Primarie Pd

Urne aperte dalle 8 alle 20 in 265 seggi nella nostra regione. Il risultato è atteso la sera stessa alle 22.

L'elettore quindi troverà una scheda con in alto il nome di Bonaccini e a destra quello di Schlein e sotto ciascuno di essi i nominativi dei rispettivi candidati all'Assemblea per quel collegio. Bonaccini e Schlein hanno già superato la prima fase delle primarie, riservata agli iscritti al partito, battendo gli altri due candidati Gianni Cuperlo e Paola De Micheli. I candidati sono due: il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e la sua vice Elly Schlein. Gli elettori che lo desiderano sono chiamati a scegliere il nuovo segretario a seguito delle dimissioni di Enrico Letta, avvenute il giorno dopo la sconfitta alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre. Candidati con Bonaccini: Rita Rossa, Rapisardo Antinucci, Ornella Lovisolo, Mario Mortara, Ornella Caprioglio, Davide Varona. In particolare Bonaccini è arrivato primo con quasi il 53% dei voti e Schlein seconda con quasi il 35%, risultati che hanno consentito loro appunto di accedere alla seconda e ultima fase del 26 febbraio, aperta a tutti gli elettori.

Sono 5.500 i gazebo che il Pd ha messo a disposizione in tutta Italia - dalla Valle d'Aosta alla Sicilia - per le primarie di domani. La sfida è t…

Schlein è convinta di potere ribaltare il risultato, Bonaccini di avere un solido consenso che reggerà la prova dei gazebo. Da segnalare che la pre-registrazione per gli italiani all'estero, conclusa il 22 febbraio, ha visto 1.740 registrati. Per i Democratici la posta in gioco è conciliare partecipazione e rigore. Il ricorso al voto online è stato limitato attraverso appunto la pre-registrazione con lo Spid ed è stato previsto solo ad alcune condizioni, tra cui la distanza di almeno venti chilometri dai seggi. Ma non ci sono solo i gazebo dove votare: è previsto, anche se in misura ridotta e non come avrebbe voluto Schlein, il voto online. Quindi domani è il giorno dei gazebo.

Livorno 25 febbraio 2023. Primarie PD, ecco dove si vota a Livorno il 26 febbraio 2023. Circolo PD Ardenza – La Rosa via dell'Ardenza 99.

Via Garibaldi 94, Livorno Livorno Via Giolitti 9, Livorno

Primarie Pd: anche l'ex popolo della sinistra, con le sue istanze economiche e sociali, è finito da tempo nel centrodestra, nella destra delle periferie, ...

Un Pd che non ha riflettuto bene sugli errori messi come la polvere sotto il tappeto in più di dieci anni al governo, senza aver vinto le elezioni. C’è – a differenza della contendente, che mette l’accento soprattutto sui diritti civili pur parlando anche lei di lavoro – da parte di Bonaccini più realpolitik verso la maggioranza di governo di centrodestra. Resta il fatto che i dem sembrano stretti, per un verso o per l’altro, in una sorta di imbuto che non li porta a far centro.

Gli avversari in quella occasione erano Cesare Damiano, per la mozione Franceschini e Roberto Tricarico, in nome di Ignazio Marino. «Andrò a votare con ...

Domenica i gazebo per votare il nuovo segretario dem, la sfida tra Bonaccini e Schlein.

L''incasso' fu di circa 4 milioni (si versava un contributo di almeno 1 euro). Il punto è che secondo lo Statuto dem le primarie non sono un affare esclusivo del Nazareno. I costi per le primarie del centrosinistra del 2012 furono di circa 1,5 milioni ma "il dato non tiene conto dell’attività locali", sottolineò il tesoriere. Tornando ancora alle primarie di Renzi, il costo fu di circa 1 milione di euro. La soglia per parlare di un successo, come detto, viene ormai fissata a un milione di partecipanti. La scelta è tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, che nei giorni scorsi hanno anche fissato l'asticella sulla partecipazione al voto democratico: la 'soglia psicologica' sarebbe di almeno un milione di persone.

