sono tantissime le iniziative messe in campo per celebrare l'universo femminile che tra lotte e diritti si è fatto strada in ogni campo. Fino domenica 12 marzo, alle attività ordinarie già programmate, si affiancheranno numerose aperture straordinarie in tutti i Presidi aziendali in modalità “Open Day” ovvero con libero accesso per tutte le persone rientranti in fascia screening. Così sono tanti gli appuntamenti e non solo goliardici: dagli screening clinici preventivi ai momenti legati al divertimento, tra concerti, cene e aperitivi.
Visite straordinarie nei musei, spettacoli gratuiti e ancora, serate in musica e cene a tema: ecco tutti gli appuntamenti in città per una giornata speciale ...
Abbiamo selezionato per voi una carrellata di appuntamenti (secondo noi) da non perdere e che possono accontentare i gusti di tutti. [Festa della donna tutta da ballare](https://www.balarm.it/eventi/festa-della-donna-al-dorian-di-palermo-si-balla-con-i-passpartu-e-il-dj-fabio-flesca-124459) [ospita "Percorsi di memoria"](https://www.balarm.it/eventi/percorsi-di-memoria-le-nuove-opere-entrano-nella-collezione-permanente-del-museo-riso-124106) [una rilassante e sobria serata tra donne](https://www.balarm.it/eventi/8-marzo-la-cena-per-la-festa-della-donna-al-ristorantino-leoni-di-palermo-124330) Ancora, proiezioni di film e concerti. Sono tanti gli eventi in programma a Palermo per la Festa delle donne.
Domenica visita agli ettari protetti. Belloni: "Una mattinata di visite al nostro piccolo paradiso"
Non poteva certamente mancare l’8 marzo firmato Orchestra Olimpia con l'allestimento “de La voix humaine”, in concomitanza con il Buon non compleanno Rossini, si terrà nella chiesa dell’Annunziata alle 21. Si parte da lunedì 6 marzo con un incontro all’oratorio di Loreto, alle 16, con “Donna. Sarà questo il tema dell’incontro che si terrà mercoledì 8 alle 17.30 nella Sala dello Zodiaco della Biblioteca Oliveriana. Mercoledì 8 marzo in via San Francesco, piazza Matteotti e piazza Europa si terrà la Campagna nazionale Anci per le donne afghane e iraniane, accompagnata dall’illuminazione di luoghi simbolici della città. Inoltre, alle 17, sempre nella Biblioteca San Giovanni, ci sarà la presentazione del libro “L'importanza di essere donne forti sempre” di Sandro Capatti, fotoreporter e corrispondente Ansa accompagnato dalle illustrazioni di Ermelinda Coccia. Nelle sedi dei consultori sarà infatti possibile effettuare gratuitamente e senza necessità di prescrizione medica, screening per il tumore alla cervice uterina (pap-test) a tutte le donne in età compresa tra i 25 e i 65 anni che negli ultimi tre anni non hanno effettuato il controllo.
In occasione dell'8 Marzo la Roma ha programmato una serie di iniziative improntante sulla prevenzione e sulla lotta alla violenza di genere.
Servizi offerti: screening mammografico (fascia di età 50-74 anni), screening del colon retto (fascia di età 50-74 anni), screening della cervice uterina (fascia di età 25-64 anni), visite ginecologiche (nessun limite di età), vaccinazione anti HPV (gratuita nella fascia di età 11-26 anni e con ticket per utenti di età superiore), consulenze psicologiche per ragazze nella fascia di età 14-24 anni (dalle ore 14:00 alle ore 17:00), prenotazione per test gratuito per l’epatite C (fascia di età 34-54 anni). In questo caso sarà necessaria la prenotazione all’indirizzo: [email protected] (indicare nome e cognome, telefono e data di nascita) - ASL ROMA 1 - CONSULTORIO FAMILIARE MONTE MARIO (Parco di Santa Maria della Pietà, Pad.
Da Milano a Palermo, da Torino a Roma, ApeTime ha selezionato sei proposte nelle città italiane per la Festa della Donna, da nord a sud.
