La rinascita dell'Union Saint-Gilloise, da nobile decaduta al rilancio dopo l'acquisto da parte di un magnate del poker online.
Una metodologia già recentemente applicata da altri club calcistici, come i danesi del Midtjylland, e che si rifà alla filosofia di Moneyball, dal libro che raccontava le vicende, simili, della squadra di baseball di Oakland". Con questa triade la squadra è rinata e quest'anno si trova ancora al secondo posto della Juplier League belga, dietro al Genk. A guidare la maturazione di una squadra multietnica e dinamica il solido talento dalla panchina del tecnico italo-belga. Dietro il successo della squadra, che lo scorso anno ha poi conquistato il secondo posto nel campionato nazionale, il combinato disposto tra gli investimenti di un re del poker online, le imprese sportive di un figlio di minatori e l'uso sapiente dei big data. Nel 2018 Bloom ha comprato la squadra belga e l'ha affidata al suo socio Alex Muzio, presidente e Ceo del club, intuendo le prospettive di crescita di una squadra appartenente a un centro di peso dell'area belga. Ma l'Union Saint Gilloise è una squadra nobile, fondata nel 1897 e risultata tra le più importanti formazioni del calcio belga prima della seconda guerra mondiale.