Con la pubblicazione sul Burc entra oggi in vigore la legge approvata nell'ultimo Consiglio regionale. Poteri, strumenti e fondi del nuovo sistema.
È istituito il Comitato del volontariato di protezione civile regionale che garantisce la partecipazione del volontariato organizzato al Sistema regionale di protezione civile. Sono componenti del Sistema regionale di protezione civile i Comuni, la Città metropolitana di Reggio Calabria e la Regione. Il volontariato di protezione civile può essere svolto in forma organizzata attraverso la partecipazione al volontariato organizzato di protezione civile (associazioni di volontariato e gruppi comunali) iscritto nell’apposito elenco territoriale istituito presso la Regione. I contenuti della pianificazione di protezione civile comunale devono comunque essere commisurati all’effettiva capacità di pianificazione da parte dei Comuni di piccole dimensioni. Il Piano, tra le altre cose, elenca gli ambiti territoriali ottimali, esegue la ricognizione delle situazioni di rischio, definisce il fabbisogno delle attività formative e di addestramento del volontariato e degli operatori istituzionali impegnati in compiti di protezione civile, nonché delle attività di informazione della popolazione sui rischi presenti sul territorio regionale. La legge innova la precedente, la numero 4 del 1997, divenuta nel frattempo obsoleta sia per il mutato quadro istituzionale sia perché non potendo fare riferimento al Codice della protezione civile emanato con il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1.