Sono Stefano Bonaccini ed Elly Schlein i due candidati in corsa alla segreteria del Partito Democratico.

Biandrate - sezioni 1-1 Casalbeltrame - sezioni 1-1 Casalvolone - sezioni 1-1 Boca - sezioni 1-1 Mezzomerico - sezioni 1-1 Comignago - sezioni 1-1

Domenica 26 febbraio le primarie del Pd: uno tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein sarà il nuovo segretario. Ecco dove votare in Sicilia.

Il candidato alla segreteria del Pd pensa a un partito “femminista sul serio, con metà dei candidati donne alle prossime elezioni, non minoritario e chiuso in una ridotta, ma che torni a vincere”. “Se vinco, chiederò a 5S e Terzo Polo di fare una battaglia insieme sulla scuola pubblica, visto che il governo sta tagliando la rete territoriale”, ha detto Stefano Bonaccini in una intervista alla Stampa. E ancora: “La gente ha capito che il cambiamento profondo che vogliamo non si ottiene da soli o cambiando soltanto il vertice o la segretaria, ma con una mobilitazione collettiva che sia capace di scardinare le vecchie logiche, facendo largo a un nuovo gruppo dirigente”. In una intervista alla Stampa Elly Schlein ha sottolineato: “Se vincerò, non sarà più tollerato che in questo partito qualcuno si senta padrone delle tessere e delle persone. La Sicilia come sempre ha un peso considerevole nell’andamento generale del voto, tanto che Elly Schlein ha deciso di chiudere oggi a Palermo la sua campagna per le primarie del Pd e alle 17 incontrerà gli elettori a Villa Filippina. La votazione è aperta anche a chi non ha la tessera del partito, ma basterà firmare una dichiarazione di sostegno al Pd e versare un contributo di 2 euro.

Quanti saranno i cittadini che domenica prossima parteciperanno alla scelta fra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein? Difficile se non impossibile fare ...

Un po’ troppo poco per sperare che l’evento di domenica possa trasformarsi in un momento decisivo per le sorti dei progressisti e dello schieramento che dovrebbe costruire l’alternativa all’attuale maggioranza. Ma le vere novità riguardano lo scenario politico generale e la percezione del ruolo e della funzione che, al suo interno, potrà essere svolta da un partito come il Pd. Oggi come allora il Pd esce da una esperienza totalmente fallimentare sul piano elettorale e caratterizzata da posizioni politiche – si pensi al sostegno al tecnocrate Draghi o all’appiattimento acritico sulle posizioni belliciste della Nato – che sarebbe quasi ridicolo definire di sinistra.

Domani 26 febbraio il confronto conclusivo per scegliere il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico.

Staccati gli altri due contendenti alla segreteria nazionale, Gianni Cuperlo (7,96%) e Paola De Micheli (4,29%). È richiesto un contributo di 2 euro per le spese organizzative. Del resto l’accordo tra le aree era stato suggellato e sigillato alla presenza del neosegretario regionale del Pd, Domenico De Santis. Nel capoluogo daunio le operazioni di voto si svolgeranno presso l’Opera Pia Scillitani, nell’omonima via vicina alla villa comunale. A Pietramontecorvino ad esempio dovranno votare anche gli elettori di Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Motta Montecorvino, Volturara Appula e Volturino. Sempre sede del Pd, a Minervino Murge, in via Matteotti 10. A Canosa si potrà votare presso la sede del Pd, in via Oberdan 35. I candidati alla segreteria nazionale sono Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, e in quest’ordine gli elettori li troveranno sulla scheda. A San Ferdinando il seggio sarà aperto presso il Centro sociale « Don Tonino Bello», in piazza della Costituzione, a Trinitapoli nella sede del Pd, in via Vittorio Veneto 15 e, infine, a Margherita di Savoia, nella sala riunioni dell’ex Palazzo di Città, in corso Vittorio Emanuele 1. Ancora sede del Pd, a Spinazzola, in corso Umberto 115. Tutto è pronto anche in Puglia e in Basilicata per l'atto clou delle Primarie del Partito Democratico con cui, domenica 26 febbraio, sarà scelto il nuovo segretario Dem. [https://www.pdpuglia.org/dove-si-vota/](https://www.pdpuglia.org/dove-si-vota/)

Domani saranno allestiti 31 seggi e la preferenza si potrà esprimere dalle 8 alle 20.