Seguirà dj set con Fabio Flesca.](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAArgAAAGfAQMAAACOTzN/AAAAA1BMVEUAAACnej3aAAAAAXRSTlMAQObYZgAAADpJREFUGBntwTEBAAAAwiD7p14ND2AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAFwJjqgAAYKYVCoAAAAASUVORK5CYII=) Una doccia emozionale risveglia i sensi, e ci si rilassa nella conca idromassaggio sotto il getto della cascata cervicale.](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAArgAAAGnAQMAAABmZra/AAAAA1BMVEUAAACnej3aAAAAAXRSTlMAQObYZgAAADtJREFUGBntwTEBAAAAwiD7p14JT2AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAnAZFoAAEvzsZQAAAAAElFTkSuQmCC) Dopocena che, come “pezzo forte”, prevede lo spettacolo “piccante” la Malanoche woman edition.](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAArgAAAHQAQMAAABwQYvGAAAAA1BMVEUAAACnej3aAAAAAXRSTlMAQObYZgAAAD5JREFUGBntwTEBAAAAwiD7p14JT2AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAABwEJ+AAAFVzFB7AAAAAElFTkSuQmCC) [Angeli Rock](https://www.facebook.com/angelirockroma/), in programma una cena a tema ma anche un divertente dopocena. [La serata sarà movimentata da un live dj set con una scaletta d’eccezione, composta dai grandi successi degli anni ’80 e ’90, e tutte le donne presenti riceveranno un piccolo omaggio.](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAAlgAAAJYAQMAAACEqAqfAAAAA1BMVEUAAACnej3aAAAAAXRSTlMAQObYZgAAAENJREFUGBntwQENAAAAwiD7p34ON2AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAOcCsiAAAaHb5egAAAAASUVORK5CYII=) Grande attenzione anche per la carta cocktail, come da tradizione newyorkese.](data:image/png;base64,iVBORw0KGgoAAAANSUhEUgAAArgAAAIKAQMAAADyDK4SAAAAA1BMVEUAAACnej3aAAAAAXRSTlMAQObYZgAAAENJREFUGBntwTEBAAAAwiD7p95rCGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHACs3AAASKZdYIAAAAASUVORK5CYII=)
La società giallorossa ha attivato un network di strutture sanitarie che offriranno screening gratuiti di vario tipo, tra cui mammografie e visite ...
In occasione della festa della donna dell'8 marzo, la Roma ha attivato un network fi strutture sanitarie che offriranno alle donne una serie di prestazioni e screening di vario tipo, tra cui esami della tiroide, mammografie, pap-test e screening del colon. L'iniziativa si svolgerà in collaborazione con ASL RM1 e ASL RM3. La società giallorossa ha attivato un network di strutture sanitarie che offriranno screening gratuiti di vario tipo, tra cui mammografie e visite ginecologiche
Un'idea veramente glamorous per festeggiare la Festa della Donna e s entirsi come Carrie Bradshaw e le sue inseparabili amiche tra le vie di Manhattan.
Infine, da non perdere, l’hamburger “Vanderbilt”, omaggio e sintesi dei cheeseburger più famosi. Cenare con vista sui grattacieli nel primo ristorante di ispirazione newyorkese a Milano! Sentirsi come Carrie Bradshaw e le sue inseparabili amiche tra le vie di Manhattan?
Musei Civici e Musei Statali scendono in campo in occasione della Giornata Internazionale della donna per dare l'opportunità a tutte le donne di visitare gratis ...
Il dolce della pasticcera giovanissima, che da tempo lavora nel laboratorio di D’Antoni, si potrà acquistare o gustare per tutta la giornata nella famosa pasticceria romana. Tra i protagonisti della giornata, inoltre, ci sarà anche il Macaron XXL al limone, dalle tonalità del giallo, firmato dal pasticciere Robin Sabassier, dopo essersi consultato con le “sue” donne colleghe a Le Carré Français. Con il supporto di proiezioni di decine di brevi spezzoni di film, più o meno conosciuti, Leichert spiega l'importanza e l'influenza del Western nella cultura e nel quadro politico americano di oggi, analizzando gli elementi costitutivi del mito americano così come sono interpretati in questo genere cinematografico. Lo fa per mezzo di una carrellata di personaggi, quasi fantasmi che riemergono da una memoria tanto lontana quanto vivida: uomini e donne raccontati con i filtri della distorsione e della comicità. Al teatro Ambra Jovinelli c'è Giuseppe Battiston in "La valigia", un contenitore immaginario di una storia dissacrante e ironica, e il suo protagonista Sergei Dovlatov si racconta attraverso l’amore e l’odio (ma più d’amore si tratta a dire il vero) verso il paese che ha lasciato. La mostra di Roma, attraverso ben 50 opere provenienti dal prestigioso Museo Kröller-Müller di Otterlo - che custodisce uno dei più grandi patrimoni delle opere di Van Gogh - e tante testimonianze biografiche, ne ricostruisce la vicenda umana e artistica, per celebrarne la grandezza universale. Se non l'avete ancora visitata, l'8 marzo potreste festeggiare andando a visitare la mostra di Van Gogh a Palazzo Bonaparte (prorogata fino al 7 maggio 2023).Attraverso le sue opere più celebri - tra le quali il suo famosissimo Autoritratto (1887) - viene raccontata la storia dell’artista più conosciuto al mondo. La percezione di mancata sicurezza nelle ore notturne, che racchiude in sé un alto valore simbolico, nasce da un’indagine realizzata da Donnexstrada sulla percezione di sicurezza che le donne hanno nel camminare per strada. L'orario di inizio è previsto per le ore 20.00 nel ristorante Pizza & Cucina, al primo piano di Eataly Roma. Mercoledì 8 marzo per la Giornata Internazionale della donna torna nelle piazze Gardensia, l'iniziativa per combattere - acquistando un fiore - la sclerosi multipla. Su proposta del Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, l'8 marzo è stato annunciato l’ingresso per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali. RomaToday ha selezionato gli eventi più interessanti e anche qualche cena o parentesi dolce da dedicarsi nei ristoranti e nelle pasticcerie della Capitale:
In questa occasione si usa regalare alle donne un mazzolino di mimose, un fiore coloratissimo e molto profumato che viene associato da anni a questa ricorrenza.
L'usanza di regalare mimose in questa occasione risale agli anni '40 del secolo scorso, quando l'Unione Donne Italiane decise di utilizzare il simbolo della mimosa per commemorare la Festa della Donna. Scopriamo perché l'8 marzo si regalano proprio le mimose e non un altro fiore. [LIFESTYLE](/lifestyle/)/ Festa della Donna, perché si regalano le mimose?
La mimosa è il fiore ufficiale, il viola il colore: ecco com'è nata questa festa.
Nel 2018, l'hashtag #MeToo è stato utilizzato come simbolo di solidarietà tra le donne e di denuncia contro gli abusi sessuali. CuriositàIl colore ufficiale della Giornata Internazionale della Donna è, tra gli altri, il viola. Nel 2022, il tema è stato "Gender equality today for a sustainable tomorrow". Tuttavia in Italia si deve arrivare agli anni Settanta per vedere la nascita di un vero e proprio movimento femminista. A San Pietroburgo, l'8 marzo 1917, le donne manifestarono per chiedere la fine della guerra. L'incendio del 1908 è stato però confuso con un altro incendio nella stessa città, avvenuto nel 1911 e dove si registrarono 146 vittime, fra cui molte donne.
Serate a tema, karaoke, ma anche mostre e manifestazioni culturali. Ecco quali sono i cinque appuntamenti da seguire nella Capitale. ascolta articolo.
Per le donne amanti del Western, al Teatro Manzoni, c'è un appuntamento da non perdere l'8 marzo: "Western e la nascita del mito americano" con Wilfried Leichert. Per la Festa della donna, alle ore 17, verrà inaugurata la mostra "Nel Finito" a cura di Sara Sconamiglio. In programma l'inaugurazione di un nuovo spazio. La proposta è arrivata direttamente dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. ( [GLI EVENTI A TORINO](https://tg24.sky.it/torino/2023/03/07/festa-donna-torino-cosa-fare) - [GLI EVENTI A MILANO](https://tg24.sky.it/milano/2023/03/07/festa-donna-milano-cosa-fare) - [GLI EVENTI A NAPOLI](https://tg24.sky.it/napoli/2023/03/07/festa-donna-napoli-cosa-fare) Per il pubblico femminile l'ingresso in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali saranno gratuiti.
Come nasce la festa della donna dal punto di vista storico? E perché il suo simbolo è proprio la mimosa? Sapevate che è stata scelta dalle donne italiane?
Tra le donne a favore della mimosa c'era anche Teresa Mattei, che vedeva in essa un simbolo di libertà poiché era il fiore che i partigiani regalavano alle staffette, le ricordava la lotta sulle montagne e poteva essere raccolto a mazzi e gratuitamente. Il primo festeggiamento dell'8 marzo con l'utilizzo della mimosa come simbolo risale al 1946; si tratta di fatto anche del primo festeggiamento ufficiale, poiché durante gli anni del fascismo la giornata non era stata celebrata. È usanza regalare - in occasione dell'8 marzo - un rametto di mimosa alle donne per celebrare la loro festa.