Thunder-Lakers

I Los Angeles Lakers privi di Anthony Davis, LeBron James e D'Angelo Russell superano gli Oklahoma City Thunder con l'ottimo Dennis Schröder.

Schröder guida i Lakers con 26 punti (8/18 dal campo, 3/6 da tre e 7/8 dalla lunetta), 2 rimbalzi, 6 assist, 2 recuperi, 3 perse e +16 di Plus/Minus in poco più di 37 minuti. Per Jalyn Williams 4 punti con 1/7 dal campo e 12 rimbalzi. I padroni di casa fanno fallo su Vanderbilt e Gabriel, poi su Schröder e Reaves per un complessivo 11/12 che regala il successo ai losangelini. (19+1+4 con 4/7 dall’arco), Walker IV (13+2+1), Bamba (12+7 con 3/4 da tre con 2 stocks e 4 turnover) e Beasley (11+6+2 con 3/12 dalla lunga distanza). I Lakers barcollano, ma restano in piedi con il provvidenziale gioco da tre punti di Reaves, poi accorciano ulteriormente con una tripla di Schröder e una bimane di Jarred Vanderbilt. Ma i Lakers sono decisi a conquistare la vittoria e con (otto punti con 2/2 da tre) lanciano L.A., mentre OKC si affida al talento di Giddey e alle conclusioni da oltre l’arco di Dort e J-Dub: 18-13 con 5:30 sul cronometro. Dopo l’and-one di Saric, i liberi del tedesco e dell’ex Spurs chiudono la frazione, con L.A. Il tedesco dei gialloviola arma Rui Hachimura sul perimetro, che poi recupera un paio di rimbalzi offensivi, stoppa Jay Will e schiaccia in transizione il massimo vantaggio: 105-92 a 6:31 dalla sirena. I Thunder provano ad alzare l’intensità – aiutati dai tanti errori di Vanderbilt e Bamba – ed allungano (+8) con Giddey e Luguentz Dort. I gialloviola non dispongono di Anthony Davis (assenza programmata, secondo Ham), D’Angelo Russell e James, tornano a Los Angeles. Col rientro degli starter i gialloviola ritrovano precisione da oltre l’arco e vanno a segno con Brown Jr., Bamba e Malik Beasley: 48-44 a poco meno di sei minuti dall’intervallo lungo.