Ecco dove domani saranno aperti i seggi in provincia di Macerata per le primarie del Partito democratico. [PoliticaBallottaggio: a Civitanova Ciarapica vince il bis](https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/politica/risultati-ballottaggio-2022-civitanova-marche-corridonia-tolentino-bd496396) [PoliticaRisultati elezioni Tolentino 2022: ballottaggio tra Silvia Luconi e Mauro Sclavi](https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/politica/risultati-elezioni-tolentino-21465c21) [PoliticaMassimo Citracca centra il bis: rieletto sindaco di Valfornace](https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/politica/massimo-citracca-sindaco-valfornace-db59acae) [PoliticaRoberto Lucarelli nuovo sindaco di Camerino per 46 voti](https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/politica/roberto-lucarelli-sindaco-camerino-bfc6cefc) [PoliticaElezioni 2022 Corridonia, candidati sindaco e liste](https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/politica/elezioni-corridonia-sindaco-liste-3d4116f6) Possono recarsi ai seggi a esprimere la preferenza coloro che hanno compiuto almeno 16 anni.

Si potrà scegliere uno tra Stefano Bonaccini e l'onorevole Elly Schlein per la segreteria ma al contempo le percentuali determineranno anche i pugli…

A Taranto ce ne saranno ben sei: ai circoli in via Sciabelle, via Lucania 1, via Fiume 13, via Le Citrezze 6, viale del Commercio 47 a Paolo VI e un gazebo sarà allestito in piazza Immacolata. A Bari i cittadini di Japigia votano all'hotel Majesty in via Gentile 97, quelli del Libertà all'hotel Cristal in via Trevisani 190, quelli di Madonnella, Murat e Bari vecchia al circolo in via Zara 13, quelli di Torre a Mare al gazebo allestito in piazza Vittorio Veneto 5. Inoltre possono andare ai seggi pure i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, e i lavoratori e gli studenti fuori sede, ma solo chi ha già fatto l'iscrizione sul sito primariepd2023.it.

La coalizione che si preparava a sfidare la possente destra di Silvio Berlusconi nelle elezioni politiche del 2006 esordì con due elezioni regionali, in ...

Se l’esperienza ha un senso, si potrebbe dire che forse il metodo delle primarie non è precisamente il migliore e se quella è “l’identità del Pd” forse sarebbe ora di aggiornarla. Bersani ce la fece con il 53,2% contro il 34,3% di Franceschini e il 12,5% di Marino che comunque grazie a quella prova si trovò la strada spianata per vincere le primarie per la candidatura alla guida del Comune di Roma, poi effettivamente conquistata. Lo scontro nelle primarie del 2009 fu reale anche se la vera battaglia nel Pd sarebbe stata combattuta solo nel 2012, nelle primarie di coalizione per la candidatura nelle politiche del 2013. Si votava in due turni: prima i circoli del Pd, poi i gazebo chiamati a scegliere tra i candidati che su base nazionale superavano nei circoli il 5% su base nazionale o comunque il 15% fino a un massimo di 6. Zingaretti ha retto due anni, fino al marzo 2021 e per incoronare il successore Letta, che a due anni non c’è arrivato, sulle primarie si è soprasseduto. Ma la stessa illusione ottica di cui era stata vittima l’Unione tre anni prima si ripeté nel caso del Pd, che si convinse di poter battere col “partito a vocazione maggioritaria” la destra salvo sbattere su una realtà arcigna prima nelle elezioni politiche del 2008, poi in quelle sarde del 2009. Il limite delle primarie era già evidente: alla chiamata rispondevano quelli che erano già convinti di votare per il centrosinistra, la capacità di allargamento della platea era invece inesistente. Le primarie del Pd si svolsero due anni dopo, il 14 ottobre 2007, e siglarono la fondazione ufficiale del nuovo partito il giorno stesso. Il viatico per il trionfo nelle elezioni politiche appariva indiscutibile e forse anche per questo la coalizione, sentendosi già certa della vittoria, non affrontò la prova con il mordente necessario. Il vero debutto furono però le primarie di coalizione del 16 ottobre 2005 per la scelta del candidato alle prossime politiche: non c’era partita, la vittoria di Romano Prodi era certissima. Prodi si assicurò il 74,17% dei consensi, Bertinotti, con il 14,69% andò peggio del previsto, Mastella, col 4,56%, un po’ meglio. In Calabria non c’erano problemi: Agazio Loiero, il candidato scelto dai partiti del centrosinistra, la futura Unione, vinse senza sforzo.

