Confagricoltura accoglie con soddisfazione l'insediamento della Cabina di regia, voluta dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sulla crisi idrica.
Da non trascurare la possibilità di richiedere alla Commissione Ue l’estensione, anche per il 2023, delle deroghe accordate nel 2022 sull’uso non produttivo dei terreni e sulla rotazione annuale obbligatoria dei seminativi. Attività da garantire anche agli invasi che, spesso, soffrono di interramento perdendo buona parte della loro funzione. Questo Piano può essere realizzato recuperando risorse sia dal PNRR, sia dai Fondi di coesione.
In Catalogna divieto di irrigare giardini pubblici e privati, in Francia restrizioni in 5 dipartimenti. In Italia si cerca il nome del super commissario ...
Da questo giovedì in Francia imposti divieti a 5 dipartimenti del sud: il Var vicino Marsiglia e nei Pirenei orientali Questo giovedì a Radio Anch'io il ministro Pichetto Fratin ha detto che i commisssari potrebbero essere anche "Più d'uno". Agire in estate sarebbe agire troppo tardi: i governi europei si attrezzano ora.
Emergenza siccità: ne ha parlato Giovanna Parmigiani a “Tra poco in edicola” su Radio Uno. Scopri di più sulle notizie dal mondo di Confagricoltura.
Parmigiani ha altresì ricordato la collaborazione che Confagricoltura ha avviato con l’ambasciata d’Israele, paese da cui i nostri imprenditori agricoli hanno l’opportunità di importare know how e nuove tecnologie proprio nel campo dell’irrigazione. “La maggior parte delle dighe in Italia (sono più di 500) ha più di 60 anni. La situazione sta diventando sempre più grave, per questo Confagricoltura ha accolto con grande favore l’istituzione della Cabina di Regia e auspica che, grazie a questa, si possano mettere in atto delle politiche sia nel breve, sia nel lungo periodo.
NAPOLI - Affrontare insieme i progetti dei Paesi del Mediterraneo per i prossimi anni e in particolare il sostegno alla Giordania per affrontare la siccità ...
NAPOLI - Affrontare insieme i progetti dei Paesi del Mediterraneo per i prossimi anni e in particolare il sostegno alla Giordania per affrontare la siccità e rafforzare l'economia locale e sostenere il rifugio per profughi da altri Paesi. L'appoggio al progetto è stato unanimamente approvato dall'UpM che punta sullo "Smart Desert" che pone obiettivi di sforzo per rafforzare l'economia della media della popolazione, compresi i rifugiati dalla Siria e dalla Palestina, oltre ai cittadini giordani poveri. In prima linea il sostegno al progetto "Smart desert" in Giordania, un Paese alle prese con una fortissima scarsità di acqua con sfide nuove e forti da affrontare come il forte aumento dei rifugiati in arrivo da altri Paesi già dal 2011.
Incontro a Roma fra il premier Giorgia Meloni e il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: al centro del faccia.
Lo stato delle riserve idriche in Lombardia, secondo Anbi Lombardia, l'associazione che riunisce i dodici consorzi di bonifica e irrigazione della regione, vede un deficit di oltre il 55 per cento rispetto alla media. Dopodomani, venerdì 3 marzo, terremo un Tavolo regionale per individuare le priorità da condividere a questo punto anche con la cabina di regia nazionale. "Sono particolarmente soddisfatto - ha continuato - che si stia pensando a un provvedimento normativo urgente con semplificazioni e deroghe che possano consentire di svolgere celermente le azioni per fronteggiare la siccità e soprattutto che sia stato previsto un coinvolgimento delle Regioni.
Servirà anche lavorare sulle infrastrutture e sugli impianti. Nel question time di ieri il Ministro delle Politiche Agricole Francesco Lollobrigida gli ...
Secondo Confagricoltura “i livelli attuali dei fiumi e dei laghi lasciano pochi dubbi sul ricorso a razionamenti nelle prossime settimane, perciò è indispensabile che la task-force di Palazzo Chigi ascolti i territori e le rappresentanze imprenditoriali attraverso cabine di regia da istituire a livello locale”. Per questo serve “un piano di invasi e bacini, semplificando le norme per realizzarli, e conservare l'acqua per poi distribuirla quando serve". Un commissario contro la siccità, il cui compito è quello di semplificare e sbloccare gli interventi necessari alla gestione dell'emergenza.
