Mobilitazione

2023 - 2 - 24

"Estense, troppi incidenti": mobilitazione e raccolta firme (Il Resto del Carlino)

Pavullo, Fd'I attacca la Regione: "A gennaio ben cinque schianti e una vittima. Perché non è già stata segnalata ad Anas come intervento urgente?".

La decisione di una raccolta firme congiunta nei tre comuni interessati (Pavullo, Serramazzoni e Maranello, ndr) ci sembra un’iniziativa per sensibilizzare gli enti che dovrebbero intervenire". A proporla è Fratelli d’Italia, che promette di "‘svegliare’ dal letargo di questi anni gli enti preposti a cercare una soluzione". Per questi motivi, abbiamo deciso di partire dal basso, raccogliendo le firme dei cittadini dei comuni interessati".

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Come a livello nazionale mobilitazione Uil in Lombardia. (gazzettadimilano.it)

Enrico Vizza: “Anche in Lombardia manca una politica industriale per obiettivi a medio e lungo termine. Insistiamo su sanità, lavoro e sicurezza, ...

Le tasse sui lavoratori dipendenti, ad esempio, sono tra le più alte d’Europa, ma nonostante le nostre pressanti richieste per la riduzione sostanziosa del cuneo fiscale e per la detassazione degli incrementi contrattuali di primo e di secondo livello, non vi sono state risposte. [oggi], sono propri i lavoratori dipendenti e i pensionati a subire le conseguenze più pesanti della riduzione del potere d’acquisto, mentre l’evasione fiscale resta su livelli scandalosi. Nei prossimi mesi si porteranno avanti numerose iniziative sul territorio e nei luoghi di lavoro per incontrare lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani, ascoltare le loro richieste e informarli sull’andamento del confronto con il Governo.

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Nuova mobilitazione del coordinamento degli appalti della ... (La Provincia del Sulcis Iglesiente)

Si è riunito oggi il coordinamento degli appalti della Portovesme srl, con all'ordine del giorno, la gravissima situazione in cui si trovano i lavoratori ...

Diventa inoltre evidente, che la soluzione occupazionale ed economica, per i lavoratori degli appalti, non può essere la cassa integrazione, ma la ripresa produttiva dello stabilimento, motivo per cui, il Coordinamento tutto, rimane in attesa della convocazione del tavolo regionale, al fine di comprendere a che punto è lo stato della vertenza, in cui diventa fondamentale conoscere se si è in grado di raggiungere quella soluzione energetica che garantisca la ripresa produttiva e la conoscenza del piano industriale della Portovesme srl, quali i vantaggi o le eventuali criticità.» «La scelta odierna della SKV risulta incomprensibile e rischia invece di creare delle divisioni e delle tensioni irrecuperabili, con conseguenze inimmaginabili; per tali ragioni si chiede un immediato intervento della Committente – aggiungono le segreterie territoriali FIOM, FSM e UILM -. Comportamento da parte della SKV, in totale controtendenza con quanto avvenuto precedentemente; infatti, nel recente passato, in cui il lavoro o le conseguenti difficoltà, ci risulta fossero state equamente suddivise, permettendo di superare momenti di forte difficoltà e tensione tra lavoratori che quotidianamente lavorano fianco a fianco SKV, GSMI, FM e SCS, condizione che aveva permesso di non lasciare indietro nessuno.»

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