Tutte le informazioni utili per il voto che designerà il nuovo segretario del Partito Democratico: la sfida è tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.

Avanti con il 45%, Schlein seconda](https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/politica/primarie-pd-bonaccini-circoli-bbc60220) Bonaccini e Schlein sono stati i due più votati [nella tornata di voto nei circoli](https://www.ilrestodelcarlino.it/politica/primarie-pd-nei-circoli-bonaccini-brinda-al-54-35-la-schlein-si-ferma-al-33-7-i-risultati-in-italia-e-in-emilia-romagna-o3rmn50r), ossia degli iscritti al Partito Democratico. Possono votare tutti i cittadini maggiorenni iscritti alle liste elettorali residenti in Italia, e coloro che sono in possesso di permesso di soggiorno regolare. [primarie del Pd](https://www.quotidiano.net/politica/primarie-pd-2023-1.8533905), che decreteranno il nuovo segretario e leader del Partito Democratico. Per votare online era necessario produrre un’autocertificazione e pre-registrarsi sull’apposita piattaforma web ( Si può votare sia ai gazebo allestiti dal Pd, sia attraverso il voto online.

Domani è il giorno in cui si deciderà il futuro del Pd, con le primarie che eleggeranno il nuovo leader tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein.

Ogni cittadino riceverà due schede, una per scegliere il segretario nazionale del partito l’altra per votare il segretario regionale. Possono partecipare al voto anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori che abbiano compiuto 16 anni, i lavoratori e gli studenti fuori sede. Per votare basta presentarsi, con documento e tessera elettorale, nel seggio di residenza.

Domani seggi aperti in tutta Italia dalle 8 alle 20, il nome del futuro segretario dem si conoscerà in serata.

