POTENZA - È San Paolo Albanese il comune lucano che vanta il maggior investimento pro capite per la cultura nel 2021. Oltre 500 euro, che moltiplicato per 260 ...
Le uscite di una missione o di un programma possono essere relative a più assessorati». Le altre amministrazioni con un investimento superiore ai 100 euro pro capite sono Aliano, Sasso di Castalda, San Martino d’Agri, Nemoli, Brindisi di Montagna, Gallicchio, Guardia Perticara, Moliterno, Montemilone e Grumento Nova. Riguardano, in particolare «gli interventi legati alla ristrutturazione e alla tutela dei luoghi di interesse storico», «le attività legate alla ricerca e alla divulgazione culturale, oltre ai contributi per la manutenzione e la gestione di biblioteche, musei e teatri», le uscite dedicate alle attività culturali e alla gestione delle biblioteche comunali» e «i sostegni economici per le minoranze linguistiche e le attività di culto». In tutta Italia «sono sei le amministrazioni che superano i mille euro pro capite, si tratta di territori in cui la popolazione non supera i 600 abitanti». Prima fra tutte la posizione di medio bassa classifica occupata da Matera, capitale europea della Cultura 2019, che nel 2021 ha investito in cultura soltanto 11,72 euro pro capite. Ce lo dice la classifica stilata da Openpolis, fondazione indipendente e senza scopo di lucro che promuove progetti per l'accesso alle informazioni pubbliche, sulla base della spesa pro capite relativa ai capitoli “valorizzazione dei beni di interesse storico” e “attività culturali e interventi diversi nel settore culturale”.
Il rapinatore di origine tunisina è stato sorpreso dalla Polizia mentre si dirigeva nella città vecchia.
Nella tracolla, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato anche diversi documenti intestati a soggetti diversi. Gli agenti hanno rinvenuto, nella tasca destra dei suoi pantaloni, un telefono cellulare della stessa marca e modello ed anche gli 8 euro denunciati dalla vittima, che sono stati restituiti all’avente diritto. Di fronte al suo rifiuto, il tunisino ha afferrato l’uomo per il collo e lo ha fatto cadere a terra.
Il 28 febbraio ci sarà il primo incontro con gli alunni delle quarte classi della scuola Carlo Collodi di Brindisi a cui seguiranno le classi terze e quinte. Il ...
Il primo s’intitola «Sono la bici e mi presento» (Racconti e parole della bicicletta) prevede che i membri della Fiab portino a scuola una bicicletta da far vedere seguiti da una presentazione e dalla conoscenza dei bambini col loro coinvolgimento. C’è un importante progetto, che merita di essere sostenuto rivolto ai giovani, portato avanti nelle scuole dall’associazione Fiab Brindisi (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta). Il 28 febbraio ci sarà il primo incontro con gli alunni delle quarte classi della scuola Carlo Collodi di Brindisi a cui seguiranno le classi terze e quinte.
Basta con la narrazione infarcita di orecchiette, polpo e birra; si tratta di immagini che assieme a quella di San Nicola (il santo Patrono mi perdonerà)...
Ma dicevamo di qualche no, ad esempio no ad aperture indiscriminate di fast food, bracerie e bar concentrati in pochi isolati dei quartieri centrali, sì ad un distretto urbano del commercio (a proposito, ma è vero che Bari non ha mai presentato alla Regione un suo Piano? Cominciamo da qualche no: basta con la narrazione infarcita di orecchiette, polpo e birra; si tratta di immagini che assieme a quella di San Nicola (il santo Patrono mi perdonerà) fanno parte di un vissuto che serviva a perpetuare l’immagine di una città di mare, aperta alla accoglienza, goduriosa, empatica con i forestieri. Certo, lo siamo ancora, ma tutto quel caravanserraglio serviva a renderci simpatici, adesso ci conoscono grazie non solo alle narrazioni, ma anche per gli insediamenti di nuove imprese nella zona industriale, per la nostra classe dirigente sparsa nel mondo, per la spinta alla mobilità leggera e ad un uso del trasporto privato contemperato con le esigenze di una città sostenibile.
Una produzione in collaborazione con Maldarizzi Automotive. Il mondo dell'Automotive come non lo hai mai sentito.
POTENZA - I lucani comprano auto elettriche meno di tutti gli altri italiani. Dai dati di gennaio 2023 la percentuale di auto elettrificate sul totale delle ...
Se non ci sarà programmazione, se non ci sarà formazione, se non si metterà in atto una politica industriale in grado di accompagnare il cambiamento sarà un vero disastro sul piano sociale e occupazionale. Ad oggi - dice il segretario della Uil - complessivamente ci sono 17 miliardi di cui solo 900 milioni destinati all’Italia per la riqualificazione professionale di lavoratrici e lavoratori e per gli interventi sugli ammortizzatori sociali. Tra i più attenti osservatori delle dinamiche di mercato il sindacato guarda al presente e futuro dello stabilimento Stellantis di Melfi legato proprio ai nuovi modelli di auto per la transizione energetica. «Il punto principale – sostiene il segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli - è che le auto elettriche costano molto di più di quelle diesel o benzina. Anche tra le due province la scelta dell’auto non più alimentata a carburante o gas o metano è differenziata: nel Potentino rappresentano il 27,6% delle nuove autovetture e a Matera il 20,8%, mentre le province con una percentuale più alta, molto lontane dalle nostre, sono Sondrio (51,5%), Como (49%) e Trento (47,2%). Il report ha evidenziato un dato importante: la transizione ecologica e digitale impatterà notevolmente sul settore dell’automotive mettendo a rischio fino a 120mila posti di lavoro, in particolare parliamo di lavoratori in aziende che producono componentistica per auto (Secondo Anfia circa 900).
Polo logistico da 130mila metri quadrati e settanta nuove assunzioni.
Un anno di tempo e nascerà un deposito con magazzino esteso su 50mila metri quadrati coperti in un’area che ne misura complessivamente 130mila. Il settore va gonfie vele e – sia pure allettato da proposte che arrivano da ogni parte d’Italia e anche dall’estero – Paglialunga ha deciso di restare nel Salento, dove ha creato un marchio ormai noto in mezzo mondo e che continua a regalargli soddisfazioni. Comincia così l’«avventura» di Alberto Paglialunga nel mondo dell’imprenditoria che nel giro di qualche anno lo ha visto crescere in maniera esponenziale fino a creare un autentico «impero» nel mondo dell’e-commerce tanta da fare concorrenza alle più grandi multinazionali.
L'incidente è avvenuto alle prime ore del mattino sulla provinciale 7 Lecce-Monteroni.