Gli esordi e gli amori, vita e musica di un grandissimo cantautore.
La morte di Battisti, il 9 settembre del 1998, a 55 anni, è ancora oggi avvolta da un alone di mistero, perché la famiglia del cantautore non ha voluto che venisse reso noto il bollettino medico. Agli esordi della sua carriera, i vertici della casa discografica di Battisti, Ricordi, non volevano saperne di ritrarlo in copertina perché credevano che Lucio non fosse sufficientemente interessante, da un punto di vista estetico, per il pubblico. Il suo compleanno cade dunque esattamente un giorno dopo quello di un altro indimenticabile Lucio della musica italiana, Dalla, che oggi avrebbe a sua volta avrebbe compiuto 80 anni.
ITALIA - Ottant'anni fa nasceva Lucio Battisti, grande cantante, autore, compositore, polistrumentista, arrangiatore e produttore discografico italiano;
In un mondo in cui l’amore è spesso soffocato dai silenzi, Battisti canta: “Il mio canto libero sei tu, e l’immensità si apre intorno a noi, al di là del limite degli occhi tuoi“. Tra le sue canzoni più famose possiamo ricordare “Giardini di Marzo” pubblicata nel 1972 e scritta per lui da Mogol, parla della storia di Battisti e degli anni difficili che ha vissuto dopo la guerra, in cui era colpito da povertà e difficoltà in famiglia. Il brano è stato pubblicato all’interno dell’omonimo album “Il mio canto libero“, il testo della canzone è stata scritta da Mogol, che si è ispirato alla propria vita.
«Che anno è, che giorno è?», cantava nei suoi “I giardini di marzo”. È il 5 marzo 2023 e oggi Lucio Battisti avrebbe compiuto 80 anni.
“Il mio canto libero”, “Fiori rosa, fiori di pesco”, “Mi ritorni in mente”, “La canzone del sole”, “Dieci ragazze”, “Non è Francesca”, “7 e 40”, “Acqua azzurra, acqua chiara”, “Ancora tu”. E di amore. Era il 9 settembre 1998 e mai si è capito il motivo preciso per cui la sua vita si interruppe a soli 55 anni.
«Ci siamo persi molto» , sono queste le parole utilizzate da Grazia Letizia Veronese con l'AGI quando le si chiede, secondo lei, che genere di artista ...
A causa di una complicata vicenda legale la musica di Battisti è arrivata sulle piattaforme solo nel 2019 con l’eccezione proprio della sua produzione più recente che è ancora disponibile solo su supporto fisico. «Lucio Battisti è l’artista più popolare d’Italia e al tempo stesso il meno conosciuto, un personaggio che ha coltivato una sana antipatia verso la stampa e i media che non lo capivano: quando è apparso sulla scena, per esempio al Festival di Sanremo, lo accusavano di cantare male e perfino di avere i capelli troppo lunghi perché all’epoca la musica pop veniva seguita da giornalisti che si occupavano di costume, non di musica. Per molti fu la Yoko Ono del duo Battisti/Mogol, quel duo che creò le colonne sopra le quali si erge il pop italiano degli ultimi 50 anni, per altri più semplicemente la donna che è stata accanto a quello che è forse il più importante artista della musica leggera italiana di sempre.
E' il 5 marzo del 1943, esattamente 80 anni fa, quando a Poggio Bustone nasce Lucio Battisti, l'uomo destinato a rivoluzionare la musica pop italiana.
Lucio Battisti e’ morto nel 1998, a soli 55 anni, ed e’ chiaro domandarsi oggi quanto e cosa ci siamo persi, che genere di artista sarebbe diventato maturando. Esiste il Battisti che ha preso la tradizione, soprattutto contenutistica, lirica, estremamente melodica, italiana, per metterla in musica leggera, tradurla in canzonetta. Numeri che sarebbero potuti essere molto piu’ alti di questi, e’ naturale, se non fosse per una bagarre sui diritti dei brani che di fatto, una volta arrivato il momento storico della cosiddetta “musica fluida”, ha negato per tanto tempo, forse troppo, ad intere generazioni, di avvicinarsi alla musica attraverso la sua di musica; come avveniva praticamente di regola prima dell’avvento delle piattaforme digitali.
Lucio Dalla e Lucio Battisti. 80 anni fa nascevano due, tra i più grandi artisti, che hanno rivoluzionato la musica italiana.
Lucio Dalla e Lucio Battisti. Ovviamente, stiamo parlando di Lucio Dalla, classe 1943 (4marzo) e Lucio Battisti, classe 1943 (5marzo). E chi più ne ha, più ne metta. Perché di canzoni belle ne è pieno il mondo della discografia, ma di capolavori cantati, eterni e poetici no. Entrambi con ancora tanto, troppo da dirci e da darci. Ma il rumore delle bombe a Bologna e a Poggio Bustone, per un po’, viene coperto dal pianto di due bambini nati con 12 ore di distanza.