A sfidarsi sono Il nuovo leader del Pd si saprà domani sera: domenica 26 febbraio ci sono le primarie per eleggere il segretario del partito che succederà a Enrico Letta. I dati definitivi della Commissione nazionale per il Congresso certificano 1.235 stranieri residenti in Italia che si sono iscritti alla piattaforma per votare online, 12.735 persone fuori sede e 1.617 minori. Le persone che sono impossibilitate a recarsi ai seggi possono votare online (potrà farlo solo chi si è preregistrato in tempo, i termini sono scaduti venerdì alle 12). 25 febbraio 2023 (modifica il 25 febbraio 2023 Alle primarie del Pd possono votare tutti i cittadini, che siano iscritti al partito o meno: i gazebo sono aperti dalle 8 alle 20. Per votare bisogna dichiarare di riconoscersi nella proposta politica del Partito democratico, di sostenerlo alle elezioni e accettare di essere registrati nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori. Domenica 26 febbraio seggi aperti in tutta Italia dalle 8 alle 20: il nome del futuro segretario del Partito democratico si conoscerà in serata Per le primarie sarà possibile votare dalle 8 alle 20 nei 5.500 seggi allestiti in tutta Italia. [Qui ](https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/politica/23_febbraio_25/primarie-del-pd-chi-e-il-candidato-alla-segreteria-stefano-bonaccini-dal-calcio-alla-politica-bdb5c296-391d-4cab-bd5d-f29f8c757xlk.shtml)il ritratto - [ con una ricca foto story ](https://corrieredibologna.corriere.it/foto-gallery/politica/23_febbraio_25/stefano-bonaccini-la-prima-candidatura-nel-pci-le-feste-dell-unita-le-partite-a-calcio-le-immagini.shtml)- di [Stefano Bonaccini](https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/politica/23_febbraio_25/primarie-del-pd-chi-e-il-candidato-alla-segreteria-stefano-bonaccini-dal-calcio-alla-politica-bdb5c296-391d-4cab-bd5d-f29f8c757xlk.shtml) [Qui ](https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/politica/23_febbraio_25/primarie-del-pd-chi-e-la-candidata-alla-segreteria-elly-schlein-la-nerd-di-lugano-8c9f6119-c63c-45e9-b0de-05d28fe8cxlk.shtml)il ritratto - [con una ricca foto story ](https://corrieredibologna.corriere.it/foto-gallery/politica/23_febbraio_25/elly-schlein-le-serate-universitarie-la-famiglia-e-il-volontariato-per-la-campagna-di-obama-il-fotoracconto.shtml)- di [Elly Schlein](https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/politica/23_febbraio_25/primarie-del-pd-chi-e-la-candidata-alla-segreteria-elly-schlein-la-nerd-di-lugano-8c9f6119-c63c-45e9-b0de-05d28fe8cxlk.shtml) Sono circa 20 mila i volontari che permetteranno le operazioni di voto.

Si voterà dalle ore 8 alle ore 20 in tutta Italia in circa 5.500 seggi-gazebo. Il nome del segretario si conoscerà in serata. Il voto è aperto anche ai non ...

Ai gazebo possono votare anche i cittadini stranieri residenti in Italia, i minori dai 16 anni in su, i lavoratori e gli studenti fuori sede. Si tratta di 12.735 fuorisede, 1.617 minori e 1.235 stranieri. Nel 2019, quando vinse Nicola Zingaretti, i votanti nel circoli furono quasi 190mila, mentre alle primarie l'affluenza fu di un milione e seicentomila persone. Ai congressi di circolo che si sono svolti dal 3 al 19 febbraio i votanti sono stati 151.530. Ma per domani si tratta di dati più che relativi dato che le primarie saranno aperte al voto di tutti. Circa 20mila sono i volontari che permetteranno le operazioni di voto.

MESSINA – Sono oltre 200 i volontari a Messina e provincia presenti domani nei 34 gazebi previsti per le Primarie del Partito democratico, che eleggeranno ...

La vittoria (a sorpresa) di Schlein porterebbe il rischio dell'uscita verso il Terzo polo dei riformisti. Se vincesse Bonaccini in modo netto rischio ...

Il terzo scenario è una vittoria di Bonaccini di scarsa misura. Il secondo scenario possibile è quello di una netta vittoria di Bonaccini. Il primo scenario che prendiamo in considerazione è quello meno probabile: la vittoria a sorpresa di Schlein, con un ribaltamento del risultato del congresso tra gli iscritti finora mai accaduto. Ad ogni modo una vittoria dell’outsder Schlein (uscì dal Pd in polemica con Renzi e si è iscritta solo a gennaio scorso) comporterebbe un netto spostamento a sinistra del partito. Elementi che lo portano a guardare con più naturalezza verso il Terzo polo di Calenda e Renzi. Sono stati mesi in cui il partito è apparso afono sui temi dell’agenda politica del governo di centrodestra e, piuttosto, attorcigliato attorno a discussioni un po’ astratte sulla cosiddetta fase costituente o sul presunto “ordoliberismo” che secondo la sinistra avrebbe caratterizzato le gestioni del passato.

A contendersi la carica di segretario nazionale sono Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, che hanno conquistato i primi due posti nei congressi nei circoli, che ...