Quali provvedimenti sta mettendo in campo il governo Meloni per affrontare il problema della siccità?
Il tavolo ha deciso che darà vita a una vera e propria cabina di regia interministeriale che avrà il compito di elaborare un Piano Idrico Nazionale d’intesa con i territori oltre a costruire una campagna di sensibilizzazione e nominare un Commissario". "Credo possano essere anche più nomi per quanto riguarda le opere", ha specificato alle [agenzie](https://www.lapresse.it/politica/2023/03/02/siccita-pichetto-commissari-potrebbero-essere-piu-di-uno/). Sull'incontro, il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida ha detto che "Il 2022 è stato uno degli anni più caldi in Italia dal 1800, il deficit di precipitazioni è stato del 30%, e fino al 40% al Nord. Il governo pensa a un piano straordinario di 9 miliardi di euro per affrontare qualsiasi tipo di criticità legata alla gestione idrica del Paese. [riporta](https://www.anbi.it/art/articoli/7168-osservatorio-anbi-risorse-idriche-oltre-tre-milioni-di-itali) che se non verranno prese misure imminenti per la [situazione](https://www.anbi.it/art/articoli/7202-osservatorio-anbi-risorse-idriche-siccita-prime-minacce-all-) di siccità diffusa in tutta Italia, "quest'anno per almeno tre milioni e mezzo di italiani, l'acqua dal rubinetto non può più essere data per scontata". Si sta pensando anche di nominare più di un commissario per affrontare la crisi idrica che sta subendo l'Italia, come
Il Governo preparerà un decreto legge sull'emergenza siccità, che prevederà un commissario ad hoc, una cabina di regia.
Il governo lavorerà “a un provvedimento normativo urgente che contenga le necessarie semplificazioni e deroghe e accelerando i lavori essenziali per fronteggiare la siccità” e individuerà “un Commissario straordinario con poteri esecutivi rispetto a quanto programmato dalla Cabina di regia“. Al tavolo presieduto dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, come spiega la nota di Palazzo Chigi, hanno preso parte i ministri Matteo Salvini, Francesco, Lollobrigida, Raffaele Fitto, Gilberto Pichetto Fratin, Roberto Calderoli, Nello Musumeci, il viceministro Vannia Gava, i sottosegretari Alfredo Mantovano e Alessandro Morelli. Lo si apprende al termine del Tavolo sull’emergenza idrica a Palazzo Chigi.
Via libera da Palazzo Chigi alle misure straordinarie per la crisi idrica. Lo ha sottolineato il governo annunciando l'imminente nomina di un Commissario s.
Cosi il presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari Carlo Piccinini commenta positivamente le decisioni annunciate al termine della Cabina di regia sulla crisi idrica, voluta dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ovviamente, non si può continuare a lavorare solo in una logica emergenziale, ma occorre una strategia e pianificazione di lungo periodo, considerati i cambiamenti climatici in atto. Da non trascurare la possibilità di richiedere alla Commissione Ue l’estensione, anche per il 2023, delle deroghe accordate nel 2022 sull’uso non produttivo dei terreni e sulla rotazione annuale obbligatoria dei seminativi. “Finalmente – sottolinea Prandini – è stato affrontato il tema dell’acqua non solo come emergenza ma anche per consentire la programmazione necessaria per gestire una risorsa essenziale per l’intera collettività attraverso una cabina di regia tra tutte le Istituzioni interessate a livello nazionale e territoriale. Gli agricoltori – conclude Prandini – sono impegnati a fare la propria parte per promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non deve essere dimenticato che l’acqua è essenziale per mantenere in vita sistemi civili industriali ed agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio, la produzione di cibo e la competitività dell’intero settore alimentare”. I livelli attuali dei fiumi e dei laghi lasciano pochi dubbi sul ricorso a razionamenti nelle prossime settimane.
Siccità, situazione grave soprattutto nel Settentrione · Federconsumatori: Governo e cittadini facciano la loro parte · Dispersione idrica media del 40-50%.
[Minori](https://www.helpconsumatori.it/category/diritti/minori/)2023.03.02 [Disuguaglianze educative, Save the Children: con il carovita diminuiscono le spese per l’istruzione](https://www.helpconsumatori.it/diritti/disuguaglianze-educative-save-the-children-con-il-carovita-diminuiscono-le-spese-per-listruzione/) [Acqua](https://www.helpconsumatori.it/category/casa/acqua/)2023.03.02 [Emergenza siccità, si corre ai ripari. Combattere lo spreco, ammodernando la rete di distribuzione per uso civile dell’acqua e migliorando sempre più i sistemi di irrigazione; incentivare il risparmio idrico anche attraverso politiche di premialità». Piano che preveda la realizzazione di invasi e bacini per la raccolta delle acque da destinare ad uso agricolo, la depurazione delle acque reflue per l’utilizzo in agricoltura e nei cicli produttivi, la desalinizzazione, ma soprattutto l’avvio urgente di una grande opera di efficientamento della rete idrica ormai obsoleta, che, è proprio il caso di dirlo, “fa acqua da tutte le parti”». Sono laureata con lode in Scienze della Comunicazione alla Sapienza con una tesi sul confronto di quattro quotidiani italiani durante la guerra del Kosovo e ho proseguito gli studi con un master su Immigrati e Rifugiati. L’associazione propone poi di «rivedere le concessioni idriche dando priorità agli usi idropotabili, all’agricoltura e all’ambiente, evitando o riducendo drasticamente utilizzi inopportuni in un’ottica di adattamento ai cambiamenti climatici, come per la neve artificiale (la stagione sciistica ormai si protrae fino a maggio quando l’agricoltura è già da un paio di mesi bisognosa d’acqua). E ancora ridurre il fabbisogno di acqua in agricoltura, dove si usa il 60% della risorsa idrica disponibile. Sono arrivata a Help Consumatori nel 2006 e da allora mi occupo soprattutto di consumi e consumatori, società e ambiente, bambini e infanzia, salute e privacy. Altri numeri che si rincorrono sono quelli delle conseguenze sull’agricoltura: previsioni di un’estate con crolli produttivi del 10% per gli ortaggi e fino al 30% per colture come mais e riso. L’associazione chiede di fermare gli sprechi d’acqua nella rete e nei consumi casalinghi, lo stop ai fossili, la promozione dell’agroecologia. Lo afferma il presidente della Copagri Tommaso Battista sulla base di quanto emerso durante il Tavolo interministeriale sulla crisi idrica. Secondo l’osservatorio ANBI sulle risorse idriche, «la siccità continua a persistere sull’Italia settentrionale e, in assenza di serbatoi diffusi, le piogge non riescono più a recuperare un equilibrio idrico largamente deficitario». Dal Po al Tevere ai principali laghi fiumi e bacini sono nettamente al di sotto dei livelli abituali e lasciano intravedere una situazione allarmante.
'Serve dare poteri a qualcuno per superare passaggi burocratici', Potranno esserci più responasbili 'per quanto riguarda le opere' in tutti 'quei casi in ...
La siccità e il carovita degli ultimi mesi hanno determinato un'impennata del prezzo della mimosa, il fiore simbolo della Festa della Donna che si celebra ...
A causa della siccità avremo un raccolto inferiore e la prima conseguenza di questa minore produzione è l'aumento del prezzo. L'asse Seborga-Sasso-Vallebona, che si è estende tutto nell'entroterra di Bordighera, è uno dei più strategici in Italia per la coltivazione della mimosa. Ordini e richieste ne abbiamo, ma la preoccupazione principale è data dai prezzi, la cui crescita è anche effetto della riduzione dei consumi".
La siccità e il carovita degli ultimi mesi hanno determinato un'impennata del prezzo della mimosa, il fiore simbolo della Festa della Donna.
I mazzi, ad esempio, saranno di quattro etti e non più mezzo chilo, come l’anno scorso, e se il cartone, che contiene sei mazzi, l’anno scorso era venduto a 30 euro, in media, quest’anno il prezzo oscilla tra i 29 e i 31 euro”. La produzione, infatti, è inferiore - malgrado la richiesta sia rimasta uguale - ma gli aumenti si aggirano attorno a un più 20-25 percento rispetto al 2022. La siccità e il carovita degli ultimi mesi hanno determinato un’impennata del prezzo della mimosa, il fiore simbolo della Festa della Donna (8 marzo).