- Avellino, Circolo PD David Sassoli in Piazza Giustino Fortunato 24 (Via Rotondi sez. - Montecalvo Irpino (accorpato conCasalbore) presso circolo PD via V. 58-59-60-61-62, Frazione Bellizzi sez. 39-40, C.da San Tommaso 41-42-43-44-45-46-47-48, Rione Mazzini sez. 28-29-30-31, Via Colombo sez.32-33-34-35-36-37-38, Via Scandone sez. 22-23-24-25-26-27, Via Fontanatetta sez. - Avellino Circolo della Stampa (Piazza Garibaldi sez. - Avellino, Federazione Provinciale Partito Democratico (Via Piave sez. 56-57, C.da Baccanico sez. Sono stati allestiti 68 seggi/gazebo sul territorio provinciale in occasione delle Primarie di domenica 26 febbraio. A contendersi la carica di segretario nazionale sono Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, che hanno conquistato i primi due posti nei congressi dei circoli tra il 3 e il 19 febbraio con la partecipazione di 151.530 iscritti. Di seguito le sedi dove si svolgono le operazioni.

Seggi aperti dalle 8 alle 20 per decidere il nuovo leader. Sono 20mila i volontari che opereranno in 5.500 postazioni. Può votare anche chi non è iscritto.

Un calo è considerato fisiologico, anche alla luce di quanto avvenuto nei circoli, dove stavolta hanno votato 151.530 iscritti: nel 2019 furono in 189 mila. Sono stati i congressi di circolo, che si sono svolti dal 3 al 19 febbraio, a indicare chi fra i quattro candidati - Bonaccini, Schlein, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli - dovesse andare al ballottaggio di oggi. Nei giorni scorsi, i due candidati hanno detto di auspicare che stavolta si arrivi al milione. Si tratta di 12.735 fuorisede, 1.617 minori (dai 16 anni in su) e 1.235 stranieri residenti in Italia. vedi anche Su invito di Acli e Arci, in molti dei seggi, accanto alla bandiera del Pd sventolerà quella della Pace, come segnale di vicinanza al popolo ucraino. L'elenco è sul sito "trovaseggio.primariepd2023.it/": ce ne sono nei teatri, nelle scuole, nelle palestre, in immobili comunali e via dicendo. [Stefano Bonaccini](https://tg24.sky.it/politica/approfondimenti/stefano-bonaccini-pd.html) ed [Elly Schlein](https://tg24.sky.it/politica/2022/12/05/elly-schlein-chi-e.html). Quasi 16mila elettori iscritti per "Voto dove vivo”, tra fuorisede, stranieri residenti in Italia e i minori che abbiano più di 16 anni Sono 20mila i volontari che opereranno in 5.500 postazioni. Se iscritti per tempo, possono votare in presenza, ai seggi, anche gli stranieri residenti in Italia, i minori che abbiano più di 16 anni e i fuori sede ( [IL PROGRAMMA DI BONACCINI](https://tg24.sky.it/politica/2023/02/22/stefano-bonaccini-primarie-pd-programma.html) - [IL PROGRAMMA DI SCHLEIN](https://tg24.sky.it/politica/2023/02/22/schlein-primarie-pd-programma.html) - [GLI ULTIMI SONDAGGI](https://tg24.sky.it/politica/2023/02/21/primarie-pd-candidati-sondaggi.html)). In 2.800 lo faranno online.

"Il doppio voto nei circoli e poi ai gazebo è un metodo bizzarro", dice l'ex senatore dem.

Domenica 26 febbraio ci sarà la sfida tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein per eleggere il nuovo segretario del Partito democratico.

[primariepd2023.it](https://primariepd2023.it/). [primariepd2023.it](http://primariepd2023.it). Possono partecipare al voto in presenza anche gli studenti e lavoratori fuori sede, i minorenni (16 anni in su) e i cittadini stranieri residenti che si sono pre-registrati online entro le ore 24 del 22 febbraio 2022. Per votare online era necessario produrre un'autocertificazione e pre-registrarsi sulla piattaforma web Il governatore dell’Emilia-Romagna e la deputata dem sono risultati i più votati dai circoli, con il 52,87% e il 34,88% dei consensi, e si contenderanno le preferenze degli elettori per diventare il nuovo segretario del Partito democratico. Roma, 21 febbraio 2023.

La chiusura della campagna è una festa con gli amici: “Da lunedì ci divertiamo. Se io sono il 'vecchio modello' lo diranno gli elet…

Il governatore ha parlato in piazza de' Celestini, a due passi dalla casa di Lucio Dalla e cullato dalle note di 'Piazza Grande'

Politica "Il Pd deve tornare tra le persone, se sarò segretario costruirò un nuovo gruppo dirigente pescato nei territori che possa andare nelle tante Mirafiori d'Italia". E se diventerò segretario, ve lo prometto, lavorerò per unire e per mandare a casa le Destre anche in Italia".

Sfida Bonaccini Schlein per le primarie Pd: si vota oggi, 26 febbraio, dalle 8 alle 20.

Come anticipato, i seggi e i gazebo per il voto aprono dalle ore 8 fino alle 20. Dopodiché, cliccando sul bottone di ricerca, si apre un'altra scheda con tutti i seggi del comune: nel caso in cui si viva in grandi città come Roma, per rendere automatica la ricerca del proprio seggio si può inserire la sezione elettorale in cui si vota, quella indicata nella tessera elettorale. Occorrerà presentarsi in uno dei seggi e dei gazebo allestiti nella città e, dopo aver pagato un contributo di 2 euro, esprimere la propria preferenza per il candidato o la candidata scelta.

BOLOGNA È il giorno delle primarie per eleggere il nuovo segretario nazionale del Pd. Un vero e proprio derby emiliano romagnolo che vede in gara il ...

L’elenco può essere cosultato sul sito del Pd di Bologna (www.pdbologna.com), oppure si può usare la sezione “Trova seggio” sul sito del Pd nazionale (www.primariepd2023.it), inserendo il comune di residenza e il numero della tessera elettorale. Possono votare anche i 16enni, i fuori sede e gli stranieri con permesso di soggiorno che si sono pre-registrati sul sito del Pd entro le 12 di venerdì 24 febbraio (queste categorie voteranno nel seggio da loro stessi indicato in fase di registrazione). Infine, possono votare online coloro che si sono pre-registrati alla piattaforma nazionale dem entro il 18 febbraio scorso.

I seggi saranno aperti fino alle 20: i due candidati alla segreteria sono Stefano Bonaccini e Elly Schlein.

Secondo le stime più ottimiste fornite dagli staff dei candidati potrebbero votare intorno alle 800mila persone: per fare un paragone, alle ultime primarie del 2019 in cui fu eletto segretario Nicola Zingaretti votò un milione e mezzo di persone. Anche nelle primarie aperte a tutti Bonaccini è considerato il favorito, ma non si esclude una rimonta di Schlein, alla luce dei risultati tra gli iscritti a Roma e Milano, dove Schlein aveva preso più voti di Bonaccini. I candidati sono due, Stefano Bonaccini e Elly Schlein, che erano risultati i più votati nella fase delle primarie riservata agli iscritti al partito e conclusasi il 19 febbraio.

Primarie Pd 2023, la diretta live e tutte le ultime notizie: iniziate le operazioni di voto nei seggi sparsi in tutta Italia, attesa per i risultati della ...

In Lombardia e nel Lazio invece si è votato il 19 febbraio per non accavallarsi con le elezioni regionali. I seggi rimarranno aperti questa domenica dalle 8 alle 20 in tutta Italia. Per votare occorre portare con sé un documento di identità, la tessera elettorale e due euro. Non è necessario quindi che gli elettori siano iscritti al Pd per partecipare alla votazione. Di tutt’altro avviso Pier Luigi Bersani il quale ha scritto su Twitter che voterà Elly Schlein in quanto pensa che la deputata “segnali con più coraggio l’apertura al cambiamento”. Luigi Zanda ha confermato la sua decisione di votare Stefano Bonaccini perché “amministratore solido”.